Il nostro tour sulle ali di un'aquila... primo giorno.

La sveglia suona presto nonostante il mio Tomo sia tornato alle tre di notte, si parte presto!
Il viaggio per me è iniziato il giorno prima, le borse le ho fatte e disfatte varie volte, le cose aumentavano e lo spazio rimaneva sempre quello! Poche magliette e altrettante camice, costumi da bagno, teli da bagno, biancheria a iosa, medicine quanto necessario, due paia di pantaloni ciascuno e tenuta da moto... di più non ci sta!




Caffè e tortina avanzata il giorno prima, assicuriamo il bagaglio alla moto e siamo pronti!

Imbocchiamo l'autostrada ma nulla di quello che vedo è interessante, campi di granturco, zone industriali e paesaggi noti. Vedo un uomo fa pipì sotto un cavalcavia e in quello dopo un bimbo vomita la colazione... tutti e due a buttare ciò che è indesiderato... Camionisti giustamente incazzati e automobilisti incapaci, tutto nella norma!
Si esce e si rientra e ci si sgranchisce le gambe... il viaggi sarà lungo, inutile strafare!

La prima pausa pranzo la facciamo in un centro commerciale a Ravenna. Siamo da queste parti perché abbiamo deciso di fare la Cesena-Roma, giusto per ripercorrere le stesse strade di 25 anni fa!

Non mi sento in ferie finché non vedo il cartello di uscita di Mercato Saraceno... non so il perché ma da li in avanti, mi sento vacanziera!
L'indicazione di Monte fumaiolo da al Tomo la possibilità di farmi da cicerone e raccontarmi aneddoti storico/politici  sul luogo di nascita del Tevere e su tanto altro. (Foto in movimento: FiM)



La prima tappa prevista è Bolsena. La scelta di questo posto, oltre che ad essere di strada  mi riposta bambina. Esattamente a quando, nelle lezioni di geografia mi incantavo a guardare la cartina dell'Italia soffermandomi sempre su quel bellissimo "puntolone" tondo tutto blu chiamato lago di Bolsena. Mi son sempre chiesta come fosse un vulcano spento con dentro l'acqua... Un giorno voglio visitarlo, mi dicevo da piccina... ed ora mi si presenta l'opportunità! Ma il mio caro amico Canada/Stefano mi ha rimproverato la settimana prima dicendomi:
-Ma con tutti i posti della Tuscia viterbese tu vai a Bolsena?-
-Mi piacerebbe.. è una vita che penso di farlo!-
Ero quasi pentita della scelta e intenzionata a cancellare la tappa per andare da altre parti... Sentendolo dire così pensavo ad un paese moderno e per niente interessante... ma ormai la prenotazione era stata fatta.. Pazienza, mi son detta, sarà quel che sarà... nemmeno ho pensato di andare su internet a vedere... Ormai rassegnata ad una brutta città decidiamo di vederla lo stesso!

Il viaggio prosegue e il caldo aumenta... eccome se aumenta!  Il display segna la bellezza di 48°... azz, la pizza lievita a quella temperatura e io spero vivamente di non lievitare ancora... mi sa che ora cuocio!!
Il mio bellissimo colore marrone, non è dovuto al sole, ma alla cottura! E' come il cibo nel forno, quando è cotto si scurisce... U-GUA-LE!!
Ad un autogrill  urlo di fermarci... Barcollo verso il bagno e metto la testa direttamente sotto il rubinetto.. Le donnine mi guardano strano, ma penso che sia più contente di guardarmi tutta fradicia che raccogliermi in terra... stavo svenendo davvero! Che caldo infernale! (Se l'inferno è così , io non ho vita grama... passerei tutto il tempo semi svenuta nel girone dei lievitati!)

Tornata dall'inferno ripartiamo! I paesaggi son sempre bellissimi, campi di girasoli e di grano appena tagliato dove le rotoballe di paglia son li in bella mostra! (FiM)



Passiamo vicino Orvieto e Tomo mi chiede se voglio fermarmi a visitarla.. ma sono davvero stanca, non vedo l'ora di farmi una doccia ma facciamo una pausa sul belvedere! Pensiamo di ritornare a vederlo la sera che è tanto suggestiva! Qualche foto, due passi, una bevuta di tè ormai bollente e si riparte!



Ed ecco che superata l'ultima collina intravedo il lago... visto da qua mi sembra bello... ma non voglio entusiasmarmi troppo! Una curva dietro l'altra e incontriamo la prima rocca.. mi piace!! Mi sa che è come immaginavo fin dall'inizio... una bellissima città! (FiM)



Ed è proprio così! Bolsena si presenta come una bellissima città antica, piena di storia e di miracoli! Non vedo l'ora di lasciare la moto, fare una doccia e lanciarmi all'esplorazione!
L'hotel Ai Platani è subito trovato, è davanti al centro storico e da la schiena al  lago! 
L'aspetto dell'hotel è un poco trascurato e non è più così moderno, ma è pulito,  l'accoglienza è buona, e  il rapporto qualità prezzo è adeguato!



Ci assegnano la stanza, numero 313. Claudio inizia a farfugliare qualcosa sulla Banda Bassotti, Paperino, Minnie e Paperinik senza trovare un senso, poi ancora farfugliando dice: 
-Ma si, la macchia di Paperino!- ... O_O.... Non ci credo... sono nel corridoio piegata in due dal ridere!!  Io rido e quello continua con; -Sshhhttt ridi piano!!!- Più lui mi dice di far piano più io rido come una cretina! Sarà la stanchezza! Doccia e relax per mezz'oretta e poi che si esce!

Bella bella bella!! Non so cosa intendesse il mio amico, ma Bolsena è davvero all'altezza delle mie aspettative e son felice di esserci passata! La gentilezza delle persone è bellissima! La Nonna seduta nella foto qua sotto, dopo averla salutata ci consiglia di salire e visitare il castello. Una faticata ma ne è valsa davvero la pena, viuzze piene di fascino e panorami mozzafiato! Scendendo l'abbiamo ringraziata tanto!










Finito il giro del centro storico decidiamo di vedere la parte della città più commerciale, ma non c'è paragone, quella meno commerciale è decisamente meglio! Alla fine andiamo verso il lago. Il corso è pieno di platani vecchi di centinai di anni qualcuno risalente al 1800 sono un vero spettacolo! 
Son già larga io... si riesce ad  immaginare quanto sia largo il platano!!



Il lago... eccolo  il mio "puntolone blu"!! Ripenso ancora a me piccina china sul quel libro e guardo il lago... ci sono, son dentro la cartina, dentro quel Punto Blu tanto desiderato!! Claudio sorride al mio entusiasmo, sembro una bambina la mattina di Natale... per qualcuno può sembrare esagerato.. a me sembra solo fantastico!! Ci sono e son davvero dentro!



Per cena si decide per una pizza! Ma prima di ordinarla avremmo dovuto chiedere le misure... non esagero se dico che il diametro era superiore ai 40 cm! Per la prima volta in vita mia non sono riuscita a finirla per quanto era e neppure il mio Tomino! Era tanto buona quanto tanta!!

Per smaltire la cena ci facciamo quattro passi verso il lago. Già al pomeriggio avevo notato un ruscello di acqua che si buttava nel lago e alla sera, con ancora tanto caldo addosso voglio ancora provare i piedi in ammollo.. è gelata da farmi rinascere! Claudio si siede li vicino a me e tra chiacchiere, aneddoti e risate mi rinfresco così si avvicina l'ora di andare a nanna... Ancora qualche passo e siamo in hotel!

Buonanotte amore, buonanotte Bolsena, buonanotte mondo!

Continua...


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