mercoledì 26 agosto 2015

Wanderlust! Una sindrome o una passione?

Qua sotto c'è il mio profilo FaceBook e i molti che son passati (e se ne sono andati) mi hanno chiesto cosa significasse la parola Wanderlust che ho sotto il nome!
Non ricordo esattamente dove io l'abbia sentita per la prima volta, ma da qual giorno l'ho fatta mia!
I sintomi son quelli... sintomi di una sindrome che a quanto sembra nasce agli albori del mondo e rimane registrata del nostro DNA!
QUA la spiegazione che ho trovato nel web e rende l'idea di cosa sia questa bellissima sindrome... bellissima almeno per me!



A seguire invece un bellissimo test che ho trovato nel web per capire se si è davvero un Wanderlust... mi sono permessa di dire, bonariamente,  la mia!

I punti dal 1 al 17 sono di Valentina di Viaggiare Libera , gli altri 8  li ho trovati navigando nel web!

E Voi... anche Voi siete così?

1- La gente diversa da te pensa che sei un po’ pazzo, fortunato e pieno di soldi.
Sul fatto che sia sia pazza hanno anche ragione, tutta in quadro non sono. La fortuna non esiste noi siamo le nostre azioni e  piena di soldi no, (magari) quelli pieni di soldi sono diversi!

2- Dopo un periodo prolungato di tempo senza viaggiare amici e familiari ti invitano a partire il prima possibile perché sei insopportabile.
Sì... più o meno è così!

3- Ti propongono un lavoro d’ufficio a tempo indeterminato e ti prende un tic nervoso.
A me il tic nervoso viene alla sola parola lavoro!

4- Mentre parli non ti viene in mente immediatamente una parola in italiano e la dici in un’altra lingua.
 In verità direi che succede un sacco di volte!

5- Tornato da un viaggio continui per settimane a toccarti la pancia per verificare che ci sia la money-belt.
In verità no... anche perchè essendo che viaggio sempre in compagnia al limite la money-belt la porta il mio Tomo!

6) Prima di fidanzarti metti subito in chiaro che viaggerai sempre con o senza compagno a seguito.
Ho un compagno di viaggio che è come me (Hiphip.. urrà!)!!

7) Lavori per mettere da parte i soldi il tuo prossimo viaggio.
Veramente non lavoro ma ho un compagno che ci pensa per tutti e due! (Grazie Amore Mio!) Ma risparmio su tutto, eccome se lo faccio!

8- Le pareti di casa sono tappezzate di mappe e planisferi e il tuo temperino è a forma di mappamondo.
Ho un altante geografico da quando ero alle medie che tengo tuttora sul comodino e mi ha sempre seguito in tutti i miei viaggi... conta?

9- Pensi che fare lo zaino sia una vera e propria arte.
Senza dubbio... una valigia non si improvvisa!

10) Dici “ci becchiamo in Cambogia quest’autunno!” come se dicessi “ci vediamo al bar in piazza domani!”
Be sì... più o meno!

11) Il passaporto è conservato come un oggetto sacro e va custodito come un figlio.
Di più! E' così tanto prezioso che all'estero non lo porto mai con me, rischiando ogni volta delle multe e controlli... ma quella è la chiave della libertà, e guai i chi me lo tocca! (Daigor scuuuusa!!)

12- Almeno una volta ti sei svegliato e non sapevi esattamente dove eri.
Ossignur, un sacco di volte e ogni volta mi trovo seduta sul letto con lo sguardo completamente stupito, "ma dove caspita sono?" Anche se di solito non uso la parola caspita!

13- Lavori per mettere da parte i soldi il tuo prossimo viaggio.
Veramente non lavoro ma ho un compagno che ci pensa per tutti e due! (Grazie Amore Mio!)
Ma risparmio su tutto, eccome se lo faccio!

14- Gli amici che non senti spesso non ti chiedono “Come stai?”, ma “Dove sei?”
Aahahhahaha sì, decisamente sì! La mia amica Pinuccia ha esordito proprio così: Ciao Sara, dove sei?! Fantastica!

15- Indovini il peso di un bagaglio senza pesarlo.
Sì, ci vado davvero vicino!

16- Dici a tua madre che parti per due settimane e lei ti risponde: “Solo due settimane?”
Non lo so... ma stata via "solo due settimane"! ;-)

17- Ti sei fermato per un po’ e hai pensato di smettere, ma ti stavi solo riposando prima di ripartire.
Questo è poco ma sicuro!!

18- Ogni volta che udite le parole partire, road trip, avventura, aumenta il diametro delle vostre pupille.
Già... e ogni volta che guardo Donna Avventura o Wild piango di rabbia... perchè loro sì e io no!! Che nervi!

19- Avete la valigia perennemente aperta e con dentro sempre alcuni vestiti dell’ultimo viaggio.
Aperta sempre, e inizio a mettere via cose da portare con 4/5 mesi di anticipo... appena arrivata  si potrebbe dire!

20- I veri extraterrestri per voi sono quelli a cui non piace viaggiare.
Be' sì... giuro che faccio fatica a comprendere uno che non ami viaggiare... è come se qualcuno mi dicesse che il cucciolo di labrador è brutto... ma comeeeee??

21-Avete amici sparsi in tutto il mondo, la maggior parte di loro probabilmente non la rivedrete mai più.
Togliamo pure il probabilmente e aggiungiamo il purtroppo... persone fantastiche che hanno arricchito me più di quanto abbia fatto io! Che peccato non rivedere più nessuno!

22-La cronologia del vostro computer è abbastanza monotematica: Skyscanner, Volagratis, GoogleMaps, Booking.
Google Mapps era il mio preferito, ora viene superato da Google Heart, e quando ci vado... WOW!
Booking e affini sono appannaggio del Tomo, io voglio arrivare, il come... ci pensa lui!


23-Sei un tipo abbastanza riservato, assolutamente taciturno il mattino presto (dalle 7.00 alle 11.00) ma se becchi uno come te da qualche parte che parla di un viaggio ecco che si accende il bottone magico: lo sguardo si illumina e ti si apre un sorriso grosso così sulla faccia!
Ooooohhh sì! Ma non sul fatto che io sia taciturna, questo mai, ma se becco uno che ha viaggiato come dico io... ecco che divento taciturna e interrompo l'interlocutore solo con domande e domande... e domande!!

24-Collezioni guide di viaggio e non le presti a nessuno.
Non ho guide di viaggi, il web offre di tutto e di più ed è più economico... risparmio su tutto ricordate? 

25 -Pensi che una vita sola non basti
Già! Ma come si  può pensare che possa bastare una sola vita? Mah!

E d'altronde cosa posso dire di più, se è vero che è tutto nel DNA... chi sono io per smentire uno studio così importante... no?

Ciao a tutti Voi anime in cammino!!

sabato 22 agosto 2015

Altri fiori per altri inizi!

Oggi ho sentito l'irresistibile voglia di scrivere nonostante non sappia cosa ne verrà fuori. Non so perchè sto scrivendo e nemmeno se quello che scrivo avrà alla fine un senso, ma come sempre, se non provo non so dove andrò a parare!

E' successo più o meno all'ora di pranzo dell'undici di questo mese.... la decisione presa mi ha dato infinite sensazioni, e le più forti sono state nell'ordine: paura, smarrimento ed euforia.
A distanza di una decina di giorni lo smarrimento è andato, l'euforia si è sopita e a ondate fa capolino la paura. (?)
Succede nei momenti in cui realizzo che la prossima primavera non vedrò spuntare i tulipani, che non sentirò più le campane rintoccare nella valle o quando mi chiedo se sia il caso o no di potare le rose, mi chiedo se a chi mi succederà piaceranno più alte o a cespuglio come è sempre piaciuto a me!

E' incredibile che io mi perda più in queste sciocchezze anziché proiettarmi nel prossimo vicino, vicinissimo futuro! Certo, forse è più facile perdersi in ciò che conosciamo meglio piuttosto che concentrarsi in quello che non è ancora successo.
Ed è in questi frangenti che sorrido ai proverbi che mi vengono propinati: chi non risica non rosica e per contro; chi lascia la strada vecchia per quella nuova, sa qual che lascia ma non sa quel che trova... Sono veri tutti e due... da una parte sai dove sei, e non sai cosa troverai, ma è altrettanto vero che se non provi non lo saprai mai!

Ma in fondo non posso parlare di paura, (ecco il perchè del punto di domanda iniziale!) analizzandomi sento che si tratta di una sorta di vertigine, la stessa che si prova davanti ad un precipizio: il panorama è fantastico, la brezza soffia dolce, i profumi sono inebrianti ma sotto di me c'è il vuoto. Se lo sguardo si perde davanti a me apprezzo tutto, ma se abbasso lo sguardo le farfalle nello stomaco e i brividi nelle gambe sono forti. 
So di saper spiegare le ali e so di saper volare... l'ho già fatto e ho fatto voli incredibili, permettendo ai miei occhi e al mio cuore di vedere e sentire grandi emozioni... Qual'è il problema allora? Onestamente non lo so e forse non è nemmeno un problema... forse è solo il timore è che le mie ali si possano impigliare quando (so che succederà) capiterà di scendere di quota. Vuoi per stanchezza che mi prenderà, vuoi per le novità  che a volte farò fatica a gestire o vuoi perchè so che l'ignoto fa sempre scendere di quota!
Ma come o già detto so cosa vuol dire volare, conosco la sensazione di libertà. Le mie esperienza passate in terre lontane mi hanno insegnato che non esiste solo il piccolo orizzonte che si vede dalle finestre di casa nostra e che oltre a quello c'è tanto di più... conosco la sensazione di nuovi panorami e cieli immensamente stellati... 
So bene cosa mi aspetta e scrivendo ora, sta venendo fuori quella sensazione che era rimasta sopita! In questo momento scompare il pensiero dei tulipani, perchè so per certo ci saranno altri fiori, che non saranno rose e avranno nomi esotici e difficili da pronunciare ma... saranno altri fiori per altri inizi! 

Come sempre scrivere per me ho un effetto terapeutico, tutte le sensazioni che sentivo all'inizio del mio scritto si sono dissolte, magari torneranno, ma voglio stampare bene nella mia mente (perchè è lei a volere il controllo ora) che ora sono in cima a quella montagna, che so volare e sopratutto che la vita mi sta riservando tante sorprese! Fra ottantadue giorni inizia la nostra ennesima avventura... Voglio   viaggiare leggera, abbiamo solo due valigie a testa e la nostra vita deve stare tutta in quei pochi contenitori.

Ho chiuso gli occhi ed ho chiesto un favore al vento: porta via tutto ciò che è inutile. 
Sono stanca di valige pesanti. 
Da adesso in poi solo ciò che entra nelle tasche e nel cuore. 
(Cora Coralina)