venerdì 23 maggio 2014

Non troppo Dio, non troppo io...

Beh sì... lo ammetto, probabilmente l'ho fatto anche io in passato... ma io non sono un'illuminata, sono ancora tanto umana e mi rendo conto che gli errori li ho fatti e nemmeno ho la presunzione di non farne più... e forse lo è anche questo post.

In questi giorni mi sono allontanata dal web, ma più che dal web mi sono allontanata fa FB, ma non mi sono isolata, forse ho più "fraternizzato" e vissuto più il reale, ma mi son comunque distaccata da un mondo che ho frequentato molto. 
Nel frattempo però ho letto molto, ho visto film che mi hanno chiarito tanti punti e riflettuto tanto. Ho seguito la politica e ne ho discusso anche tanto, con tanta voglia di ribellarmi alla falsità e alle ingiustizie, ma pensavo, (anche io), che la politica fosse troppo sporca e poco spirituale.
Poi nel mio leggere  in rete mi sono imbattuta nelle pagine di questi illuminatati dicevano esattamente quello che pensavo, di snobbare la politica perchè troppo terrena e disonesta per perderci il loro preziosissimo tempo. Ok mi son detta... sarà certamente così... 
Un momento però, sarà  certamente così... cosa? Son davvero sicura che sia così? Davvero è priorità per una crescita spirituale disinteressarsi di cose terrene? Sarà anche vero che siamo scintille divine... ma anche se lo siamo, noi viviamo su questa terra... o no? 

Ed ecco che come sempre succede ultimamente,  quando mi pongo una domanda, prontamente l'universo mi risponde! Infatti ho preso per caso un libro abbandonato da tempo sul comodino e l'ho aperto proprio su questo passaggio che mi ha davvero "risvegliato". Il libro in questione è quello di Ernàn Mamani: La immortalidad perdida:
"Javier è preoccupato di una terra ormai in disfacimento, in mano a dei corrotti, crisi internazionali che vengono decise a costruite a tavolino, che mandano in bancarotta nazioni intere piazzando i loro uomini nei ministeri dell'Economia e della Finanza. Persone insospettabili che controllando le banche si servono dei risparmi  del popolo per i loro affari. Si impadroniscono delle imprese usando fondi azionari come fossero di loro esclusiva proprietà poi dichiarando bancarotta. Ordinano intrallazzi occulti e si coprono l'un l'altro le spalle... sono i così detti "intoccabili".
 -E allora, cosa fare?- chiede Javier
-Primo essere coscienti che si vive in un periodo di trasformazione e prepararsi al cambiamento, disintossicando cuore e cervello. Mangiare cibi sani e naturali. Vivere a contatto con la natura.
Secondo, evitare le intromissione dei gruppi di potere. Andare a votare preparati per scegliere onesti rappresentanti.
Terzo, opporsi alla violenza, alle ingiustizie e alle guerre.
Quarto, avere il culto della verità, sincerità, l'onestà e l'amore verso il prossimo. E infine creare una economia no profit e una società senza classi.-"

Wow è stata la prima espressione che mi è venuta... poi ho riflettuto a lungo su questo e mi son detta: ma allora chi si rifugia in se stesso disinteressandosi a tutto ciò che succede... non è che faccia poi un gran lavoro...  Così come chi si butta a capofitto senza pensare a nulla che il proprio interesse, mi pare sia alla stessa stregua... 
Allora mi sono ricordata di una frase di Ketut quando disse ad una Liz che aveva deciso di non fare nulla: "Per essere felice, devi sapere dove sei in ogni momento. Questo è equilibrio perfetto, proprio a punto tra cielo e terra. Non troppo "Dio", non troppo "io", altrimenti vita troppo pazza.Tu perdi equilibrio, tu perdi potere!"
Fantastico, fantastico fantastico...

E allora con molta umiltà mi rivolgo a chi si sente tanto illuminato da non volersi mischiare con noi comuni mortali... Ti prego, scendi sulla terra quanto basta per fare qualcosa di concreto per il mondo in cui vivi, lascia la presunzione di essere troppo in alto per noi e lotta, grida, combatti per il cambiamento ricordandoti che la vita è adesso e che per quanto sia fondamentale isolarsi per una sana meditazione non è questo che che farà il mondo migliore... medita quanto vuoi, isolati, e sii spirituale, ma ricorda che devi essere tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo e allora agisci e non dimenticare che sei un essere umano... ne più ne meno di quanto lo sono io!
Grazie!

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