Come disse qualcuno la felicità sta nelle cose semplici... infatti ieri è stato proprio così!
Nulla di che, niente cenone di fine anno, solo fusilli con la panna e prosciutto e pollo con le carote che era avanzato a mezzo giorno, siamo tutti astemi perciò a tavola c'era coca cola per i frizzanti e acqua e limone per i lisci.
Alle 22.30 prendiamo la macchina e andiamo nella piazza del paese. L'anno scorso c'era tanta più gente e sinceramente va bene così! Ci sono famiglie, giovani e bambini che si rincorrono... scene di altri tempi, poi il mio sguardo cade si tavolini improvvisati che son coperti da ogni ben di dio e... birra e liquori... scene, ahimè, fin troppo attuali!
Comunque sia, non è un mio problema e guido il gruppo di quattro verso la spiaggia. Non so come sia la marea, ma spero che sia bassa in modo da poter assistere ai fuochi d'artificio da li. Arriviamo nel punto più alto della piazza, guardo in basso e... la spiaggia è grande, grandissima, la marea è al suo livello più basso, fantastico!!
Io e i due fanciulli scendiamo dalla gradinata e andiamo in spiaggia, Tomino bello non ha voglia perchè lui è sufnino e la sabbia gli da fastidio! (Non solo è sufnino ma anche noioso! :-P) Lui rimane li e c aspetta.
In spiaggia inizia ad esserci un po' di gente, ma nulla di che, andiamo a fare cif ciaf nella paciuga e ci godiamo la brezza che viene dal mare. Si sta bene li così il fanciullo decide di cercare il padre per convincerlo a scendere nonostante il fastidio della sabbia. Va, ma torna perdente perchè nella folla non trova il boss! Rimango per un attimo lì, ma mi spiace che non ci sia Tomo a condividere il momento, così decidiamo di risalire. Appena su, il mio radar lo intercetta subito, è seduto su di una fioriera che si guarda in giro.
-Ma dai... vieni giù che si sta bene...-
-Naa... non ho voglia di sporcarmi i piedi... dai, sedetevi qua!-
Io mi siedo ma i fanciulli non demordono...
-Uff che caldo fa qua... giù c'è una brezza che è una meraviglia!-
Tomo sa che quando inizio la solfa del caldo so essere alquanto fastidiosa, mi guarda con sguardo arreso...
-Ok... andiamo!-
-Evvvaiiiii!-
Ritorniamo al posto di prima e ci sediamo sulla sabbia, l'aria è davvero piacevole!
La luna è a metà e gioca a nascondino tra le nuvole che corrono veloci. Quando si mostra il mare diventa una tavola d'argento...lontano le luci delle torri eoliche che sembrano sul mare brillano di rosso... un paesaggio surreale! Si chiacchiera, e tra una parola e l'altra ricordo una leggenda che mi ha raccontato tempo fa la mia amica Esmeralda. La leggenda narra che quando si va al mare, per propiziarsi la Dea Yemanja, la dea del mare, bisogna saltare sette onde e alla fine bagnarsi la testa con l'acqua di mare... riesco a coinvolgere i fanciulli, ma solo io e la Dolce Vipera lo facciamo, il Fanciullo non coglie pienamente lo spirito e non fa le cose come si deve... vabbè pazienza, ci si diverte lo stesso!
(Yemanja è la Dea del mare, nata dalla mitologia africana del popolo Yoruba e venerata in molti Paesi del centro-sud America. Soprattutto in Brasile, dove per lei viene organizzato addirittura un festival sulla spiaggia di Copacabana. Qualcino parta delle offerte per tutto ciò che ha fatto nel corso dell'anno. Con la sicurezza che proteggerà tutti nell'anno a venire.)
Torniamo a sederci sulla spiaggia, la gente inizia ad essere in fermento, qualcuno già spara botti sul mare, qualcun'altro li spara sulla spiaggia... e un continuo girare la testa a destra e a sinistra!
Non abbiamo ne orologi ne cellulari e non sappiamo che ore sono, così chiedo ad una coppia vicino a noi... mancano solo due minuti all'anno nuovo!
Ora siamo tutti in piedi, la spiaggia ora è piena come Rimini a ferragosto... un sacco di gente è vestita di bianco, solo in quel momento ricordo che a differenza nostra che a fine anno ci si mette qualcosa di rosso, qua ci si veste di bianco!
Non c'è countdown e ci accorgiamo che è arrivato l'anno nuovo perchè in ogni dove si vedono fuochi d'artificio!
Noi siamo vicino a quelli che ha preparato il municipio di Paracurù e siamo in una postazione perfetta!
Ci godiamo lo spettacolo come tutti... un sacco di adulti col naso in su e lo sguardo rapito di un bambino... nessuno rida, mi sono commossa!!
Ad un certo punto, smettono quelli alla nostra destra e con sorpresa iniziano quelli più belli alla nostra sinistra! Gli organizzatori hanno voluto l'effetto sorpresa e ci son riusciti!|
Non so quanto durino, non tantissimi ma gli oohhh e gli aaahh si sprecano... alla fine tutti applaudono felici! I giovani si baciano e la gente si abbraccia urlando: ben vindo 2015!
Mi giro verso il mare e vedo un sacco di gente; donne uomini, bambini e ragazzi che fanno la danza propiziatoria in onore della loro Dea Yemanja... è la Dea del mare e Paracurù è un paese di pescatori!
Rifacciamo il rito e questa volta anche il fanciullo prende parte... probabilmente prima pensava che fossimo solo tre deficienti che saltavano nell'acqua... ora che siamo in tanti la leggenda prende una piega decisamente mistica!
Ridiamo come dei matti aspettando le onde e alla fine della serie di sette bagniamo la testa un'altra volta... In silenzio ringrazio la Dea e chiedo una benedizione per tutta quella gente che ogni giorno va in mare con quelle barchette...
Decidiamo di ritornare a casa, ma il ritorno è duro, per fortuna il Fanciullo è grande e grosso e riesce ad aprire un passaggio dove passare.. la gente è tanta e tutti ballano cantano e bevono!
Superiamo la barriera umana e ci avviamo alla macchina! Sono davvero contenta... sono con le persone che amo di più, stiamo bene e siamo sereni.... potrei desiderare di più? No, nemmeno un lucano... visto che sono astemia!! ;-)
Con questo mio post vi giunga il mio augurio per questo anno; che possiate trovare la pace nel luogo più bello che c'è, e che è... dentro di Voi!!
Un abbraccio di gioia a tutti!