sabato 23 giugno 2012

La storia si ripete... ma che palle però!!!


Chissà perché, quando sembra che la vita prenda un certo percorso, ad un certo punto vira tutto verso un'altra destinazione che sembra portare verso al nulla!
La situazione del Fanciullo Viaggiatore e la sua Dolce Vipera non va come si pensava che andasse, a distanza di quattro mesi sta precipitando tutto!
In Skipe questa mattina si è sfogato;
[10:06:09] Daigor: Quello che non capisco è che abbiamo fatto sacrifici per venire, continuiamo a farli, e più cerchiamo di trovare il modo di stare qui, più arrivano mazzate... sono alquanto stufo di sta situazione...
[10:16:22] Daigor: se solo avessimo un lavoro stabile non saremmo qui a star come stiamo... se avessimo più soldi pure... se conoscessimo qualcuno qui pure...tante cose che sono andate tutto al contrario...tutte insieme...
[10:17:55] Daigor: e comunque pensandoci, non ritenevo possibile che una serie così lunga di cose che vanno male, pensando positivo... tutte, una alla volta sono finite in merda...

E oggi sul suo blog il mio Fanciullo scrive questo:

Sono stufo!


Già, è così, sono stufo, sono stufo di 'sto posto, di 'sta gente, di 'sta situazione che si ripete senza fine da quando siamo arrivati.

Il posto è stupendo, l'Australia è meravigliosa, ma chi la abita è la parte che mi da più fastidio di tutto, che siano locali o importati, sempre di teste di cazzo si parla, e da 4 mesi a questa parte, non abbiamo trovato nessuno diverso da questo standard, una fregatura dietro l'altra, uno stronzo volta-faccia dopo l'altro, sono stufo, sono disgustato, mi fanno schifo!

Si, schifo! Sono una brancata di cloni con la testa vuota, il loro stato va bene e gira bene, perchè non hanno la capacità celebral di truffare lo stato, gli dicono quali sono i limiti tra cui stare, e loro, da bravi sudditi, ci restano, sembra che la regina sia ancora qui a comandare e loro siano il loro stuolo di servitori.

Ho avuto a che fare con i locali per lavoro, stesse merde che avevo come capi in Italia, Serena, uguale, 4 mesi di delusione, 4 mesi cercando di stare a galla sotto i colpi di un destino che cerca di affondarci, nessuna isola all'orizzonte, solo un lungo baratro scuro sotto di noi, pronto ad accoglierci nel suo freddo abbraccio...
Continua a leggere...

Le prove nella vita  non finiscono mai ma quando precipitano lontano da tutti, piegati  da chi ne vuole approfittare... non è facile, e mi spiace che la storia sia generazionale.. prima i miei, poi noi e ora nostro figlio... chissà quando si spezzerà la catena!
Non so ancora cosa vogliano fare ma visto la situazione penso che la soluzione sia solo una...

Ma passerà, prima o poi passerà (spero!)... come dico sempre; l'importante è la salute, tutto il resto è vita! ...Spero che ci credano pure loro!

Perdonate lo sfogo...


giovedì 21 giugno 2012

Fiore nell'asfalto..





Quand'anche l'uomo raggiungerà questa determinazione nella sua crescita, 
il mondo vivrà il suo massimo splendore. 

Fino ad allora dovremo apprendere da un piccolo fiore cosa significa vivere.
-Sara


domenica 17 giugno 2012

Operatori di Luce


Sin da giovanissimi nella loro vita, si sentono diversi. Di solito si sentono isolati dagli altri, soli e incompresi. Spesso diventano degli individualisti, che dovranno trovare la propria strada unica nella vita.

Hanno delle difficoltà a sentirsi a proprio agio nei lavori e/o nelle strutture organizzative tradizionali. Gli operatori di luce sono antiautoritari per natura, il che significa che si oppongono naturalmente alle decisioni o ai valori che si basano soltanto sul potere o su una gerarchia. Questa caratteristica antiautoritaria è presente anche se sembrano timidi e riservati. È collegata con l'essenza stessa della loro missione qui sulla terra.

Gli operatori di luce si sentono chiamati ad aiutare le persone come terapeuti o insegnanti. Possono essere psicologi, guaritori, insegnanti, infermieri, ecc. Se nella loro professione non aiutano le persone in maniera diretta, l'intento di contribuire al bene superiore dell'umanità è chiaramente presente.

La loro visione della vita è colorata da un senso spirituale di come tutte le cose sono collegate tra di loro. Consciamente o inconsciamente essi portano dentro di sé dei ricordi di sfere di luce non terrene. Ogni tanto possono sentire nostalgia di queste sfere e sentirsi estranei sulla terra.

Onorano e rispettano profondamente la vita, il che si manifesta spesso come amore per gli animali e attenzione verso l'ambiente. La distruzione di parti del regno animale e vegetale sulla terra per opera degli umani provoca in essi dei forti sentimenti di perdita e dolore.

Sono di cuore buono, sensibili ed empatici. Possono avere dei problemi ad affrontare dei comportamenti aggressivi e generalmente sperimentano delle difficoltà ad affermare i propri diritti. Possono essere dei sognatori, ingenui o altamente idealisti, come pure insufficientemente radicati, cioè non abbastanza realisti. Siccome raccolgono facilmente i sentimenti e stati d'animo negativi delle persone che li circondano, è importante che passino del tempo da soli regolarmente. Questo permetterà loro di distinguere tra i propri sentimenti e quelli degli altri. Hanno bisogno di momenti solitari per consultarsi con se stessi e con madre terra.

Hanno vissuto molte vite sulla terra in cui sono stati profondamente coinvolti nella spiritualità e/o religione. Sono stati presenti numerosissimi nei vecchi ordini religiosi del vostro passato, come monaci, suore, eremiti, psichici, streghe, sciamani, preti, sacerdotesse, ecc. Sono stati coloro che fornivano un ponte tra il visibile e l'invisibile, tra il contesto quotidiano della vita terrena e i regni misteriosi dell'aldilà, i regni di Dio e gli spiriti del bene e del male. Per aver realizzato questi ruoli, spesso essi sono stati emarginati e perseguitati. Molti di voi sono stati condannati al rogo a causa dei talenti che possedevate. I traumi della persecuzione hanno lasciato delle tracce profonde nella memoria della vostra anima. Questo può manifestarsi attualmente come paura di essere pienamente radicati, ossia paura di essere realmente presenti, perché vi ricordate di essere stati brutalmente attaccati per via di chi eravate.

-Pamela Kribbe
http://www.jeshua.net/
Traduzione di Paula Launonen
Immagine dal Web

mercoledì 13 giugno 2012

Poco più di un anno fa scrivevo quello che adesso non voglio più!


Poco più di un anno fa scrivevo questo post e tutto sembrava pianificato. All'inizio mi ero arrabbiata con gli istituti di credito che ci avevano negato il mutuo, ma avevamo ripiegato su un affitto momentaneo aspettando che la busta paga del Tomo prendesse anzianità, nel frattempo  sognavamo di comprarla. 
La padrona di casa sapeva delle nostra intenzioni ed era ben lieta di questo nostro desiderio.

I mobili che un anno fa non c'erano ora spiccano nella loro bianco candore e i muri allora solo gialli e spogli  si son riempiti di quella che è stata la mia vita. Il giardino si è riempito di fiori e piante, ora c'è anche l'orto. Tomo lavorava in un'azienda dove sembrava non dovesse andarsene mai più.

Sembrava davvero che tutto dovesse andare come io desideravo... ma i desideri cambiano così come cambia il vento. Ancora non lo sapevo ma le cose in un anno si son trasformate e così anche i miei desideri!

Così è arrivato l'inverno e ho iniziato a trovare tanti, troppi difetti a  quella che sembrava la casa più bella del mondo... Cattiva esposizione invernale, muri di cartapesta, il cantiere vicino che non trova mai fine e tante piccole sciocchezze che mi hanno fatto pensare.. e quando penso io divento pericolosa!
Nel frattempo ho conosciuto nuova gente e apprezzato nuovi amici, ritrovato vecchi affetti , sperimentato  e affrontato dolori non miei . Non sono mancati i viaggi introspettivi e i ricordi di una mia vita in questa vita  inclusi i  miracoli che hanno alleggerito il mio cuore...

Arriva natale e sento quel fremito che ritorna... lo mando via ma lui è sempre li in agguato. Ma dove vuoi andare mi chiede qualcuno.  Non lo so ancora rispondo io...

Nel frattempo leggo, medito, mi trovo mi perdo e mi ritrovo finché Il mio fanciullo Viaggiatore parte per mete lontane lasciandomi con un lutto che avrei dovuto elaborare due anni prima.

I giorni passano e comprendo sempre  di più che quello che avevo preso come una porta chiusa si è rivelato un portone che di sicuro non mi farà restare nelle bellissime valli bergamasche!
Una porta sbattuta in faccia si rivelerà per una grandissima opportunità! Ancora non so dove andremo e cosa faremo ma nel frattempo l'azienda per cui il Tomo lavorava non è quella che si aspettava e così ha cambiato. La casa mi piace ancora ma so che la prossima mi piacerà ancora di più. Solo per il  semplice fatto che avrà altri panorami, altri vicini e altre avventure da vivere!

Ora ringrazio quei bancari che non mi hanno concesso quel mutuo, a quest'ora mi ritroverei inchiodata qua senza possibilità di sperimentare quello che il mio spirito vuol vivere. 

Quel giorno non è ancora arrivato,  ma quando il momento  arriverà di sicuro mi troverà con le valige pronte con dentro il necessario al prossimo viaggio. So che farò in fretta, in fondo non ho più nulla che mi interessi portare visto che è proprio il nulla tutto ciò che possiedo!


Testo e traduzione

venerdì 1 giugno 2012

Le persone vengono nella tua vita.. che sia una ragione una stagione o tutta la vita!



Questo video lo voglio dedicare a tutte le persone che sono entrate nella mia vita...

A chi si è   fermato sulla porta
A chi è salito sul mio treno fermandosi in un solo vagone
A chi ha  fatto un solo tratto ed è sceso alla prima fermata
A chi ha percorso questo viaggio cambiando vagone
A chi se ne andato per sempre
A chi è sceso senza salutare
A chi mi ha dato molto
A chi mi ha preso tutto
A chi mi ha fatto piangere
A chi ha pianto con me
A chi mi ha fatto ridere
A chi ha riso con me
A chi si è fatto abbracciare
A chi mi ha abbracciato
A chi mi ha amato
A chi  mi  ha odiato
A chi mi ha pugnalato alla schiena
A chi mi ha detto la verità
A chi mi  ha riempito di bugie
 A chi mi ha fatto domande
A chi mi ha ascoltato

A tutti voi che siete andati, siete tornati, e a volte siete rimasti.

A te che sei morto lasciandomi il tuo ricordo a riscaldarmi il cuore
A te che mi hai dato tutto e poi sei sceso senza lasciare tracce
A te che non mi chiami più
A te che sai ancora arrabbiata con me
 A te che amo più della mia vita
A te che mi ami più di ogni altra cosa
A te che ogni volta che ti penso sorrido
A te che mi fai ancora ridere
A te che mi fai ancora palpitare il cuore
 A te che ogni volta lasci un segno quando passi di qua

A tutti voi, nessuno escluso dedico questo video.
Grazie di tutto dal profondo del mio cuore!