giovedì 29 dicembre 2011

Tempo di bilanci! Siamo a fine anno, perché no?!

QUESTA è la musica che  ha accompagnato il mio scrivere...


Eccomi qua per la prima volta a fare bilanci... Non è una cosa che amo fare... in verità non li faccio mai, ma oggi sembra proprio il momento giusto!
Dieci giorni fa è stato il mio terzo compliblog, tra due giorni è fine anno e tra venti arrivano i miei quarantacinque... Sono nel bel mezzo di tre traguardi... ma il traguardo più importante è dove sono arrivata.. che non è un traguardo vero e proprio, ma una tappa di questo bellissimo cammino che chiamiamo vita!

Come ho detto non faccio mai bilanci  nemmeno mi guardo indietro.. ma oggi mi son messa davanti a questa scatola e ho cliccato a ritroso i miei post e son rimasta sorpresa di quanto io sia cambiata.
Non so se in meglio o in peggio.. ma so  che il cambiamento c'è stato! E ogni cambiamento, bello o brutto che sia... è IL cambiamento che ci porta avanti!

Ho avuto entusiasmi, paure, forzature. Son caduta tante volte a terra, e tante volte ho toccato il cielo con un dito: profonda tristezza e altissima gioia! Sono stata simpatica  e odiosa, allegra e triste,  semplice e forzata. Ho toccato molte delle mie emozioni, sono stata in  cielo e in terra e ho assaporato tutto quello che ci sta in mezzo!

Ho combattuto contro il mio ego e la mia mente. Una battaglia che non ha mai fine...
Ieri parlando con Federica sono arrivata ad una conclusione; che bisogna trattare il nostro ego e la nostra mente come persone a se, mandandole letteralmente a "fare in culo" quando vogliono avere la meglio! 
Mi son ritrovata spesso questi giorni ad dire:

lunedì 19 dicembre 2011

Moto, pensieri e parole, il libro del mio Fanciullo è in vendita on line!!





Già.. il libro del mio fanciullo Viaggiatore è on line!
In questo libro Daigor parla di due anni della sua vita.  La sua vita in sella alla sua amata Belarda, dove parla delle emozioni  e della libertà che provava viaggiando... E tra un viaggio e l'altro scrive anche delle sue paure, delle sue speranze, delle sue perplessità e dell'amore per la vita... Proprio quella che ha rischiato di perdere in quel lontano mattino di ottobre... anche di quello!

Fino alla lettura ultima, a parte i suoi viaggi non avevo mai letto i suoi pensieri.. Qualcuno mi ha emozionato e qualcuno fatto ridere... Ma tra i tanti me ne piaciuto uno  in particolare che metto qua sotto... spero che piaccia anche a voi!

Piove...
Guardo dalla mia finestra un cielo che piange, 
che riversa lacrime sul nostro mondo e nella nostra anima. 
Come un sognatore che vede sgretolarsi
 i propri sogni sotto i piedi, 
distrutti da una società crudele e corrotta;
guardo fuori, verso l'infinito, 
alla ricerca di qualcosa,
 alla ricerca di una luce che risplenda e che scaldi il mio cuore. 
Il mio sguardo vaga, cerca, ma non trova nulla, 
l'anima si rattrista, la mente si spegne, 
un'altro giorno sta finendo, chiudo gli occhi e penso... 
un giorno migliore, prima o poi, arriverà.


Se voleste leggere anche il resto ecco il link dove trovarlo: 
www.amazon.it/dp/B006MRD1NI

lunedì 12 dicembre 2011

Il mio miracolo di Medjugorie!

Questa mattina leggevo un libro e in un capitolo si parlava di perdono. Così mi è tornato alla mente  la fortuna di aver incontrato la persona che mi ha indicato il perdono supremo!

Oggi ho capito tante cose... ma per comprendere dove sono arrivata devo iniziare la dove è cominciato, devo tornare a quel giorno lontano, al giorno che io chiamo "Il mio miracolo di Medjugorie".

Tre anni fa c'è stata la possibilità di seguire il mio signor Tomo in uno dei suoi viaggi, il costo era contenuto, ma si trattava di Medjugorie, e per me che non mi considero più cristiana non è il massimo! Ma potevo stare cinque giorni assieme a  mio marito... come perdere l'occasione! Pensavo fosse un viaggetto che non mi avrebbe portato a nulla... e invece!

Come capo spirituale del gruppo c'era un frate, Fra'Vincenzo... un ex camionista convertito. Un frate tanto caritatevole... quanto scassa marroni (concedetemi il termine.. l'ho detto pure a lui!)!
Fatto sta che mi ha trascinato ovunque; sul Prodbrdo, sul Krizevac, dalla Veggente, all'orfanotrofio, alla comunità di ex tossicodipendenti e in una casa dove in una stanza, sulla parete c'era una croce che trasudava sangue umano. Son stata la prima ad entrare, e l'odore è stato talmente impattante che ho avuto un malore!

Esco da li  e Fra'Vin, dopo avermi soccorso, mi dice che c'è qualcosa in me che non va:
-Hai  un assoluto bisogno di confessarti!-
-Si Fra'Vin... ma sai che non ci credo!-
-Si lo so, ma una confessione non ha mai ucciso nessuno!-
-Si Fra' Vin... quando mi viene l'ispirazione ci vado!-

Le ore e i giorni passano e lui non perde occasione:
-Sara, devi confessarti!-
-Si Fra'Vin!

-Devi confessarti!-
-Si Fra'Vin!!!

-Devi confessarti!-
-Si Fra'Vin!!!!

-Devi confessarti!-
-Va bene  Fra'Vin... Vado!!!!!

venerdì 9 dicembre 2011

Caro Diario... questa volta è il nulla!


Oggi voglio raccontarti questa:
Ieri mattina mi son svegliata tardi... ma ho una scusa; alle 3:30 mi sono alzata ad accompagnare il signor Tomo al lavoro e quando son tornata non avevo più sonno, così ho guardato una sit-com che avevo registrato, (ne vado matta!) e poi ho letto un libro. Quando il sonno alle 5 è arrivato io ero pronta e sono andata a nanna!

Mi sveglio e saluto tutti, (ho l'abitudine di dare un buongiorno quando mi alzo, non si sa mai che ci sia sia qualcuno ad ascoltarmi... Lungi da me essere scortese...). Preparo il caffè e una volta pronto prendo una brioches che avevo fatto il giorno prima e  mi accoccolo sul divano, guardo un po' di tele e  cerco di pensare a cosa farò in questi tre giorni di solitudine  quando... mi accorgo che c'è qualcosa di strano in me, già, qualcosa di moooolto strano; si, non sento niente! Nulladinulla... il vuoto assoluto! 
Niente gioia, niente tristezza, niente paura, niente pace... niente di niente, non sentivo proprio NULLA

Giuro che in questi casi vorrei avere sotto mano il vocabolario spirituale per spiegare cosa mi è successo... perché questo nulla era davvero IL NULLA

Allora ho spento tutto, mi son messa comoda, ho respirato a fondo e mi son goduta quell'attimo così bizzarro. Nessuna domanda e nessun perché... Son stata li seduta immobile per un tempo indefinito, gustandomi quel NULLA accompagnato al silenzio. 
Poi il momento è passato lasciandomi un senso dolcissimo di pace. La giornata è continuata nel suo trantran quotidiano fino all'ora della nanna. Ho ringraziato gli stessi che ho salutato al mattino e la nottata mi ha accolto in un sonno profondo...

Qualunque cosa sia stata... GRAZIE...




martedì 6 dicembre 2011

Caro diario...

Blog...  un blog dovrebbe essere un diario, e a me pare di averlo scordato.
Quando qualcuno mi chiede perché non scrivo più io rispondo che; non ho nulla da scrivere, e quasi quasi ci credo pure io! Ma in testa ho tanti pensieri che girano e rigirano senza trovare uno sfogo. Eppure è tanto semplice, basta che io ritorni alle origini del perché di questo diario... scrivere! E allora che sia!


Caro Diario... 
Che dire di questi giorni? Sono giorni di confusione, dove tutto mi batte in testa e non riesco a trovare una collocazione, dove le lacrime scendono al solo sentire un profumo o al sentire una canzone...
Non posso dire di essere triste, non nel vero senso della parola, forse son lacrime di preoccupazione, di incertezza o di paura... Anche ora mentre ti scrivo piango, sento questa nausea salire e trasformarsi in quest'acqua salata che esce dai miei occhi... e forse va bene così. Liberarsi di tutto, senza remore, senza giudizi... senza che per forza io mi senta debole. Sono forte ne ho passate di ben peggiori, ma questi giorni mi sento vulnerabile. So che queste mie lacrime non devono intristire nessuno questo sfogo dovrei tenerlo per me... ma se non scrivo scoppio! 
Mi son chiesta se è la situazione odierna a scombinarmi così tanto o semplicemente devo mettere in ordine i miei pensieri. Si, mio figlio ha deciso di andare dall'altra parte del mondo e io son felice per lui, lo incoraggio e lo sostengo, ma non posso impedirmi di stare male.

lunedì 5 dicembre 2011

Ciao ciao Aquilotta!!

Ebbene si... oggi abbiamo dato l'addio alla nostra fedele Aquilotta!! Compagna di tanti viaggi e tante emozioni, oggi ha cambiato proprietario!


Possiamo dire che ci ha portato ovunque volessimo! 30000 chilometri su e giù per la penisola Italica... non ha mai fatto le isole, ma chissà,  il nuovo proprietario magari si farà portare da lei!

Qua sotto i posti dove ci ha portato,  i più belli... almeno per noi!
Padova


Vicenza

Passo della Foppa
Passo del Bernina