martedì 27 marzo 2012

Siamo drogati di dolore?

Ebbene si, dopotutto è l'emozione che conosciamo meglio! 

Nasciamo... io non ricordo nulla ma immagino che le prima cose che abbiamo sentito è stato dolore, freddo e paura, sentimenti che ci accompagneranno per tutta la vita.
Non riusciamo a parlare e allora per farci capire piangiamo... Abbiamo fame: piangiamo, abbiamo sete: piangiamo, ci sentiamo soli: piangiamo. Ed è così diamo il via a quello che sarà un interminabile lamento.

Cresciamo e la solfa non cambia: l'amichetto ci ruba un giocattolo, la mamma ci sgrida, l'amica ci fotte il moroso, la squadra del cuore perde,  il mio collega è uno stronzo, le tasse son sempre di più e il governo è un covo di ladri... tutto diventa un buonissimo morivo per piangere e lamentarsi. 
Senza dimenticarci la rabbia e i rancori: la mamma fa preferenze, il papà lavora sempre e non gioca a pallone con me, il cugino mi ha rubato il lavoro, alla suocera non piaccio, mio fratello non mi aiuta con tutto quello che ho fatto per lui... E via, avanti con anni di rancore e rabbia che aumenta e ci avvelena l'anima! 
Be', con ragione! Dopotutto ci è stato detto che la felicità non esiste, allora non ci resta che lamentarci m, sempre! Ci vien talmente bene che lo facciamo anche per attirare l'attenzione! 
-Sai che a mio fratello hanno trovato un nodulo al pancreas?.-
-Davvero? Pensa che al mio hanno trovato un cancro ai polmoni . 
-Si, ma  mia suocera ce l'ha al cervello!-....
Una bella battaglia dove rimandìgono solo i vinti!

Così viviamo circondati di persone che si nutrono di rancore, rabbia e lamento! Più ce ne e più ne vogliamo.. Si, perché il ritornello è sempre quello: la felicità non esiste! E il bello è che tutti ci credono! 
-Se non l'ho mai provata.. sicuramente non esiste!-
 Facce tristi e grige ce lo confermano ogni giorno! 

Ma poi succede la botta di culo... qualche esule, con ammirato coraggio esce allo scoperto e sussurrando ci dice il contrario... La felicità esiste... essere felici è possibile...

-Aspettate tutti... ma se qualcuno dice che esiste, allora c'è! Be', se ci penso il mese scorso ho sentito qualcosa di piacevole quando guardavo sue anziani tenersi per mano, poi l'altro giorno quando mio figlio mi ha abbracciato ho sentito qualcosa di strano... Quando mi ha detto che mi vuol bene ho pianto,  vuol dire che è quella la felicità? .... mmmmh devo indagare....-

Ed ecco che qualcuno, nonostante la disapprovazione del popolino, (La felicità è per gli sciocchi. Son tutte cazzate. Se sei felice poi ti succede qualcosa. Se fosse vero lo saremmo tutti), va alla ricerca della felicità, la trova, la coltiva e la mantiene stretta ! E va anche oltre... perdona i torti subiti e lascia cadere i rancori. Niente più stette di stomaco, niente più mal di pancia, basta coi dolori di testa!

Ed ecco che l'assuefazione al dolore se ne va lasciando posto a questo bellissimo senso di leggerezza che purifica l'anima! L'espressione è da ebete, c'è un sorriso stampato sulle labbra e negli occhi, tanto che qualcuno incontrandolo si chiederà: Che cazzo c'avrai da sorridere! Ma poco importa, la droga se ne andata e a chi le vuoterà tutta la sua addosso, lei continuerà a regalare un sorriso!




sabato 24 marzo 2012

Il mio viaggio in RD 2° parte!



[...] Chiamo il proprietario di casa, una mia vecchia conoscenza e inizio la mia solita diatriba . Frasi dette e ridette nella mia esperienza Dominicana durata due anni. Non è cambiato nulla, non sanno trattare con i turisti e a questo punto penso che non ci riusciranno mai!



Sono demoralizzata, è sera e non abbiamo un posto dove stare. M. ci vuol dare la sua stanza ma il disturbo è troppo grande, così come è piccolo il letto… Siamo in due e la mia mole necessita di un letto ben più grande in una piazza ½!

Spargiamo la voce; ci serve  un tetto sulla testa e soprattutto due letti!

Niente, sembra che  non ci sia un posto! 
Continua...


        In verità ci sarebbe un hotel ma è caro come l’oro, ma vista la situazione non resta che andare la, il mattino dopo, con un sonno ristoratore si troverà una soluzione!

Ok… lasciamo la spesa da M&W, menomale che ha posto e...  è deciso, andiamo all’hotel! Stiamo ricaricando le valige che arriva Gion che ci dice che… c’è una casa!! Fantastico!

Andiamo e c’è  Maria che ci aspetta. La casa non è delle più economiche ma è ben messa!
Tre stanze e tre bagni, cucina, un piccolo soggiorno, un portico e una fantastica terrazza con vista mare!
La prendiamo senza contrattare… contrattare è un piacere che non ci è concesso!


Una doccia veloce e si va a cena da M&W. Filetto di maiale, insalata, pane fatto in casa ,yogurt fatto da M., frutta e caffè!

L’indomani ci accoglie con il classico canto del gallo ma io ho i tappi, mi rigiro e mi addormento!
Mi alzo e il tavolo è già pronto per la colazione.. A Gianna piace e io non ostacolo un così grande piacere!

Le giornate passano in nome della scoperta. Io imparo a conoscere la mia compagna di viaggio, lei invece  ha un mondo nuovo da scoprire. Nel frattempo imparo a conoscere anche me stessa in questa mia avventura solitaria! Il Tomo mi manca e devo fare cose che ero abituata a condividere con lui… ma noto che nonostante la mia presunta incapacità, me la cavo benissimo e prendo decisione sul momento che mai avrei pensato di prendere da sola!

Io e Gianna siamo tornate infatti a Barahona. Io vado a completare gli ultimo sospesi e lei si avventura alla scoperta della città.


Un boccone da Mello , compriamo due cose nel supermercato locale e ci avviamo a prendere la guagua, (pulmino che fa da spola tra Barahona e i paesi limitrofi), che troviamo vuota.



Parte che siamo in tre, va paino piano sperando di trovare altri passeggeri. Arriviamo all’ultima parada e si ferma.
Gianna ed io rimaniamo a bordo e aspettiamo. Seduto sulla panchina c’è un ragazzo che avrà circa 20/22 anni che come mi vede… non mi stacca più gli occhi di dosso. Io ho gli occhiali e lo osservo senza che lui se ne accorga… giuro che solo mio marito mi ha guardato così! Ma io non lo prendo sul serio.. so che le tardone come me sono un boccone appetibile, ma solo per una questione di soldi. Le donne europee vengo qua per sesso e io temo di passare per quelle. Ma il ragazzo mi guarda estasiato e continua a farlo tanto che anche Gianna mi conferma la stessa impressione. Io rido e scherzo con lei, le battute si susseguono e il Tipo continua a guardare.
-Dios come me gusta ver reir la rubia!- Dice al sua amico…
Io faccio finta di non sentire ma il suo sguardo mi mette un certo imbarazzo, come ho detto è davvero insistente. Io rido con Gianna e lui ride con noi! Ad un certo punto prende coraggio e viene a parlare con me!
Mi chiede di dove sono e dove vivo, io ovviamente ometto e sottolineo che son sposata, lui non si impressione e mi risponde che non è un problema per lui. Mi richiede dove vivo: Paraiso? Enriquillo? Los Patos? Los blanco? No, no, no e ancora no…
Chiedo allo Chofer quando partiamo, Il Tipo gli dice che mi prende lui e mi porta con se.. anche qua faccio finta di non capire.

Passa un'altra guagua e il nostro Chofer di dice che dobbiamo scendere e salire su quella… Lo sguardo del ragazzo è di una delusione mai vista… wow, sembra davvero dispiaciuto!
Saliamo con fatica sulla guagua che già era piena,  con noi arriva 17 persone... e son di una stazza non indifferente!
Partiamo!

Gianna con spiccata ironia mi dice che dovrei essere contenta che ho fatto conquiste,  la sua massima conquista è stato Cornelio di 5 anni!
-Si, ma la tua conquista è stata sincera, la mia era solo mirata alla possibilità di sesso al cambio di denaro!-
-Ma perché dici così? Non pensi che lui possa essere interessato a te a prescindere da tutto?-
-No, li conosco e so a cosa mirano! Pensano che io sia qui in Dominicana solo per quello-
-Ma perché non pensi che qualcuno possa essere interessato a te? Non pensi che potresti piacere per chi sei , per come sei, per quello che sei? Semplicemente una persona con un viso solare e raggiante-

Mi zittisco e penso… si, perché non potrebbe essere davvero così? Perché penso sempre che nessuno si possa interessare a me a prescindere da tutto? Quando sono diventata così diffidente? E soprattutto quando ho iniziato a buttarmi giù così tanto? Ho preso le parole di Gianna e le ho fatte mie. Nel farlo ho provato una sottile soddisfazione e lusinga che è stata fine a se stessa. Non sono interessata a storie extra coniugali ma il fatto che qualcuno mi abbia guardato in quel modo… ebbene si, mi ha fatto davvero piacere! Mi son presa la lusinga, me la son goduta qualche momento e… la mia autostima ha fatto un saltino avanti!

Le chiacchierate con Gianna prendono la strada dell’introspezione ed è un piacere vedere come con lei sia facile percorrerla!

martedì 20 marzo 2012

Il mio viaggio in RD Prima parte!


Il viaggio questa volta oltre ad essere una chiusura di sospesi paternali è un viaggio dentro di me!

Sono in Repubblica Dominicana oramai da sei giorni e fino ad oggi la voglia di scrivere è venuta meno. Ora son qua con le mani sulla tastiera e lascio che le mani corrano libere… vediamo alla fine che vien fuori!

Il viaggio è stato lungo, nonostante l’aereo fosse vuoto  il senso di claustrofobia non mi ha abbandonato un attimo, tra il viaggio e lo scalo il volo è durato  circa 13 ore... decisamente troppe!

Il disbrigo delle pratiche doganali è stato veloce, un po’ meno per quanto riguarda l’arrivo delle valige; la mia è arrivata per prima quella della mia amica… per ultima!

Per fortuna l’hotel prenotato  ci ha mandato il taxi… meno tempo  perso per contrattare! L’hotel che non era un hotel mi lasci un poco basita, non ha nulla a che fare con quello che avevamo visto su internet… All’epoca della sua sistemazione doveva essere particolare, ma la trascuratezza  tipica di questi posti  ha fatto si che tutto apparisse un poco squallido. Soffitti bassissimi e finestre che parevano l’entrata del gatto, bagni dove di notte non arriva  l’acqua,  e rumori davvero troppo molesti la notte non hanno reso il nostro soggiorno al massimo, ma la terrazza sul tetto ha reso piacevole il nostro piovoso pomeriggio.

La capitale è come me la ricordavo: caotica! Purtroppo i negozi son chiusi perché è festa nazionale, ma Gianna riesce a fare lo stesso i suoi  acquisti. 




Tutte le foto qua sopra sono state scattate il viaggio precedente...


Dopo una divertente contrattazione riusciamo a portar via due quadri  con il 25% di sconto… troppo poco in effetti, la fregature c’è stata ma è stata consapevole!

Il mattino dopo, cariche come un mulo ci apprestiamo  a raggiungere gli uffici. Arriviamo alle 8.00 solo la terza e mi metto in file. Alle 8.30 la segretaria ci fa mettere in fila e segna i numeri delle pratiche e... ci fa riaccomodare. Aspettiamo fino alle nove  e ci mandano in un'altra sala, vanno i primi due e quando tocca a me gli anziano iniziano a passarmi davanti…
-Los maioren passan-
-Si, ok… ma se io devo far passare tutti quelli più vecchi di me faccio notte visto che son la più giovane!-
Tanto più che ho un pullman da prendere e se non prendo quello delle 9.50 quello dopo giunge a destinazione troppo tardi e non ci sarà nessuno a prenderci!
Finalmente viene rispettato il turno e tocca a me!
Domande su domande e firma chiude il tutto!

Di corsa scendo e di corsa raggiungiamo il terminal dei bus. Sto entrando e sento che danno l’ ultima chiamata per Barahona. Corro come una matta per vedere se mi aspettano… mi dicono di si ma… mica mi fido!
Gianna va al bus e si fa caricare le valige, io faccio i biglietti…
-Dos bigliettes para Barahona, gracias!-
-El bus para Barahona partiò!-
-No es posible… llama y dile que me esperan, la mia amiga jà subiò!-
-Espera un rato-
Chiama il bus che è in procinto di partire e chiede se mi aspettano…
-Ok, rapido… dame 570 pesos-
Pago e volo… volo sul serio, arrivo a bus che non respiro, ho dovuto fare lo slalom tra le persone ma arrivo che il bus è acceso, le valige caricate e Gianna che mi aspetta. Ringrazio tutti della disponibilità e si parte!!

A Barahona trovo M&W che ci aspettano. Carichiamo le valige, è l’una  e andiamo a mangiare.
M. deve dirmi qualcosa e non sa come fare… in poche parole la casa che avevano prenotata… fa schifo! Penso che sia un’esagerazione, so quanto sia pulita e precisina la ragazza e contro davvero su questo fatto!
Arriviamo a Los Patos, prendiamo un caffè a casa loro e ci poi ci accompagnano.

La casa… fa schifo davvero! E’ sporca, è sporca ed è sporca. Non c’è l’acqua in bagno, il frigorifero fa un rumore che sembra una turbina di un aereo , del fornello non   ne riconosciamo il colore e il piano cottura sembra il banco di un meccanico! Le camere son sporche, il letti son sporchi… ah…. mi son dimenticata di dire che… E’ TUTTO SPORCO!

Chiamo il proprietario di casa, una mia vecchia conoscenza e inizio la mia solita diatriba . Frasi dette e ridette nella mia esperienza Dominicana durata due anni. Non è cambiato nulla, non sanno trattare con i turisti e a questo punto penso che non ci riusciranno mai!

Sono demoralizzata, è sera e non abbiamo un posto dove stare. M. ci vuol dare la sua stanza ma il disturbo è troppo grande, così come è piccolo il letto… Siamo in due e la mia mole necessita di un letto ben più grande in una piazza ½!
Spargiamo la voce; ci serve  un tetto sulla testa e soprattutto due letti!
Niente, sembra che  non ci sia un posto! 
Continua...

sabato 17 marzo 2012

Dai... riproviamo? ;-)

Nel POST precedente vi ho dato degli indizi.. ora vi do altro materiale! Se non ci arrivate, prometto che ve lo dico!
Dai che riproviamo... dove sono andata?



















Quell'Ursula che nuota.. sono io!

venerdì 16 marzo 2012

Ma si... ce la posso fare! :-)

Rieccomi qua.. più svasata di prima... da non credere vero? Lo so... da evento occasionale, sta diventando una costante... ma ce la posso fare! :-)

Nell'attesa di ripigliarmi vi lascio delle foto. 

Ma facciamo un giochetto... dove sono andata secondo voi? 
E... se lo avete capito... mi dite come ci siete arrivati? 
Per ora vi mando un abbraccio grandioso e... a presto!