Qua sotto c'è il mio profilo FaceBook e i molti che son passati (e se ne sono andati) mi hanno chiesto cosa significasse la parola Wanderlust che ho sotto il nome!
Non ricordo esattamente dove io l'abbia sentita per la prima volta, ma da qual giorno l'ho fatta mia!
I sintomi son quelli... sintomi di una sindrome che a quanto sembra nasce agli albori del mondo e rimane registrata del nostro DNA!
QUA la spiegazione che ho trovato nel web e rende l'idea di cosa sia questa bellissima sindrome... bellissima almeno per me!A seguire invece un bellissimo test che ho trovato nel web per capire se si è davvero un Wanderlust... mi sono permessa di dire, bonariamente, la mia!
I punti dal 1 al 17 sono di Valentina di Viaggiare Libera , gli altri 8 li ho trovati navigando nel web!
E Voi... anche Voi siete così?
1- La gente diversa da te pensa che sei un po’ pazzo, fortunato e pieno di soldi.
Sul fatto che sia sia pazza hanno anche ragione, tutta in quadro non sono. La fortuna non esiste noi siamo le nostre azioni e piena di soldi no, (magari) quelli pieni di soldi sono diversi!
2- Dopo un periodo prolungato di tempo senza viaggiare amici e familiari ti invitano a partire il prima possibile perché sei insopportabile.
Sì... più o meno è così!
3- Ti propongono un lavoro d’ufficio a tempo indeterminato e ti prende un tic nervoso.
A me il tic nervoso viene alla sola parola lavoro!
4- Mentre parli non ti viene in mente immediatamente una parola in italiano e la dici in un’altra lingua.
In verità direi che succede un sacco di volte!
5- Tornato da un viaggio continui per settimane a toccarti la pancia per verificare che ci sia la money-belt.
In verità no... anche perchè essendo che viaggio sempre in compagnia al limite la money-belt la porta il mio Tomo!
Ho un compagno di viaggio che è come me (Hiphip.. urrà!)!!
7) Lavori per mettere da parte i soldi il tuo prossimo viaggio.
Veramente non lavoro ma ho un compagno che ci pensa per tutti e due! (Grazie Amore Mio!) Ma risparmio su tutto, eccome se lo faccio!
8- Le pareti di casa sono tappezzate di mappe e planisferi e il tuo temperino è a forma di mappamondo.
Ho un altante geografico da quando ero alle medie che tengo tuttora sul comodino e mi ha sempre seguito in tutti i miei viaggi... conta?
9- Pensi che fare lo zaino sia una vera e propria arte.
Senza dubbio... una valigia non si improvvisa!
10) Dici “ci becchiamo in Cambogia quest’autunno!” come se dicessi “ci vediamo al bar in piazza domani!”
Be sì... più o meno!
11) Il passaporto è conservato come un oggetto sacro e va custodito come un figlio.
Di più! E' così tanto prezioso che all'estero non lo porto mai con me, rischiando ogni volta delle multe e controlli... ma quella è la chiave della libertà, e guai i chi me lo tocca! (Daigor scuuuusa!!)
12- Almeno una volta ti sei svegliato e non sapevi esattamente dove eri.
Ossignur, un sacco di volte e ogni volta mi trovo seduta sul letto con lo sguardo completamente stupito, "ma dove caspita sono?" Anche se di solito non uso la parola caspita!
13- Lavori per mettere da parte i soldi il tuo prossimo viaggio.
Veramente non lavoro ma ho un compagno che ci pensa per tutti e due! (Grazie Amore Mio!)
Ma risparmio su tutto, eccome se lo faccio!
14- Gli amici che non senti spesso non ti chiedono “Come stai?”, ma “Dove sei?”
Aahahhahaha sì, decisamente sì! La mia amica Pinuccia ha esordito proprio così: Ciao Sara, dove sei?! Fantastica!
15- Indovini il peso di un bagaglio senza pesarlo.
Sì, ci vado davvero vicino!
16- Dici a tua madre che parti per due settimane e lei ti risponde: “Solo due settimane?”
Non lo so... ma stata via "solo due settimane"! ;-)
17- Ti sei fermato per un po’ e hai pensato di smettere, ma ti stavi solo riposando prima di ripartire.
Questo è poco ma sicuro!!
18- Ogni volta che udite le parole partire, road trip, avventura, aumenta il diametro delle vostre pupille.
Già... e ogni volta che guardo Donna Avventura o Wild piango di rabbia... perchè loro sì e io no!! Che nervi!
19- Avete la valigia perennemente aperta e con dentro sempre alcuni vestiti dell’ultimo viaggio.
Aperta sempre, e inizio a mettere via cose da portare con 4/5 mesi di anticipo... appena arrivata si potrebbe dire!
20- I veri extraterrestri per voi sono quelli a cui non piace viaggiare.
Be' sì... giuro che faccio fatica a comprendere uno che non ami viaggiare... è come se qualcuno mi dicesse che il cucciolo di labrador è brutto... ma comeeeee??
21-Avete amici sparsi in tutto il mondo, la maggior parte di loro probabilmente non la rivedrete mai più.
Togliamo pure il probabilmente e aggiungiamo il purtroppo... persone fantastiche che hanno arricchito me più di quanto abbia fatto io! Che peccato non rivedere più nessuno!
22-La cronologia del vostro computer è abbastanza monotematica: Skyscanner, Volagratis, GoogleMaps, Booking.
Google Mapps era il mio preferito, ora viene superato da Google Heart, e quando ci vado... WOW!
Booking e affini sono appannaggio del Tomo, io voglio arrivare, il come... ci pensa lui!
23-Sei un tipo abbastanza riservato, assolutamente taciturno il mattino presto (dalle 7.00 alle 11.00) ma se becchi uno come te da qualche parte che parla di un viaggio ecco che si accende il bottone magico: lo sguardo si illumina e ti si apre un sorriso grosso così sulla faccia!
Ooooohhh sì! Ma non sul fatto che io sia taciturna, questo mai, ma se becco uno che ha viaggiato come dico io... ecco che divento taciturna e interrompo l'interlocutore solo con domande e domande... e domande!!
24-Collezioni guide di viaggio e non le presti a nessuno.
Non ho guide di viaggi, il web offre di tutto e di più ed è più economico... risparmio su tutto ricordate?
25 -Pensi che una vita sola non basti
Già! Ma come si può pensare che possa bastare una sola vita? Mah!
E d'altronde cosa posso dire di più, se è vero che è tutto nel DNA... chi sono io per smentire uno studio così importante... no?
Ciao a tutti Voi anime in cammino!!
In effetti credo sia giusto attribuire ad un fatto genetico l'irrefrenabile voglia di esplorare il pianeta, viaggiare, incontrare, scoprire. Io queste cose amo farle esclusivamente all'interno. Un viaggio interiore. Godo più a capire che incontrare. Mi piace osservare scrutare capire le dinamiche interiori ovvero le motivazioni che spingono l'umanoide ad essere così bestiale rinunciando al potenziale di cui sembra dotato. In breve considero l'umanoide una macchina, un robot se pur composto da materiale organico e non da ferraglia arrugginita. E, come un trattore, si lascia guidare e manovrare liberamente. Uno schiavo. Ciao cara
RispondiEliminaSì può essere che siamo tutti schiavi ma ho conosciuto un sacco di gente che si è liberata dalle catene e usa tutte le sue potenzialità. Voglio credere di essere tra quelli che hanno scelto di lasciare la vita conosciuta per un avventura che non sa come andrà a finire. Probabilmente penserai che sto sognano e va bene così... sai, non ho mica voglia di svegliarmi!
EliminaTi abbraccio !
^_^
Mi sembra tutto normale e anche bello.
RispondiEliminaCiao Sara.
Ciao Gus, grazie!
Elimina^_^
No, direi che non sono per niente un “Wanderlust”.
RispondiEliminaAnche a me, come a Gianni, piace viaggiare all’interno dell’anima… riuscire a trovare “cibo buono” che possa nutrirla, arricchirla e farla splendere.
I viaggi reali mi mettono solo tanta ansia, mi piace restare tra le mura domestiche… forse sono un gatto e non ne ho preso ancora coscienza :-)
Buone e meravigliose avventure a te Sara
Ciao Betty!
EliminaÈ incredibile vedere come ognuno apprende i suoi "viaggi"! Io il mio viaggio interiore l'ho iniziato proto nei miei due anni di vita in Brasile nel 2001... per me è stato il fatto di scoprire altri modi di vivere che mi ha portato a scoprire me stessa! Gli altri due in Santo Domingo mi hanno dato l'impronta che è la stessa che seguo ora per continuare questo mio "viaggio"!
È bello vedere che ognuno di noi ha il suo sistema... l'importante è cercare ciò che ci rende felici... stare a casa o in giro per il mondo cosa importa?... la cosa importante siamo Noi!!
Grazie cara... lo saranno!
Un bacio!