mercoledì 18 agosto 2010

I tuoi figli non sono figli tuoi,


                                                          
                                                          I tuoi figli non sono figli tuoi,
sono i figli  della vita stessa.
Tu li metti al mondo,
ma non li crei.
Sono vicino a te,
ma non sono cosa tua.
Puoi dar loro tutto il tuo amore,
ma non le tue idee.
Tu puoi dare dimora al loro corpo,
ma non alla loro anima,
perché la loro anima abita
nella casa dell’avvenire
dove a te non è dato entrare
neppure con il sogno.
Puoi cercare di somigliare a loro,
ma non volere che essi assomiglino a te,
perché la loro vita non ritorna
indietro e non si ferma a ieri.
Tu sei l’arco che lancia i figli verso il domani.
Kahlil Gibran(1883-1931)
Ventuno anni fa sei entrato nella mia vita e da quel giorno la mia vita è cambiata...
Sono arrivati i sorrisi, l'amore, le conquiste e perché no, anche i drammi... ma tutto è frutto di te e io ne ho goduto fino al più piccolo atto.
Prima che tu ti unissi a noi in questa vita, leggevo questa poesia di Gibram... l'ho adorata subito e mi sono ripromessa  di assecondarlo nelle sue parole...
Mi auguro davvero di essere stata quell'arco che ti ha lanciato verso il futuro...

Ti amo tanto,
mamma...

3 commenti:

  1. Mamma, mamma, mamma!!! Canada

    RispondiElimina
  2. buon compleanno allora a Daigor, anche se in ritardo :-)

    e un saluto affettuso alla sua mamma :-)
    ciao sara
    un abbraccio
    s.c.

    RispondiElimina
  3. Grazie a tutti e due... instancabili amici miei!

    RispondiElimina

Non sentirti obbligat* a lasciare un commento, non è questo lo scopo del mio blog.
Il do ut des mi è completamente estraneo.
In ogni modo grazie per il tuo passaggio! 💟