sabato 25 gennaio 2014

Menomale che c'è ancora un po' di luce del sole... Viaggio con lieto fine! ;-)

Ieri siam stati a Fortaleza con i fanciulli... dovevamo andare per avere delle informazioni per un eventuale visto.
Purtroppo il Fanciullo non stava bene, infatti il giorno prima siam dovuti andare all'ospedale perché gli sanguinava un orecchio... 
L'ospedale era alquanto minimalista, ma non nel senso modaiolo, no, è che non sembra esserci davvero nulla! 
Alla reception, che altro non era che una vecchia scrivania di legno troviamo una donna con una voce talmente fievole che ho dovuto leggere sulle labbra di una signora muta per capire che stesse dicendo!
Sta di fatto che ci dicono che lo specialista delle orecchie non c'è e... non c'è nemmeno il medico! 
Andiamo bene! 
Ci mettiamo in fila seduti su delle panchine piastrallate. Inizia a fare buio e si accendono tre lampadine appese al soffitto dove qualche insetto inizia la sua danza. Una signora passa la scopa e gli altri pazienti si lamentano di quanto funzioni male la sanità nel loro paese.
Dopo circa un ora però arriva un dottore che a prima vista sembra competente, ha un aspetto bonario, e con quella barba bianca sembra babbo natale!
- Prossimo!-
E la mamma col bambno entra...
-Prossimo!-
La signora con una cartelletta entra...
-Prossimo!-
Un'altra mamma con bambino...
Poi tocca alla signora muta e lei a gesti ci fa capire di mettersi in fila che dopo di lei tocca a noi!
-Prossimo!-
Tutti si prodigano perchè il fanciullo si metta nella posizione di essere il prossimo ad entrare!
-Prossimo!-
Entrano Tomo e Fanciullo e io e la Dolce Vipera aspettiamo fuori.
Dopo un bel momento, che significherà che la visita è stata approfondita c'è la diagnosi: infezione alle orecchie. Cura: antibiotico, gocce e antidolorifico, con la raccomandazione di non mettere la testa nell'acqua! Senza chiederci un soldo ci avviamo in farmacia dove invece di soldi ce ne hanno chiesti abbastanza! Ma va bene, paghiamo e si inizia la cura!
Il giorno dopo bisogna andare a Fortaleza, abbiamo un appuntamento e non c'è altro da fare che coprire le orecchie e partire!



lunedì 13 gennaio 2014

Lezioni che prima o poi bisogna apprendere!.. e io appresi! Sììì!!

Non è una novità, non piaccio a tutti; a qualcuno sono indifferente, a qualcun'altro sono antipatica ed altri proprio non mi sopportano!
Tutto bene, lo so e ne prendo atto... (Certo, quando hai davanti una persona che all'inizio è tutto todo lindo e toda joia e poi l'atteggiamento cambia, questo spiazza, ma si sa, esiste ancora la libertà di cambiare idea e va davvero bene così!). 
Nel mio solito, comunque, quando capisco il malessere altrui giro al largo, mi allontano così l'insofferente di turno sta meglio e sto meglio pure io! 

Ma qua la faccenda si complica, qua ci si vede tutti i giorni ed è davvero difficile ignorarsi...
Lo ammetto, me ne stavo facendo un cruccio e le domande erano tutte incentrate su di me; che ho fatto, che ho detto, cosa posso fare per rimediare...
Ma le domande che devo farmi devono essere altre: è davvero importante che io piaccia o meno! Il mio ego è davvero così grande? Quale e quanta importanza do io all'opinione che gli altri hanno di me?

Visto e considerato che non si può piacere a tutti, ha importanza che io non sia gradita? Anche a me non piacciono determinate persone, ma il problema è solo mio, il soggetto del mio fastidio è solo mio, mica si può cambiare solo per far piacere a tutti, bisognerebbe avere mille e mille personalità! E non mi sembra davvero il caso!

Ed ecco la mia lezione; in primis devo imparare a vivere per me stessa, gli altri vengono dopo. Dopo mio marito,  dopo mio figlio, dopo la mia famiglia e dopo i miei amici... dell'ultimo insofferente di turno non devo davvero preoccuparmi e sopratutto non devo permettere a nessuno di farmi sentire inferiore... almeno non senza il mio permesso!!

Bene, altro giro altro successo!!
Sempre io e sempre vostra.. magari un pochetto più saggia! ;-)