martedì 29 novembre 2022

Inutile comouflage

Oggi l’ennesimo comouflage; anche il quarto tentativo è fallito miseramente! Più o meno!
Perché mi devo camuffare? Semplice, per essere lasciata in pace!
La stagione estiva è finita e i turisti sono pochi, io che vivo qua da più di quatto anni, anche se non vi vesto come una turista (niente pantaloncini, infradito e canottiera, anche adesso!) non la do a bere a nessuno. Con la mia testa sale-pepe e abbigliamento europeo, si capisce lontano un chilometro che sono straniera!
Settimana scorsa sono uscita per una passeggiata... tra i butta-dentro dei bar, quelli dei negozi e chi mi voleva fare compagnia è stato tutto il tempo un non merci! Non mi è piaciuto per niente visto che non mi sono goduta il mio giretto! La volta dopo li ho semplicemente ignorati. Tipo loro che mi chiamano in tutte le lingue del mondo e io faccio finta di non sentirli. Niente; ha avuto la reazione di farli diventare ancora più insistenti!
Il giorno dopo, idea; mi copro la testa con un pashmina e che si fottano se pensano che sono razzista per appropriazione culturale! Di nuovo nulla da fare, li ho sottovalutati e mi hanno rotto anche questa volta! Ma porc...
Ok, e se oggi provassi con la pashima e un caftano come fanno le donne di qua? Sì, come no! Son troppo svegli! O forse è colpa mia che, visto le nuvole all'orizzonte, mi son portata l'ombrello! Dovevo saperlo che i tunisini non usano l'ombrello, men che mai uno con i colori dell’arcobaleno! Che tonta!

Ma una bella pensata l'ho avuta; quella di mettermi le cuffie con musica ritmata! Appeno li  ho visti avvicinarsi ho iniziato a camminare a tempo di musica e quando si sono avvicinati troppo ho accennato qualche passo di danza! Da dietro gli occhiali ho visto le loro facce perplesse e... anche un po' preoccupate, aggiungerei! Che ridere! Fatto sta che oggi ho fatto la mia passeggiata con della bella musica nelle orecchie e in totale solitudine, proprio come piace a me!


Ah, quelli che sfoggio qua sopra con tanta felicità... sono i miei denti nuovi! Ma questo lo racconterò nel prossimo post!

A presto!

sabato 26 novembre 2022

La vita, dall'alba al tramonto. (Sabato in filosofia)


Dhanly scrive...

Il tuo tempo è la cosa più importante perché la tua Vita è la cosa più importante.
La vita, dall'alba al tramonto. 
E’ corretto mettere tutto il proprio impegno per riuscire sì ad iniziare il cammino, ma soprattutto portarlo avanti con coerenza e con essa Ti manifesti in ogni piccola azione quotidiana. 
Quando dai valore al tuo tempo non puoi più permetterti di discriminare tra ciò che fai di importante e ciò che fai di irrilevante; quando Ti dai un senso non c’è più nulla di irrilevante e in ogni istante hai il dovere di portare avanti ciò che sei e ciò che vuoi diventare sapendo che l’Uomo Giusto si da valore e da valore ai propri sforzi. 
Tu Uomo sai che l’Uomo Giusto non si fa trascinare dalla corrente, ma la sa sfruttare, lotta per essere tale. 

Sbattici la testa, esci fuori, sbaglia se questo ti serve per crescere e per affrontare la battaglia contro l’ignoranza, la Tua. 
In sostanza è questa la caratteristica che fa la differenza: Mi viene insegnato che giungere alla Verità può essere un attimo, ma per praticarla ci vuole forza, abnegazione, coraggio, determinazione, umiltà. 

Sii forte perché nulla Ti può fermare se Credi e se Ami!
Vivi abnegazione perché non segui il tuo ego!
Sii coraggioso poiché solo non temendo il nemico ti è possibile combatterlo!
La determinazione Ti porta all'obiettivo! 
Sii umile poiché non sono importanti gli Uomini, ma l’Insegnamento che portano. L’unica reale battaglia è contro la mente. 

Dhanly

 

sabato 19 novembre 2022

La paura è come una nube, oscura i tuoi passi, li rende incerti... (Sabato in filosofia)

 

Dhanly scrive

-La paura è come una nube, oscura i tuoi passi, li rende incerti...
Si teme sempre ciò che non si conosce, poiché la mente si nutre dell’incertezza tramutandola in una corrente di pensieri negativi.
Come puoi combattere la paura? Con il coraggio, con l’Onore.
Esistono tanti modi di affrontare ciò che si teme: scappare, subire o combattere.

Per ciò che mi riguarda, in un certo senso, ho passato la vita a fuggire dalla paura di rimanere sola, di non essere accettata, di non essere amata. Per lungo tempo credo di essermi accontentata dell’approvazione di chi mi stava intorno e in qualche modo era il mio nutrimento per andare avanti: cercando di essere come loro mi volevano o come io credevo loro mi volessero. Pensavo che se avessi in qualche modo deluso le aspettative di chi mi voleva bene, avrei perso tutto e mi sarei sentita completamente inutile, completamente sola. In realtà mi sentivo già sola. 


Cosa è cambiato ? 
Con gioia sto ritrovando una donna, un guerriero che lotta per ciò in cui si identifica. 
Se nella vita hai la “fortuna” di incontrare il Maestro, non hai scelta: in un istante ti ritrovi di fronte a due volti: ciò che fino a quel momento hai pensato di essere e dall'altra parte ciò che sei in Verità, in Essenza. 

L’Identificazione è un attimo, ma è solo il primo passo: da qui spetta solo a Te cambiare la tua vita adottando un punto di vista diametralmente opposto rispetto a quello che avevi fino a quel momento. 
Allora devi chiederti se vuoi aggrapparti al carro e uscire dall'eterna lotta contro il tempo. 
Chiedetelo se vuoi veramente percorrere l’ardua strada che ti porta verso Te stesso. Chiedetelo.

Cerca di essere sincero perché se anche solo pensi che forse sarebbe meglio rimanere nella tua vita di sempre così come te la sei costruita, se pensi che in fin dei conti nella tua vita non ci stai poi così male, in fondo basta poco: quando nascerà un’altra volta, da dentro, una domanda, una ricerca del senso di questo esistere potrai fare finta di nulla, magari uscire di casa, vedere gli amici, startene tranquillo o cercare di ottenere quel successo che hai tanto desiderato...

Puoi fare tante cose per non porti delle domande. 
Può anche andare diversamente. 
Per me oggi va diversamente. 

Io non ho più paura di perdere una vita con tanto rumore attorno, ma priva di sostanza. 
Io combatto per la mia Vita, combatto per darle un senso e in ogni istante mi trovo a lottare per ciò che il Maestro ogni giorno Crea per noi che viviamo insieme, per noi che ci Crediamo che la Vita deve essere diversa da una mera lotta per la sopravvivenza! Noi vogliamo essere liberi, liberi dalle paure, liberi dai condizionamenti dati dai sensi, dati dalla mente. 

E mentre procedo verso il dominio della mente, mi scontro con i suoi peggiori mostri ma la Verità è che oggi è diverso, oggi sento di far parte di un esercito; possiamo essere in mille se necessario, ma anche sola io non ho paura perché è in me che sto scoprendo l’Energia e a piccoli passi cerco di percorrere la mia strada, la strada di un Uomo che chiede a se stesso di essere Allievo di sittanta bellezza.-

Dhanly

 

mercoledì 16 novembre 2022

Boh, vediamo un po' come viene!

Oggi avrei tanta voglia di scrivere ma in realtà non so assolutamente cosa scrivere! Mi sento piena di pensieri che vorticano e mi sento come sospesa in un'altra dimensione! Passo le giornate che nemmeno me ne accorgo e alla sera, ripensando a ciò che ho fatto durante la giornata... non me lo ricordo. I che probabilmente non è male visto che non sto male.
Ma amo essere consapevole ed è per questo che odio sentirmi così. La giornate scivolano senza che io me ne accorga, è normale?
Il mio Tomo quando torna a casa mi dice: bene, anche oggi è passato... A me però non piace, non sopporto aver perso un giorno di vita in questo modo!

Sapete cosa? Mi vado a leggere i tarocchi di Osho!
Torno subito!

Eccomi qua! Ah, e come sempre sono in errore... Non riesco mai a vedere le cose sotto la giusta prospettiva!

Allora; ho preso il mio mazzo di carte, mi sono seduta comoda e ho iniziato a mischiarle chiedendo aiuto.
-Cosa devo fare per uscire da questa strana apatia?-
Ho steso le carte a ventaglio e ho fatto la mia scelta.
La carta è... indovinate un po'? La pazienza!!


La carta fa parte degli Arcani Minori Arcobaleno: Dominio del Fisico


-Ci sono momenti nei quali la sola cosa da fare è aspettare. Il seme è stato seminato, il bambino sta crescendo nel ventre, l'ostrica sta intessendo il granello di sabbia, tramutandolo in una perla.

Questa carta ci ricorda che questo è un tempo in cui la sola cosa che ci venga richiesta è essere attenti, pazienti, in attesa. La donna qui raffigurata è proprio in quest'atteggiamento.
Appagata, senza alcuna traccia d'ansia, è semplicemente in attesa. Attraverso tutte le fasi lunari che scorrono sopra la sua testa, rimane paziente, in profonda sintonia con i ritmi della luna, al punto da essersi praticamente unita a lei.
La donna sa che è tempo di essere passivi, lasciando che la natura faccia il suo corso. Ma non è né assonnata né indifferente; sa che deve tenersi pronta per qualcosa di grande importanza. È un'epoca colma di mistero, come lo sono le ore che precedono l'alba. È un momento in cui la sola cosa da fare è aspettare.

Abbiamo dimenticato come aspettare: è uno spazio praticamente abbandonato.
Essere in grado di aspettare il momento giusto è il nostro bene più prezioso. L'intera esistenza aspetta il momento giusto.
Perfino gli alberi lo sanno, sanno quando è tempo di fiorire e quando è tempo di far cadere le foglie ed ergersi nudi verso il cielo. Ancora conservano una loro bellezza in quella nudità, in attesa del nuovo fogliame, immersi in una fiducia profonda: il vecchio se n'è andato e ben presto arriverà il nuovo, e i nuovi germogli inizieranno a spuntare.
Noi abbiamo dimenticato come aspettare: vogliamo tutto e in fretta. Questa è una grossa perdita per l'umanità... in silenzio e nell'attesa, qualcosa in te continua a crescere; il tuo essere autentico.
E un giorno balzerà fuori e diventerà una fiamma, e annienterà la tua personalità: sarai una  donna nuova! E questa donna nuova sa a quale grande cerimonia partecipa, lei conosce il nettare eterno della vita.

-Osho Zen

WOW WOW WOW! Ecco trovata la mia consapevolezza, sto aspettando e nemmeno lo sapevo!
Ed è vero, sono davvero in attesa.(no, non sono incinta!) Le cose stanno davvero cambiando, magari non veloci come vorrei ma il cambiamento è in arrivo! Mi sa che devo impegnarmi un po' di più a coltivare la durissima e bellissima arte della Pazienza!
Ce la farà la nostra eroina?
Beh, claro che sim!
Tchau!

sabato 12 novembre 2022

Non è ciò che fai che dà senso alla tua vita, ma è ciò che vivi il vero senso della Vita (Sabato in filosofia)


 
 
-In questo tuo cammino vedi ad ogni angolo una prova, un’illusione, una certezza effimera, che vuole fare vacillare quello in cui Credi. Perché per essere nel giusto devi Vivere ciò in cui credi. 
Più grande è la tua convinzione, più saranno contorti i meccanismi mentali che ti vogliono sopraffare. Più tu Credi, e agisci nel Giusto, più le prove diverranno impegnative. 
Più tu Ami, maggiore sarà la soddisfazione che vivi nella riuscita del tuo obiettivo. 

La paura è la forza della negatività, l’Amore e il Credo sono la forza della positività. Spaventa pensare di nuotare contro corrente, in un fiume che tanto ti ha allontanato da tè stesso. Spaventa sentire voci che ti sussurrano all'orecchio piacevoli inganni che mirano a farti mollare la presa. Cercano di afferrare la tua debolezza, e cercano di corrodere la tua determinazione. Ti circondano, ti tentano...

Solo il tuo Io con la forza del suo Credo farà sì che tu possa perseverare nella determinazione. Solo il tuo Credo se sarà così tanto radicato nell’Io ti porterà a non perire e a non cadere mai di fronte a niente.
 
Ricorda: ti basta chiudere gli occhi, ascoltare quella musica che non ha mai fine che da sempre ti accompagna e che risiede nel tuo Io. E’ come una fiamma che perenne arde dentro di Te. E’ una melodia che ti ricorda chi sei, quindi in cosa credi e chi ami. Sappi che alimentando questa fiamma, quando ti troverai a lottare, quando avrai paura, basta che tu chiuda gli occhi e la troverai perché è lì anche il fuoco di chi ti Ama veramente, di chi Crede in te, di chi ti ritiene importante. 
Allora saprai che non sei solo, allora saprai che puoi sempre farcela contro ogni sfida della vita. In fondo la realtà è un’illusione, anche se rendersene conto genera disorientamento e incertezza.
Bisogna perseverare e credere in se stessi, nelle proprie capacità. Questo è ciò che mi viene Insegnato e che risiede nel mio Io. E’ un bene così prezioso che non permetto a nessuno di potermene privare! -

Panda

 

martedì 8 novembre 2022

che sei soltanto un filo d’erba in un prato

 


L'altro giorno mio figlio, tra le varie chiacchiere, mi ha consigliato la visione di Strappare lungo i bordi. Le serie animate non sono tra le mie visioni preferite, ma se mi viene raccomandato di solito seguo sempre il consiglio. E questa volta ho fatto davvero bene!

Non voglio fare una recensione, non ne sono capace, ma devo dire che questa serie mi ha colpito davvero tanto! La frase che Sarah dice a Zero: Ma non ti rendi conto di quant’è bello? Che non ti porti il peso del mondo sulle spalle, che sei soltanto un filo d’erba in un prato? Non ti senti più leggero?

Una metafora che a pensarci bene ci rende liberi da tutto quell’egocentrismo, quell'essere al centro di tutto. Un'idea che prima o poi ci colpisce tutti.

Non siamo nulla... per nessuno. Eppure in qualche modo crediamo che la nostra vita interessi a tutti. Lo crediamo così tanto che facciamo tutto in funzione degli altri. Arriviamo perfino a credere di essere il centro del mondo di chiunque ci conosca. Siamo convinti di essere nel pensiero costante di chi, anche virtualmente, ci conosce. Quante volte è capitato di leggere negli status di amici; -mi assento qualche giorno, lo dico per farvi sapere che non sparisco ma tornerò presto- e pensare- e chi se ne frega, non è che ti penso ogni attimo e che se non vedo che scrivi vado in panico!- Eppure di frasi simili se ne vedono ovunque e ogni giorno.

Dopo la visione di questa serie mi sono ritrovata a pensare a se dovessi morire adesso, a chi importerebbe? A parte il mio Tomo, mio figlio e la famiglia, a chi mai potrebbe dispiacere? E anche loro dopo un po' inizierebbero a sentire sempre meno dolore e la loro vita andrebbe avanti comunque. C'è anche un famoso proverbio che cita; chi muore giace e chi vive si da pace. Il che significa che la morte di un proprio caro è sì un evento traumatico, ma bisogna saperlo affrontare e poi superare, perché la vita va avanti comunque.

Ma noi andiamo avanti a vivere in funzione degli altri, a pensare cosa ne penserà la gente di cosa faccio, cosa dirà mia madre di chi frequento o cosa penserà il mio vicino di come curo il mio giardino. Davvero è così importante dell'opinione altrui? No. Eppure.

Forse dovremmo imparare la leggerezza di Secco. In ogni occasione, anche la più tragica, se ne esce con Annamo a pijà un gelato. Probabilmente ai più può sembrare come uno stile di vita improntato al disimpegno e all’indifferenza: via di fuga, attraverso la "distrazione infantile" del gelato, dalla frustrazione e dal senso di sconfitta che dominano la sua esistenza, ma a me da l’impressione che forse (magari anche senza forse)  dovremmo iniziare a prenderci un po' meno sul serio e andare davvero a prenderci un gelato. Non dico di mandare in vacca tutta la nostra esistenza, per carità, ma di prenderla con un pochetto più di elasticità. Una leggerezza che ci permetta di vive la nostra vita per quella che è, cioè un passaggio, che bene che vada non lascerà nessuna impronta, ma soprattutto; che passare la vita senza lasciare un segno non è poi così male, anzi, vuoi mettere la liberazione di questa rivelazione?

Alla fine anche Zero lo ammette: Ho pensato che c’era qualcosa di incredibilmente rasserenante nell’essere un filo d’erba. Che non faceva la differenza per nessuno. E non c’avevo la responsabilità per tutti i mali del mondo. E il mondo andrà avanti comunque, con me e senza di me, aggiungo io.

Non ci trovate della meraviglia in tutto ciò?
Io sì.

sabato 5 novembre 2022

Yin e Yang (Sabato in filosofia)

 

 -Oggi  Dhanly vi parla della rappresentazione dello "yin e yang".

Originariamente i termini cinesi yin e yang erano usati per indicare rispettivamente "luoghi in ombra" e "luoghi assolati".
Successivamente l'utilizzo di questi concetti arrivò a coinvolgere tutti gli aspetti dell'esistenza.
Un antico testo taoista cita : "Lo yin e lo yang sono i grandi spiriti".
La teoria dello yin e yang, come la conosciamo oggi, sostiene che ogni elemento o fenomeno dell'universo consiste in due aspetti opposti che sono contemporaneamente in conflitto ed in interdipendenza. Ciascuno dei due aspetti è la condizione per l'esistenza dell'altro, nessuno dei due può esistere isolato.
Le proprietà basilari dello yin sono assimilabili a quelle dell'acqua, il freddo, la direzione verso il basso, l'oscurità.
Le proprietà basilari dello yang sono come quelle del fuoco, del calore, la direzione verso l'alto, la luminosità.
Secondo la teoria dello yin e yang è la mente dell'uomo che crea i problemi di equilibrio tra questi due elementi ugualmente importanti.
In questa logica lo stato mentale più elevato è quello di colui che non è ne yin ne yang.
E' colui che vive tra cielo e terra, che ritorna allo "stato ancestrale" ossia alla fonte originaria della vera semplicità.
Yin e yang fanno parte della tradizione cinese, ma si rifanno ad un'origine antica quanto la storia dell'uomo.
Da sempre saggio è colui che vive in equilibrio: Un eccesso di amore può creare tanto danno quanto l'eccesso di odio.-

Dhanly