lunedì 12 aprile 2021

Viaggiate!




Viaggiate che se no poi diventate razzisti
e finite per credere che la vostra pelle sia l'unica ad avere ragione
Che la vostra lingua è la più romantica
Che siete stati i primi ad essere i primi 

Viaggiate
Che se non viaggiate poi non vi si fortificano i pensieri
Non vi riempite di idee
Vi nascono sogni con le gambe fragili
E poi finite per credere alle televisioni
E a quelli che inventano nemici
Che calzano a pennello con i vostri incubi
Per farvi vivere di terrore
Senza più saluti né grazie né prego né si figuri

Viaggiate
Che viaggiare insegna a dare il buongiorno a tutti
A prescindere da quale sole proveniamo

Viaggiate che viaggiare insegna a dare la buonanotte a tutti
A prescindere dalle tenebre che ci portiamo dentro

Viaggiate che viaggiare insegna a resistere, a non dipendere
Ad accettare gli altri non solo per quello che sono
Ma anche per quello che non potranno mai essere
A conoscere di cosa siamo capaci
Sentirsi parte di una famiglia
Oltre frontiere, oltre confini, oltre tradizioni e cultura
Viaggiare insegna a essere oltre


Viaggiate che se no poi finite per credere
Che siete fatti solo per un panorama
E invece dentro di voi esistono paesaggi meravigliosi ancora da visitare
-Gio Evan

Viaggiate con la testa, con un libro o con una canzone. Non serve un mezzo per viaggiare... basta un cuore!

15 commenti:

  1. Poi torno e l'ascolto con calma. Assoluta verità. Quel ragazzo lì è in gamba😉

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  2. Non vedo l'ora di poter tornare a farlo.
    Per fortuna un mese fa siamo riusciti a concederci tre giorni in un agriturismo a 50 km da casa.
    Pochissimo, lo so, ma dopo un anno di reclusione ci è sembrato di andare a New York.
    Ora siamo punto e a capo.
    Aspettiamo fiduciosi.

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    1. Tornerà tutto come prima cara Claudia, anzi no, spero meglio, ma ho i miei dubbi!😉
      Io ora sto viaggiando con un libro e mi sposto tra USA e Giappone!Non è molto ma è sempre qualcosa!
      Ti abbraccio!

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  3. Magariiiii!!
    Ma prime po poi riprenderemo a farlo ..
    E faremo anche tutto questo ..scritto qua sopra!💕

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    1. La mia voglia di viaggi si sta affievolendo, ora ho solo voglia di tornare a "casa" e di vivere tranquilla, sarà la vecchiaia che avanza?😅
      Un bacio Tissi!!

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  4. Credo di essere nata viaggiatrice. Con un papà ferroviere che mi portava ovunque nel centro sud. E da adolescente, sempre in treno arrivavo fino a Milano. È così che mi sono innamorata della mia città d'adozione.
    Poi con mio marito abbiamo girato in lungo e largo. Mi manca solo L'Australia come continente;)
    Bello viaggiare. Ha ragione Jo, apre mente e cuore. Non possiamo inaridirci se viaggiamo. Non possiamo non comprendere gli altri, se ""zampettiamo" da un luogo all'altro. Si impara a sorridere a chiunque. E i buongiorno in tutte le lingue del mondo, ce lo fanno respirare quel mondo. Siamo davvero così diversi? Affatto. È questo l'insegnamento più grande.
    Bacio.

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    1. Hai fatto delle belle esperienze davvero!
      Per me si nasce Wanderlust e quando questa smania ti nasce dentro rimane!
      In questo periodo però la voglia di viaggiare si è affivolita, ho solo voglia di "casa"... forse sono tanti anni che non trovo requie e mi manca tanto!
      Magari una volta stabilita mi tornerà la voglia.. chissà!
      Ciao Mariella!

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  5. Ciao Sara, quando si parla di “viaggiare” il pensiero va immediatamente all’aereo, al treno, all’automobile o ad un mezzo di trasporto marittimo ma penso che viaggiare fisicamente sia solo una parte dell’insieme.
    Toppo spesso si viaggia con il corpo e con la mente chiusa, il messaggio che tu hai dato, con le parole di Evans, è qualcosa di più dell’uscire di casa, “viaggiate se no diventate razzisti” ma quante persone conosciamo che nonostante abbiano “viaggiato” sono rimate tali?
    Penso ad un film come “Contact” dove la protagonista parte per un viaggio che gli permetterà di avere un contatto, appunto, con un’entità aliena, per motivi di sicurezza durante il lancio deve rimanere “legata” alla poltrona ma sembra che tutto vada per il verso sbagliato, solo quando decide, seguendo le istruzioni arrivate del cosmo, di liberarsi dai “legami” (in questo caso fisici delle cinture di sicurezza ma possiamo giungere alla metafora dei legami mentali) le turbolenze svaniscono e finalmente è pronte a questo primo incontro con presenze “altre”.
    Il viaggio è a 360˚, prima di tutto dobbiamo liberarci delle zavorre che le nostre culture ci hanno caricato sulle spalle, l’unico bagaglio di cui abbiamo bisogno contiene la curiosità, il rispetto verso abitudini e pensieri differenti, e la consapevolezza che ciò che sappiamo è poca cosa rispetto a ciò che ignoriamo.
    Giusta la tua chiusura, si può viaggiare rimanendo a casa, al contrario il solo fatto di continuare a muoversi in lungo e in largo non necessariamente corrisponde a viaggiare.
    Buona giornata … indipendentemente dal sole di provenienza.

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  6. Guarda, i razzisti peggiori li ho incontrati in viaggio!
    Ancora adesso li sento lamentarsi tra loro di quanto bello sia questo paese ma che purtroppo sia pieno di autoctoni! E da qui capisci che non hanno capito un beato ciufolo!
    Sono quelli citati nelle prime righe, radicati nel pensiero di essere i migliori!
    La mia chiusura è nata ancora prima dei versi; se per prima cosa non si esce dai propri schemi mentali inutile andare in giro.
    Se guardi i sinonimi di viaggiare ti rendi conto che non è fare semplice turismo, bensì; muoversi, spostarsi,attraversare, percorrere, girare, vagabondare, vagare, errare, esplorare, visitare, andare, compiere un percorso, fantasticare, volare. Andando nelle profondità di queste parole fa capire che non è prendere un mezzo qualsiasi che fa di noi dei viaggiatori!
    Ciao Romualdo, un bacio!

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  7. Noi che viaggiavamo come folli, continuiamo a viaggiare da fermi, da esseri immaginosi, da cuori pulsanti, da persone belle e fantasiose che fuori dalla finestra sul cortile scorgono comunque un mondo, così come tra le rughe scritte e tra le righe lette. Viaggiamo coi sogni per mano, e la valigia in cantina. Viaggiamo col sorriso disponibile e la disponibilità sorridente.
    Siamo ricchi. E lo saremo sempre.

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    1. Sei sempre un poeta Franco!
      Riesci a descrivere una situazione difficile col sorriso nel cuore!
      Grazie!

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  8. Cara Sara che bel pensiero hai postato, molto giusto ed esatto la tua chiusura.
    Dopo tanto viaggiare, come fai tu, il principale desiderio è quello di restare ferma nella propria casa coccolata dalle proprie cose. Come un libro che ci fa comunque viaggiare con la mente, perché quella non deve fermarsi mai.
    Bacio carissima e grazie di ciò che hai scritto.

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    1. Ciao cara Pia!
      Vero, sono un po'stanca. Non si se sua il periodo o solo un momento ma non ho nessuna voglia di andarmene in giro... Mi sto riguardando nella bellezza dei fiori, nel canto dei miei uccellini e nel fascino del libri, aspettando il giorno per tornare!😉
      Un bacio ❤️

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  9. Ciao Sara , io sono andata via da casa molto giovane , volevo vedere cosa c'era
    dietro l'angolo di casa mia . Otto anni trascorsi tra Germania e Inghilterra .
    Non sono mai uscita dall'Europa ma , gli Stati li ho visti quasi tutti .
    Attraverso i libri però , sono stata in tutto il Mondo e da essi ho imparato molto .
    Oltre che viaggiare io consiglierei di leggere , con la mente non ci sono
    confini o preconcetti .
    Un caloroso abbraccio . Laura

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    1. La mia chiusura dice proprio questo; a volte per non diventare come cita il monologo, basta semplicemente avere un cuore.
      Un abbraccio Laura!❤️

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