lunedì 26 giugno 2023

Chiamatemi Strega

Tempo fa ho letto queste parole mi ci son trovata e mi sono emozionata tantissimo leggendola... la voglio ricondividere con voi sperando nello stesso effetto!.. e sì, chiamatemi Strega!!



-Non importa chi sono. Non importa come mi chiamo. Potete chiamarmi Strega.

Perché tanto la mia natura è quella. Da sempre, dal primo vagito, dal primo respiro di vita, dal primo calcio che ho tirato al mondo.


Sono una di quelle donne che hanno il fuoco nell'anima, sono una di quelle donne che hanno la vista e l’udito di un gatto, sono una di quelle donne che parlano con gli alberi e le formiche, sono una di quelle donne che hanno il cervello di Ipazia, di Artemisia, di Madame Curie.


E sono bella! Ho la bellezza della luce, ho la bellezza dell’armonia, ho la bellezza del mare in tempesta, ho la bellezza di una tigre, ho la bellezza dei girasoli, della lavanda e pure dell’erba gramigna! Per cui sono Strega!

Sono Strega perché sono diversa, sono unica, sono un’altra, sono me stessa, sono fuori dalle righe, sono fuori dagli schemi, sono a-normale… sono io! Sono Strega perché sono fiera del mio essere animale-donna-zingara-artista e … folle ingegnere della mia vita.

Sono Strega perché so usare la testa, perché dico sempre ciò che penso, perché non ho paura della parola pericolosa e pruriginosa, della parola potente e possente.

Sono Strega perché spesso do fastidio alle Sante Inquisizioni di questo strano millennio, di questo Medioevo di tribunali mediatici e apatici. Sono Strega perché i roghi esistono ancora e io – prima o poi – potrei finirci dentro.-

Dal Monologo di Barbara Giorgi

sabato 24 giugno 2023

Amare è donare (Sabato in Filosofia)

 



Dhanly scrive...

Il Giusto Uomo custodisce la capacità di Amare.
L’Insegnamento Theravada parla di Amore, ma non si riferisce ad un oggetto specifico della realtà, si riferisce alla Vita in senso lato.
Amare è Donare.
L’Uomo nato per Amare sente in se stesso un’energia propulsiva che lo spinge ad andare oltre alla mera materialità, oltre la mente, verso il nucleo della propria esistenza.
L’equilibrio si concretizza nel momento in cui si vive coerentemente con ciò che si è.
L’uomo arrivato nella sua evoluzione alla consapevolezza, composta sia di materia che di spiritualità, diviene cosciente che l’Energia di cui è fatto è un potere immenso, un Sapere illimitato che coinvolge tutto ciò che E’ e tutto ciò che è stato, utilizza nel giusto questo potere per giungere alla liberazione ed essere utile a coloro che anelano alla consapevolezza.
Aver toccato il seme della consapevolezza diviene lo stimolo per impegnarsi con costanza e determinazione nel portare fuori di sé l’Amore come dimostrazione di completezza. Non è sufficiente lasciarsi trasportare passivamente, poiché l’uomo ha il libero arbitrio e ogni scelta deve essere compiuta da attore, credendoci e quindi stando bene.
L’Identificazione con l’Ideale avviene in un istante, non ci deve essere studio.
La vita concreta è importante, in essa è possibile concretizzare l’Ideale e se oggi ognuno di noi c’è è perché lo ha voluto, e deve le sue consapevolezze a se stesso e a tutti coloro che lo hanno preceduto, a tutte quelle Essenze risvegliate che hanno combattuto perché l’Uomo meritevole potesse conoscere la bellezza di portare l’Amore nell’Insegnamento.
Sono riconoscente per aver avuto la possibilità in questo viaggio che è la vita, di toccare l’Insegnamento, Sono riconoscente di aver avuto la possibilità di toccare con mano il valore della libertà
Sono riconoscente di poter creare la mia Vita all’interno del Samgha che è la mia casa e il mio fine
Soprattutto, più di ogni altra cosa, sono riconoscente al Maestro Chen che mi dedica il Suo tempo e mi permette di svegliarmi ogni giorno nel Luogo che Amo e da cui ricevo Amore.

Dhanly

sabato 17 giugno 2023

Tradizione Theravada (Sabato in filosofia)

 
 

 

Shoei...
La Tua Vita è la cosa più importante poiché è l’unica cosa che in Verità hai e per questo motivo essa ha un valore.
Quando cominci a dare alla tua vita il giusto valore non puoi più permetterti di buttare il tuo tempo in compromessi, futilità e azioni inutili dunque cominci a elevare il tuo tempo al di sopra delle banalità, cerchi i tuoi simili e vivi ogni singola giornata come una vita dove nasci al mattino e muori la sera
Così come tu hai un valore, così come il tuo tempo ha un valore e così come tu sei libero di scegliere lo stesso vale per gli altri... da qui nasce il rispetto che vivi là dove sei rispettato! Nell’eterna lotta fra bene e male l’uomo che sceglie di schierarsi dalla parte della positività affronta la negatività prendendo parte ad uno scontro che avviene dentro di lui. Non si finisce mai di combattere per ciò in cui si crede, l’importante sarà vincere quotidianamente la battaglia e sapere che domani ci sarai con più vigore, determinazione e coraggio.
La soddisfazione che si riesce a Vivere è tanto più forte quanto più si è coerenti con ciò in cui si Crede
L’uomo è facilmente attratto dalle illusioni ed è convinto di avere infiniti bisogni da appagare per poter vivere, bisogni di cui non può fare a meno.
L’Uomo invece sa che in Verità non ha bisogni ma un fine: lasciare qualcosa agli altri porgendo la propria Vita.
Nella tradizione Theravada si narra che Uomini giusti provenienti da luoghi diversi, guidati dall’Io, pur non conoscendosi e non avendo un punto di incontro, si riunirono per mettere insieme le loro esperienze e le loro conoscenze e trasmettere agli uomini un senso da dare alla Vita “ Nel mio errare mi porto a Te per fermarmi donandoTi le mie conoscenze, la mia Vita. Solo così non sarò vissuto invano.

Crearono il Samgha (comunità), il Luogo dell’Insegnamento, affinché altri uomini potessero condividere la bellezza e l’armonia che nascono dal Giusto.


Shoei

giovedì 15 giugno 2023

Perché?

 

 


In effetti me lo son chiesto un sacco di volte; ho letto un sacco di libri, eppure me ne ricordo davvero pochi, perchè?!
Qua sotto la risposta alla mia domanda...

  -Ho letto moltissimi libri, ma ho dimenticato la maggior parte di essi. Ma allora qual è lo scopo della lettura?-.

Fu questa la domanda che un allievo una volta fece al suo Maestro.

Il Maestro in quel momento non rispose. Dopo qualche giorno, però, mentre lui e il giovane allievo se ne stavano seduti vicino ad un fiume, egli disse di avere sete e chiese al ragazzo di prendergli dell’acqua usando un vecchio setaccio tutto sporco che era lì in terra.

L’allievo trasalì, poiché sapeva che era una richiesta senza alcuna logica. Tuttavia, non poteva contraddire il proprio Maestro e, preso il setaccio, iniziò a compiere questo assurdo compito.

Ogni volta che immergeva il setaccio nel fiume per tirarne su dell’acqua da portare al suo Maestro, non riusciva a fare nemmeno un passo verso di lui che già nel setaccio non ne rimaneva neanche una goccia.

Provò e riprovò decine di volte ma, per quanto cercasse di correre più veloce dalla riva fino al proprio Maestro, l’acqua continuava a passare in mezzo a tutti i fori del setaccio e si perdeva lungo il tragitto.

Stremato, si sedette accanto al Maestro e disse: -Non riesco a prendere l’acqua con quel setaccio. Perdonatemi Maestro, è impossibile e io ho fallito nel mio compito-.

-No – rispose il vecchio sorridendo – tu non hai fallito. Guarda il setaccio, adesso brilla, è pulito, è come nuovo. L’acqua, filtrando dai suoi buchi lo ha ripulito-.

-Quando leggi dei libri- continuò il vecchio Maestro- tu sei come il setaccio ed essi sono come l’acqua del fiume. Non importa se non riesci a trattenere nella tua memoria tutta l’acqua che essi fanno scorrere in te, poiché i libri comunque, con le loro idee, le emozioni, i sentimenti, la conoscenza, la verità che vi troverai tra le pagine, puliranno la tua mente e il tuo spirito, e ti renderanno una persona migliore e rinnovata. Questo è lo scopo della lettura-.

Dal web


E voi,vi ricordate tutti i libri che leggete?

lunedì 12 giugno 2023

Dritto al cuore...

 

Oggi ho letto questo:
 
Dentro ad un abbraccio puoi fare di tutto.
Sorridere e piangere.
Rinascere e morire.
Oppure fermarti a tremarci dentro.
Come fosse l’ultimo.
 
Io amo tanto gli abbracci e leggendo quella frase mi sono ricordata che tempo fa un'amica brasiliana mi aveva spiegato una cosa sugli abbracci; quando ci si abbraccia ci si deve spostare entrambi alla propria destra, in questo modo i cuori s'incontrano...
Io l'ho trovato bellissimo!

Un abbraccio a tutti Voi, uno di quelli caldi, lunghi e molto stretti... cuore a cuore!

sabato 10 giugno 2023

Crescere è faticoso ma... (Sabato in filosofia)

 



 Miky scrive...

Essere sinceri con sé stessi: questo mi viene insegnato.
Se Ti rispetti non puoi mentirti. Ogni uomo sa cosa è giusto per la sua crescita se impara ad ascoltarsi.
Il Maestro è il tuo specchio, se non Ti riconosci nelle sue parole è perché o il Tuo Credo è ancora scalfibile o perché hai paura di riconoscere cosa è giusto per te.
Crescere è faticoso, ma la strada più semplice non è mai quella corretta. Un buon guerriero deve innanzitutto dimostrasi coraggioso, deve essere disposto a combattere per la propria vita, deve essere sicuro di sé, delle sue scelte, senza il timore di ciò che gli altri potranno pensare di lui.
Allora distruggi le barriere che Ti allontanano dalla Tua essenza, non avere paura di essere ciò che sei, perché comunque Tu sei unico.
Ogni uomo ha una sua strada da seguire, ogni uomo per poter arrivare a essere in equilibrio ha le sue prove, poiché ogni uomo ha il suo Karma.
Se Credi non hai paura, se Credi porti avanti con Onore la Tua Vita, poiché anche solo pensare di non essere all’altezza sarebbe un atto disonorevole.
Il Maestro e le Guide dedicano la loro vita a chi con coraggio vuole combattere. Portano l’Insegnamento di chi è sempre stato disposto a morire per ciò in cui Crede.
Dimostrati di essere anche Tu un guerriero, poiché non c’è cosa peggiore di non riuscire a mettere in pratica le parole con le quali ti identifichi.
Alimenta sempre la positività, non ricadere in stupidi meccanismi mentali che rallentano la tua crescita.
Prima diventi libero e prima Vivrai la Vita.

Miky 

sabato 3 giugno 2023

Ogni istante di Vita comporta una scelta (Sabato in Filosofia)

 



Oggi tocca a Meilao...

E' diffuso che l'uomo viva nella superficialità e venga travolto dalla vita.
La quotidianità è piena di stimoli che possono distogliere un uomo dal Vivere la Vita e fargli desiderare più del necessario.
Questo è chiaro a chi, trovandosi nel giusto stadio evolutivo, ha aperto gli occhi e si sente parte di qualcosa di più grande.
Ogni istante di Vita comporta una scelta.
Un Giusto Uomo non deve essere superficiale perché solo dando il giusto valore alle conseguenze delle proprie azioni e quindi, considerato che la propria Vita è la cosa più importante, si arriva a rispettare se stessi.
E' necessario vivere con una corretta presenza mentale che non significa dispersione nei pensieri ma una costante attenzione.
Così facendo basta poco per creare serenità ed armonia, la stessa che si può scorgere in ogni angolo del Samgha.
Se porti il Samgha nel cuore è come se portassi serenità ed armonia sempre con te tanto da vivere le negatività che si presentano come delle prove, il cui superamento porta a nuove consapevolezze e fasi evolutive.
Negatività e superficialità impediscono di dare valore ad ogni istante e di Amare in ogni istante.
Il consiglio di non vivere superficialità è stato dato, nel libero arbitrio spetta all'Uomo seguirlo.

Meilao