E' sera e il mio Tomino mi chiama e mi dice che tornerà tardissimo, di andare pure a nanna! Ma io son 5 giorni che non lo vedo e decido di aspettarlo sveglia.. e infatti arriva alle tre di notte!
Al mattino ce la prendiamo comoda e poltriamo raccontandoci i fatti della settimana, ma verso le 11 si decide di fare un giretto in zona... si, come no.. quasi 200 km in un pomeriggio!
Infatti facciamo due Passi, quello della Presolana e quello del Vivione..
E stato davvero bello, panorami bellissimi e strade incredibili! Infatti salendo per il Vivione ci son stati momenti che anche incontrare un'altra moto sarebbe stato complicato!
Arrivati al passo ci siam fermati per un caffè, toilette e qualche scatto... l'atmosfera era così bella che ci saremmo fermati per tutto il giorno!
Riprendiamo il viaggio e io mi sento in paradiso... non so come possa essere, ma se esiste davvero è così che ci si deve sentire! Il mio biker inforca una curva dietro l'altra con decisione e dolcezza. Sento il fischio del vento nelle orecchie, mi aggrappo a lui, respiro a fondo e mi godo l'azzurro e il sole...
Scendendo incontriamo tante sculture di legno ricavate dagli alberi tagliati.. son talmente belle che il mio è un continuo FERMATI!
FERMATI!
Arriviamo a valle all'altezza di Capo di Ponte, paese famoso per le
incisioni rupestri , vedo la freccia per Paspardo, paese dove ho vissuto da quando avevo tre anni fino agli undici...
Proprio là dove la mia anima non viene risparmiata dai colpi inferti dalla cattiveria... dagli abusi degli adulti alla violenza di ragazzi, episodi che mi hanno segnato per sempre. Ma d'altronde il passato è passato, sono riuscita a perdonare ma non sono riuscita dimenticare. La riprova è che tornado sul "luogo del delitto" non ho provato nulla.. Passando per quelle strade e davanti ai luoghi del mio dolore... provo solo una profonda pace.. Il passato se ne andato e il perdono è arrivato, di questo sono contenta, quasi fossi uscita da un lungo tunnel e vedessi di nuovo la luce :'-)
Ma non ci fermiamo, so che non abbiamo tanto tempo e vorrei visitare il
Castello di Cimbergo poco distante da li. Negli anni in cui ho vissuto li, non era agibile, ma so che lo hanno reso visitabile e finalmente posso vederlo da vicino!
Arriviamo sotto le mura, o di quello che ormai resta, e una forte emozione mi prende... quasi si fosse aperta una porta spazio/temporale... sento solo il vento e il rumore di acqua sotto di noi... Sono davvero emozionata... Non chiedetevi cosa avessi fumato o bevuto, l'emozione era autentica... è quella di chi ha trovato ciò che da tempo cercava.. tocco i muri e la terra.. che strano, mi sento davvero strana... fotografo di tutto, e ri-fotografo le stesse cose, quasi a paura di perdere quel qualcosa che ho appena ritrovato!
L'entrata al castello
Monte Pizzo Badile tra le mura
Il pozzo
Vorrei fermarmi ancora in quelle quattro mura diroccate a godermi il momento, ma devo raggiungere Claudio che è già in fondo alla sentiero... ha già portato pazienza e assecondato il mio "delirio"... ora devo davvero andare!
Guardo l'ultima volta quelle mura e sulla mia bocca affiora un sorriso e un arrivederci....
La strada diventa piatta e io col pensiero ritorno alle cose viste e alle emozioni provate... Passiamo davanti al Lago di Endine e nemmeno lo vedo, arrivavamo a casa che è ora di cena.
La serata si conclude con una chiacchierata in giardino gustandoci l'aria fresca.. quando questa diventa fredda ci ritiriamo per la notte...
Una giornata perfetta, dove molti cerchi si son chiusi e altrettante porte si sono aperte...
Grazie vita!
:-))