mercoledì 23 giugno 2021

Vento portami via


 

Una notte di vento... sono a letto.

Osservo la mia finestra. Fuori dalla finestra la tenda vola nel vento... una folata la alza, è talmente forte che vola parallela. 

-Sì, posso farcela,- sembra dire... -E' la volta buona, vai vento soffia forte... fammi fuggire via!-

La tenda va su... sempre più su... sempre più forte!

Ma ad un tratto il vento si placa e lei piano si abbassa. Un lembo accenna appena... sembra saluti chi non può seguire... 

Ma ecco un altro colpo di vento e lei è di nuovo fuori!

-Maledetta bacchetta lasciami andare ti prego... fammi volare via!-

Ma il vento cala di nuovo e lei ancora cede... triste smuove ancora quel lembo... come un ultimo saluto ma ora non c'è più vento...

-Aspetto quel vento forte che riesca a portarmi via.-

Io intanto guardo il mondo da dietro i vetri... è sempre lo stesso vedere, ma che posso fare? Io aspetto, prima o poi quel vento mi porterà lontano...-

Il vento si è calmato... io sono a letto e osservo la mia finestra...


14 commenti:

  1. Non hai bisogno del vento per andare esattamente dove desideri.
    Scommetto che ce la farai. :*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io ho sempre bisogno di quel vento.
      Queste parole le avevo scritte in Italia, dopo l'esperienza del Brasile e di Santo Domingo. Non mi era mai successo all'estero ma per la prima volta sta succedendo qua. La peggior esperienza di sempre! 😕
      Ce la farò certo ma non ora. E visto che ora non posso, approfitto del vento per volare un po'! 😉
      Ciao Claudia! ❤️

      Elimina
  2. Forse sei tu che desideri volare via, fuggire da quel letto e poi trovarti altrove.
    Un abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Togli pure il forse, quella tenda sono proprio io.
      Avevo scritto queste parole anni dopo essere vissuta in Brasile e Santo Domingo... mi sentivo così in trappola. Ma è la prima volta che provo questo sentimento all'estero. Non mi sono mai trovata così male come qua.
      Per ora non posso andarmene ma quando succederà sarà la prima volta che sarò felice! 😉
      Ciao Sara, ti abbraccio! ❤️

      Elimina
    2. Allora spero che tu possa trasferirti altrove, presto, in un luogo che ti renda di nuovo felice. Un abbraccio.

      Elimina
    3. Ce ne andremo quando scadrà il contratto. Ma non posso aspettare tutto questo tempo per essere felice. Da questa brutta esperienza devo trarne un insegnamento e farne esperienza degna di nota. Perciò grazie per la compagnia che mi fate sempre, così diventa tutto più leggero!
      Ti abbraccio! ❤️

      Elimina
  3. Che bella questa tua descrizione Sara, complimenti!
    Capita anche a me di voler essere come il tuo vento, con il desiderio di fuggire via.
    Ma come quella tenda poi ritorniamo sereni e continuiamo il nostro percorso di vita.
    La responsabilità placa il nostro desiderio, è giusto che sia così.
    Ti abbraccio forte e buona giornata. 😗

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per ora... solo perché non posso andare via. Non posso placare il desiderio per un senso di responsabilità, l'unica responsabilità che ho è verso me stessa. Diciamo che per ora mi limito a fare buon viso ad un gioco che non mi piace, ma non vedo l'ora di andarmene da qua. Pessima, pesante esperienza questa. Rimarrò svolazzante ancora un po'aspettando il tempo di staccare quella benedetta bacchetta!
      Un abbraccio a Te e grazie! ❤️

      Elimina
  4. "Amava e temeva il Vento. L'amava per le avventure in cui la trascinava, per le emozioni legate ai voli che le permetteva di fare e lo temeva a causa delle sue sfuriate che mettevano a rischio la sua fibra delicata di cui contava con apprensione i fili dopo ogni ritorno.
    Amava il Vento, sì, ma più di tutti amava Sostegno che la teneva così saldamente da permetterle ogni follia e perchè dopo ogni viaggio all'esterno, ne ascoltava il racconto attento e partecipe. In fondo era lui, il caro Sostegno a permetterle di assaporare le gioie a cui poteva abbandonarsi certa del ritorno. Ed era bello saperlo... "
    Il mio raccontino non intende svilire il tuo desiderare il cambiamento di cui leggo la portata solo dai tuoi commenti. Ti auguro che l'attesa del cambiamento sia meno dolorosa e ti restituisca la gioia che, per ora, è appesa a una tenda.
    Un abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Wow... Sari, è meraviglioso ciò che hai scritto, altro che svilire, ne ha sottolineato il sentimento inofo fantastico!! Sei stata bravissima a cogliere l'essenza del mio sentire! Wow!
      Grazie grazie grazie di tutto cuore!
      Ti abbraccio forte! ❤️

      Elimina
  5. Arriverà un vento leggero che ti porterà dove più desideri...
    Se adesso non puoi volare via ..vola li dove sei .cerca fi veder il bello che c'e fuori ed anche dentro di te..
    Un abbraccio "ventoso"..💕

    P.s.il vento a me non piace tanto ..adesso che c'e caldo magari si mi piace il vento afoso quello che sa di cicale..ma quello freddo invernale che sferza la faccia anche no!!
    Anni fa insegnante yoga ci diceva ..quando c'e vento usciete ed abbracciatelo ..ok in estate si ..in inverno no!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Esatto! Come ho scritto a Sara non posso aspettare così a lungo!
      Ti dirò che questa esperienza me la ricorderò come una lezione. Sì perché ho scoperto tanto di me. L'isolamento e la solitudini ha costretto a stare con me e mi ha fatto conoscere lati che non conoscevo, soprattutto i più difficili
      Ricorderò questo periodo con molto affetto... per me stessa!
      Qua c'è spesso il vento e le finestre ululano mettendomi tanta inquietudine ma quando soffia fresco la sera lo amo... un po'di più! 😉
      Ciao Sari, grazie ancora!

      Elimina
  6. Ti auguro di poter cambiare presto.. ognuno di noi ha il suo legaccio, un'ancora inamovibile, un desiderio di fuga represso, di sorriso da scartare di nuovo. Ti auguro tutto il bello, dopo averlo solo sognato, dopo averlo visto gonfiare una tenda per poi tornare ad ornare la finestra, immobile. Un abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Franco, non vedo l'ora di spiccare il volo. L'avete capito tutti che questo paese mi va stretto ma devo tener duro ancora un po'. Ho tanti sogni appuntati sulla lavagna e aspetto con ansia il momento che potrò realizzarli!!
      Un abbraccio a a Te!

      Elimina

Non sentirti obbligat* a lasciare un commento, non è questo lo scopo del mio blog.
Il do ut des mi è completamente estraneo.
In ogni modo grazie per il tuo passaggio! 💟