martedì 28 novembre 2023

Gli evaporati (Riflessioni)



Oggi è domenica e fuori piove: voglia di fare qualcosa è pari a zero! Allora rimango a letto e prendo il pc.
Non lo uso quasi mai, ormai faccio tutto dal cellulare ma trovo che sia bello perdersi tra i grandi tasti di un portatile! Così apro il mio blog, tribolo per gli accessi  e alla fine entro e do un'occhiata in giro.
Inizio a scorrere tutti blog che seguo e do una letta. Mi rendo conto che ci sono dei blog fermi a parecchi mesi addietro, entro e... blog non trovato! Il primo è di Truciolo, poi passo a quello di Sara e: Non ci risulta che tu sia stato invitato a leggere questo blog e lo stesso vale per Mirtilla. Senza contare i tanti che non scrivono da tempo e non rispondono più ai commenti.

In questi ultimo mesi, nel vivere in questa mia bolla di cambiamenti, non me ne sono nemmeno resa conto di chi ha deciso di chiudere tutto. Non sono arrabbiata e nemmeno delusa ci mancherebbe, ognuno fa della sua vita e del suo blog fa ciò che vuole. Sono solo dispiaciuta che, troppo presa dalla vita che cambia, io mi sia persa tutto ciò.
Poi però mi chiedo a cosa sarà successo alle loro vite? Con qualcuna di loro si era instaurato un bel rapporto, riuscivo a percepire l'allegria, la tristezza e l'ansia, come si sentiranno ora? Cosa li ha spinti a tranciare così di netto ogni connessione? Come staranno ora?

Sparire così fa un po' ghosting, e mi trovo a chiedere il perchè si fa...



sabato 25 novembre 2023

Buonsenso, Libertà, Rispetto (Sabato in Filosofia)

 


L'Insegnamento Theravada con le sue parole semplici che parlano di buonsenso, libertà, rispetto e Amore porta l'uomo a riscoprire in sé la bellezza del Vivere.

Siamo nati liberi, e nel libero arbitrio possiamo sempre scegliere della nostra Vita, non ha senso seguire delle regole ma basta il puro buonsenso che ogni uomo dovrebbe applicare nelle sue scelte per arrivare ad una Vita in equilibrio.
Vivere con buonsenso, con giustizia, umilmente ma non seguendo regole, non subendo.
Non farsi trascinare dalla vita e dai propri bisogni perché così si è in balia della mente con le sue illusioni, che discrimina, che divide e distingue in quello che ti piace e quello che non ti piace, in quello che vuoi e quello che non vuoi e non si riesce più a vedere la bellezza della Vita stessa.
Si deve invece  sempre stare bene attenti alla realtà, alle illusioni; ogni scelta può limitare la vostra vita di domani.
Imparare ad ascoltare il proprio intimo, che unisce tutti gli uomini giusti. E' la parte da tirare fuori nelle proprie azioni. Essere veramente sé stessi, senza preoccuparsi di piacere agli altri oppure no, ci vuole solo coraggio. Quante scelte facciamo solo per gli altri e quante ne facciamo perché ci crediamo?
Fai ciò in cui Credi e Credi in quello che fai !
La vita è un grande dono e ogni giornata va vissuta al massimo, con consapevolezza perché non è dato di sapere se domani ci saremo. Bisogna vivere con orgoglio, con fierezza come ogni guerriero sa vivere, certo, sicuro e determinato e con freddo coraggio.
Nulla bisogna temere, perché la paura porta solo negatività e in questo modo veniamo meno al rispetto della nostra vita.
Bisogna imparare a conoscersi, per trovare il proprio scopo nella vita, il proprio ideale, per poi portarlo avanti con coerenza e costanza per arrivare alla giusta soddisfazione per dimostrare a se stessi che le proprie azioni sono corrette.
Il compito in vita è raggiungere il proprio star bene!
Bisogna tenere in mente che anche nella peggiore realtà c'è sempre la positività e fosse anche solo il fatto di essere Vivi.
Solo rispettando la propria vita è possibile rispettare quella degli altri e qui è fondamentale il non giudizio.
Più si pratica il rispetto, più si riesce ad Amare, e più si Ama più la Vita diventa bella da Vivere.
Senza rispetto non c'è Amore ed il vero rispetto nasce dal non bisogno. E in verità non si ha bisogno di niente e di nessun per stare bene.
E quando non si ha più bisogno per se stessi, si può vivere la soddisfazione di donare la propria vita per gli altri,  affinché anche ad altri venga data la  possibilità di risvegliarsi alla Vita.

Sabine

lunedì 20 novembre 2023

La colazione è servita! (Curiosità)

Un amico blogger, quando ancora vivevo in Tunisia, mi aveva chiesto come fosse una colazione Berbera. Non l'ho assaggiata e non ne ho potuto parlare. Ora che vivo in brasile, si aspetta che lo faccia almeno qua!
 Ecco Pier, la colazione è servita!



Iniziamo col dire che la tipica colazione brasiliana prevede solitamente pane croccante e caffè nero o caffè con latte, questa sarebbe la colazione più comune in tutto il Brasile.

Anche se questo è un pasto molto comune per la maggior parte delle persone ogni mattina, ci sono tanti altri tipi di alimenti che possono rappresentare anche una tipica colazione brasiliana.

Iniziamo col pane che è l'elemento più importante in una tipica colazione brasiliana. Il tipo di pane più consumato in Brasile è il classico  Pão Francês   Questo pane croccante può essere chiamato Pane Francese, Pão de Sal o Cacetinho, a seconda della regione. C'e anche il Pão de Forma, conosciuto in Italia come pane in cassetta, ed è molto comune anche nella colazione brasiliana. Le persone usano le fette, fredde o tostate, per preparare il Queijo Quente o il Misto Quente (panino con formaggio e prosciutto grigliato) praticamente in tutto il paese.



Assieme al pane, che sia la piccola baguette o quello a fette, non può mancare il burro o la margarina. Io amo particolarmente il burro salato che assieme alla marmellata di arance è la morte sua!
Qualcun altro, tipo il mio Tomo, ama il formaggio, prosciutto e petto di tacchino che, anche questi, si trovano spesso in una tipica colazione brasiliana. Vengono utilizzati per farcire qualsiasi tipo di pane.

Poi c'è  il Pão de Queijo, il mio preferito in assoluto!  Lo si trova in tutto il Brasile. E un pane tipico dello stato di Minas Gerais. Lì, il Pão de Queijo è un pane economico e comune, venduto in qualsiasi panetteria locale. Ovunque in Brasile, lo si trova facilmente, ma non è conveniente come il normale pane francese, anzi, a dire il vero so tratta di un vero e proprio salasso!
Per dare un'idea gli ingredienti sono: farina di tapioca ácida (polvilho azeto)  latte, uova, acqua, olio e formaggio grattugiato. Credetemi, è una vera bontà!


Poi c'è il cous cous di mais (couscous de farinha de Milho) è un piatto a base di farina di mais. L'abbiamo trovato nelle colazioni durante le nostre esplorazioni nel nord-est del Brasile, e raramente si trova nelle regioni del sud e del sud-est. Il cous cous può essere servito liscio o con formaggio, burro, salsicce, ecc. A me non è piaciuto molto, ha quel gusto dolciastro che non incontra i miei gusti, ma ai brasiliani piace molto! Infatti è facilissimo lungo le strade trovare i Rancho da Pamonha, ma per questo ci va un altro post!




Poi c'è la a tapioca che è servita in crêpe o pancake preparato con amido di manioca. Può essere consumato liscio con burro oppure farcito con pollo, salumi, formaggio, uova, latte condensato o qualsiasi altro ripieno. La tapioca è un piatto originario della regione nordorientale del Brasile, ma alla lunga è diventato popolare in tutto il Paese. Un po' gommosa ma il gusto è veramente buono! 



Poi ci sono le tradizionali torte da mangiare al mattino che sono fatte con la farina di mais, la vaniglia, la torta all'arancia, cioccolato e carota.

Alcune persone provenienti dalle regioni settentrionali e nord orientali del Brasile di solito mangiano manioca cotta a colazione. Ho voluto assaggiarla. Vista così sembrerebbe una specie di patata bollita ma il suo sapore... mmmh davvero buono!




Un altro elemento essenziale nella colazione brasiliana è il caffè nero. La gente lo beve liscio, con zucchero o con latte. Lo bevono da una tazza piccola perché i brasiliani sono convinti che il loro caffè è molto forte e ne basta una piccola quantità per iniziare la giornata. Ma quando li ho invitati a bere il caffè a casa mia, nonostante fosse della moka lo hanno trovato fortissimo!



Come potete immaginare la frutta abbonda in Brasile. Il succo naturale è una bevanda comune in tutte le case brasiliane. Da queste parti consumano quotidianamente succhi di arancia, mango, ananas, anacardi, dipende dalla stagione, A colazione è anche comune bere qualcosa chiamato Vitamina. Si tratta si smoothie di frutta frullati con latte e zucchero o miele.





Allora, come avete visto ce n'è per tutti i gusti! Tra tutte, qual è la vostra preferita?


Tutte le immagini sono prese dal web

sabato 18 novembre 2023

La mia Vita (Sabato in Filosofia)


La mia Vita è il perno del mondo perché è l’unica realtà su cui io possa veramente esercitare un potere. La mia Vita è strumento di evoluzione per me e per la Vita stessa.

Aver trovato dei simili, con cui condividere lo stesso sentiero; la soddisfazione di riconoscersi, di trovarsi in cammino benché nella fatica, nel dolore. Perché è dalla fatica e dal dolore che nasce ogni cosa che si possa dire Vera. Da questo nasce la soddisfazione, dal riconoscere a se stessi la capacità di affrontare e superare difficoltà fino ad ora ritenute impensabili...
Puoi insegnare solo ciò che capisci, e capisci in profondità solo ciò che hai sperimentato e vissuto sulla Tua pelle, ed ecco che allora si allontana l’illusione di una Vita facile (mi è stato detto “ciò che è facile non è Buddhista”). Sono riconoscente alla Vita per i mille modi in cui mi ha sempre messo alla prova, perché in ogni qui ed ora mi dà modo di dimostrarmi chi sono e di conoscermi. Solo questo mi permette di essere utile ad altri, perché le esperienze fatte mi hanno dato più strumenti di comprensione della realtà.
Essere utile, non per dovere morale, per buonismo, ma perché per me è l’unico modo di alimentare il bene, la positività che ho modo ogni giorno di toccare con mano, e che rende la vita Bella e degna di essere vissuta.
Alimentare il bene, pur sapendo che è solo uno degli aspetti della realtà, della Vita, e che il male esiste anche in me e attacca sotto ogni forma, anche quelle più subdole come la tristezza, la malinconia, la stanchezza.
Dare un grande valore alla propria Vita, alla parte Intima, Vera, in cui l’Io, lo Spirito si dispiega e trova nutrimento; dare valore alla parte materiale, al corpo, che è il mio veicolo, Amato, al di là della sua forma e delle sue caratteristiche che rappresentano esattamente ciò che serve alla mia evoluzione. Rispettare la Vita attraverso la  materia, attraverso il corpo, che è la possibilità di essere Vivi, ancora…
Siamo noi stessi artefici del nostro “destino”, a nessun altro il merito o la colpa della nostra mancanza di gioia. Gioia, come capacità di vedere e partecipare della bellezza della Vita, dell'evoluzione.
Rispettare noi stessi, non subire, non lasciare che per cause ed effetti rimaniamo intrappolati in realtà che non ci appartengono. Scegliere noi stessi che cosa alimentare, in cosa mettere le nostre energie. Non lasciare che, per buonismo, siano gli altri a scegliere il sentiero per noi.
Vivere la Vita da Guerriero, con Onore e Coerenza, con la spada in mano, sapendo bene di fare parte di un esercito, con un unico obiettivo. Vivere ogni attimo come fosse l’ultimo, perché è l’unico modo per dare Valore alla mia Vita.
Riconoscente alla Vita, all’Insegnamento per avermi cercata e trovata.
Riconoscente al Maestro che mi dimostra che è possibile Vivere così, da Uomini.

Laura

mercoledì 15 novembre 2023

Nova vida in Brazil (Curiosità)

   


   Ieri pomeriggio ero sulla terrazza di casa e mi godevo la vista sugli alberi.

Ad un certo punto sento uno strano rumore, mi giro e vedo delle farfalle rincorrersi. Che strano, penso io!

Chiedo a mio figlio se sa qualcosa a proposito... Mi ha spiegato che si tratta del rumore delle ali di farfalla che sbattono. Nascono a terra e le loro ali sono umide, per farle asciugare le sbattono tra loro emettendo quel suono! 

È uno strano tac tac, niente di così soave ma... sono stata felice di assistere al primo volo di due farfalle! 🦋

sabato 11 novembre 2023

Scegliere (Sabato in filosofia)

 

La filosofia Theravada ci insegna che nulla possediamo se non la nostra vita. Ciò che è esterno a noi è la realtà. Ma la vera vita è ciò che avviene all'interno di noi, nel nostro intimo. E' nostra responsabilità quindi dare valore al nostro Vivere. Tutti gli uomini hanno in comune il desiderio profondo di star bene eppure l'ignoranza porta a pensieri e azioni che portano alla negatività, allo star male. Che sia un'azione consapevole o causata dall'ignoranza, siamo noi che scegliamo di alimentare il bene o il male. Non possono esserci alibi: siamo noi i responsabili di come viviamo la nostra vita, che pensiamo, parliamo, agiamo con positività o con negatività.


Scegliere la positività significa scegliere pensieri e azioni che ci portano a stare bene, significa scegliere di non arrecare danno a noi stessi o agli altri, significa scegliere di astenerci dal giudicare. Il giudizio infatti si frappone tra noi e ciò che stiamo osservando limitando la nostra esperienza a ciò che viene filtrato dalla nostra mente. Questo ci condiziona e non ci permette di vedere appieno la realtà per quella che è, non ci permette di capire, non ci permette di evolvere. La nostra mente può essere un grande alleato o un grande nemico.
Scegliere di alimentare la positività significa rispettare noi stessi e gli altri. Solo imparando a rispettare noi stessi possiamo imparare ad Amarci. Solo rispettando gli altri possiamo imparare ad Amarli. Scegliere di rispettare non significa però subire perché subendo non rispettiamo noi stessi. Scegliere di rispettare significa non imporci perché imponendosi noi non rispettiamo gli altri.
Siamo uomini liberi e come tali dobbiamo vivere e lasciar vivere.
L'insegnamento Theravada ci guida a vivere con buon senso, equilibrio, coraggio, determinazione. Ci insegna a combattere ogni giorno con umiltà e Onore affinché il bene vinca nella lotta contro il Male. Ci dona una via pratica per riscoprire la Bellezza del Vivere.

Manuella

venerdì 3 novembre 2023

Chi ben comincia... Mi devo preoccupare?

  


 Dopo un viaggio (calcolando da e per casa più aereo) durato più di trenta ore, sono davvero contenta di essere qua. Me lo conferma quell'amata vocina che mi dice che sono esattamente dove dovrei essere! Bene, sono a cavallo, mi dico felice!

Ma, aimé, la felicità non arriva mai da sola! Il giorno dopo, al mattino, sento un forte pizzicore alla gola e un fastidio al naso, ma porc...! Appena sveglia inizia una sinfonia di tosse e qualche starnuto. La preoccupazione ovviamente non è per me, se è un'influenza passerà in una settimana. Chi mi preoccupa è il mio fanciullo che dall'incidente ha i polmoni delicati e un qualsiasi malanno si trasforma in polmonite! Allora decido di rimanere in camera mia per evitare contagi! Che noia!  

Mi accorgo presto che non dev'essere influenza perché un paio di giorni e sto decisamente meglio. Nessuna notte in bianco per naso congestionato e la tosse si scioglie subito. Deduco di aver preso un colpo di freddo e un paio di anti-infiammatori sono bastati per farmi passate il tutto.

Perfetto! Sono contenta perché c'è tanto da fare! Infatti abbiamo fatto tappa da nostro figlio per aiutarlo a finire casa. Son cose che sappiamo fare e ci piace farlo. C'è l'impianto elettrico, bisogna piastrellare i bagni, dare il bianco e montare-fare i mobili, e ho bisogno di essere in salute! Vamos que vamos!

Vado a letto stanca ma soddisfatta, l'impianto elettrico, un vero caos, va spedito nonostante tutti. Nell' appoggiarmi però sento un dolore sulla schiena. Mi tiro su e mi tocco dov'è l'origine del dolore... ho una serie di piccoli bozzi. Primo pensiero; ho il fuoco di Sant'Antonio!

Il giorno dopo il medico mi darà conferma! Ma porca miseria! Da quando sono arrivata son stata bene due giorni! 

Ma dovevo immaginarlo, negli ultimi mesi sono stata così stressata che il mio corpo doveva per forza reagire in qualche modo! L'ultimo mese in Tunisia è stato pesante, disfare cinque anni di vita non è stato facile e i tunisini, come sempre, hanno solo peggiorato la situazione. Poi abbiamo organizzato il viaggio per l'Italia. C'è stato l'arrivo del fanciullo e l'adattarsi a vivere in casa d'altri. (Non è mai facile quando si vive con il timore di da fastidio) Poi c'è da organizzare l'altro viaggio con passaggio in USA che, per sentito dire, ha una serie di regole restrittive, che vanno rispettate e qui inizi a fasciarti la testa prima di romperla!

Poi, siamo sinceri, io posso anche fare la baldanzosa, ma in ballo c'è tutto ma non so ancora cosa! Io la butto sempre in vacca ma a volte, dentro di me muoio di paura! Certo, non sarà quella a fermarmi ma le notti insonni sono una costante e questo non mi fa bene!

Perciò adesso sono qua, a letto... con tutto quello che c'è da fare. Per di più non riesco nemmeno a stare in piedi a causa di questo lancinante dolore che si irradia su per la schiena fino al collo e giù a sinistra sul fianco! Faccio fatica perfino a girarmi e la notte piango dal dolore. Mi sto curando e so che è questione di tempo ma... vedeste come mi girano!

In conclusione; chi ben comincia è a metà dell'opera... se fosse vero dovrei iniziare a preoccuparmi, no?