martedì 23 agosto 2011

Non so dove voglio arrivare a parare oggi..

Così come arriva agosto, così arriva il tempo di revisione, ma non quella dell'auto, la mia!
Non so  dove voglio arrivare a parare oggi.. ma devo farlo, devo scrivere per forza! (caspita come amo il fatto di avere un blog!!)

Sento che in questa mia vita c'è una donna che sta vivendo mille vite. Mi guardo attorno e vedo gente che accetta quello che fa, quello che vive e tira avanti, io no, io non riesco a stare qua, e tanto meno accettare quello che succede!
Non è successo nulla di grave, per carità, anzi, tutti i giorni rendo grazie per quello che ho; la salute, l'amore e due soldi per tirare a fine mese. Davanti alla storia del mio amico Insight  penso che sia così, penso che questo  basti,  ma la sua risposta ad un commento del Tomo mi ha fatto riflettere: Ognuno misura la vita secondo il proprio metro e sarebbe ingiusto se tu lo cambiassi per usare il mio. Quello che mi sento di dirti, quello che ho imparato è che devi vivere ogni momento intensamente perché una qualsiasi mattina potresti svegliarti e dover riparametrare tutto.
Lo so che è quello che mi ripeto tutti i giorni, ma sentirlo da lui  mi ha dato un brivido nell'anima!

Son caduta tantissime volte e altrettante mi son rialzata ma ogni volta che sono in piedi, mi prende una vertigine.. non di paura ma di voglia di andare via!
Non ho grandi problemi, se non quelli quotidiani, perciò non è da quelli che voglio fuggire. 
Non so se è perché ho vissuto via dall'Italia per qualche anno, ma è proprio quello che mi manca... (ci voleva pure Mangia prega ama per farmi sbarellare ancora di più!), ma di certo so cosa mi tiene qua: la paura!
Ah maledetta!! Ma mi ci sono attaccata come fossa l'unica cosa certa della mia vita!

In passato abbiamo lasciato tutto per l'ignoto, pochi soldi in tasca e un figlio poco più che adolescente... ma ce ne siamo andati. Ora che il figlio ha la sua strada  e potremmo essere liberi... ecco che ci prende quel senso di terrore che ci tiene inchiodati qua!
Ma quanti tipi di paura ci sono? Può essere che la mia sia quella di chiedere troppo? Quella di volere di ancora più? Ho già tanto, molto di più di quello che la gente ha nel suo quotidiano... E se il mio volere sempre di più mi portasse ad avere meno? "L'importante è la salute.. tutto il resto è vita!" Dio come amo questa frase! Ma allora perchè non mi accontento di questa vita?
Ma poi.... cos'è vita? Vita è preoccuparsi? E' parlare di politica? E' arrabbiarsi per questo schifo di mondo? E' uniformarsi al mondo? Lo so che  è così ma io, non ci riesco! Mi sforzo di accettare di far parte di questo status.. ma santoiddio, io non ci riesco!

Guardando il film mi rendo conto che  la nostra vita la consideriamo un impero e come tale non immaginiamo che prima o poi venga distrutto... ma quando succede dobbiamo capire che da questa distruzione bisogna farne qualcosa... Abbiamo tante rovine attorno a noi, rovine a ricordarci chi siamo stati e ne rimaniamo attaccati come una piacevole tortura. 
Ma io non sono più quella Sara che si scaldava per tutto, che si arrabbiava per tutti. No, le rovine sono li a ricordarmi chi ero, ma anche a farmi capire che così non lo sarò mai più! A volte vorrei che tutto rimanesse così, è piacevole rimanere in balia di noi stessi, stessi sogni, stessi dolori, stesse preoccupazioni... Accettiamo di vivere infelici e abbiamo paura di cambiare e guadiamo queste rovine come fosse l'ultima cosa rimasta per poterci aggrappare per non affondare.
Ma dopo le torture, le cattiverie, i saccheggi della nostra vita, tutto ciò che ha provocato quelle rovine,  torniamo ad essere noi stessi ma senza essere più noi.  Il caso attorno a noi ce lo creiamo e ne rimaniamo in balia, non capendo che è da questo caos che dobbiamo liberarci, smettendo di rimanere aggrappati solo perché è così che si deve fare... 
"Le rovine sono un dono, la distruzione è la via della trasformazione" cita il film. Ma queste rovine non fanno che spingermi di nuovo nel mio oblio, nella voglia di cambiamenti e voglia di vita vera, dicendomi che è ora di smettere di prendermi in giro accettando quello che non voglio sempre e solo perché è così che si deve fare... Ho le risposte a questa domande, so cosa vorrei fare, ma mi manca il coraggio! Quante distruzioni e saccheggio ho subito?  Quante volte mi sono rialzata? Cosa voglio?
La distruzione è di nuovo qua ad attendere la mia nuova trasformazione...


Non rileggo nulla per non cambiare niente, so che ci sono ripetizioni di vari concetti, ma se son li è perché probabilmente è da li che devo ricominciare.


53 commenti:

  1. Sara,sii felice non solo per quello che hai,ma soprattutto
    per ciò che sei.

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  2. Tu sei tu, non c'è nulla da fare, mi rendo conto che questo lungo post è difficile da commentare, ma tu ci riesci!

    Felice di quello che sono? Non sono in cerca di complimenti... solo di risposte... come faccio ad esserlo se non so come sono!?!
    Ma una cosa me l'hai fatta capire: ho tanto da rivedere... vero?
    Grazie di darmi degli spunti!!
    Un grandissimo abbraccio!!
    :-))

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  3. Ah la paura!!!!! Ne ho migliaia...Ed ora che la vita mi sta dando la possibilità di una svolta, eccomi lì, inchiodato a terra invece di battere le ali e volare.....UN ABBRACCIO

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  4. Mi rivedo in cio' che scrivi :)
    Sei una persona che nn si rassegna alla vita, che vuole andare, rivoluzionare, fare cose nuove, cambiare. Io adoro tutto ciò..stai cercando il coraggio per domare la tua vita :) quello che hai è tanto, ma forse non è abbastanza, forse la tua strada è altrove....! Tutto questo è positivo per te.. Io ho grande ammirazione per quelle persone che pur avendo molto, non si accontentano, mi piacciono perchè sono persone con dei turbamenti affascinanti. La loro lotta per fare andare la vita nella direzione che sognano, è un esempio. Questo è un dono cara Sara..non tutti hanno questa caparbietà e non tutti cercano di migliorare; ovviamente cè un lato negativo, ci si sente sempre agitati interiormente, sempre nella tensione di una ricerca che nn finisce mai...ma forse proprio questo è il bello :)un abbraccio da chi ti capisce! :)

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  5. Bene, anzi no, male.. benvenuto nel clan!
    Io di possibilità non ne ho a portata di mano, ma a volere ce ne sono tantissima da cercare!!
    Per quanto mi riguarda, è più il pensiero dei miei genitori che mi blocca.. ne hanno viste davvero tante con me e non voglio che si ripeta tutto! ma quanto è giusto smettere di vivere la mia vita per lasciare tranquilla quella dedali altri? Se solo avessi una scusa per spiccare il volo!

    E allora caro Enzo.. sbatti quelle ali tu che ne hai l'occasione, faccio il tifo per te!!

    Un abbraccio a te e grazie della visita!
    :-)

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  6. Wow Valentina... mi hai travolto!!
    GRAZIE!
    ... ed è proprio perché ho tanto, tantissimo che ho paura... ma forse quel tantissimo andrebbe restituito o per lo meno condiviso!
    Mi son buttata nel sociale, ma non mi da quello che desidero, so che anche qua c'è tanto bisogno... ma che sempre quel MA...
    Fare volontariato qua è difficile, ci sono regole, assistenti sociale che filtrano e ti dicono come devi fare cosa.. Non c'è spontaneità.. riescono a rendere sterile anche un abbraccio... e non mi piace!

    Lo ammetto, le foto che hai messo mi hanno smosso quel qualcosa che avevo cercato di domare.. ma è inutile controllarli se basta una foto a portarti in posti lontani! Tu mi capisci lo so, tu hai il "mal di mondo" come me.. tu per l'Africa e India, io per il Brasile e Santo Domingo! Non riesco a cancellare 5 anni di quella vita e far finta che tutto vada bene... non ci riesco davvero!

    Grazie della comprensione.. ogni tanto si ha bisogno di un "Ok che vai bene così!" Giusto per non perdersi!!

    Ti abbraccio forte forte!!
    Bacione!
    :-)

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  7. Cara Sara, il blog ci tiene molto occupati, importante sentirsi se stessi e essere felici, lo so che non è sempre facile ma bisogna crederci fortemente.
    Buona giornata cara amica.
    Tomaso

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  8. Ciao cara Sara...mi sono imbattuta nel tuo blog per caso...e ho pensato a un pò di cose...dal profumo dei libri che diventa un ricordo, alla vita parallela che hai condiviso con personaggi e luoghi leggendolo...e che spesso porta con sè un lutto quando lo termini...mi ha fatto sorridere che tu abbia letto tre volte i pilastri della terra...e, anche se non sò nulla di te, spero di non invadere il tuo cammino, e che quello che scriverò (scusa se alla rinfusa), possa essere come una passeggiata fatta per caso in un pomeriggio d'estate;)...magari ai margini del tuo laghetto...Mancano troppi tasselli per comprendere cosa sta in fondo ai tuoi pensieri...non che con i miei io me la cavi meglio...:)...ma il fondo lo conosco, al di là di quello che cela o rivela in questo o quel momento della vita...ci sono stata e ho scavato le fondamenta del mio sentire...altro che arredare il tunnel...io sono partita dalle fondamenta perché almeno lì ci fosse un posto sicuro dove stare.
    Ed ora ho una casa...proprio laggiù...ed un sorriso...e la consapevolezza di quanto può essere meravigliosa la vita...ed una bilancia con un solo piatto da riempire...nulla a controbilanciare...nulla da barattare...tutto ciò che metto su quel piatto ha un peso, ed anche la cosa più piccola e leggera fa propendere quel piatto verso la vita e la gioia...e mi dimostra che non serve per forza equilibrio, niente "do ut des"...essere in bilico è meraviglioso...ti costringe sempre a guardare oltre le tue certezze...oltre ciò che ti rende "sicuro", perchè purtroppo anche il male può rientrare in questa categoria... ammetto anche che, a volte, buttarsi e cadere non è proprio una bella sensazione, soprattutto quando sei tu a scegliere e non puoi giustificarti dicendo che ti hanno spinta!... ad ogni modo, cadere, mi ha dato la misura di quanto sia superfluo credere che tutto sia immutabile. Le mie cicatrici le porto con amore, come un tatuaggio per la vita, senza la sua parte artefatta...
    come un disegno che non ho scelto ma ho intensamente voluto portare addosso...e, se il taglio non fosse stato così profondo...se non mi avesse fatto così male, se ne sarebbe andato senza lasciar segno...e non avrei addosso quel disegno che tanto amo...che mi parla di me e che nessuno può portarsi via. La vita si muove anche se rimani inchiodata a terra...per cui...perchè non lanciarsi? l'importante e sapere che si può sempre scegliere...l'unica vera prigione, come dici tu, è l'impotenza, quella vera, poi tutto il resto dipende da noi...dalle nostre ali...e se cadrò ancora...beh, almeno potrò dire di aver provato a volare!un abbraccio!

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  9. Se è stato un caso.. son contenta che si sia impegnato così bene... perciò grazie di essere passata e di esserti fermata!

    Ti posso rassicurare sul fatto che anche chi mi conosce bene fa fatica a capirmi, e per te che sei appena arrivata.. te la sei cavata alla grande e no.. non invadi nulla anzi!

    E' una vita che sto in bilico.. è bello ma è anche sfiancante!
    Ho scritto un post una volta, il senso era; la bistrattata ignoranza non è pi così male, quello che non sai non lo puoi desiderare... A volte desidererei non sentire nulla, apatia completa, se vogliamo milioni di persone ci convivono... perché io devo sempre sentire quel vuoto che nulla di materiale può riempire? Ora sto facendo l'avvocato del diavolo, ma sono le domande che mi salgono da dentro: non sarebbe più facile non mettere nulla sulla bilancia in modo da non rischiare tutto?
    Lo so che per contro c'è tanta consapevolezza, tanto quieora.. ma a volte il prezzo è davvero troppo alto!

    L'altro giorno mio marito mi chiede; che ne diresti se quest'inverno quando cala il lavoro ce ne andassimo via sei mesi?
    Il primissimo pensiero è stato: SI! poi son subentrati mille "se" e mille "ma" e questo mi ha portato tanta frustrazione... una battaglia con me stessa. La vedo davvero dura!

    Le cicatrici non le nascono neppure io. Un signore che ho conosciuto nei miei viaggi sentendo il racconto della mia vita mi ha detto di scrivere un libro, gli spunti ci sono, ma la vergogna e il timore di essere giudicata mi ha sempre frenato. Così gli ho dato retta, ora sto scrivendo davvero, ed è liberatorio scrivere quello che non ho mai raccontato a nessuno sapendo che magari, anche solo una persona leggerà quello che è la vera Sara!
    Il liberarsi dei fardelli è già una bella cosa... le rovine in fondo son li per ricordarcelo..ed è ora che io apra anche la cripta!

    Mi ha fatto tanto piacere leggere di te, come sempre la condivisione porta alla crescita!
    Non immaginavo di ricevere pensieri così profondi, perciò ti ringrazio tanto del privilegio!!

    Se avessi un blog, mi raccomando segnalalo e se no, mi raccomando ancora... ripassa!!
    Ricambio l'abbraccio!
    Un bacio e a presto!

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  10. Ciao Tom!!
    Il blog prende tempo e aggiusta le anime, almeno così è per me!!
    Un bacione sulla fronte!
    :-)

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  11. Cara, io posso parlarti di me perchè consigli non mi sento di darne, non ti conosco abbastanza (parlo di conoscenza reale, non di quella virtuale) e soprattutto non conosco la tua vita precedente a questa.
    Allora, io sono andata da circa un mese in pensione. Dopo l'euforia della novità è subentrata la paura, che non è la stessa che provi tu, ma sempre paura è. Paura del futuro, paura di non essere all'altezza di questa nuova vita che mi aspetta, perchè è una nuova vita il pensionamento. Non c'è più un capo che mi dice cosa devo fare, dovrò riempire le 7 ore lavorative con altro. Non è facile credimi. Devo praticamente mettere tutto in discussione e ricominciare da zero. Ed allora per il momento sto qui a guardare, ad osservare ciò che succede attorno a me, alle proposte che mi vengano offerte, tasto il terreno perchè io so quel che voglio fare. Aspetto, osservo, e deciderò.
    Anche io mi pongo domande, anche io ho affetti, ma nessuno e niente mi può dare delle risposte. Solo guardando in fondo dentro di me riuscirò a trovare le risposte, e soprattutto finalmente realizzerò quello che non ho potuto in gioventù. Bacio cara

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  12. Ciao carissima Farfallaleggera.. ben trovata!

    Immagino che tu sappia che non servono consigli, il solo confrontarsi mi è di grande aiuto!!

    Non so cosa voglia dire andare in pensione, per mia fortuna è qualche anno che non lavoro e ho iniziato questo cammino introspettivo! Quando lavoravo, c'erano un sacco di problemi ed ero presa da quelli, ora mi godo il tempo libero che per contro mi porta a pensare troppo!

    Ma posso cercare di capirti... mettere in discussione il tutto è davvero sfiancate lo so!

    Io questo l'ho dovuto fare dopo due anni di Santo Domingo. Salta tutto, tutto quello che si pensava fosse giusto non lo è più e quello che credevo sbagliato ho dovuto rivederlo.
    Quello che fai ira è la cosa giusta secondo me... stai ferma e vedi che succede, ma non farlo troppo a lungo sennò ti ritrovi come me impantanata in una situazione di stallo, che di per se è solo fastidioso! :-)

    E so che hai ragione, basta che mi guardi dentro e le risposte son li... basta saperle ascoltate, ma sopratutto basta non avere paura!!

    Grazie di essere passata e a prestissimo!
    :-)

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  13. Ciao Sara!
    E' normale avere paura, non si può essere sempre troppo coraggiosi.
    E' vero, ci sono tanti tipi di paura diversi tra loro, paure grandi e piccole. Non avevo mai pensato a questa cosa.
    Forse hai bisogno di stabilità per un po', di stare in un posto solo e di godertelo fino in fondo.
    Pensa a quello che ti fa stare bene e ascolta il tuo cuore!

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  14. Ciao Chiara!
    .. è questo il mio problema... non riesco a stare ferma e godermela un attimo... il mio continuo cambiare mi manca!
    pensavo che questa casa mi avrebbe dato quello che cercavo.. ma non così!
    Nei miei 25 anni di matrimonio ho cambiato 17 case, tra queste 15 negli ultimi 10 anni e 4 negli ultimi 3... ma nonostante tutto ora ho voglia di andare via dall'Italia. Ma non perché sia brutta, anzi, qua si sta decisamente bene e messa a confronto di tanti altri paesi si sta alla grande, ma mi manca l'emozione della scoperta, nuovi modi e mondi!
    Ed è questo che mi fa paura... nell'alta metà del mondo c'è malattia e disperazione.. come posso lamentarmi e avere paura? Perché non mi posso accontentare di questo trantran quotidiano?

    Forse ha ragione Melrose, non c'è nulla di male a volere ancora di più.. ma a me è quello che fa davvero paura.. dopotutto chi troppo vuole nulla stringe... o no?

    Grazie di aver partecipato a questo mio caos.. come ho già detto è stata una bellissima sorpresa vedere questa sentita partecipazione!!

    Ti abbraccio forte forte!
    Un bacio e a presto!
    :-)

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  15. Quanta carne al fuoco... se il tumore non ci avesse bloccato in questo fermo immagine l'idea di fare un altro spostamento, l'ultimo, il definitivo, ci era già passata per la mente.
    E' che non viviamo soli quindi stare accanto ai nostri genitori negli ultimi anni può essere un freno giustificato. I figli... beh, finite le scuole potranno volare soli se li avremo preparati bene...saranno loro a cercarci ovunque siamo.
    Il tuo Tomo ti vuol portar via 6 mesi? Perchè no? Se non è l'antartide con la quale i collegamenti sono perlomeno complicati...
    Anch'io scrivo questo commento di getto, poi magari rileggerò meglio gli interessanti interventi degli altri amici e se capita aggiungerò qualcos'altro.
    Tanto ho l'avviso via mail, non mi voglio perdere nulla.

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  16. Non ci crederai ma ci tenevo che tu commentassi, visto che in parte la storia nasce da te.
    La tua risposta al tuo blog ci ha spiazzati e in qualche modo svegliati... ma ora quello che ci frega è il senso di colpa!
    Dai Stefano... come posso no provarne un poco? Lo so, se tutto fosse andato anche tu ragioneresti nello stesso modo.. ma mannaggia a noi, ci facciamo fregare da quello: come possiamo chiedere di più!

    Anche questa volta hai colpito nel segno col tuo "perché no"... e ora c'è davvero poco da riflettere...

    Comunque se hai tempo ti consiglio di leggere anche i commenti dei nostri amici.. son davvero dei bellissimi spaccati di vita!!
    Che gente grandiosa bazzica da 'ste parti!

    Grazie della tua presenza, è davvero importante per noi!
    Un abbraccio!
    :-)

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  17. Ciao Sara,di che segno sei,del sagittario?Perchè cercare fuori,quando è già tutto dentro di te?Ti racconto una storiellina Zen molto simpatica...

    Il Segreto della Vita
    Una favola indiana narra che, all'inizio dei tempi, gli Dei discutevano tra loro su come nascondere il segreto della vita perchè uomini e donne non potessero scoprirlo. Uno disse: "Seppelliamolo sotto le montagne, non lo cercheranno mai lì". No, dissero gli altri, verrà il giorno che gli uomini troveranno il modo di scavare le montagne e lo scopriranno.Un altro disse: "Sprofondiamolo negli abissi oceanici, lì sarà al sicuro". No, ribatterono gli altri, verrà il giorno che gli uomini troveranno il modo di esplorare gli abissi e lo scopriranno. Allora un altro disse: "Nascondiamolo dentro loro stessi, non penseranno mai di cercarlo lì". Tutti concordarono e così il segreto della vita venne nascosto dentro di Noi.
    Buona giornata

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  18. Wow Pietro.. non l'avevo mai sentita.. è davvero molto bella e fa riflettere molto!!

    No, non sono un sagittario.. ma un capricorno.. ascendente capricorno, che dici, va bene o è peggio?

    Lo so che è li ma mi manca quel qualcosa che mi fa prendere il coraggio.. ma come ho detto i miei sono l'ostacolo maggiore.. una brava bambina non li farebbe dispiacere.. di nuovo!
    Grazie carissimo... la storiella, come la chiami tu, è davvero una grande verità!!

    Un abbraccio!
    :-)

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  19. Ciao Sara (& Claudio) ripasso in velocità per poi restituire il pc alla bimba e Facebook.
    Personalmente mi ha colpito il commento di Farfalla legger@ che deve reinventarsi la vita dopo la tanto agognata pensione. Qui da noi c'è da trovare un nuovo equilibrio, c'è un nuovo sceriffo in città: io. Però vengo da Marte, io sono sempre stato un marito/padre vecchio stile, cioè lavorare e tutto il resto in mano a lei. Ora non posso piombare come un tornado ed adattare tutto secondo il mio stile. Bisogna cercare nuovi equilibri.
    Ma basta parlare di me.
    Per la tua/vostra voglia di ripartire... io direi ancora "perchè no?". Non so cosa tu abbia in mente di preciso però se fosse qualcosa da cui poter recedere in fretta in caso d'emergenza... vai.
    Sarebbe un altra occasione per vivere veramente, non sopravvivere lasciandosi scorrere addosso i giorni.
    Quante cose avremmo voluto fare noi... andare a Mosca per vedere la parata sulla piazza Rossa e ci si è svampata l'URSS, comprare la moto (volevo un BMW K100) ed invece abbiamo sempre fatto fatica a tirare fine mese... volevo il camper piccolo per girare da solo con lei ed invece non ci si può più allontanare da un ospedale e se la porterò sulle 3 cime di Lavaredo sarà in un urna...
    Bah, concludo senza concludere, ripasserò domani e magari avrò le idee un po' più chiare.
    Intanto un abbraccio a voi e che il vostro amore duri per sempre, come a tutti gli effetti durerà il mio/nostro.

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  20. Condivido. Coraggio, una parola che mi riecheggia dentro. Vorrei anch'io fare le scelte, ma sarebbero anche altri a doverle subire e li mi ritroverei a dover combattere con quella parte di egoismo che il coraggio comporta. Forse mi macano alcune risposte o le domande non saranno giuste...vedremo più in là.
    Salutoni

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  21. Se a sedici anni Dio non avesse fatto irruzione nella mia vita, neanche ci sarei arrivato all'età che ho adesso. Io ho risolto così, come fanno gli altri ad andare avanti senza parlare ogni giorno con Lui come faccio io non lo so, saranno molto più in gamba sicuramente. Posso dire che le mie risposte sono tutte lì. Come ho scritto nel mio blog, non ho più domande :-). Se tornano ad essercene, vuol dire che non ho ascoltato bene!
    Sara, io sono all'antica, limitato e vecchio: non mi spiego come una persona possa essere felice senza Dio, forse perché io non sarei in grado. Però se qualcuno mi dice "io non sono (abbastanza) felice" gli rispondo: "E ci mancherebbe!"

    Vado, stavo preparando la cena ma poi i tuoi commenti sul mio blog hanno fatto ripartire le dita sulla tastiera!!!!

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  22. Che post.
    Stracarico di sentimento.
    Potrei essere tuo figlio e probabilmente, quello che ti dirò, potrà sembrarti uscito dalla bocca di un bambino.
    Provo spesso quella sensazione di insoddisfazione di cui parli e pensavo fosse duvuto alla mia giovane età. Le tue parole, in parte, mi confortanano, non lo nego.
    Sapere che qualcuno prova le stesse sensazioni, in parte alleggerisce il mio fardello.
    Parlandone con mio padre, dice che dovrei godermi la vita ed accettare quello che ho, il lavoro la fidanzata, la convivenza, il cane, la macchina, la giovinezza e tutto..
    Le piccole cose insomma.
    Ma parlandoti sinceramente,(e ti parlo sinceramente, perchè non ti conosco di persona e questo mi rende più sciolto e non mi crea imbarazzo), le cose che ho elencato sopra, e che secondo mio padre dovrebbero appagarmi, non lo fanno assolutamente.
    Mi sforzo credimi, ma non ci riesco.
    Se ne parlo con mia madre, mi sento dire di dare retta al cuore e fare quello che realmente sento dentro di fare. Credo che accetti la mia irrequietudine e che abbia capito che sono fatto così.
    Perennemente alla ricerca di qualcosa, perennemente insoddisfatto non solo per non aver trovato quel "qualcosa" ma per essermi perduto ancor prima di essere partito.
    Sono fatto così.
    Scrivo, questo mi appaga profondamente.
    Forse l'unica cosa che riesce a farlo.
    Ma il contorno?
    Dico, mi chiudo in casa e navigo nella mia pazzia perchè questa è l'unica cosa che mi nutre l'anima?
    No, devo affrontare la vita.
    Me lo ripeto ogno giorno, ogni dannato giorno.
    Sapere che anche tu, sei una di quelle che cerca continuamente, mi fa sentire meno solo.
    Ho letto un libro di Hesse un pò di tempo fa: "Narciso e Boccadoro".
    Non nego di sentirmi spesso come quel Boccadoro.
    Leggilo.
    Ora, ti dico una cosa bella che mi è capitata domenica.
    Ho partecipato a un concorso letterario, ho inviato un mio racconto e domenica ci sono state le premiazioni.
    Sono andato lì solo, approfittandone per prendermi un pò di tempo per me.
    Leggevano i racconti dei vincitori, quando ho sentito pronunciare il mio nome credevo di morire.
    Ho trattenuto le lacrime.
    Non ti racconto quello che è successo dopo, ma quando sono montato in macchina per tornare a casa, con il libro che conteneva il mio racconto, ho dovuto accostare ed ho iniziato a piangere, non riuscivo a smettere.
    Emozione fortissima, lacrime di gioa che fa tremare.
    Mi sono sentito felice, forse come non mi era mai successo.
    Volevo condividere con te questo momento, tu che apri sempre il tuo cuore e ci rendi partecipi di quello che ti succede dentro.
    Se fossi in te, andrei via per un pò, secondo me, quello che tu cerchi è il "viaggio", non la "meta".
    Detto con una metafora.

    Non rileggo il post perchè è tardi, passerò in questi giorni..
    Un abbraccio.

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  23. Mi sono fatto prendere la mano..
    Un bacio.

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  24. L'insoddisfazione della vita è il motore che ci spinge a cercare.... che l'alimenta aiutandoci a crescere ma soprattutto a riempirla di opportunità tutte da scovare.... magari come hai fatto quando hai deciso di trasferirti, di aprire un blog, scrivere un libro..... ora non so dove ti porterà questa insoddisfazione, questo devi scoprirlo tu il modo più consono ma fa in modo che la paura non diventi il freno di questo motore.... forse sarebbe un gran peccato.... abbatti la monotonia reinventando nuove strade da percorrere per raggiungere sempre le stesse mete... vivere felici con se stessi e con chi si ama.... del resto gli imprevisti a volte e purtroppo, come nel caso di Insight, servono proprio a reinventare un nuovo modo di vivere spezzando la monotonia anche se era una felice monotonia.... nel tuo caso, crea tu l'imprevisto e fa in modo che non sia lui ad entrare nella tua vita....perché non si sa mai.... vedo che non sei l'unica a fare pensieri sconfusionati!!!
    Un abbraccio....

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  25. Ciao Insight! Innanzitutto NON VOGLIO che tu ti faccia problemi a parlare di te.. è fondamentale per me che qua ci si apra e ci si conosca.. non ti pare?!

    Quando parlo di andare via per qualche tempo ha radici molto profonde. Abbiamo vissuto due anni a Santo Domingo e anche quando siam tornati qua ci siam ritornati per un mese all'anno. Due anni fa volevamo star via tre mesi ma l'incidente di nostro figlio ci ha costretti a disdire e l'anno scorso eravamo presi dalla partenza di Daigor per la sua nuova vita. Quest'anno non abbiamo nulla in programma, e vorremmo tentare di fare un'esperienza simile, in qualche paese del terzo mondo... uno qualsiasi. Certo sarebbe bello avere qualche aggancio anche solo per trovare una casa per qualche mese, ma è un ostacolo che si supera facilmente... manca solo il coraggio che pian piano mi sta venendo! Infatti ieri al telefono con Claudio ho riferito tutti i vostri commenti e pian piano sentivo che la mia paura era sempre meno forte!!

    Il nostro amore per ora è il perno su cui gira la nostra vita... finché riusciremo a stare insieme riusciremo a realizzare i sogni che per fortuna sono gli stessi!!

    Io invece auguro a voi che sulle 3 cime di Lavaredo ci andiate insieme e mano nella mano!!
    Oggi la mia meditazione la dedico a voi: col sorriso sul viso e nel cuore visualizzerò voi due in cima a quelle vette!

    Ti abbraccio forte e... ti voglio bene!
    :-)

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  26. Ciao Mark!
    Posso fare una riflessione sulle tue parole?
    Ma è davvero così brutto un sano egoismo? Non so tu a chi ti riferisci, ma nel mio caso sono i miei genitori. E davvero giosto che io mi precluda la vita come la concepisco io solo perché loro non hanno la stessa mia visione? So che si preoccupano sempre ma non posso aspettare che loro se ne vadano per iniziare a vivere.. Non so se quello che sto dicendo sia giusto ma sento che la mia paura sia ingiusta per me, se la mia felicità rende preoccupati i miei... cosa devo fare? Essere infelice per sempre e loro tranquilli o io felice e loro se ne faranno una ragione?

    Non son sicura di quello che ho scritto.. la pubblico e poi la leggo!
    Grazie della visita!
    :-)

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  27. Exo...vedo che hai cenato tardissimo.. hai anche la fortuna di poter mangiare dopo la mezzanotte e digerire ancora! Un "che culo" ci sta davvero bene! :-D

    Tornando a noi...
    Ci devo riflettere sulle domande da fare e sul fatti di non aver ascoltato... le parole son li ma non riesco a metterle in ordine..

    Dio c'è anche da me, nemmeno io concepisco come si possa vivere senza, ma penso che in ognuno di noi ci sia un percorso da fare. Io credo nella reincarnazione e penso che nelle molteplici vite ci sia anche quella di non credere a nulla... Come si può capire il vuoto di un non credente se non non hai mai creduto?
    Un giorno parlavo con un amico che non crede nulla e lui mi guardava con tanto d'occhi quando parlavo di Dio e di quello che è per me. Alla fine mi ha detto; "lo sai che ti invidio? La tua fede e la tua speranza è bellissima"...
    La mia felicità però è un insieme di cose, c'è mio marito, mio figlio, gli amici, la famiglia, la salute,Dio... non voglio passare la vita a meditare e stare in estasi.. e forse è proprio per questo che la mia ricerca va avanti e le domande son sempre li in agguato... forse, e dico forse, è vero che chi si ferma è perduto!

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  28. Astronauta.. tu sei tutto tranne che un bambino, credimi!
    E' vero che potresti essere mio figlio e nonostante la differenza di età mi fa piacere che tu sia qua a condividere una parte della tua vita con me! GRAZIE!

    Innanzitutto complimenti per la tua vincita, grandissimo! Ci tenevi tanto ad una conferma.. ora l'hai avuta e immagino che questo ti renda più forte! Ne hanno da dire che non ci si deve appoggiare alle conferme e che nemmeno si dovrebbero chiedere, ma siamo esseri umani e a volte la pacca sulla spalla fa davvero tanto.. come le parole che hai detto, nemmeno sai quanto mi hanno aiutato! Tu sei u mito!

    "quello che tu cerchi è il "viaggio", non la "meta"."
    E' questo che mi manda sempre in tilt... io penso sempre che le scelte siano per sempre.. ma non è così! Io HO BISOGNO di un viaggio.. la meta è ancora lontana.. come posso pensare ad un viaggio per sempre? Devo imparare a mettere un piede davanti all'altro e preoccuparmi solo di ora e non : e dopo un viaggio di sei mesi.. che faccio?
    Faccio che ricomincio da capo!
    Dio mio, si stato un'illuminazione! Il tassello che mancava, ora la visione è più chiara!

    So che il mal comune da mezzo gaudio ma non fermarti.. ha ragione tua madre come hanno ragione quello che hanno scritto qua,( se hai tempo leggi tutti commenti, son davvero interessanti!), bisogna imparare ad guardarsi dentro, le risposte so tutte le! Come le ho prese te le rigiro, fanne un buon uso come sto facendo io! Infatti oggi mi sento più leggere.. sarà l'idea di libertà?

    Ps. pensa alla grande felicità che hai provato in macchina.. potrebbe essere una costante, non dico tutti i giorni, ma se fosse anche un giorno ogni tanto, una felicità così grande da di che vivere di rendita sai! Credimi, so quello che dico!

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  29. Quanta ricchezza mi vien da pensare. Ci sarebbero ore e ore di discorsi su questi temi. Ho letto e riletto post e commenti. Non ho commentato però perchè ogni volta mi passavano in testa troppe idee e le parole sarebbero risultate sconclusionate e confuse.

    Provo a buttare qualche pensiero sulle cose che mi hanno toccato.

    Il non accontentarsi o l'esser sempre in ricerca. Sono stata felice due volte nella mia vita. Di quella felicità che ti fa pensare di non aver bisogno di altro.Pensavo di aver trovato il sale che da alla vita il sapore che ti piace. In entrambi i casi sono state due illusioni che mi han lasciato vuota e ferita. E ora cerco come una matta. Ho tutto e non ho niente. Cosa cerco? non lo so. Forse me stessa, forse qualcuno o qualcosa, forse solo un po' di affetto, forse solo un po' di pace. Intanto fingo di esser sazia dei miei impegni e butto lì un sorriso, nemmeno troppo vero, per un bel voto ad un esame.

    La paura. Grande compagna e compagnia di questo periodo. Sto affrontando cambiamenti, tanti. Ho un futuro davanti tutto da costruire. Un futuro a cui dovrei forse guardare con occhi vivi. Me lo dovrei mangiare a 23 anni il futuro. Invece mi fa paura. E tante volte mi paralizza. Ma sarà poi sano restare fermi alla paura? Non è che basta agire e poi passa da sola strada facendo?

    "E davvero giosto che io mi precluda la vita come la concepisco io solo perché loro non hanno la stessa mia visione?" Io non so rispondere agli altri su queste cose, forse per mancanza di esperienza, non so; forse perchè ognuno ha le sue personalissime risposte a queste domande.
    Io... Io mi sono detta: vai, fai, esci, muovi, crea... E l'ho fatto. E ho visto il mio progetto naufragare. Son tornata indietro, più vecchia di 4 anni, più matura, più vuota e più ricca allo stesso tempo, più ferita, più cresciuta. Non è stato facile tornare indietro. Ma ora posso dire in un certo senso di essermi un po' riconciliata con le cose che non capivo prima, con quella vita che forse ora non è più così sbagliata. Potrei parlare ore su questo tema, blaterare a vuoto di aria fritta, o snocciolarlo "di brutto" e mettermi a nudo.

    Mi sta venendo sempre più voglia di scrivere. Magari davvero lo apro il blog... Però dopo gli esami che anche se non riempiono però son da fare. Non mi rileggo perchè penso che finirei con l'annoiarmi da sola. Però ti lancio il solito abbraccio, con un pizzico più di affetto che stavolta mi hai smosso un po' l'anima.

    La_sister

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  30. Hai davvero ragione cara Paola.. la mia è una felice monotonia .. ma è pur sempre monotonia! WOW
    Speta che vediamo se ho capito qualcosa: la mia ricerca non ha nulla a che fare con un malessere, non mi lamento della mia vita, anzi, ma la mia è la ricerca di una vita piena, di emozioni di gusti, di esperienze...

    Ed è proprio il fatto che gli imprevisti arrivino e ci sconquassano la vita come a Insight, che devono darmi una smossa... non posso aspettare di ammalarmi per rimpiangere quello che non ho fatto... visto che siamo d'accordo tutti e due, il figlio è grande... miseria, perché non farlo?

    Certo, messa così non mi fa sentire una pretenziosa che vuole sempre di più, ma una che vuole semplicemente... vivere!

    Paola io ti adoro.. davvero! Come adoro tutti quelli che hanno perso il loro tempo per aiutarmi a fare chiarezza!
    GRAZIE!

    Ti voglio bene!
    Un bacio...
    :-)

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  31. Ciao Sara,
    per fortuna mi hai lasciato un commento, altrimenti non so quando sarei capitata nel tuo bellissimo blog.
    Bellissimo perchè parla di sensazioni reali, provate. La paura di lasciarsi andare, di perdere tutto (cosa, poi, bah). Quanto ti capisco...
    A presto!

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  32. @Sara: il mio pensiero era contorto tuttavia...... ESATTO!!!!!!!!!!!! Per fortuna che almeno tu hai il dono della sintesi e a forza di fare quattro chiacchiere alla fine siamo arrivati alla giusta conclusione..... rileggendo il tuo ultimo commento nemmeno ci posso credere che hai capito tutto. Sei proprio troppo intelligente e non scherzo!!!!
    Un baciotto!!!

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  33. Ciao Sister!
    posso dirti che a 23 anni.. hai voglia quante volte sarai felice!
    Se ti consola io a 23 anni ero mamma di un bambino con problemi, l'azienda bruciata, i soldi dell'assicurazione se li era presi l'avvocato, debiti che superavano centinaia di milioni delle vecchie lire, senza amici, senza famiglia e in rotta con mio marito.. ma nonostante tutto, in questi restanti 21 anni, ho avuto momenti di totale felicità e una costante di serenità! La felicità è una scelta.. tu scegli di essere felice!

    "Non è che basta agire e poi passa da sola strada facendo?" Per la mia esperieza a volte passa da sola, a volte, come nel mio caso, bisogna farsela passare.
    in passato mi son crogiolata per anni nella tristezza e nell'autocommiserazione, finché ho detto basta! Questo mio post, rileggendolo ora è una richiesta di aiuto che come puoi vedere è funzionato. Non so cosa farò, ne domani ne tra sei mesi, ma ora so che è tutto in mano mia. Parlare con voi ha dato corpo ai miei pensieri e qualsiasi cosa farò sarò solo io a farlo e se invece decidessi di non fare nulla potrò incolpare solo me stessa! Nessuna scappatoia e nessun nascondiglio, sarò solo io con le mia decisioni sbagliate!

    "E davvero giosto che io mi precluda la vita come la concepisco io solo perché loro non hanno la stessa mia visione?"
    No, non è giusto, ora lo so.. sta tutto a vedere ora se il mio sano egoismo avrà la meglio o se sarò codarda e rimarrò ferma per il benessere (?) di altri...

    Quando sentirai la necessità di un spazio tutto tuo lo farai.. ma attenta a non pianificare troppo, a volte quando si fanno le cose d'istinto è molto meglio.. così da evitare: che sciocca che sono, potevo farlo tanto tempo fa!

    Grazie carissima, nemmeno immagini quanto tu mi sia stata d'aiuto!

    Un abbraccio di bene!
    :-)

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  34. Ciao Redazione! Pensa che credevo che già ci fossimo incontrate!!

    Allora ti do il benvenuto in questo caos che è la mia vita!
    Grazie delle tue parole e come ho già detto, mal comune.. mezzo gaudio, no?

    Un bacio!
    :-)

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  35. Insomma.. intelligente è una parola grossa.. diciamo che qua e la capisco qualcosa!;-)
    Lo sai che a volte scrivo e non capisco quello che ho scritto? E allora devo rifare tutto e.. illuminazione, poi mi è tutto chiaro! Che spanata che sono!!
    Grazie Paola.. grazie davvero!!
    Un bacione grande grande!
    :-)

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  36. Sara, certo che tutto si può dire della tua vita, tranne che sia noiosa. Io con le tue esperienze ne avrei riempite tre di vite, senti, vivi di rendita, non cercare più esperienze!!! Anzi, fai come me che sto andando a vedermi un bel film... comico!!!

    Ciao :-)

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  37. Non voglio assolutamente farmi commiserare.. ma ti giuro che non è finita qua.. me ne son successe ancora tante, calcola che li avevo solo 23 anni, arrivare a 44, vuoi che non ne abbia passate altre?!
    hai ragione la vita l'ho riempita.. ma forse questa felice monotonia, come l'ha chiamata Paola, mi sta stancando o forse la rendita è già finita!!

    Un bel film? Mmmh..perché no, ora vedo che mi ha registrato di bello il mio MySky!!
    Buona visione!!
    :-)

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  38. A me basta entrare qui per stare bene.

    Se ancora non l'hai firmata la PETIZIONE sull' AMAZZONIA puoi farlo da me.
    Grazie.
    Paolo

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  39. E tu caro Paolo torna quando ne senti la necessità! :-)

    La petizione l'ho firmata e mi sono impegnata che quando vivevo in Brasile, ma mi son trovata un muro di gomma, ma bello grosso!
    Spero che il movimento mondiale serva a qualcosa!

    Grazie a te!
    :-)

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  40. ho sempre pensato che la grande sensibilità nasce da grandi dolori (tranne rari casi), per cui alla fine qualcosa di buono portano anche loro. credo che tutti abbiamo le nostre paure (io ho il terrore di perdere chi amo), chi più grandi chi più piccole. poi c'è anche chi le paure non vuol vederle ma le ha ugualmente, e lì c'è ancora tanto di più da lavorare. e poi c'è sempre una giusta dose di rimpianti che spesso va a braccetto con la gioia delle proprie scelte. c'è sempre un po' di tutto ma non il tutto di ogni cosa. c'è sempre tanto, tanto da pensare, tanto d ricordare, tanto da valutare, e ancora una volta per molti quel tanto non è tutto. boh.... meglio che non mi rileggo nemmeno io....
    però ti mando un abbraccio, cris

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  41. Butta via i brutti pensieri e goditi il presente e ciò che hai.
    Baci e abbracci, con sempre più stima e affetto.
    Stefano/Canada

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  42. Ciao Ceppi!!
    Si, ho la stessa convinzione e se siam quello che siamo è grazie a tutto quello che ci è successo!

    Io, grazie al cielo, non ho rimpianti.. ho imparato ad accettare le scelte fatte e se non ci fosse il Tomo con i suoi tormenti, nella mia vita no ci sarebbero ne "se" ne "ma"!
    Lui si che è legato ai rimpianti e questa è una battaglia che non riesco a vincere! Ma ha altri tanti pregi che gli perdono quasi tutto!


    "c'è sempre un po' di tutto ma non il tutto di ogni cosa.[..]e ancora una volta per molti quel tanto non è tutto"
    Eccomi qua, mi hai descritto nel dettaglio! Io ho tanto, tantissimo, ma vorrei avere di più, come ha detto Paola:"abbatti la monotonia reinventando nuove strade da percorrere per raggiungere sempre le stesse mete... vivere felici con se stessi e con chi si ama..."

    Davvero non voglio arrivare un giorno a dire; tutto qui?
    Lo so che ho moltissimo, ma che senso ha passare la mia vita aspettando che un altro giorno passi facendo sempre le stesse cose, riflettendo su quanto io sia fortunata? Non sarebbe bello condividere al mia fortuna donando il mio tempo ad altri?

    "crea tu l'imprevisto e fa in modo che non sia lui ad entrare nella tua vita"
    Be'... parole sante!

    Ho riletto il tuo pensiero e non so se quallo che ho scritto corrisponde alle tue osservazioni.. e se volgiamo mi fa piacere che la confusione regni sovrana... vuol dire che resta ancora da capire molto!!

    Un bacione gioia!
    :-)

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  43. Ciao Stè!
    Non ci crederai ma non sono brutti pensieri! Tu mi conosci e sai quanto io sia complicata, ma sai anche tu quando qual malessere ti prende, quando la voglia di andare e scoprire sia forte!
    Son sicura che dopo il tuo viaggio in Mali qualcosa ti si è smosso dentro... E so anche le battaglie che stai vivendo, che a parte qualche dettaglio, sono anche le mie!
    Son sempre più convinta che "scoperta" non sia anche "felicità".. quello che non sai.. non ti manca!

    Condivido i sentimenti!
    Un abbraccio grandioso, caro amico mio!!
    :-)

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  44. cara Sara, prima di rospondere sono andata a leggere i link che hai postato (e mi hai fatto scoprire due storie incredibili) e quindi ora ti dico: la paura lasciala ai momenti in cui sarà normale provarne. Ora affronta la vita e fai quel che senti di fare davvero, perché il tempo non torna indietro...Un abbraccio

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  45. "Ora affronta la vita e fai quel che senti di fare davvero, perché il tempo non torna indietro."
    Già... non torna indietro!!
    Un'altra pacca sulla spalla che mi fa davvero tanto bene!
    Grazie Monica!
    Un bacio grande!
    :-)

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  46. "La facoltà d'illuderci che la realtà d'oggi sia la sola vera, se da un canto ci sostiene, dall'altro ci precipita in un vuoto senza fine, perché la realtà d'oggi è destinata a scoprire l'illusione domani. E la vita non conclude. Non può concludere. Se domani conclude, è finita."
    Basti sapere questo... A presto Sara

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  47. WOW Pierpaolo.. che bella farse hai messo!!
    Mi sa che io son finita del vortice senza fine! Allegramente però!!
    Grazie davvero di questa chicca..
    vero.. basti saper questa!!
    Un abbraccio costrictor!
    :-)
    GRAZIEEE!

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  48. Ciao Sara, mi sono unita a te...
    Vivo quotidianamente con mille paure, soprattutto delle malattie.
    Bloccata dagli attacchi di panico.
    Scrivere è liberatorio... il blog mi sta aiutando. Scrivi il tuo libro, ti servirà.
    P.S. Quante belle cose ho letto qui da te... complimenti ai tuoi amici. Sto riflettendo molto... Ho 51 anni e non mi sono goduta niente della vita. Cerca di non copiarmi.
    Un grande abbraccio e a presto.
    Ale

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  49. Ciao Ale, ben trovata!!
    Son felice che tu sia approdata qua da me!!
    Grazie al cielo la paura di cui parlo non è così forte... ma è abbastanza per farmi inciampare ogni tanto!
    Io ho 44 anni e mi son goduta molto nella mia vita, il bello e il brutto.. ora voglio godermi l'imprevisto che mi andrò a ricercare. E se per vari motivi non riuscirò, (spese dentistiche in agguato), pazienza, il tutto è solo rimandato! Infatti dopo aver parlato con tutti i miei amici, (vedo che hai notato anche tu quanto son belli!), mi sento molto meglio... più libera, perlomeno mi son liberata dalla paura.. che è la cosa fondamentale! :-)

    Verrò a trovarti di sicuro.. perciò a presto!!
    Un abbraccio a te!
    :-)

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  50. Ciao Sara, non ci conosciamo ancora ma, forse è prerogativa del capricorno, tu non immagini quante cose abbiamo in comune, quante impressioni, quanti sentimenti,taciti sogni che ora vogliamo,ora non vogliamo realizzare. Senso del dovere, responsabilità, e i" se poi? " ,ecco i responsabili delle nostre indecisioni, ma alla fine credo che dipenda solo da noi, non nascondiamoci dietro le realtà che ci circondano, dando ad esse la facoltà di poter decidere della nostra vita. Sono arrivata alla conclusione che a volte se una responsabilità qualsiasi mi impedisce di realizzare un progetto che avevo in mente, è perchè, alla fine, nel profondo di me, evidentemente mi sento piu realizzata affrontando giorno per giorno quella situazione che richiede la mia presenza.
    Forse mi coccolo in tale convinzione per superare meglio le mie frustrazioni, però funziona.
    Ci riconoscono una forza che non abbiamo e gli amici ci chiedono consigli e pareri perchè sanno che saranno sensati ed incoraggianti, ma credo che non riusciremo mai a darci risposte definitive per la nostra vita, perchè non appena ne abbiamo risolto una, ci si pone immediatamente un nuovo quesito da risolvere. Coraggio Sara, da quel che leggo di te son certa di non sbagliare dicendoti...guardandoti indietro soffermati anche su cio che di bello hai fatto, cercalo anche nelle piu piccole cose, vedrai che ne riempi un bel cesto.

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  51. Ciao Archelfo.. ben trovata!
    Per essere una che non mi conosce.. mi hai descritto tale e quale, complimenti!
    E' verissimo quando dico che diamo consigli che vengono seguiti ma quando si tratta di noi , non riusciamo a venirne fuori!!
    Hai fatto un quadro che corrisponde alla perfezione.. grazie!

    Vero, il cesto è pieno di tante cose ma è molto capiente, quasi estensibile e ho voglia di riempirlo ancora.. sempre che sia possibile, ma non dispero!!

    Grazie di esserti fermata e spero di vederti presto!
    :-)

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  52. Come avrai visto ho messo il tuo sito nel mio blogroll per non perderti di vista! grazie, continua a scrivere, è un piacere leggerti.

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Il do ut des mi è completamente estraneo.
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