lunedì 29 luglio 2013

BASTA!!! Quando il troppo è davvero troppo!!







Napolitano, inaccettabile sciagura - "Questa inaccettabile sciagura richiama tutti, istituzioni e cittadini, ad un più tenace impegno per la sicurezza stradale e impone ogni iniziativa utile a ridurre i fattori di rischio". 

Si, sarebbe una bellissima cosa, anzi, FANTASTICA! Quando iniziamo?

Io sono la moglie di un autista di pullman ed è davvero difficile sopportare e andare oltre di fronte a certe cose! Si dice che se c'è un colpevole che quello paghi! Già.. ma chi è il colpevole? Chi vuoi che sia... l'Autista!
Già, perchè forse nessuno lo sa ma ci sono datori di lavoro che del loro autista e di chi c'è sopra se ne fregano altamente, anche quando lo stesso sfora le ore di disponibilità e di guida (9 di guida e 15 di disponibilità!) Perché sì, i colpevoli per eccellenza sono gli stessi che si lamentano quando tocca guidare per 18 e arrivare a 23 di disponibilità, eccome se ne lamentano! E poi che succede? Succede che quando lo fanno gli vien risposto che: "se non ti va bene prego, la porta è aperta! Fuori tu dentro un altro!"
E allora cosa si fa? Si fa abuso di bibite energetiche per poter stare svegli... sì, perchè nessun autista vuole andare fuori strada rischiando di far male ad altri oltre che a se stessi! Questo ve lo posso garantire!

Si cercano le responsabilità dell'autista dice la spiker al tg... certo, magari lui o un altro era stanco, magari aveva sonno magari era tardissimo ed era dal mattino che era alla guida! 
Magari, lui o un altro, quando ha chiesto a che ora partiamo gli si è risposto: Ma noi abbiamo pagato fino alla 22,00 ! E magari sempre lui o sempre un altro è dalle 5,00 che è in piedi! Si fanno poi le 2/3 di notte e magari si pretende che lui o un altro li si porti sotto casa!

Inoltre anche le agenzie di viaggio ci si mettono, proprio loro che dovrebbero tener conto di questo! 
E' inutile proporre; 
-Partenza alle 6,15, 
-Colazione lungo il percorso, 
-Visita al Talmonumento, 
-Pranzo, 
-Visita a Quellatromonumento, 
-Cena,
-Arrivo a destinazione previsto per le 22... 
Ma io dico.. li fanno i calcoli? Se uno parte alle 6 e arriva a destinazione alle 22 e poi deve andare al deposito che a volte è lontano più di un ora... quante ore sono? 18!! Diciotto ore che uno è in ballo... e porta 50 persone, mica scatole di tonno!!

Ora si sono inventati quello del secondo autista... si bello, bellissimo! Peccato che tutti e due si devono alzare alle 3 di notte e a turno guidare per 24 ore! Agenzie care, sapete che per un autista dormire sui sedili di un  pullman è difficile e se ci riesce dorme male e se dorme male non riposa? Ma no, voi vi limitate ad applicare la legge, così facendo vi scaricate la coscienza.. tanto gli autisti son macchine, tanto guidano a turno... mica si stancano, nooo! Perché però quando li mandate in Germania e dintorni invece fate le cose per benino? Sarà che all'estero son più severi? 

Io e come tanti come me vorremmo che ci fossero più controlli. Non dico che tutti gli autisti siano perfetti così come i datori di lavoro... ma visto che è così, perchè la polizia stradale non inizia a fare più controlli? E quando trovano delle irregolarità sulle ore di guida la multa, non fatela all'autista (mica ha chiesto lui di guidare 15 ore anziché nove) ma all'azienda, o chi per lei, visto che è proprio la stessa che organizza i giri!

Ecco che poi succedono i disastri, e che disastri! 39 morti!! No, non è possibile!Non ora e non in questa epoca di tecnologia dove tutto viene registrato!

Vi giuro che mi spiace infinitamente per i parenti dell'autista, quando ho sentito la notizia mi son sentita morire... ma non oso immaginare se lui fosse rimasto in vita! Come si sopravvive ad un senso di colpa simile?  Vi ricordate Non ci crederete ma anche l'autista è un uomo? Ecco, li era in versione comica, se la leggerete dopo questa notizia... penso che non farà ridere nessuno!

Sempre io... oggi un po' meno contenta...

Una notte come tante! ;-) Sara&Tomo



Notte in casa di S&T. Scena:
S dorme ma viene svegliata da un barrito.
S si gira e vede T in posizione supina, braccia dietro la testa e ginocchio piegato.
S- Scusa ma... dove credi di essere?
T- Brdks bdfiednd ndhhdc....- bofonchia.
S- No, non sei li... -
T- Sjf fycn gvsvnifu...-
S- Ok, anche io ti voglio bene.. ma ora GIRATI!!-
T si gira e smette di barrire e S si riaddormenta.
Altro barrito.
S tira un calcio negli stinchi a T... e T smette...
Un altro barrito.
S tira un calcio negli stinchi a T... e T smette...
La scena si ripete per altre 5 volte!

Suona la sveglia, sono le 5,30... bene, forse ora si dorme, spera S!
T- Mi fa male una gamba oggi.. che sarà?-
S- Sarà la vecchiaia...-
T- Mmmh... dici?-
S- Certo... che altro vuoi che sia?-
T- Ok... io vado- Aggiunge T zoppicando.
S si gira e si addormenta!
8,30 suona il cellulare.
T- Buongiorno piccola... stai dormendo?-
S- Ora no...-
T- Dai dai che il mattino ha l'oro in bocca!!-
S- Ti fa ancora male la gamba?-
T- No!!-
S- Peccato...-

Sempre io e... sempre insonne!! ;-)
BUONGIORNOOOOOOO

sabato 27 luglio 2013

Il mio primo tango... anche quello insegna!



Ho circa sedici anni e adoro ballare! Amo ballare il valzer, la mazurka e polka, ma quello che amo di più è il tango.... Dio come amo quel ballo! Ma ho sedici anni e i miei coetanei... quello non lo ballano! Allora dopo le lezioni di mamma, l'unica ballerina disponibile è lei. 

E' un sabato sera e con la mia famiglia andiamo ad una festa di paese... non ricordo quale filo politico seguisse, fatto sta che li si mangiano costine alla griglia, panini di salsiccia con patatine fritte, si ascolta e si balla della bella musica! 
Ogni tanto mia madre mi accontenta e mi fa ballare ma è in compagnia di papà e amici, non può passare la serata con me, allora io rimango ai bordi della pista da ballo beandomi con la vista di queste affascinati movenze... Ed ecco un tango... wow... mi piace ballarlo ma adoro anche guardarlo!
A un certo punto mi si avvicina un signore:
-Vuol ballare signorina?-
Ha una certa età e sinceramente, all'epoca ero ancora abbastanza timida, non so se mi posso fidare, ma lui vede la mia perplessità e incalza:
-Dai, uno solo tango e poi se non ti piace mi lasci li... in mezzo alla pista!-
-Non so... io del tango so solo un paio di passi... non vado più in la del un-due-un-due-tre...-
-Ti ho visto ballare prima con tua madre... mi sembra che tu ti sappia muovere!- Insiste il ballerino!
-Ma ora il tango è finito...-
-Balliamo quello che viene...-
Ma quello che viene è ancora un tango!
Mi prende una mano nella sua, mi mette l'altra sulla scapola e mi sussurra:
-Io non ballo il classico tango... ma tu seguimi...-

Ed eccomi li a volteggiare; passi in avanti e passi indietro... piroette e caschè... mi rendo conto che non è il tango nella sua vera coreografia ma sto ballando come mai in vita mia! Ballo e ballo, il mio ballerino è discreto e mai invadente! So che può sembrare strano essere tra le braccia di qualcuno sentendo il suo distacco ma è così! Ballo come se camminassi sulle nuvole, ballo come se non avessi fatto altro nella vita, mi godo quei momenti, senza timore e senza vergogna... ballo col corpo, con l'anima e col cuore! E' tanta l'emozione... così tanto che la sensazione è ancora viva dentro di me ancora dopo trent'anni!

-Ma lo sai che balli davvero bene?-
-Davvero? Pensavo che non sapendolo ballare avrei fatto fatica...-
-Il tango come in tutte le cose bisogna lasciarsi guidare... qua questa sera ci sono io e tu ti lasci guidare benissimo! Brava! E' un piacere ballare con te! Voi essere la mia ballerina per questa sera?-
-Certo che sì!-
E così è stato; valzer, mazurka, polka e tango... ho ballato tutta sera! Purtroppo non è più successo, ma questa serata mi ha insegnato tanto! Cosa mai mi avrà insegnato?

Al Pacino nel film Send of a Woman dice:
-Non c'è possibilità di errore nel tango Dana, non è come la vita... è più semplice! Per questo il tango è così bello, commetti uno sbaglio ma non è mai irreparabile.. seguiti a ballare... perchè non ti butti?-
Qua il Colonnello Frank non mi trova del tutto d'accordo. Io trovo che anche nella vita se si sbaglia bisogna continuare a vivere... proprio come il tango! Lei, Dana, non vuole ballare per paura di sbagliare... e così si perde il bello del ballo! Non lo facciamo anche noi continuamente? Lo so che non posso paragonare ad un errore del tango ad un errore nella vita, ma il senso è proprio quello! 

Come feci quella lontana sera lasciandomi guidare da un ballerino, seguito a farmi guidare nella vita dal mio istinto che non conosce paura... La paura è solo un condizionamento che ci blocca e non ci lascia vivere!
Facciamoci guidare su questa pista da ballo chiamata Vita, e se a guidarci sarà l'Istinto il ballo sarà fantastico! Così come nel tango che, quando si sbaglia si continua a ballare,  nella vita, anche se sbagliamo... noi dobbiamo assolutamente continuare a vivere!


Sempre io e sempre Vostra!



venerdì 26 luglio 2013

La sera prima c'era stato un temporale... E siamo arrivati a ventisette!!

Oggi ripropongo un vecchio post... mi sembra che sia il migliore per festeggiare questi 27 anni insieme!

La sera prima c'era stato un temporale. Veramente per tutto il mese  il cielo aveva buttato tanta acqua,  un luglio freddo e piovoso a dispetto di quelli che, tempo prima, avevano detto che la scelta del giorno era sbagliata... 
-Troppo caldo e i tuoi ospiti non saranno contenti!- Mi dissero in molti, ma noi non abbiamo ascoltato... quando mai lo abbiamo fatto...

Sono le sette di mattina e per prima cosa corro alla finestra. Scosto le tende che rendono buia la mia stanza e vedo che il sole è già alto, il cielo è terso, di un azzurro da togliere il fiato... Apro le finestre e l'aria che entra sa di pulito e fresco.... bello!
Suona il campanello e mamma fa entrare l'acconciatrice, il vociare al piano di sotto me lo conferma... 
Mi attardo ancora un attimo in quella che è stata la mia stanza per gli anni dell'adolescenza.
Guardo il cuscino che ha asciugato tante lacrime e ascoltato tanti sospiri. Su quella scrivania ho scritto il mio diario, sdraiata sul quel letto ho aspettato  le sue chiamate e ascoltato la musica quando lui non c'era... 
In quella stanza lui non c'è mai entrato... ora sorrido  al pensiero dei divieti che c'erano in quell'epoca lontana.
Mia  sorella non c'è, dev'essere giù con mamma, ora questa stanza resterà tutta per lei... con sua grande gioia! 

Sotto sbatte una porta, ora anche mio padre è in casa, sento che parla con mio fratello... Voci che ho sentito per tanti anni, e che non sentirò più. Di sotto si ride, è una bellissima giornata e i cuori sono allegri c'è davvero di che ridere!

Guardo il mio vestito sulla gruccia... un vestito bianco di cady di seta e pizzo e li vicino, sul comodino i fiori che metterò nei capelli, ed ecco che  l'emozione inizia a prendermi...
Il pensiero corre a lui che ha deciso di condividere il resto della sua vita con me. Anche lui come me crede al "per sempre"... Il nostro è un amore puro, puro nel vero senso della parola... ci siamo mantenuti così aspettando la persona giusta e  il grande giorno... anche questo mi da emozione e in fondo anche un poco di paura.

Lo amo tanto e le mie aspettative sono alte. La vita mi darà modo di scoprire che le aspettative alte richiedono anche molto impegno... e la stessa mi darà la prova che la scelta è stata quella giusta!

Sento profumo di caffè, ora devo scendere, la mia famiglia mi sta aspettando... mi concedo un ultimo sguardo e non un ultima emozione... tra qualche ora mi sposo!

Sono passati ventisette anni... Tu oggi non sei qua con me,  il lavoro ti tiene lontano, ma sei nel mio cuore con tutto il tuo essere!
Grazie amore mio, grazie delle risate, del tuo amore, della tua protezione. Grazie di quello che siamo, ma sopratutto grazie di questo noi! 

Con infinito amore ti auguro un bellissimo anniversario...
Ti amo...







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E dopo tanti anni... rieccoci qua con tanti chili e tanta esperienza in più!! 
Ma anche l'amore ha seguito il flusso... e meno male!!


Ne abbiamo passate tante assieme, tantissime; disastri finanziari, malattie, ospedali, litigi e riconciliazioni, viaggi ed esperienze di vita in terre lontane... ma siamo sempre stati assieme. E' capitato anche di allontanarci, ma non lo abbiamo mai fatto davvero... lontani ma sempre assieme! Grazie!
La vita ci ha regalato anche un figlio che ha deciso di condividere la sua vita con noi...  Grazie!

Grazie amori miei, grazie mondo e... grazie a Te per non avermi mai lascito un solo passo da sola!

Sempre io e sempre vostra Cuorcontento!!

martedì 23 luglio 2013

Violenza psicologica... il nemico invisibile ora ha cambiato sesso!

Violenza psicologica... la più efficace e la più pericolosa! Anche perchè chi la subisce a volte nemmeno se ne rende conto e poi, qualora succedesse non c'è prova ne testimoni, o se ci sono, quelli stanno zitti. Il fatto è che non lascia tracce visibili sul corpo ma ne lascia di permanenti nell'anima!

Dal WEB

Io però non parlerei solo di violenza psicologica sulle donne... ci sono tante donne che la usano sui propri uomini... più di quanto si immagini, anche qua sarebbe ora di dire BASTA!

Sì, basta a donne tiranne che con la stessa psicologia usata tanto dai criticati uomini, riducono questi ultimi  a dei tappetini! 
Troppo spesso ho sentito donne dire che non ci sono più gli uomini di una volta... dimenticando che anche  le donne di una volta si sono estinte! 
Mi è stato risposto anche che è un restituire un torto... dai, non nascondiamo la nostra perfidia un una frase fatta! Se non vogliamo subirla... perchè infliggerla?
Certo, la donna magari non è abbastanza forte per prendere un uomo a ceffoni, ma ridurlo all'ombra di se stesso... la forza ce l'ha eccome! 
Qualcuna mi ha anche detto che è colpa di una madre troppo forte, ed ecco qua che si da colpa a delle madri con carattere che da alla nuova compagna un potere che nessuno le ha dato...

Nonostante la dinamica non cambi, si fa davanti ai figli, al supermercato, a cena con amici, se è un uomo a farlo, è un despota... ma se è una donna? E' una che si fa rispettare! Forse è ora di rivedere i ruoli e come non piace l'uomo despota dobbiamo aborrire la donna tiranna...

Mille e mille scuse usate da secoli da uomini incapaci ora passano di bocca ad altrettante donne inette... La storia dovrebbe insegnare, invece si ricade sempre negli stessi errori! Solo le comparse cambiano i fatti rimangono immutati da un'eternità!

Qua sotto ho aggiunto un paio di articolo interessanti trovato nel web,  non c'è bisogno di commentare qua da me, gli articoli parlano da soli, vi invito solo a leggerli e poi condividerli! A volte chi c'è dentro non se ne rende conto, ma se capita di leggere, si riconoscono i sintomi ! Così ci si rende conto e si inizia la risalita, donna o uomo che sia!

Grazie a tutti!!

Ogni giorno si sente più spesso parlare di violenza coniugale e tanti paesi nel mondo stanno preparando diverse leggi specifiche a riguardo; la violenza psicologica è paragonabile al mobbing in versione privata è consiste nel manipolare l’altro per indurre stress e mantenere o ottenere il potere nella relazione, sminuendo l’altro e togliendogli perfino ogni esistenza personale.

Donne che odiano gli uomini. Una realtà spesso sconosciuta, quella dei maltrattamenti, psicologici, fisici e sessuali che ogni anno circa 50mila uomini italiani subiscono per mano di mogli o compagne, soprattutto in fase pre o post separazione e quando ci sono di mezzo i figli...

Sempre io e sempre vostra!
:-)

venerdì 19 luglio 2013

Ennò... seconda parte!

Eravamo rimasti  QUA agli ennesimi ennò...
Fatto sta che persa la mia sicurezza abituale ho lascito che i miei pomodori e affini crescessero liberi e senza regole! Ma erano diventati davvero senza disciplina ogni pianta di pomodoro andava dove voleva, violando gli spazi delle altre compagne d'orto!

Ennò ora lo dico io! Presa da disperazione per non riuscire a mantenere l'ordine mi sono rivolta all'educatore d'orti per eccellenza: il mio babbo!!
-Papà... non è che quando puoi vieni a darmi una mano? -
-Che succede?- Mi risponde in un bergamasco nemmeno troppo preoccupato...
-Ho le piantine di pomodori che non si fermano più, i cetrioli son senza controllo e l'insalata è li li per suicidarsi... puoi venire a dare un'aggiustata?-
-Va be', quando goi de hegnì? Traduzione: Quando vuoi che venga?-
-Quando vuoi!-
-Va bene!-
Questo è successo domenica, e mercoledì è venuto armato della temibile forbice, (terrore per ogni pianta con un minimo di "cervello", vanga, zappa, e spago, un altro strumento di tortura.
Appena arriva mi richiama per la mia scarsa capacità educativa..
-Ma come hai fatto a lasciarle crescere così?-
-Lo so papà ma quello di sopra mi diceva continuamente ennò qua ennò la... non sapevo più come fare!-
-Si, va bene tutto ma dai!!-
-Lo so papà...-
-Ma come si fa...-
-.... -
-Ma guarda qua...-
-... -
-Che peccato dover tagliare via i rami con i frutti... -
-... -
Lo aiuto a legare, tagliare e sistemare il tutto, lo faccio per apprendere, anche per poter rispondere a tono ai prossimo ennò di quello del piano di sopra!!
Così per sfuggire ai rimproveri decido di andare a comprare nuova insalata visto che quella che c'è ormai è andata sotto la prepotenza dei pomodori...
Torno e vedo che mi ha vangato un altro pezzo di orto, vangato, zappato e pulito!!
Al mattino presto ho preparato il pranzo e ora non mi rimane che accendere il forno. Si mangia e dopo pranzo papà fa il suo solito pisolo e io sto con mammà a raccontarci!
Dopo la nanna se ne vanno e io rimango con mio orto e sfoggio tutta la mia autorità!
Con la mia zappetta pianto l'insalata e i peperoni che avevo seminato in precedenza.  Prendo un telo lo divido in due e ci faccio una passerella. Cerco delle piastrelle per fermare i capi in cima e in fondo, sistemo i cetrioli dandogli una forma che abbia senso, annaffio tutto e... voilà, ecco il mio orto!!!







Ora aspetto i pomodori ritardatari, essendo troppo presi a farsi battaglia l'un l'altro sono ancora acerbi ;-) Già immagino già che buone insalate miste ci  mangeremo!!

Sempre io e sempre vostra!!
;-)

giovedì 18 luglio 2013

Amore incondizionato?

Ultimamente sto leggendo tanto riguardo all'amore incondizionato e anche provando ad applicare questo sentimento, mi trovo in grandi difficoltà applicarlo quando ho di fronte una persona che mi suscita antipatia! 
Poi mi chiedo se sia davvero importante amare tutti in modo incondizionato o se forse potrebbe bastare accettare il fatto che non tutti possono piacerci e viceversa non possiamo piacere a tutti... 
Ma se non dovesse bastare, come si può riuscire ad amare tutti di una amore così grande? Come posso riuscire a farmi scivolare via quel brutto sentimento che si chiama antipatia e trasformarlo in amore senza condizioni? 

Per fortuna ultimamente non succede così spesso, il più delle volte provo indifferenza, ma ci sono un paio di personaggi che davvero non riesco a fare a meno di provare insofferenza. Qualcuno mi dice che certe persone sono i nostri specchi, può darsi, ma non ne sono convinta! Magari me la racconto, tutto può essere, ma io darei una spiegazione più spirituale. 

mercoledì 17 luglio 2013

Foto e aforismi, oggi: Gocce di rosa...

Vorrei essere una goccia d'acqua, 
per poter cadere con la pioggia, 
scivolare lungo i vetri, 
dormire dentro un fiore, 
tremare col tuono, 
accendermi con il lampo...


Ho fermato una goccia e le ho parlato di te,
Lei piccola e indiscreta non ha saputo mantenere il segreto...
adesso la pioggia più fitta cade ripetendo il tuo nome...


E quando meno te lo aspetti, piove...


Le rose si sono svegliate di buon mattino per fiorire 
e sono fiorite per invecchiare. 
In un bocciolo hanno trovato la vita e la morte.


La rosa profuma tutta la storia:
incorona gli amanti,
è sparsa davanti alle spose e agli eroi,
 brilla alle fiaccole di mille feste,
cade in una pioggia di mille cavalcate,
sta a mazzi nelle braccia dei santi,
è simbolo di amore e di eternità,
simbolo di amori terreni e della Regina dei Cieli.
Protegge chi muore con una coltre gentile.
Porta speranza al cuore infranto.
Parla per il taciturno: è messaggera d'amore e di desiderio.
 E' passione, trionfo, gioia.
E' il dono di un cuore ad un altro.
 Pam Brown


Le rose del mio giardino oggi mi hanno strappato qualche foto... trovare nel web gli aforismi adatti è stato un attimo, metterle insieme... un istante! 
Le dono a te che passi sempre di qua!! Grazie, grazie, grazie!!

E mentre scrivo,  accompagnato dalla brezza della sera, dalle finestre aperte entra un inebriante profumo di rose... che meraviglia!

Grazie ancora di tutto... sempre vostra Sara Cuorcontento!
:-)

sabato 13 luglio 2013

E buongiorno a chi...




Buongiorno alle soddisfazioni.
A quelle giornate che iniziano con un sorriso.
A chi si alza all'alba ma fa quello che più gli piace.
A chi è stanco solo al pensiero.
A chi la stanchezza la mette da parte e tira fuori la grinta.
A chi gli basta un sorriso per iniziare la giornata.
A chi si sveglia con un dolce buongiorno.
A chi si alza dal letto contento.

Buongiorno a chi la mattina non vuole vedere né sentire nessuno.
A chi gli basta un caffè.
A chi non si accontenta di un biscotto al cioccolato.
A chi riceve dei fiori.
A chi accoglie qualcuno in un abbraccio.
A chi prende per mano.
A chi stringe un bambino.

Buongiorno a quelle piccole soddisfazioni 
che prendono il sopravvento sulle delusioni.
A chi le mette in un angolo.
A chi non pensa ai lividi.
A chi non pensa alle ferite.
A chi pensa a se stesso.
A chi pensa a stare meglio.

Rugiada

(Quelle in neretto... sono per me! ;-)
ma Voi prendete quello che volete! 


venerdì 12 luglio 2013

La fiaba giapponese dello spaccapietre insoddisfatto.

In un’epoca lontana, molto lontana, in Giappone viveva un povero spaccapietre di nome Kogo. Anche se esercitava un mestiere molto faticoso, egli non era da compiangere; era giovane e forte, e mangiava tutti i giorni a sazietà.
Disgraziatamente Kogo era nato invidioso. Lui, povero kulì, condannato a spaccare pietre, sognava di diventare un daimio, ossia uno di quei ricchi signori che vedeva passare talvolta per le strade, in una lussuosa carrozza, circondati da numerosi servitori. E, ogni giorno, Kogo pregava il suo angelo custode di esaudire il suo desiderio.

Egli pregava con tanta fede, e il suo desiderio era così vivo che l’angelo custode decise di andare a perorare la sua causa presso l’Altissimo. E, con sua grande meraviglia, il Dio dell’universo gli concesse la facoltà di soddisfare tutti i desideri di Kogo.
Immediatamente, costui si trovò trasportato in una ricca dimora, vestito con abiti lussuosi e circondato da uno stuolo di domestici.

Per qualche mese, Kogo fu immensamente felice della sua nuova condizione di daimio. Gli piaceva passeggiare per le strade e vedere i suoi antichi compagni di lavoro e di miseria scostarsi rispettosamente al suo passaggio.
Un giorno, tuttavia, di caldo torrido, egli constatò che traspirava come un volgare kulì e che il sole era più potente dei daimi. Subito chiamò il suo angelo custode.

martedì 9 luglio 2013

Chi non mi vuole...


... non mi merita? No, non mi vuole punto e basta, quali che siano le motivazioni!


 Giusto oggi stavo parlando con la mia amica Gianna proprio del fatto di perdere o acquisire amici. Amici che vanno e amici che arrivano, dopotutto è la vita, è inutile prendersela! In fondo la questione è solo da che parte la guardiamo... 

Pensiamoci bene: se siamo noi ad allontanarli lo facciamo perché ci danno fastidio, e visto che noi ci amiamo, ci ascoltiamo e ci rispettiamo diamo il benservito al malcapitato di turno senza troppi scrupoli. 
Dall'altra parte, se invece siamo noi ad essere quelli che vengono lasciati, dopo tante recriminazioni e piagnistei, ecco qua che ce la raccontiamo con la famosissima frase; chi non ci vuole non ci merita! 

Ma scusate... non è che chi non ci vuole, ha gli stessi sentimenti che abbiamo noi quando molliamo? Non è che al nostro amico gli stiamo davvero e prepotentemente su una natica? Sarà davvero che non ce lo meritiamo più? Oppure si merita un po' di pace e solo allontanandoci la può trovare?
Io penso che un poco di presa di coscienza farebbe bene a tutti... Sì, perché ci farebbe vedere la situazione sotto un'altra prospettiva e la percezione cambierebbe a nostro vantaggio.

Io nella mia vita ho incontrato un sacco di gente... e pochi sono rimasti più di un tot di anni... mica penso che nessuno di loro non mi meritasse più... Forse (e anche senza forse) all'epoca sono proprio io che li ho allontanati, con la mia boria, la mia arroganza e la mia saccenza , oppure in date più recenti per la mia sincerità, il mio modo di pormi, il mio sorriso, la mia presunzione e il mio miele, (aggiungete senza remore). Perché devo pensare che se lo hanno fatto è perché  non mi meritano più? Chi sono io per emettere un giudizio così pesante? 
Visto che io non son nessuno, sono arrivata alla conclusione che se qualcuno se ne va è solo perché ne aveva piene le tasche di me, oppure perché tra noi non c'era più nulla in comune... qualunque siano le opzioni, va benissimo così!

sabato 6 luglio 2013

E pensare che ne ero convinta!

Si... quando io me la racconto son brava... tanto brava che ci credo pure!
Spiego, ma per farlo mi tocca tornare indietro anni, tanti anni!
Ero piccola quando Ringo è nato, avevamo praticamente la stessa età. E' nato ancora prima del grande trasferimento il qual della Valcamonica. 
Ringo era un bellissimo pastore tedesco grigio/nero mio compagno e mia guardia del corpo... guai a chi si avvicinava a me! Era pressoché un cane da guardia, era libero dentro un recinto dove papà teneva la materia prima che lavorava, di spazio ne aveva un sacco ma mai l'ho portato con me! Comunque sia mi ci ero affezionata! Ma quando avevo 12 anni, Ringo è morto... era vecchio e io, quel giorno, senza saperlo, ho giurato a me stessa che mai e poi mai avrei avuto un cane!

Da qual giorno non mi sono affezionata più a nessun animale! Gli amici si son sempre meravigliati che io non avessi un animale in casa... ma che ci potevo fare, non li volevo e nemmeno mi lascivo avvicinare. Li ho sempre rispettati e ho sempre sostenuto che se hai un animale lo devi curare e amare come merita! Mi son sempre arrabbiata quando vedevo animali maltrattati.. ma tutto era fine a se stesso, nessuno patema e nessuna emozione... fino al venticinque di novembre dello scorso anno...

Cos'è successo il venticinque novembre '12? Ho incontrato Nabucodonosor!!


venerdì 5 luglio 2013

Rinascita....


Che dire... è meraviglioso...sublime...
questi sono i giorni della rinascita...
la mia!

Ho sempre pensato che nascere fosse solo dolore, rumore e paura.
Certo, cade il velo dagli occhi e il tonfo è forte.
Ma come? ho pensato, è solo un velo...
Solo un velo?
Si... solo un velo... ma quando cade,
mostra cattiveria e meschinità, perfidia e bassezza...
e questo... garantisco, fa rumore, fa paura e fa molto male.
Certo... ma oltre al rumore, alla paura e al dolore ...
c'è meraviglia, sorpresa e stupore...

Ho nuovi occhi e nuove orecchie
quelli che erano amici, sono diventati ostili...è vero...
ma ora... ritrovo nuove compagnie... nuovi amici !
Riscopro, luci, colori e suoni... è incredibile!

Prima la musica era sorda ora...
ora sento tutte le note.
Prima c'era solo il bianco e il nero...
ora vedo tutti i colori dell'arcobaleno.

Che dire... è meraviglioso...sublime...
questi sono i giorni della rinascita...
la mia!