martedì 4 maggio 2021

Come ho conosciuto Maestro Chen!

Vi ho mai parlato di come ho conosciuto il mio Maestro Chen? Mi sa di no!
Ne ho parlato nel blog lontano 2015. E' stata durante la mia parentesi italiana. Da quel giorno la mia vita è cambiata e mi ha preparata ad affrontare il capitolo che ho vissuto in seguito!
Ci tengo a presentarvelo e penso che nei prossimi giorni ne parlerò ancora, e credetemi, ne vale davvero la pena!
Tanto più che in questi giorni dev'essere stato il suo compleanno, (sono un disastro a ricordare le date, pardon!) ma anche se non me lo ricordo mai, Lui è sempre nel mio cuore!


Tutto ha inizio un lontano  martedì di fine agosto; mi arriva un invito tramite una conoscenza in FB... nemmeno so come ho trovato Joanna, probabilmente qualcuno ha condiviso il suo status e piacendomi ho fatto richiesta di amicizia. E' rimasta li nella mia lista fino a che, proprio qual giorno, mi arriva un invito collettivo ad un "pizzata"  a Sirtori.
-Tomo, sai dov'è Sirtori?-
-Dev'essere dalle parti di Lecco... una settantina di km da qua...-
-Mmmh... ti spiacerebbe se vado? Il Maestro di Joanna fa la pizza per tutti... mi è sempre piaciuto quella persona ma non so come mai, pensavo che fosse lontanissimo, così tanto che non mi son nemmeno messa a cercare... ma se è così vicino io vado...-
- Se ti fa piacere vai...-
Detto fatto, in pochi minuti accetto l'invito... domenica vado a Sirtori.

Mentre aspetto l'ora di mettermi in viaggio finisco di preparare la torta che avevo cotto il giorno prima e siccome era una torta piccina ho preparo anche dei biscotti di sfoglia.
Sono emozionatissima, è da martedì che sento questa bella emozione...non so esattamente cosa aspettarmi ma so per certo che questo incontro cambierà la mia vita... ancora non so come, ma so che sarà così!
Le 10,30 e sono per strada! La strada scorre tranquilla non trovo traffico, ma solo dei blocchi per le corse in bicicletta... pazienza, menomale che son partita prima!



Seguendo il navigatore finalmente  arrivo al Samgha!
Parcheggio vicino ad altre auto, ma non vedo nessuno! Boh.. chissà da che parte devo andare...
Non faccio a tempo a formulare un'altro pensiero che vedo arrivare due donne:
-Mi scusi... ma dove devo andare per... sono stata invitata...-
-E' qua per la pizza? Ecco, l'entrata è li, venga con me!-
-Un attimo che devo prendere delle cose!-
-Serve una mano? Ehi ma quante cose ha portato? E perchè le ha portate?-
-Quando ho chiesto se dovevo portare qualcosa mi è stato consigliato qualche dolcetto... e poi mi sembrava brutto arrivare a mani vuote....-
-Gentile, ma non doveva..-
-Può darsi, ma l'ho fatto lo stesso!- Rispondo sorridendo.

Ci avviamo all'entrata e li  c'è una bellissima ragazza vestita di nero e cappello di bambù che mi saluta  alla maniera loro: la mano destra, che rappresenta la parte materiale dell'individuo, si congiunge con la mano sinistra, che rappresenta invece lo spirito. Col capo accenna un breve inchino.
Io non so salutare così, lei se ne accorge e mi da la mano!

-Cara, guarda quanta roba ho portato la signora!!-
-Ma perchè ha portato tante cose? Non non chiediamo mai nulla..-
-Lo so, ma a me andava di farlo..-
Ecco, questa conversazione la
ripeterò con chiunque incontri, sembra che abbia portato oro e diamanti da quanto mi ringraziano, è incredibile!
Continuiamo a salire e più su incontro il Mestro Chen... sono sincera, mi aspettavo un vecchio uomo tutto peace&love e invece mi trovo davanti un uomo vigoroso che emana una tal forza che mi spiazza!
-Maestro, lo sai che Sara ha fatto una torta speciale per te che sei intollerante al lattosio? Ne ha fatta una con latte di soia!-


-Davvero? Troppo gentile!-
Patrizia, la donna che mi ha accolto al mio arrivo mi porta in giro per la tenuta, tra orti curatissimi e frutteti mi spiega che nella Comunità vivono dei prodotti della terra, a volte  scambiandoli con quello che non riescono a produrre... e il tutto tutto in totale armonia! Siccome nei miei 47 anni mi hanno fatto credere a tutto il contrario rimango scettica...

Ma il mio scetticismo svanisce presto... rimango ad osservare, non con gli occhi della mente, osservo col cuore che va sempre più colmandosi di beatitudine!
Faccio conoscenza con la gente che come me è venuta la prima volta  e con Sara che vive li da qualche anno... Io faccio un sacco di domande e lei semplicemente risponde...  Mi racconta la sua vita e la scelta di quella vita.
Ma io sto aspettando con ansia qualcosa... cosa ancora non lo so, ma so che sta per accadere.

Ad un certo punto il Maestro ci invita a visitare il museo, entriamo e inizia a spiegare cosa sono quei manufatti... Ma non saranno quelli a entrare nel mio cuore, (per quanto fossero belli e vibranti), ma saranno le parole, la forza emanata e lo sguardo pieno di amore del Maestro che ha per tutti noi!
Ascolto rapita le sue parole e quello che mi sorprende ancora è la forza che emana quell'uomo! Parla di amore, rispetto e onore, ma non come io mi aspettavo... come se tutto fosse dovuto, no, parla di combattimenti, di forza e di volontà! Usa un linguaggio comune, per nulla falso senza mai perdere quell'aurea d'amore!
Mentre ascolto mi accorgo che sto piangendo... mi sento bene, mi sento davvero bene: colma e felice...
Riconosco che l'epoca dei manufatti mi appartiene e  vicino alla statua di un Samurai sento uno stato di appartenenza, ed è come tornare indietro, probabilmente in una delle mie molteplici vite!

Esco dal museo e incontro Laura un alta ospite fissa dello Samgha che vedendomi turbata mi si avvicina. Mi chiede che mi sta succedendo. Dopo il mio racconto di queste grandi emozioni, mi rassicura e mi consiglia, senza mai perdere il sorriso e la gentilezza che contraddistingue tutte queste meravigliose creature.

Si ritorna alla zona dove abbiamo mangiato e mi prendo un tè... il Maestro si complimenta e mi ringrazia per la torta e anche gli altri ripetono le Sue parole ringraziandomi del pensiero e al gesto dedicato al loro Maestro. (E' incredibile quanto ringrazino... non danno nulla per scontato!)
Ad un certo punto voglio andare in negozio... nessuno mi ha invitato a farlo, (anche se prima del mio arrivo credevo che mi avrebbero invitato ad un tour di spese (ancora preconcetti).

Entro e chiedo delle pashmine... non c'è una grande scelta, non è ancora stagione, ma ne prendo comunque due!
Ed ecco Dhanly:
-Che viso sereno hai Sara...-
-Trovi? Beh sì, son serena nonostante tutti i miei carnefici, tornando dal passato, cerchino di farmi soccombere!-
-Carnefici?-
Ecco, così inizia la chiacchierata più incredibile che io abbia mai sostenuto! Dhanly mi fa vedere tutto da un'altra prospettiva, mi parla di amore, di rispetto, di onore, e da la sua interpretazione (interpretazione Theravada) dell'amore incondizionato che non ha nulla a che vedere con quello che hanno cercato di farmi credere... Mi faccio ripetere i concetti più volte perché voglio memorizzare per poi riflettere e capire! Sì, perché il mio motto da tempo è questo; bisogna capire tutto, altrimenti bisognerà credere a tutto!
E' tutto un : o mio Dio... Ossignore l'ho sempre pensato e...  è davvero così...
Dopo aver monopolizzato la sua presenza decisamente troppo a lungo, al momento di andare faccio quello che mi hanno insegnato; chiedo se devo qualcosa per la pizza...
-Ma stai scherzando vero? Noi non chiediamo mai nulla... Non potremmo aiutare nessuno se avessimo dei bisogni...-
Ossignur... questo è uno di quei bei concetti che cercavano una risposta! Non potremmo aiutare nessuno se avessimo dei bisogni... non potremmo aiutare nessuno se avessimo dei bisogni? Ecco qua la una finalmente una risposta a uno dei tanti quesiti!!

Esco del negozio dopo un abbraccio a Dhanly che più che un abbraccio è stata un esplosione, provo così tanta gioia che mi vien da piangere! (in verità l'ho fatto!)
Vado a salutare il Mastro che è arrivata per me l'ora di andare...
-Ecco Maestro io volevo ringraziarla per tutto...-
-Va tutto bene?- Mi chiede con quello sguardo amorevole che ha donato a tutti...
-Sì... va tutto bene! Ho gioito e ho appreso tanto e... mi son commossa alle Tue parole giù nel museo...-
Lui annuisce mostrandomi di  aver visto la mia commozione.
-E ora va tutto bene?-
-Sì ora va tutto alla grande... GRAZIE! Io ora vado ma tornerò presto!!-
-Va bene, ti aspettiamo!-
-Posso abbracciarti?-
-Ma certo... e tu hai tempo per una foto?-

Abbraccio e foto e sono in macchina!
Nel viaggio di ritorno tanti  pensieri mi turbinano nella testa... continueranno a farlo anche a casa e faticherò a prendere sonno ma al mattino una nuova consapevolezza mi attendere al risveglio...

Hanno cercato di farmi credere a tante cose, ma ora voglio credere solo a quello che sento!
Come faccio a sapere se è questa la strada che fa per me? Beh, me lo dice il mio cuore!
Già perché in passato chi cercava di convincermi che la sua  era la verità non mi trasmetteva pace, amore e serenità, anzi! Ho trovato tante di quelle persone piene di ego e frustrazione che dentro di me mi ripetevo che non era quello che cercavo...
Ora ho conosciuto queste persone che mi trasmettono amore, compassione e rispetto.
Magari questo non sarà il mio fine, magari Loro saranno solo  il mio tramite... non lo so, ma so che sento il cuore colmo di amore e di fiducia e mi sento molto forte!
Adesso so che sono una Guerriera, perché ora so di potermelo permettere!

Onore e rispetto a tutti...

Ps. Il sabato dopo son tornata al Samgha, ero sola a casa e ho deciso di andarci! Sono partita con il timore che quello che avevo trovato la settimana prima fosse stata solo illusione...
Invece mi son trovata a chiacchierare tutti insieme sotto il pergolato del Samgha, dove ho fatto un sacco di domande e dove, uno alla volta, mi hanno dato un sacco di risposte. Inoltre mi son resa conto che tutto quello che hanno cercato di farmi credere non fa per me! In me non vuole esserci la paura di un Dio malvagio, so che la bontà paga sempre, che perdonare vuol dire solo lasciar fluire, che non si deve far pagare un aiuto, che c'è un sacco di gente buona e che c'è ancora qualcuno che da una mano senza nulla pretendere! 
E, cosa più importante; in questo mio bellissimo e durissimo  cammino... io so non sono più sola!
GRAZIE!

12 commenti:

  1. E' un racconto fantastico che denota la tua natura. Tu eri una guerriera d'amore anche prima di conoscere Chen, ed ecco l'unico preconcetto che mi sento di esprimere. Difficile che persone "inadatte" riescano a percepire amore e bontà. Poi si sbaglia tutti (anzi, non tutti..), ma immagino che il gran cuore che hai percepito in quella comunità sia davvero - scusa il gioco di parole - poco comune. La passione e la gioia con cui ne parli, comunque sono già uno splendido biglietto da visita, un invito ad aprire l'anima, a redimersi. A essere buoni. Un lusso che in troppi crediamo di non poterci permettere.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Probabilmente hai ragione, ma loro mi hanno fatto capire ce lo sono! Dopo tante persone sbagliate che mi facevano sentire inadeguata la mia sono sentita quella che sono davvero e sono stata bene!
      Un posto davvero unico, e per coglierne la bellezza bisogna andare "vuoti" perché i preconcetti hanno la brutta abitudine di distorcere la realtà.
      Lo sai che ci ho portato anche i miei genitori? Uno spasso vedere mio padre fare battute in bergamasco il Maestro cercare di capirlo!
      Da loro ho imparato la bontà senza condizioni che nulla ha che fare col "porgi l'altra guancia".. qualcosa che va al d sopra di ciò che avevo conosciuto!
      Un posto che vale la pena visitare, anche solo per respirare un po' di pace!
      Consigliato vivamente!
      Ciao Franco e grazie delle tue parole!

      Elimina
  2. Purtroppo molte cose che ci vengono insegnate in maniera "automatica" (perchè sì, perchè si è sempre fatto così, eccetera) non è detto che facciano per noi. Ne so qualcosa anch'io, anche se il mio percorso è stato diverso dal tuo. Quello che conta però è l'aver aperto gli occhi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Guchi, ognuno ha il suo percorso, ma se porta alla crescita, seppur diverso, ci accomuna, non trovi?
      Aprire gli occhi, una bella cosa davvero e dopo tanto buio, la luce è davvero bella!
      Ti abbraccio!

      Elimina
  3. Dove stai bene sei a casa..la casa mente..questo cera scritto su un cartoncino datomi tanto tempo fa ad una serata / corso..in quel posto non ero più andata ..non mi corrispondeva..😉 ma il cartoncino rimasto ..
    Io sono molto "curiosa" cercato in lungo e largo cose che mi facessero sentire bene ..spessore ho trovate ..persone/posti/ situazioni
    meravigliose ok preso anche qualche cantonata o delusione.. ma e vita !!
    Buona vita❤💕

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le cantonate fanno parte della ricerca cara la mia Tissi. Io pure ho cercato tanto e non ho mai smesso. Ma da quando ho incontrato quelle bellissime persone mi sono fermare a riposare e da quel riposo ne è venuta fuori una gran pace!

      Casa... la sto cercando da tanto tempo ma potrei essere destinata a non trovarla mia... dopotutto mi considero un antevasin... "né questo né quello, una cercatrice sul confine sempre in movimento della magnifica, temibile foresta del nuovo".
      Un abbraccio stretto stretto!

      Elimina
  4. Non saprei cosa aggiungere, mi è piaciuto così tanto scoprire qualcosa in più su di te e su quello in cui credo.
    Sicuramente il cammino che stai compiendo è molto più faticoso di quel che sembra ma ho la convinzione che sia anche molto più appagante di tanti altri.
    Sei una persona speciale, sempre più convinta.
    Ti abbraccio forte.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È faticoso perché ottenere risultati tangibili è difficile, soprattutto rimuovere i vecchi " impianti"! Ma quando la pace mi pervade o quando finalmente riesco a capire qualcosa di più è davvero appagante!
      Ami molto le parole di Humphreys ne Il Buddhismo: "E quindi essenzialmente per i pochi; è arduo, è per i forti di cuore, di spirito e di volontà. L'insegnamento della scuola Theravada resta la più bella filosofia morale del mondo. E consona alla ragione, non esigendo fede implicita in verità dogmatiche, è obiettiva e capace di superare il vaglio della logica e della scienza.
      Quindi non cè tempo da perdere, che si affrontino paure ed insicurezze perché la Vita è Bella e va vissuta pienamente!"
      Sì, ne vale decisamente la pena!!
      Grazie delle belle parole Mariella, di cuore!
      ❤️❤️

      Elimina
  5. Risposte
    1. Pure io ho sbagliato!
      Volevo dire"Amo molto" e nel copiare la citazione non mi sono accorta dell'errore in "cè"... Ne avrò fatto altri di sicuro!! 🤫

      Elimina
  6. Ho letto con interesse il tuo racconto e ho scoperto un aspetto di te che non conoscevo.Tante cose ci sono state inculcare fin da piccole ma non è detto che facciano per noi. Continua il tuo percorso, mi sembra importante . Saluti. Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ci conosciamo da poco.. e ci sono cose di me che non racconto. Ma non perché io voglia nascondere chissà che ma perché credo non interessino a nessuno.
      È una argomento difficile da trattare solo per paura di essere fraintesa. È un attimo passare dalla semplice condivisione ad un "sentite me che ho capito tutto" visto che non ho capito nulla. Mi capisci?

      Troppe cose mi sono state inculcate, Ti basti pensare che da ragazza ero catechista e ora mi considero atea!😉
      Vero, questo cammino è importante e io sto cercando il mio, chissà che un giorno riesca a trovarlo!
      Grazie cara, le Tue parole mi hanno fatto riflettere... ancora grazie ❤️❤️❤️

      Elimina

Non sentirti obbligat* a lasciare un commento, non è questo lo scopo del mio blog.
Il do ut des mi è completamente estraneo.
In ogni modo grazie per il tuo passaggio! 💟