martedì 28 febbraio 2023

Guerriero della Luce



 Quando vince una battaglia, il guerriero festeggia. 

La vittoria gli è costata momenti difficili, noti pieni di dubbi, interminabili giorni di attesa. Fin dai Terry remoti, celebrare il trionfo da parte del rituale della vita: la celebrazione è un rito di passaggio. 

I compagni assistono alla gioia del guerriero della luce e pensano: perché si comporta così? Potrebbe risultare deluso dal prossimo combattimento. Potrebbe attirare la furia del nemico. 

Ma il guerriero conosce il motivo di questo suo gesto punto egli gode del maggiordomo che la vittoria possa portare: la fiducia. 

Celebra oggi la sua vittoria di ieri, per avere più forze nella battaglia di domani.

Dal Manuale del Guerriero della Luce di Paolo Coelho

E tu che fai, festeggi? 





sabato 25 febbraio 2023

Theravada; l’Insegnamento degli Anziani (Sabato in filosofia)

 

Chen LB Maestro Theravada

Dhanly scrive...

Prima o poi con il Pensiero Theravada ci si scontrano tutti perché a tutti viene data una possibilità.
Incontrare l’Insegnamento degli Anziani è come essere improvvisamente proiettati di fronte all’Origine dell’Uomo poiché non vi sono dogmi, nulla viene aggiunto al semplice buon senso.
Un ritorno alla saggezza Antica di Uomini che hanno saputo coraggiosamente affermare che la propria Vita è la cosa più importante, perché è l’Unica cosa che abbiamo.
Questa Verità basilare e insita nel profondo dell’essere umano, implica che, proprio perché così importante, la vita deve essere in primo luogo rispettata.
Se rispetti veramente te stesso e la possibilità che hai di creare la Tua strada, non puoi fare altro che rispettare anche gli altri e la vita in generale. Rispetta per essere rispettato.
Con questi presupposti, creare il proprio percorso diventa l’obbiettivo primario.

Conosci Te stesso per Essere. Non è possibile creare la propria vita se non si è consapevoli di ciò che si è e di cosa si vuole dalla vita stessa. É quindi è necessario conoscersi, conoscere la propria realtà di uomo, i propri desideri, le proprie debolezze, le proprie aspirazioni). Proprio per sapersi poi elevare attraverso una selezione di tutti quei pensieri, di tutte quelle percezioni che arrivano a noi, cercando di distinguere tra questi, ciò che vogliamo vivere da ciò che invece vogliamo cambiare. E’ corretto voler cambiare pensieri, sensazioni che allontanano dallo star bene perché generano negatività e dipendenza dalla realtà mutevole.


Se si vuole stare bene è necessario trovare un equilibrio che nasca da dentro se stessi, perché l’attaccamento alla realtà, per quanto piacevole possa essere, genera uomini deboli che non sono in grado di dare il giusto valore alla propria vita, in quanto troppo occupati a concentrarsi su ciò che c’è fuori di loro piuttosto che alla propria interiorità.
Il Maestro ci insegna che la Vita non è ciò di cui ci si nutre, l’importante è mangiare, la Vita non sono gli abiti che si indossano, l’importante è essere coperti dalle intemperie e per ragioni di pudore, la Vita non è ciò che possediamo; La Vita è ciò che Vivi dentro di Te mentre fai le azioni quotidiane.

Conoscendo se stessi si arriva ad avere la possibilità di vivere ciò che si ritiene giusto per compiere il proprio percorso. Bisogna lottare per avere un Ideale, un Pensiero da portare avanti con coerenza giorno dopo giorno... Vivere sapendo che ogni scelta vale la propria vita.
Restare nel qui e ora e non anelare ad avere sempre di più rispetto a ciò che si ha, poiché l’insoddisfatto non è sereno.

É fondamentale sviluppare e vivere la pratica; il corpo si tempra lavorando, la mente si muove e si disciplina. Con l’Io, attraverso il corpo e la mente, è possibile Creare bellezza e armonia.
Come? Credendo in Te stesso, credi nell’Uomo e sii utile a coloro che non vogliono subire la vita.
Solo Credendo in un Pensiero portato alla positività, alla coerenza e alla logica, è possibile vivere la piena libertà.
La vita è bella, anche solo per il fatto che esisti e che puoi portare avanti con l’Onore del guerriero la Tua Vita, perché unica.
E anche nella peggiore realtà, sappi vedere te stesso e l’Energia che hai dentro, con la consapevolezza che per salvaguardare quell’Energia, quel potere, milioni di Uomini sono morti, affinché ancora oggi tu abbia la possibilità di avere un metodo efficace per ritrovare la tua libertà.

Dhanly 

lunedì 20 febbraio 2023

Inseguire il mio sogno



Da giorni sento la necessità di mettere su carta tutte le emozioni che sento... emozioni così forti da togliermi il fiato 

A settembre saranno cinque anni che vivremo qua e probabilmente questi ultimi mesi, saranno anche gli ultimi che passerò in questa terra che, emotivamente parlando, mi ha dato parecchio su cui lavorare. E sì, mi sento anche tanto emozionata per quello che succederà.
É da tempo  ormai che sto vivendo il mio sogno, solo che, mannaggia a me, a volte me lo dimentico.
Forse perché inseguire un sogno è difficile; bisogna continuamente stare sul pezzo, anche quando la vita ci mette il carico, non bisogna mai abbassare la guardia e puntare sempre lo scopo che ci si prefigge.

Fin da quando ero bambina sognavo di viaggiare, conoscere gente e scoprire culture e, infatti, così ho fatto. A volte però mi sono persa nei meandri delle mie debolezze dimenticando il mio scopo. Scopo che non voglio chiamare punto di arrivo, solo perché un arrivo non c'è. Non c'è un luogo; c'è solo questo sogno che è in continuo mutamento, in evoluzione, aggiungendo sempre qualcosa di nuovo.

Come ho scritto sopra vivere il proprio sogno è dura! Bisogna coltivarlo perciò ci va cura, bisogna crederci e ci va fede, bisogna saper aspettare e qua ci va pazienza. Ci si deve dimenticare le scuse e perciò ci va carattere, bisogna sostenerlo e ci va tanta forza. Bisogna desiderare di realizzare i propri sogni così come desiderare di respirare un istante prima di soffocare.

Sono anni che viaggio e solo ora mi rendo conto di quanta strada io abbia fatto, di quanto io sia cambiata e sia cresciuta. Sento che mi sto trasformando nella versione migliore di me stessa.
Ti sembro presuntuosa? No, sono solo maledettamente consapevole.
E sai una cosa? Forse, per realizzare un sogno ci va davvero una buona dose di consapevolezza. Anche perché, diciamocela tutta, se non ci si sente forti, resilienti e con una buona dose di testardaggine, come possiamo puntare a ciò che realmente abbiamo bisogno e a tutto ciò che abbiamo sognato per tutta la vita? Come si può resistere a tutto se si pensa di essere un completo fallimento?

Qualcuno, tanti anni fa, mi disse che avrei dovuto ridimensionare i miei desideri, che avrei dovuto volare basso e che non avrei mai avuto tutto ciò che desideravo. Vero, non ho avuto tutto ciò che volevo, ma so per certo che per inseguire il mio sogno ho fatto grandi esperienze. Ho toccato con mano realtà che mai, in vita mia, avrei pensato di fare, conosciuto culture così diverse e persone meravigliose. Certo, mentre vivevo la vita ho trovato tanti intoppi, ma cercare di aggirarli mi ha fatto guadagnare punti esperienza che alla fine mi son serviti per attraversare altri ostacoli.

Qualcun altro mi ha detto che sono stata fortunata, che nei miei geni c'è la voglia di esplorare e che in me c'è una buona dose di spirito di adattamento. Non fraintendermi, non ho mai pensato che questi fattori innati non mi abbiano aiutato a rendere tutto più facile.  Ma se tutto fosse ridotto a questo, ci sarebbe stato il rischio di addormentarmi sugli allori e lasciare che il sogno si avverasse per conto suo, o no? A cosa serve sbattersi se tutto mi vien così bene? Un po' come quai ragazzini abituati a vincere facile, vincono senza fare un ora di allenamento. Ma alla lunga che succede? Succede che arrivano dei ragazzi con la stessa fortuna, ma con tanto più allenamento e alla fine sono quelli questi ultimi che vincono davvero. Ecco, lo stesso vale per i sognatori. Chi sogna deve volerlo con tutto se stesso, aggrapparsi a quel sogno senza mai perdere la presa, anche quando tutto sembra andare da tutt'altra parte!

Ed ecco che ora sono qua, dopo tante cadute, dopo essere smarrita più e più volte, con il mio bel sogno, che è sempre quello di sempre ma con più sfumature, di diversa consistenza e più gradi di luminosità!
Mi sento bene, mi sento forte, mi sento emozionata, quasi euforica!
Magari domani, per qualche strano motivo, il mio sogno si allontanerà da me e la mia vita prenderà un'altra direzione ma io non lo mollerò.
Terrò lo sguardo fisso sull'obbiettivo. La sera quando sarò a letto, pensando al mio futuro, lo vedrò li in tutta la sua grandezza, così bello, così luminoso e tanto gioioso. Dentro quel sogno mi addormenterò per poi svegliarmi, piena di energia nel corpo e gioia nel cuore, perché sono sicura che, se mi è stato dato un sogno, mi è stato dato anche il potere di realizzarlo!


sabato 18 febbraio 2023

Il coraggio (Sabato in filosofia)



Dhanly scrive...

Il coraggio è la spada del guerriero, puro strumento dell’Insegnamento.
La spada non è la semplice arma del Samurai ma è il prolungamento della sua essenza; allo stesso modo il coraggio non è solo un’arma da sfoderare nel momento del bisogno, bensì lo stile di vita del guerriero.
Se l’obiettivo è vivere per Amore, è possibile imparare a fondersi con la spada e quindi con il coraggio, al fine di proteggere sempre e innanzitutto la propria vita, momento per momento, con Onore senza farsi sopraffare dalla paura.
Proteggere se stessi è cosa sterile se non si da alla propria vita il Valore dell’Ideale, utile a tutti gli uomini.
Ognuno può elevare la propria esistenza uscendo dal cerchio. Il percorso sarà arduo e intriso di trappole, ma se sai come Amare, se sai in cosa Credere, nessuna trappola riuscirà a fermare la tua scalata .
Si cammina in un sogno che chiede di nascere, imparare a sopravvivere e poi morire. La vita non regala niente, ti dimentica con grande velocità. Ma la stessa vita sa darti anche tutto ciò che ti serve per Creare.
La vita ti da ciò che tu chiedi alla vita stessa. Il tuo nemico non è fuori di Te, quindi saggiamente prosegui verso la strada e cresci, arriva ad importelo se necessario, sfodera questa forza, sii coraggioso perché non ci sarà momento migliore di questo; il qui e ora è destinato a passare e come l’acqua a fluire in nuove cose, in nuove forme.
Non scappare; se Credi ne valga la pena.... Combatti.

La Verità è che la vita è bella perché esisti, perché ora puoi scegliere e il fatto che la tua esistenza sia preimpostata o condizionata da altri, è falso. Niente e nessuno ha il potere di imprigionarti se permetti al tuo spirito di volare...
Amare richiede innanzitutto la capacità di rispettare se stessi e rispettare ciò che si è, ciò che sentiamo dentro di noi. Tutto ciò che ti distoglie dal tuo cammino verso la -non rinascita- è una forma di rallentamento che ti sei generato per non affrontare il fatto che fare ciò in cui si Crede, farlo sempre ed essere sempre liberi, liberi dai legami, liberi dagli schemi mentali, liberi dai pregiudizi, è la strada più difficile e coraggiosa in assoluto.
L’uomo ha affrontato innumerevoli battaglie nella storia, tutti gli uomini, a prescindere dalla razza o dalla provenienza, hanno a loro modo combattuto, ma solo pochi hanno affrontato la guerra consapevoli che il nemico in verità non esisteva, che la morte in verità è solo un istante che è destinato a lasciare spazio ad un altro frangente di vita.
Il passaggio del Maestro in questa mia vita è stato come un lampo di luce che ha squarciato l’oscurità di chi vive nella paura. Ho deciso di lottare.
È inutile crearsi dei limiti se non al fine di superarli.
Dhanly

sabato 11 febbraio 2023

Anche oggi Ti viene data la possibilità di donare (Sabato in Filosofia)

 



 Miki scrive...

Guardare il Maestro e le Guide, Credere a ogni singolo istante della propria Vita, mi apre un orizzonte  che racchiude dentro di sé l’essenza del Vivere da Uomo.
Svegliarsi al mattino con stupore per esserci ancora, con entusiasmo, e affrontare la Tua giornata perché anche oggi Ti viene data la possibilità di donare. Questo è l’obbiettivo di un Giusto: donare senza neanche il pensiero di ricevere nulla in cambio e quindi Amare.

Una Vita senza Amore non è degna di essere vissuta e un momento vissuto nel -non donare- è tempo perso. Vivendo così la sera puoi morire sapendo di aver donato tutta la Tua energia ed essere soddisfatto per ciò che anche oggi sei riuscito a Vivere.
Questo ti fa avvicinare sempre di più all’origine.
Per riuscire ad Amare il primo passo è il rispetto e quindi il -non vivere- significa temere ciò che non si conosce. Perché giudicare se tutto ciò che c’è fuori di Te è solo uno strumento per la tua crescita?
Un Giusto infatti si limita a guardare le azioni di chi lo circonda, perché è lì che l’uomo si dimostra coerente, per poi decidere di cosa e di chi circondarsi, perché sa che ciò che c’è fuori di lui non gli appartiene e che è pura illusione basare il proprio star bene su qualcosa fuori di sé.
Un Giusto che ha toccato con mano la forza dell’Amore non può che prefissarsi questo come obbiettivo di Vita; imparare ad Amare.
Perché lui ha toccato con mano che; l’Amore è l’Energia che tutto muove, ed è lì che dimora il senso della Vita.


Miky

sabato 4 febbraio 2023

Disciplinare la propria mente (Sabato in Filosofia)

 



Il seguace Theravada percorre innanzitutto la strada dell’autodisciplina.
Questo vuol dire disciplinare la propria mente.
La vita è dolore non solo a causa di ciò che direttamente causa sofferenza, come la malattia, la vecchia, la morte, la tristezza (etc..) ma che a causa della gioia e di tutte quelle emozioni piacevoli che l’uomo desidera e tende ad inseguire. Ogni momento, anche il migliore, è destinato a finire, causando delusione.
Una mente in cui regna il caos, non è libera, bensì schiava dei sensi, del desiderio e rischia di diventare vettore di negatività, poiché non ha sviluppato i giusti strumenti per difendersi.
Se vivi negatività non è a causa di ciò che c’è fuori di te, ma sei tu che hai permesso alla negatività di entrare nella tua vita.
Ogni giorno, in ogni vita, l’uomo combatte una guerra, ma unicamente con la propria mente; se pensa che colui che ha di fronte sia il nemico, vive di illusioni; se pensa che la sofferenza sia data dalla realtà in cui ci si trova, vive ugualmente di illusioni.
Nessuna realtà basta all’uomo per stare sempre bene e nessuna realtà impone all’uomo di stare male.
Se ad ogni uomo fosse data la possibilità di scegliere, questi vorrebbe stare sempre bene.
Per ottenere questo risultato è necessario impegnarsi per diventare attori della propria vita e non comparse della vita stessa.
La strada che il Maestro ci mostra ogni giorno, attraverso la pratica del suo vivere, insegna a rispettare se stessi e la vita . .
Rispettare se stessi vuol dire elevare il proprio tempo al di sopra della banalità, perseguire uno scopo nobile e se possibile trovare una Guida da seguire che funga da esempio lungo la Strada, combattere la negatività dentro se stessi in ogni istante, coltivare pensieri positivi, non dare spazio a quelli negativi . . . purificare la propria mente per vivere una vita più serena e corretta.

Dhanly