domenica 22 settembre 2013

La mia vita a Santo Domingo! 2° parte.

Siamo qua da qualche tempo ormai e ci stiamo abituando ai loro ritmi... lavoriamo a questa casa che abbiamo affittato, con la lentezza che caratterizza questo popolo e vi dirò che non è poi così male!
La giornata per me inizia alle nove e mi sveglia Tomo con il rumore del giornale e della colazione pronta. Daigor dorme fino a tardi, lui sta sveglio la notte quando finalmente c'è corrente.

Fatta la colazione, Tomo si occupa della piccole incombenze della casa, quale il giardino e l'orto, per poi passare alle cose che immancabilmente si rompono.
Io invece mi occupo della casa. Ancora non ci sono i soldi per la lavatrice  e per mesi lavo tutto a mano. Metto a bagno tutto la sera prima, poi la mattina sbatacchio e strofino tutto per poi mettermi sotto la canna dell'acqua a risciacquare. (Ovviamente lo faccio quando arriva l'acqua che quando c'è ce ne tanta! Non ci sono bacini e l'acqua arriva finché funzionano le pompe!) Le difficoltà però nascono quando devo lavare lenzuola e salviette... pesano da maledetto e la schiena è sempre quella e sempre più dolorante!

A mezzogiorno il pranzo viene preparato a seconda di chi ha voglia... piccolo appunto, io non ho mai voglia!
Il pomeriggio di solito vado a fare un giro nel pueblo e mi fermo a chiacchierare con gli anziani, le persone più simpatiche con la quale si può parlare... i giovano sono quelli che sono e io fatico un poco, ma qua ci andrebbe un'altro post!





Incontro bambini che appena mi vedono mi volano in braccio e mi riempiono di leggero chiacchiericcio! Molte volte vengono a casa mia solo per disegnare, tengo sempre dei pennarelli e della carta per disegnare e a volte faccio anche i popcorn che loro adorano, non se ne andrebbero mai!




Si fa subito sera ed è ora di pensare alla cena, qua vale sempre la regola del pranzo ;-)

La corrente c'è dodici ore al giorno e si vive in funzione di quella. Infatti la corrente arriva a turni di 4 ore ma a volte i turni saltano e la sera, il più delle volte,  siamo al buio e allora prendiamo le candele e via di luce romantica!
Ma quando, prima di cena, entra corrente si sente un esclamazione di giubilo per tutto il villaggio... LLEGO LA LUZ !!!!
Lo ammetto le prime volte fa un certo effetto!!

Ma il più delle volte passiamo serate intere al buio e al silenzio guardando le stelle che, santo Dio sono a milioni! Si vede tutto e molto chiaramente! E' così bello che ci mettiamo sdraiati sul tetto e stiamo ore a fissare il cielo!

C'è silenzio nel villaggio, e nelle sere di buio vanno tutti a dormire presto...
Nelle notti di luna piena si riesce a camminare senza problemi e dentro le case vedo lumi a cherosene o candele, ma queste costano e loro preferiscono la prima soluzione. La gente è seduta a gruppetti, chi sulle sedie ma i più seduti in terra, il loro è  un chiacchierare sommesso... è bello passeggere in paese quando è così.. mi piace tanto, che pace!

Nelle sere di buio ho fatto tanti viaggi introspettivi, da non credere, in quel silenzio  si sentono davvero i pensieri e il bello che dopo tanto bla bla la mente tace... Confesso che, spiritualmente parlando, la mia crescita  è partita da li... (anche se non l'ho capito subito!) ore e ore insieme alla mia famiglia, ma sola nel mio Io. La più bella esperienza interiore della mia vita!

Il rumore del mare è continuo, ma  non è il famoso mare calmo caraibico... nulla a che vedere con le cartoline!


No, il mare qua a Los patos è perennemente incazzato! Abbiamo avuto mare calmo per tre mesi l'anno... troppo poco davvero! Ma è un mare di aragoste e più è incazzato più i pescatori sono felici!

Ma la vita Dominicana non è sempre così idilliaca, infatti succede ciò che ogni straniero all'estero teme più di tutto... ammalarsi!!




E' un giovedì mattina e sento che Daigor mi chiama:- Non sto bene, ho tanto freddo, mi fa male la testa è sento degli aghi nelle giunture...- Gli metto la mano sulla fronte, febbre... e bella alta! Prendo il termometro... è quello che temevo; 39.8! Santa pace che febbrone!! Trema e mi chiede di coprirlo... mi dice cose strane, ma io non voglio coprirlo altrimenti la febbre non si abbassa...

Okokok, calma che ce la faccio! Lo copro  e aspetto  che  smetta di tremare ma nel frattempo faccio degli impacchi con acqua fredda sulla testa... ma la fronte è caldissima e l'acqua diventa subito calda... prendo il ghiaccio che ho nella celletta del freezer sperando che la corrente duri e il ghiaccio continui a farsi!

Il tremolio si calma e riesco ad abbassare la temperatura di un grado... davvero troppo poco! Vado a rovistare nella scatole delle medicine, per fortuna ho con me il necessario per le emergenze... ho un antipiretico e un antibiotico a largo spettro. In Italia avrei aspettato i canonici 3 giorni, ma qua no, mi fido!
Leggo il bugiardino, l'antibiotico va bene  per tutto, fosse una tonsillite come una cistite... ok, glielo somministro... Andrebbe bene anche l'aspirina ma la mia preoccupazione è che sia dengue... se gliela do ed è il tipo di dengue  emorragico lo metto in serio pericolo... è un anticoagulante e non andrebbe bene! Mi limito all'antibiotico se davvero fosse dengue, sarà come avergli dato acqua fresca! E per quello non c'è nulla da fare se non che tenere la febbre bassa e idratare tantissimo.... spero davvero che non sia del secondo tipo... non saprei come curare un emorragia!

Nonostante l'antipiretico la febbre non scende sotto i 38,8... Ok! Anche se si lamenta   lo scopro e gli faccio delle spugnature di acqua tiepida e gli metto delle bottiglie di acqua fredda sotto le ascelle e nell'inguine... La febbre dopo il trattamento si stabilizza a 38 gradi! Ok.. ora la situazione è sotto controllo... forse!

Si perché verso sera anche Tomo ha gli stessi sintomi: mal di testa, freddo e dolori articolari... ossignore benedetto... provo la febbre anche a lui.. 37, 7... dopo mezzora è a 38 e la volta dopo 39, 5!!! Ma che succede??
L'unica cosa che mi fa ben sperare  è... che non è dengue, sarebbe fortemente improbabile che siano stati punti dalla stessa zanzara!

Inizio lo stesso procedimento, antipiretico, antibiotico e impacchi freddi e tanta acqua da bere...  e poi succede ciò che temevo: ho finito il ghiaccio! Allora chiamo la mia vicina che manda Ariani a cercare qualcuno che ce l'abbia!
La notte la passo a badare ai due moribondi... è una nottata da inferno ma non c'è nulla da fare spero che la mattina sia meglio!
No, non è così!  Al mattino hanno tutti e due la febbre altissima e Daigor sta delirando... sono preoccupata da morire ma devo fare qualcosa! Mando a chiamare il medico, ma mi riferiscono che essendo venerdì è tornato a casa per il fine settimana... somministro le medicine a tutti e due e quando la febbre si stabilizza prendo la motoretta e vado a Paraiso...

Ma anche la il medico non c'è... è venerdì anche qua e son tornati tutti in città! Ma porca miseria... in questo paese si può morire davvero per nulla! Non mi arrendo!
Provo all'ospedale Americano sperando che nel frattempo sia stato aperto... nulla da fare, alla reception mi dicono che non è ancora agibile... mi consigliano di andare ad Enriquillo...
Ok... passo da casa e vedo che i miei due malati riposano e la temperatura è appena sopra i 38 gradi.

Vado all'ospedale di Enriquillo... arrivo ed entro. Santa Maria aiutami... è la cosa più brutta che io abbia mai visto! C'è sporco, ruggine e fatiscenza ovunque e appena dentro inizio anche a sentire un odore che in un ospedale non dovrebbe esserci! Ci sono anche dei cani che entrano ed escono...


Mi viene incontro una infermiera e mi chiede di cosa ho bisogno.... Espongo i sintomi e lei mi dice che devo portarli li per essere visitati... Il mio primo pensiero è stato che se fossero stati destinati alla morte, sarebbero morti a casa !! Ok, rispondo, vado a prenderli... ma devo aver mentito bene perché lei sembra crederci davvero!!! Nemmeno ci penso a portarli li... almeno finché avrò forza e medicine per curarli io!

Arrivo a casa e continuo imperterrita come ho sempre fatto, medicine idratazione ed impacchi! Sono decisa a prendermi cura di loro e lo farò, ma io la in quel tugurio non i porto!

Passo un'altra notte a fare da spola da un letto all'altro e riesco a tenere la temperatura stabile  ai 38 gradi.
Il sabato  prosegue sempre con me che fa avanti e in dietro e non c'è peggioramento... questo mi lascia ben sperare.... la scorta di antibiotici c'è e così gli antipiretici... ad ore precise somministro il tutto e arriva la domenica mattina... Provo la febbre... 37.5 WOW!!!  
Sembra che l'antibiotico inizia a fare effetto... infatti è il terzo giorno ... bene bene... dai che forse ce l'abbiamo fatta!!
Il programma che avevo stabilito era che; se lunedì la febbre non si fosse abbassata sarei andata in capitale... ma non ce ne stato bisogno! Infatti il lunedì mattina la febbre è stabile a 37, continuo la cura di antibiotico fino alla fine e i miei martiri tornano a vivere!!!

Cosa abbiano avuto  non l'ho mai scoperto ma l'esperienza mi ha insegnato che l'intuito vale sempre sulla ragione!!




15 commenti:

  1. Questa frase mi ha colpita molto "Confesso che, spiritualmente parlando, la mia crescita è partita da li... (anche se non l'ho capito subito!)".
    Per il resto, nooo non potrei fare un'esperienza del genere, proprio no. Sei una grande Donna, non ho dubbi, ti abbraccio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, è partita proprio da li.. è iniziato tutto in Brasile, ma ho dovuto andare li per prenderne coscienza!
      Solo che ci son voluti ancora qualche anno per accorgermi, sarò anche grande ma sono sopratutto gnucca!!!
      Ahahahahahha!
      Grazie Fiorellino, sempre tanto gentile!
      Ti abbraccio!
      :-)

      Elimina
  2. Bellissima anche questa seconda parte!
    Rispondo qui a quello che mi hai scritto tra i commenti del primo post: ci vuole coraggio a restare...
    Beh, in certi casi è proprio vero, io però allora forse sono coraggioso XD
    O forse davvero pavido, perché per me fare quel che hai fatto e vissuto tu è davvero da coraggiosi!
    Bellissime foto, sempre!

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Facciamo una bella cosa Moz... diciamo siamo tutti pavidi e impavidi a modo nostro.. tutti abbiamo le nostra battaglie e le combattiamo al meglio! Ok? ;-)

      Grazie Caro, sempre tanto gentile!!
      Ti abbraccio!
      :-)

      Elimina
  3. Un'esperienza così bella e romanzata, che non vorresti mai finire di leggere...
    Ti stringo forte anima bella!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ne ho ancora una parte... spero davvero che ti piaccia! Quei giorni non ho pensato che fossero belli.. ora invece mi dico.. wow, ci son riuscita! Per me è un rinnovo di emozioni, grazie per permettermi di condividerli con voi!!
      Restituisco l'abbraccio stretto!
      Grazie!
      :-)

      Elimina
  4. Una bella esperienza di vita,raccontata con belle immagini e con grande realismo.

    RispondiElimina
  5. Queste esperienze cambiano la vita.
    Saluti a presto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, decisamente.. impossibile il contrario anche perchè sarebbe uno spreco di esperienza!
      Un abbraccio!
      :-)

      Elimina
  6. ciao Sara, bellissime queste storie di vita vissuta, giornate serene ed istruttive, anche senza avere tutte le nostre comodita', e' un altro modo di vivere, semplice e umile, tornando qua, bene o male si fanno i confronti e si arriva a conclusioni che determineranno piano piano il nostro cambiamento interiore, quando si visitano luoghi dove si vede chi sta peggio di noi e soffre, anche solo andare negli ospedali o negli ospizi, le riflessioni arrivano, ciao grazie, bellissime immagini, molto toccanti.) buona settimana rosa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Inevitabile il contrario... due anni son tanti per dimenticare il tutto! Anche se è facile nella nostra bambagia rimuovere il tutto! E' per questo che mi piace rileggere... per me è un modo di rivivere e ricordare momenti memorabili!
      Grazie Rosa.. sempre tanto cara!
      Un abbraccio!
      :-)

      Elimina
  7. Una donna dalla volontà ferrea. Bellissime foto.Cara Sara avrei piacere che tu fossi dei nostri a Milano. Chiedo ad Ambra se ti possiamo inserire nell'elenco pubblicato o in quello dei riservisti.Anche per il pomeriggio andrebbe bene. Un abbraccio. Fai un po' di pubblicità, vedi se qualche tua amica vorrebbe partecipare.
    Erika

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma certo Erika, preparo subito un post!
      Non c'è bisogno di mettermi in lista anche perchè non so ancora se a novembre sarò qua o già in viaggio, ti faccio sapere il prima possibile!
      Grazie ancora di tutto!
      Un bacio!

      Elimina
  8. Amo quei visi e tutta Santo Domingo!:-) un beso!

    RispondiElimina

Non sentirti obbligat* a lasciare un commento, non è questo lo scopo del mio blog.
Il do ut des mi è completamente estraneo.
In ogni modo grazie per il tuo passaggio! 💟