giovedì 29 aprile 2010

Che tristezza!


Ieri son stata ad un funerale di una vecchia zia di 92 anni...
Il dispiacere da parte mia non c'era, un po' per l'età un po' per le mia convinzioni non sono riuscita a sentirmi triste... La tristezza mi ha preso quando sono entrata in chiesa... Seduta nel banco mi guardavo attorno guardavo la bellezza della chiesa e l'ho paragonata a quella in Repubblica Dominicana.. quanto sfarzo... quanto spreco di energie e soldi!  Se la paragono a quell'altra... accidenti che differenza!
Chiedo a mia madre quanto è constata la ristrutturazione... mi risponde: più di un milione di euro... PIÙ UN MILIONE DI EURO??? Non posso crederci... una cifra così alta per ori e quadri ripuliti...

La tristezza aumenta nell'omelia... non essendo cattolica davvero inorridisco per le parole del prete... che tristezza... Nella mia vita ho assistito a riti diversi, dal funerale dei Testimoni di Geova al matrimonio presbiteriano, dai rituali woodoo a quelli della mesa blanca... ma l'ipocrisia di ieri non l'ho mai incontrata!

Per mia fortuna Dio lo trovo ovunque e non ho bisogno di nessun capo spirituale per trovare la mia spiritualità... è dentro di me e mi da tanta pace!
                    

mercoledì 28 aprile 2010

Oggi riflettevo....
Ieri sono andata a trovare una mia conoscente benestante... insegnante di filosofia, sposata con un bancario,vive in una villa singola,  una casa al mare, due auto, trucco e parrucco e tutti gli accessori... 
Per ottenere il tutto, è rientrata al lavoro che le bimbe non avevano ancora due anni e ha lasciato il piacere a me di occuparmi di loro... Ora son più grandi e sovente dopo gli orari di asilo deve lasciare le tre figlie dalle nonne, alla vicina o alla baby sitter...

Io invece sono povera, non ho un lavoro, non ho una casa di proprietà, non ho un'auto mia, nessuna casa di vacanza, il Tomo fa l'autista di pullman... Sono a casa curo la mia famiglia e ho tanto tempo libero, il necessario non mi manca...

A questo punto... chi è la benestante? lei che tribola da morire sempre di corsa col tempo perché non riesce a fare nulla ma ha molte cose o io che non ho nulla ma mi godo appieno la vita?
Lo so, sono punti di vista e non c'è giusto o sbagliato ne ricco o povero.... forse c'è solo da trovare chi è felice e chi lo è meno... no?

Io continuo a riflettere...

Raduno Hornet.it 25-04-10














Aaaahhhh che bello!!
Il raduno nord Italia Hornet.it è iniziato qua sotto casa mia..trentun moto con 40 biker nella mia via!!
Ho preparato 4 torte, una alle mele, una con mele e cannella, un'altra al cioccolato e l'ultima con gli amaretti, caffè, pepsi, patatine e... tanta voglia di conoscerli! I molti di loro ci son stati tanto vicini quando Daigor ha avuto l'incidente. E' stato fondamentale per noi la loro energia... quanta forza ci hanno trasmesso! Qualcuno lo avevo conosciuto ad una cena quando ho accompagnato Daigor che aveva il braccio bloccato, altri li vedevo per la prima volta.

Che bellissime persone!! tutti bravissimi ragazzi con la semplice voglia di condividere una giornata tutti assieme:"voglia di avere amici intorno, voglia del profumo di benzina bruciata, voglia del dolce assolo seguito dal magico coro dei pistoni.Grazie a tutti di esserci stati, di aver condiviso con ve il ritorno sulle 2 ruote, aver inaugurato la moto nuova de aver condiviso la gioia di un giro tra i monti in strada con me...Avrei ancora un milione di cose da dire...ma l'unica cosa che riesce a racchiuderle tutte è...Motociclisti, strana meravigliosa gente!" Digitald

SIETE BELLI BELLI BELLI!!!

PS. vi voglio bene!!


venerdì 23 aprile 2010

Milan l'è 'n gran Milan!


 Siiii sono a Milano!!
Ci son stata per sostenere un colloquio di lavoro,(non è andato a buon fine, ma è stata una bella esperienza), ci sono arrivata col treno, e l'ho girata col metrò e a piedi.
Che bello... c'era una marea di gente, ragazzini, anziani e stranieri ovunque! Che città grandiosa!

Son partita da casa alle 11 con il pullman, treno e poi metrò fino al Duomo. Sono entrata e mi son fatta assorbire da quelle bellissime vetrate che davano una luce surreale all'ambiente. Ho fatto delle foto ma con il mio cellulare non hanno avuto giustizia! Bello !!

Poi la  galleria Vittorio Emanuele II, un gelato veloce uno sguardo ai negozi, (che prezzi bòcia!!).

Da li prendo la metro e vado in Piazza Castello...  dove visito il Castello Sforzesco anche qua non si scherza... è davvero bello. Ero senza una guida, ma appresso a quelle che c'erano, qualcosa ho capito!
Foto, pausa all'ombra nel parco sempione e ancora foto... L'ora del colloquio si avvicina e mi avvio a piedi! Mi sa che non è stata una bellissima idea.. il posto dove devo andare dista più di 2 km e il miei piedi supplicano pietà... ma io armata di cartina e risoluta come non mai vado!

Arrivo che manca un'ora all'appuntamento, allora vado in un bar, cappuccino a un bicchiere di acqua, in bagno per rinfrescarmi e sono pronta! Qua incontro tante persone simpatiche col quale lego subito.
Dall'inizio del colloquio collettivo capisco che non sono la persona che cercano, poco importa, qualcuno ha la mia stessa idea e si alza e va, io invece rimango, è sempre un'esperienza e la voglio portare fino in  fondo.
Sento le esperienze di tutti , le lingue per parlano, qualcuno mente, altri esagerano, qualcun altro spicca!

Il colloquio dopo tre ore finisce e usciamo, ascolto le impressioni di tutti, la maggior parte di loro è scontento, qualcuno addirittura arrabbiato. Io so che non ho nessuna chance e ascolto con tranquillità.. c'è sempre da imparare!

Una ragazza di Bergamo mi dice che mi accompagna a casa... wow che bello, nessun ritorno a casa via treno, (l'ora mi preoccupa un poco, sono le 21...). Salgo in macchina con questa dolcissima ragazza, lei racconta e io racconto... ci scambiamo i numeri di telefono e in un attimo sono sotto casa...
Voto  alla giornata? Un 8 + !!

Ah...la dolce fanciulla viene presa... sono davvero felice con lei, i numeri li ha e loro l'hanno capito!

lunedì 19 aprile 2010

Una bellissima giornata

                                        
Decisamente una bellissima giornata... 
Cos'è successo? Nulla, ma è stata bella lo stesso!
Questa mattina mi sveglio da un sogno dove 
c'erano escrementi da tutte le parti, palle enormi di cacca, 
barattoli , documenti, piatti, scatole, scatoloni, 
pentole, piatti, bicchieri... tutti  pieni di cacca!!
Nella parte principale del sogno 
ho urlato tutto il tempo,ce l'avevo con una persona in particolare...
l' ho urlato addosso per tutto il tempo.. per poi alla fine, 
ritrovarmi in mezzo a montagne di escrementi...
Mi sveglio,caffè con torta di
mele, telefonate per l'assicurazione per
il fanciullo, (la moto nuova è
arrivata),ciacolata con Luce, Marty, Yaya e il Tomo...
tutta energia, bellissima energia!!
Qualcuno mi ha detto che sognare la cacca 
vuol dire fortuna in arrivo... ma come... ancora?!?
Come dice il Moro..abbraccio tosto a tutti!!

 


venerdì 16 aprile 2010

Da un'amica...

Proprio ora ho ricevuto una mail da una cara amica con questo racconto...
La metto qua per fare in modo che chiunque passi la legga... è davvero commuovente!!
Proprio ieri ho detto "Ti voglio bene " a due amici , uno di loro mi ha detto: Tu me ne vuoi davvero tanto... troppo!". Questa mattina mi sono arrivato due messaggi.. me lo hanno restituito...è stato bello leggere quelle tre parole... bello davvero! Grazie vita grazie di tutto!!

Lo dedico a tutti voi...amici miei!!














RACCONTO

Un giorno un'insegnante chiese ai suoi studenti di fare una lista dei nomi degli altri studenti nella
stanza su dei fogli di carta, lasciando un po' di spazio sotto ogni nome. Poi disse loro di pensare la cosa più bella che potevano dire su ciascuno dei loro compagni di classe e scriverla.
Ci volle tutto il resto dell'ora per finire il lavoro, ma all'uscita ciascuno degli studenti consegnò il suo foglio.

Quel sabato l'insegnante scrisse il nome di ognuno su un foglio separato, e vi aggiunse la lista di tutto
ciò che gli altri avevano detto su di lui/lei.

Il lunedì successivo diede ad ogni studente la propria lista. Poco dopo, l'intera classe stava sorridendo. "Davvero?" sentì sussurrare.

"Non sapevo di contare così tanto per qualcuno!" "Non pensavo di piacere tanto agli altri" erano le frasi più pronunciate. Nessuno parlò più di quei fogli in classe, e la prof non seppe se i ragazzi l'avessero discussa dopo le lezioni o con i genitori, ma non aveva importanza: l'esercizio Era servito al suo scopo.

Gli studenti erano felici di se stessi e divennero sempre più uniti. Molti anni più tardi, uno degli studenti venne ucciso in Vietnam e la sua insegnante partecipò al funerale.

Non aveva mai visto un soldato nella bara prima di quel momento: sembrava così bello e così maturo...
La chiesa era riempita dai suoi amici. Uno ad uno quelli che lo amavano si avvicinarono alla bara, 
e l'insegnante fu l'ultima a salutare la salma. Mentre stava lì, uno dei soldati presenti le domandò "Lei era l'insegnante di matematica di Mark?".

Lei annuì, dopodiché lui le disse "Mark parlava di lei spessissimo". Dopo il funerale, molti degli ex compagni di classe di Mark andarono insieme al rinfresco. I genitori di Mark stavano lì, ovviamente in attesa di parlare
con la sua insegnante. "Vogliamo mostrarle una cosa", disse il padre, estraendo un portafoglio dalla
sua tasca. "Lo hanno trovato nella sua giacca quando venne ucciso.
Pensiamo che possa riconoscerlo" Aprendo il portafoglio, estrasse con attenzione due pezzi di carta che erano stati ovviamente piegati, aperti e ripiegati molte volte. L'insegnante seppe ancora prima di guardare 
che quei fogli erano quelli in cui lei aveva scritto tutti i complimenti che i compagni di classe di Mark
avevano scritto su di lui.
"Grazie mille per averlo fatto", disse la madre di Mark. "Come può vedere, Mark lo conservò come un tesoro". Tutti gli ex compagni di classe di Mark iniziarono ad avvicinarsi.
Charli sorrise timidamente e disse "Io ho ancora la mia lista. E' nel primo cassetto della mia scrivania a casa".

La moglie di Chuck disse che il marito le aveva chiesto di metterla nell'album di nozze, e Marilyn aggiunse che la sua era conservata nel suo diario.
Poi Vicki, un'altra compagna, aprì la sua agenda e tirò fuori la sua lista un po' consumata, mostrandola al
gruppo. "La porto sempre con me, penso che tutti l'abbiamo conservata".

In quel momento l'insegnante si sedette e pianse. Pianse per Mark e per tutti i suoi amici che non l'avrebbero
più rivisto.Ci sono così tante persone al mondo che spesso dimentichiamo che la vita finirà un giorno o l'altro. E non sappiamo quando accadrà. Perciò dite alle persone che le amate e che vi importa di loro, che sono speciali e importanti. Diteglielo prima che sia troppo tardi.

E un modo di farlo è: continuare ad inoltrare questo messaggio.

Ricorda, "chi semina raccoglie". Quello che metti nella vita degli altri tornerà a riempire la tua.



"Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono.
E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. 
Bisogna vedere quel che non si è visto, 
vedere di nuovo quel che si è gia visto, 
vedere in primavera quel che si è visto in estate,
vedere di giorno quel che si è visto di notte, 
con il sole dove prima pioveva, 
vedere le messi verdi, il frutto maturo, 
la pietra che ha cambiato posto, 
l’ombra che non c’era. 
Bisogna ritornare sui passi già dati, 
per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. 
Bisogna ricominciare il viaggio, sempre.
Il viaggiatore ritorna subito


"José Saramago "Viaggio in Portogallo"

E già... mi sta solleticando di nuova la voglia di viaggiare di conoscere di esplorare!! Si vede??

Sì viaggiare
evitando le buche più dure,
senza per questo cadere nelle tue paure
gentilmente senza fumo con amore
dolcemente viaggiare
rallentare per poi accelerare
con un ritmo fluente di vita nel cuore
gentilmente senza strappi al motore.
E tornare a viaggiare
e di notte con i fari illuminare
chiaramente la strada per saper dove andare .
Con coraggio gentilmente, gentilmente
dolcemente viaggiare. 
 
 
 
 
 
 

lunedì 12 aprile 2010

L'isola d'amore in mezzo al mare dei sentimenti


Ero una barca in mezzo al mare dei sentimenti, 
continuamente sballottato
dalla tempesta e da uragani. 
Solo una cosa riusciva a farmi lottare
contro la furia della natura... 
era il mio sogno di un isola in mezzo al mare. 
Al momento di affondare...la vidi!
Non ci credevo...
ma allora esisteva davvero la mia isola? 
Tutt'intorno era un infuriare,
ma su quell'isola splendeva il sole...
Allora capii che la mia isola era vera
e me ne innamorai...

Ti amo,
siamo soli tu ed io
in questo mare sempre così in tempesta. 
Ma anche se dovremo sfidare la furia degli elementi,
lo faremo insieme, 
perché il nostro amore è un arma
per sconfiggere il male che questo mare ci può fare...

Le diedi il tuo nome... 
la mia isola d'amore Sara, sei tu...
Ti amo

Claudio
16-10-84




Il bramino Dona vide il Buddha seduto sotto un albero
e fu tanto colpito dall’aura consapevole e
serena che emanava, 
nonché dallo splendore del suo aspetto,
che gli chiese:
– Sei per caso un dio?
– No, brâhmana, non sono un dio.

– Allora sei un angelo?
– No davvero, brâhmana.

– Allora sei uno spirito?
– No, non sono uno spirito.

– E allora, che cosa sei?
– Io sono sveglio.

Anguttara Nikaya



domenica 11 aprile 2010

Che giornate!!

In questi giorni non andata esattamente  come doveva andare... o meglio, come avrei voluto che andasse... ma proprio nulla!!
Ieri ho fatto un pianto di rabbia... accidenti, mi son detta, perché non va mai come vorrei?
Così mi son concessa un paio d'ore di autocommiserazione, mi son lisciata le piume, e alla fine mi son fatta ancora un piantino tanto per concludere la giornata  disastrosa...

Ma oggi...chissenefrega!!! visto che va sempre come vuole andare, perché prendersela tanto? Infatti, 'sta mattina mi alzo, caffè, chiacchierata con un amico...( più o meno),
(più o meno una chiacchierata.. l'amico è amico!)),colazione, pranzo  e
shopping!   Il tutto condito col Tomo, (la ciliegina sulla torta della  mia vita)!! Che bellooooooo!!!!

Più tardi a casa una bella ciacola con Marty e poi  cena. Ora io son qua al pc, il Tomo e il Fanciullo se la ridono davanti alla tv...  la casa è calda, la pancia piena, il cuore colmo, lo spirito lieto....
Ma davvero un machisenefrega ci va sul serio, va SEMPRE come deve andare... e speriamo che continui così!!
La felicità non è uno stato a cui arrivare, ma un modo di viaggiare. Hap.

Un abbraccio al mondo intero!!!
Ciao!!!

venerdì 9 aprile 2010

Lentamente muore..




River Flows In You

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Lentamente muore chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle chefanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o
della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, 
ricordando sempre che essere
vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore 
del semplice fatto di respirare.


Martha Medeiros.

giovedì 8 aprile 2010

Un posto dove rifugiarsi... 
Solee duin...
Solee duin...
Solee duin...

Si ritira così nel magico Bosco dei Sussurri,
al riparo da tristi influssi...
Sconsolato è il suo cuore...
Sembrava di si...
invece...
 la  magia è  vana,
le parole superflue,
l'illusione perduta.

Porte chiuse, 
roccaforti rinforzate, 
fossati inondati,
ponti issati.

L'inerzia ha avuto la meglio,
il desiderio domato,
la vita negata, 
la speranza è morta...

Un posto dove rifugiarsi...
Solee duin...
Solee duin...
Solee duin...

martedì 6 aprile 2010

Dimentica la relazione e impara a relazionarti con un altro essere. Quando entri in una relazione, cominci a darla per scontata, sia tu che il tuo partner vi date per acquisiti: questo distrugge tutti gli amori. La donna pensa di conoscere l’uomo e l’uomo pensa di conoscere la donna: in realtà nessuno dei due conosce l’altro.
E’ impossibile: l’altro rimane un mistero. E dare per scontato l’altro significa insultarlo, mancargli di rispetto. Sei davvero ingrato se pensi di conoscere tua moglie. Come puoi conoscere la donna? Come puoi conoscere l’uomo? Sono esseri in evoluzione, non cose. La donna che hai conosciuto ieri, oggi non c’è più. Nel Gange è fluita moltissima acqua: quella donna è un’altra, è una persona totalmente diversa. Entra di nuovo in contatto con lei, ricomincia da capo, non dare niente per scontato.
E tu, al mattino, guarda il viso dell’uomo con il quale hai dormito la notte scorsa. Non è più la stessa persona, in lui sono avvenuti tantissimi cambiamenti, al punto da essere incalcolabili. Questa è la differenza tra una persona e una cosa. L’arredamento nella camera è immutato, ma l’uomo e la donna non sono più gli stessi. Continua a esplorare, comincia da capo. Questo è ciò che intendo, quando dico di relazionarsi all’altro, di essere in contatto con lui.
Relazionarsi all’altro significa che ricominci sempre da capo, tenti continuamente di familiarizzare con lui, ancora e di nuovo vi presentate, continuate a scoprirvi a vicenda, tentate di vedere tutte le sfaccettature della personalità altrui. Cerchi continuamente di penetrare sempre di più in profondità nei regni interiori dell’altro, nei recessi più intimi del suo essere.
Tenti di svelare un mistero che non può essere svelato.
Questa è la gioia dell’amore: l’esplorazione della consapevolezza. E se entri in contatto con l’altro e non riduci questo relazionarsi a una relazione, per te l’altro diventa uno specchio. Mentre esplori lui, inconsciamente esplori te stesso. Mentre vai in profondità nell’altro e conosci i suoi sentimenti, i suoi pensieri, le sue emozioni più profonde, conosci anche le tue. Ciascun amante diventa lo specchio per l’amato, in questo caso l’amore diventa meditazione. La relazione è qualcosa di orribile, relazionarsi è bellissimo.
In una relazione entrambe le persone diventano cieche rispetto all’altro. Prova a pensarci: quanto tempo è passato dall’ultima volta che sei stato “occhi negli occhi” con tua moglie? Oppure quanto tempo è passato dall’ultima volta che hai guardato tuo marito? Forse sono passati degli anni! Chi guarda la propria moglie? Dai per scontato di conoscerla a fondo. Che cosa potesti vedere di più?
Sei più interessato agli estranei che a una persona che conosci: conosci l’intera topografia del suo corpo, conosci le sue reazioni, sai che tutto ciò che è accaduto tra voi accadrà di nuovo. E’ un ciclo che si ripete continuamente.
Non è così, in realtà non è così! Niente si ripete, mai: tutto si rinnova ogni giorno. Sono solo i tuoi occhi che invecchiano, è la tua facoltà di recepire che invecchia, è il tuo specchio che si impolvera e tu diventi incapace di riflettere l’altro.
Ogni persona è un mistero incredibile, infinito, inesauribile e inestinguibile, al punto che non è possibile poter dire, un giorno: “Ormai lo conosco”. Al massimo potresti dire: “Ho fatto del mio meglio, ma il mistero rimane un mistero”.
Di fatto, più conosci l’altro e più l’altro diventa un misterioso. In questo caso l’amore è una continua avventura.


Osho

sabato 3 aprile 2010

Shivoham


L'ho scritto anche agli amici... questa Pasqua mi trova totalmente spostata, decisamente  fuori asse!
Non so esattamente in quale dimensione mi trovo ma non è propriamente quella a cui io sono abituata.
Certo, mi trovo qua serena e senza nessuna preoccupazione... mi viene davvero il dubbio che noi esseri umani siamo drogati di dolore, perché nel momento esatto che non sentiamo nulla ci preoccupiamo... è buffo e tragico nello stesso istante, ma è davvero così!

In questo momento non sento assolutamente nulla, ho davvero il cervello in stand by, nessun pensiero negativo, nessun rancore, nessun fastidio, solo pace. Ho acceso un incenso, tre candele e musica per meditazione talmente bassa che quasi non la sento.
Ieri pomeriggio mi son messa sdraiata in terra, un tappetino da palestra per la mia schiena, musica ambiental...  incredibile, mi sono addormentata!

Sarà che mi sto circondando di tanta di quell'energia positiva che tutto ciò che è brutto non lo noto, fatto sta che sto proprio bene! 
In passato ho aiutato molte amiche a trovare la forza di cambiare, questo cambiamento le portava ad 
un' inevitabile separazione con l'attuale compagno... Bello, mi dicevo, ma che amaro in bocca lasciava...
In questi giorni ho dato una mano a due amici che per paura, timore e apprensione, non riuscivano a trovarsi.
Io ho mostrato loro la luce e loro l'hanno seguita... che bello sentirli così felici! Oggi si incontreranno per la prima volta, dopo Roma! Oggi per la prima volta dopo mesi si vedranno di nuovo... che belle sensazioni sento... attesa, aspettativa, gioia, passione, esultanza gravita intorno a me! Riesco a sentire tutte le loro emozioni... A volte questa mia empatia mi fa soffrire... ma questa volta... Dio che bello e quanta dolcezza lascia!!
Bello, bello, bello!
Ps.
Shivoham significa, "Io sono SAI, il quale non è altri che Shiva, la Suprema Divinità Primordiale".