Yin e Yang (Sabato in filosofia)

 

 -Oggi  Dhanly vi parla della rappresentazione dello "yin e yang".

Originariamente i termini cinesi yin e yang erano usati per indicare rispettivamente "luoghi in ombra" e "luoghi assolati".
Successivamente l'utilizzo di questi concetti arrivò a coinvolgere tutti gli aspetti dell'esistenza.
Un antico testo taoista cita : "Lo yin e lo yang sono i grandi spiriti".
La teoria dello yin e yang, come la conosciamo oggi, sostiene che ogni elemento o fenomeno dell'universo consiste in due aspetti opposti che sono contemporaneamente in conflitto ed in interdipendenza. Ciascuno dei due aspetti è la condizione per l'esistenza dell'altro, nessuno dei due può esistere isolato.
Le proprietà basilari dello yin sono assimilabili a quelle dell'acqua, il freddo, la direzione verso il basso, l'oscurità.
Le proprietà basilari dello yang sono come quelle del fuoco, del calore, la direzione verso l'alto, la luminosità.
Secondo la teoria dello yin e yang è la mente dell'uomo che crea i problemi di equilibrio tra questi due elementi ugualmente importanti.
In questa logica lo stato mentale più elevato è quello di colui che non è ne yin ne yang.
E' colui che vive tra cielo e terra, che ritorna allo "stato ancestrale" ossia alla fonte originaria della vera semplicità.
Yin e yang fanno parte della tradizione cinese, ma si rifanno ad un'origine antica quanto la storia dell'uomo.
Da sempre saggio è colui che vive in equilibrio: Un eccesso di amore può creare tanto danno quanto l'eccesso di odio.-

Dhanly