mercoledì 1 gennaio 2014

Primo post dell'anno... le prime riflessioni del 2014!

Ieri sera, ultimo giorno dell'anno è stata una bella sera, Mauro e Antonella hanno organizzato un churrasco e così abbiamo mangiato tutti assieme nella sala comune. Io per un momento, prima di cena, mi son seduta davanti a Françoise e, mento appoggiato alle mani, lo ascoltavo... Io sono famosa per parlare un sacco, molto meno di saper ascoltare ma ieri mi son resa conto di farlo.

Ascoltavo le sue storie, le sue avventure e non mi interessava sapere che fossero vere o inventate, io ascoltavo e ad ogni parole, ogni esperienza è come se la mia percezione sulla vita aumentasse sempre più! Ascoltavo per il semplice gusto di sentire le storie di vita di un'altra persona.. e mi son resa conto che dietro ad ogni persona c'è un mondo da scoprire, ci sono vite che possono insegnare e se non si emettono giudizi tutto diventa affascinate!



So di averlo già detto ma il bello di fare questi viaggi è rendersi conto che, chi più chi meno, siamo sulla stessa barca! Questa bellissima barca fatta di esperienze comuni e di sogni che in fondo si assomigliano. Capire che ogni emozione provata è simile a quella di chi ti sta di fronte e ti piace che lo stesso riesca a descriverla mentre tu non trovi le parole!

Il mio amico Gianni mi ha scritto: Mi interessa conoscere le emozioni che provi dove sei adesso, in terra straniera, tra km. di spiagge e di mare, lontano dai frizzi e lazzi di questi giorni consumistici italiani ed a contatto davvero con se stessi ed i propri pensieri.
Ecco.. prima non riuscivo a scrivere nulla, ma dopo queste belle parentesi con viaggiatori come me, ecco che le emozioni prendono voce e queste emozioni son forti, talmente tanto che a a volte sembrano superare i decibel che la nostra anima è in grado di ascoltare. Poi però dopo tanto non sentire ecco che piano piano le emozioni arrivano! 

Passo in macchina tra le dune e la mia anima si sente a casa, sospiro per una cosa persa e finalmente ritrovata. Le esperienze non son state tutte positive, ma anche quelle mi hanno aiutato a capire cosa mi piacerebbe fare... le esperienze negative mi hanno messo di fronte ad una scelta scartando la scusa che mi avrebbe potuto far desistere!


Tra i chilometri di spiaggia mi sento libera e il rumore del vento spazza via il chiacchiericcio della mia mente lasciandomi la mente libera! Cammino mano nella mano col Tomo che il più delle volte rispetta i miei silenzi e ascolta le mie considerazioni... Non c'è fretta, nessuno ci aspetta a casa. Si passeggia senza premura, senza dover schivare arroganza e prevaricazione. Chilometri di nulla dove dentro ci sono solo io!
Vivo perennemente in pantaloncini e canottiera e le mie immancabili infradito. Qua c'è gente che va vestita bene, ma se io son vestita di stracci nessuno mi bada. Qua ho ritrovato l'invisibilità che mi piace... purtroppo si vede che son straniera e gli atteggiamenti dei nativi cambiano, per rispetto e per difetto, ma cambiano... anche se tutto sommato basta ignorare, che loro si comportano di conseguenza.

Essere lontano dall'Italia non mi da ne allegria ne angoscia... vivo di riflesso il malessere di amici che sono li e soffrono dentro quelle stanze dove ci si son rinchiusi, per paura o difesa quello non lo so e forse non sta a me dirlo... ma ascoltando anche le loro store come ho fatto con Françoise mi rendo conto che sono storie, le loro storie ma pur sempre storie, la differenza e che dagli amici italiani ricevo sempre e solo quelle più tristi!


Ho vissuto queste festività senza nemmeno rendermi conto che fosse lunedì o sabato, il calendario qua
per noi due non esiste così come l'orologio... si va ad intuito e al limite si accende il cellulare per controllare, più per abitudine che per necessità! Tutto scorre sul filo di pensieri che si svolgono per lo più in silenzio, la connessione il più delle volte non rende possibile nemmeno la musica... ma va bene così.. è nel silenzio che ci si trova e io poco alla volta sto trovando la mia anima che giorno dopo giorno riposa e riprende sempre più energia e consapevolezza!

Ecco come vivo e cosa sento... pace, consapevolezza, armonia, quiete e beatitudine. Non sarà per sempre così, ma ora sto applicando il qui e ora e per ora va bene così!

Sempre io e sempre vostra...
:-)

22 commenti:

  1. Quattro ore indietro rispetto all'Italia. Qui sono le 0.45 di giovedì 2 gennaio e da te sono 20.45 di mercoledì 1 gennaio 2013. Piano piano credo che tu ci riuscirai a capire e farci capire se fosse ipotizzabile trasferirsi lì, quanti soldi ci vogliono per iniziare, che attività si potrebbe metter su per guadagnarsi da vivere, etc., il governo com'è e come sono i servizi etc. Ovviamente queste sono le risposte che io egoisticamente mi attendo dalla vostra avventura ma presumo che interesserebbero molto tutti i tuoi lettori e, in primis, te stessa,voi stessi. Goditi quindi il tempo che scorre libero, grazie a Dio, e che ti consente di fare tutti quei passaggi interiori, meditativi, di assestamento e ponderazione. L'ho detto e lo ripeto. Siete la documentazione vivente, live, di un'esperienza di vita sia pur sperimentale, che ha un valore sia etico che "giornalistico" altissimo.
    E permettimi di dire che a prescindere da come si svilupperà questa cosa e quali riflessioni emergeranno nei prossimi giorni .... siete meravigliosi. Vi penso anche quando vado in ufficio.
    Sai bene che ti voglio un mondo di bene.
    Grazie di condividere con noi questa avventura straordinaria.
    Alla prossima. Buona notte. Ciao

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    1. Eh Gianni.. io ho risposto alle tue domande riguardo le emozioni che, mai sottovalutare, son quelle che accompagneranno per il resto della permanenza... Per carità nulla è per sempre ma prima di fare il grande passo è meglio mettere in ordine se stessi!
      Visto che siete in due a chiederlo preparerò un post dedicato, anche se basta andare su internet e mettere la domanda "come fare per andare a vivere in Brasile" et voilà trovi questo !
      Ma il mio consiglio e lo ripeterò anche nel post che farò è prendersi un tempo per visitare, ascoltare e capire... poi tornare in italia e tirare le somme!
      Insomma.. non è così semplice come cambire il bar per far colazione... non so se mi capisci! ;-)
      Ora tu leggiti per bene l'articolo e i link, Per il portoghese puoi avvalerti si un traduttore google e per il resto non hai che da chiedere e se vuoi riposte più specifiche e personali puoi contattarmi in privato, tanto la mia mail già ce l'hai!

      Grazie delle tue bellissime parole.. è sempre un piacere leggetele! ;-)
      A te mais!
      Un abbraccio di bene e grazie ancora!

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  2. Invece io non avevo capito che facevate questi viaggi perchè pensate (eventualmente) di trasferirvi fuori dall'Italia...
    La cosa mi interessa molto, come dice l'Amico Gianni, magari cambiare vita e luogo...ma so che non avrei mai il coraggio di "scappare" dalla mia bella Italia anche se i presipposti ci sono...
    Ti abbraccio, Saretta, buona Vita!

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    1. Ma te lo avevo scritto nelle mie risposte sai! Siam qua per guardarci intorno e vedere che si può fare nel prossimo futuro...
      La bella Italia rimane li e ci si può tornare quando si vuole... ma prima di intraprendere un viaggio di questa portata è preferibile venirci più volte... come ho detto a Gianni, (nella risposta data a lui puoi trovare info) non è come cambiare bar... la vita è diversa e quando dico vita intendo VITA!
      Riamando le mie riflessioni in merito al prossimo post dai!

      Un bacio di bene anche a te e grazie!!
      :-)

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  3. Veramente bello il tuo post cara Sara, tutto quanto hai scritto posso affermare che è segno di maturità della vita.
    Tu lo sai che la mia vita è all'estero tra tutte le razze per questo ho imparato molte cose da tutti loro e sicuramente lo hanno preso qualcosa da me. Ciao con un abbraccio forte forte cara amica.
    Tomaso

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    1. Hai ragione Toamso, cambiare nazione apre la mente e il cuore.. bisogna essere viaggiatori per capire il vasto universo che c'è in questo piccolo bellissimo mondo!!
      Sento che sto maturando anche io... e meno male perchè alle soglie dei 47 anni, o lo faccio ora o non lo faccio mai più!!
      Un abbraccio fortissimo a te e grazie!
      :-)

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  4. Beh, alla fine se hai trovato l'armonia e la pace... sarà stato il capodanno (e la fine dell'anno) migliore che tu abbia mai passato...
    Ancora buon 2014!

    Moz-

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    1. Ti dirò che gli ultimo due son stati belli, ognuno per la loro particolarità: l'anno scorso eravamo in Australia con nostro figlio, sta volta in Brasile con nuovi amici... per quanto siamo agli antipodi, bellissimi entrambi!
      Grazie e tante belle cose a te!
      :-)

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  5. Bel post :)
    ti auguro un 2014 armonioso, pacifico e pieno di piccole e grandi gioie :)

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    1. Grazie Mel! Quanto di buono e bello a te!!
      Un abbraccio!
      :-)

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  6. Ma che meraviglia leggere queste cose. Mette tranquillità e pace anche a me....

    Auguri carissimi
    Cinzia

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    1. Son contenta Cinzia che le mi parole ti mettano pace.. Grazie!
      Un mondo di bene a te!
      :-)

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  7. Ciao Sara! Un felice 2014 e tanta fortuna, un bacio Michi.

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    1. Grazie Michi, felicità anche a te!!
      Bacione!
      :-)

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  8. Che meraviglia... Il tuo post trasuda della serenità e della pace di cui parli...
    Felice 2014 Sara, affinché sia fatto della stessa armonia di questi giorni... A presto

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    1. Me lo auguro Pier e lo auguro anche a te con tutto il cuore! Grazie!!
      Un abbraccio stretto!
      ;.)

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  9. Ciao Sara, le mie lunghe radici, ancorate al cuore della terra, non credo mi permetteranno mai
    anche solo di pensare ad una simile avventura di vita, me sto seduta alla finestra ad ammirare
    le tue emozioni e quello che vedono i tuoi occhi. Che l'entusiasmo vi sia sempre compagno. Ciao

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    1. Ciao Loretta...
      Non so perchè ma la tua risposta mi ha lascito basita e sono andata a leggere il tuo blog, e ho capito un po' di più.. forse!...
      Persona la franchezza... ma stare seduti a guardare le mie avventure e viverle attraverso i miei occhi... be', io lo trovo triste. Sei tu che permetti alle tue radici di tenerti inchiodata al cuore della terra.. non sono loro.
      Il passato è qualcosa che ci forma il carattere, anche io ho avuto un'infanzia difficile, fosse solo per il fatto che, sia io che mio fratello, abbiamo iniziato a lavorare prima dei 8 anni precludendoci i giochi e la spensieratezza dell'infanzia, ma son qua tutta intera e temprata!
      Il passato è passato, serve come esperienza per apprendere la vita, nulla di più. Se ci si sofferma troppo si rischia di perdere questo presente che anche lui insegna.. basta osservarlo e viverlo! Il futuro è già ora... ora è il momento giusto di vivere!

      Perdona di nuovo il mio ardire... l'autocontrollo mi vien sempre meno!

      Ti abbraccio stretta stretta!
      :-)

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    2. Ciao Sara, mi piace molto il confronto anche se a distanza, non volevo essere fraintesa,
      il mio ascendente cancerino mi fa voltare spesso indietro, ma vivo ora e fermarmi
      alla finestra a guardare il tuo viaggio è in senso metaforico, io non mi reputo una
      viaggiatrice al pari tuo perchè i miei viaggi
      sono più vicini e molto più corti ma ugualmente importanti per me, da un punto di
      vista umano.
      Però posso sempre migliorare, le valigie le ho già :-) Ciao

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    3. Oh cara... non era mi intenzione sminuire la Tua vita, visto che non c'è nulla di importante nella mia... se ci pensi sono alla ricerca di quel "qualcosa" che altri hanno trovato dentro le mura domestiche!

      Forse c'è un'associazione diversa su quello che si esprime... io associo l'immagine di chi sta alla finestra a guardare le emozioni di altri, come una resa, una forzata immobilità... per te è evidente che non è così... e io ho preso una colossale cantonata! ;-)

      Non sono io a dire che c'è margine di miglioramento nella tua vita, ma lo sostengo per quanto riguarda la mia...infatti io devo apprendere a leggere più di testa che di pancia! :-D

      Ti abbraccio di bene... tanto tanto!
      :-)

      ps. grazie della pazienza!

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  10. Ti prego non devi scusarti di nulla, mi piace molto interloquire e saper leggere "le parole" è importante,
    ed è vero che ho anche momenti in cui sto veramente alla finestra a guardare le emozioni degli altri
    e continua a seguire la tua "pancia". Ciao ciao

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    1. Fiiiuuuhh... menomale! Anche perchè non so se riuscirei a scrivere di testa sai!?
      Grazie di tutto!
      Un abbraccio!
      :-)

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