domenica 14 agosto 2022

Oggi vi porto con me [El Jem]

Oggi abbiamo deciso di andare a El Jem, una cittadina che si trova a circa 140 chilometri da casa nostra e 200 da Tunisi. 
El Jem, all'epoca Thysdrus, è una città che fa parte del governatorato di Mahdia . 

Nel II secolo d.C. conobbe una grande fortuna per il fiorente commercio dell’olio di oliva. Costruita dai romani, fu dagli stessi distrutta perché rifiutò di assoggettarsi all’Impertatore Massimino, deciso ad attingere alle sue ricchezze per imporre in altre regioni il suo controllo.

Come potrete vedere El Jem conserva ancora oggi, nonostante le continue devastazioni i migliori esempi di architettura romana in Africa. Basti pensare all’anfiteatro, capace di ospitare 35.000 spettatori. Si tratta del terzo più grande del mondo dopo il Colosseo e il Teatro di Capua. Costruito nel 238 d.C. e ancora oggi in buone condizioni a dispetto della razzia delle sue pietre per la costruzione della Moschea di Qayrawan. A tutela di questo bellissimo sito, l’Unesco lo ha inserito, fin dal 1979 nella lista del Patrimonio dell’Umanità.

Un chilometro a piedi dall'anfiteatro si trova il Museo Archeologico. É stato inaugurato il 26 ottobre 1970 ed è stato ristrutturato nel 2002. Il museo è stato costruito sui resti di una casa romana, ripristinandone l'organizzazione dello spazio. C'è un cortile centrale circondato da un ulteriore cortile coperto da un tetto che si apre sulle stanze. All'interno ci sono sculture, mosaici, ceramiche, trovate negli scavi effettuati dentro e nella periferia della città.

Il museo inoltre consente l'accesso diretto ad un parco archeologico contenente i ruderi di una casa denominata Casa del Pavone e Solertiana; una lussuosa residenza dei nobili in cui sono stati conservati un gran numero dei suoi mosaici nella loro collocazione originaria.

Nello stesso spazio è stata rimodellata Dar Afrika, la Casa Africa, nelle sue reali dimensioni, una bellissima residenza aristocratica, costruita intorno al 170 e scoperta per caso negli anni '90. Questa prende il nome da due mosaici; la prima della Principessa Africa e la seconda della Provincia d'Africa, unica rappresentanza conosciuta del continente africano.

Andiamo?



Giardino all'interno del Museo





La bellezza dei mosaici!














L'interno dell'anfiteatro 
















Sotto l'anfiteatro 







Spero vi sia piaciuto come è piaciuto a me!

A presto!

5 commenti:

  1. Un chilometro a piedi dall'anfiteatro è in auto è meno? :P
    ritrovo molti dettagli che mi ricordano Pompei, una 'globalizzazione' romana decisamente di qualità

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    1. Ahahahah Pier... hai ragione, messa così suona davvero assurdo! Dai, mi sono dimenticata solo qualche parola! Nella mia testa era; ad un chilometro dall'anfiteatro, che noi abbiamo fatto a piedi, si trova il museo. Nella pratica ho scritto una castronata! :-p
      Se guardiamo la storia l'impero Romano era parecchio grande! Qua se trovano un capitello ci fanno un sito archeologico! Infatti ad Hammamet ce ne sono un paio!
      Pompei dovevo visitarla lo scorso anno ma il mio guardare sempre in alto non mi ha fatto un piede in fallo e ho preso un storta! Ci riproverò!
      Ciao Pier!

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  2. Bellissimo!@
    Ah l'anfiteatro assomiglia alla mia Arena
    Grazie delle foto
    Abbraccio

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  3. Sono stupendi! Li amo da sempre! Pensa che in Repubblica Dominicana ne ho fatti un paio; il lavandino e il piano cottura con le piastrelle rotte dei cantieri vicini! Mi son venuti proprio bene sai? Sto pensando di farne uno anche qua, la base dell'ombrellone e davvero brutto... devo solo recuperare il materiale!!
    Ciao Valeria!! ❤️

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