Addio!
Sei troppo caro per tenerti ancora
e fin troppo tu conosci la tua stima:
il titolo del tuo valore ti assegna ogni diritto,
i vincoli che a te mi legano sono ormai scaduti.
[...]
Tu allora ti donasti ignorando il tuo valore
o lo accordasti a me credendomi diverso;
così il tuo immenso dono, frutto di un errore,
su giudizio ravveduto, a casa sua ritorna.
Oggi leggendo questo sonetto di Shakespeare,(81-90), mi è venuto in mente.. me!
Strano vero? Sembra che non abbia attinenza... e invece...
Quarantaquattro anni sono arrivati ed è ora che qualcosa di me, quella parte che non mi piace, quella parte infastidisce la mia crescita, seppur molto affezionata, se ne vada!
Siamo persone e come tali il cambiamento fa paura! E se cambio e poi non è più come prima? E se non piacessi più? E se non mi riconoscessi più? E se e se e se...
Qualcuno mi ha detto che non possiamo stravolgere in nostro vero io... ma se il mio vero io non lo riconoscessi più? E' giusto tenere questa appendice infiammata per non cedere al cambiamento?
No... non per me! Verrei meno alla promessa che ho fatto anni fa a me stessa. Prometto che non sarò mai quello che non mi sento più di essere!
Perciò è ora che tu,
cara la mia Sara ,
lasci che questa parte del tuo essere se ne vada!
Riconosco che il tuo essere stato sia stata parte della mia crescita,
ma ora è diventato un pesante fardello.
Addio a te... l'ora è giunta!
Buon viaggio...e non tornare!
RispondiEliminaNoi persone ci evolviamo, cambiamo e ci facciamo influenzare da esperienze e dagli umori. Quindi niente freni e dai il benvenuto al tuo nuovo io.
RispondiEliminaBuona fortuna cara Sara.
RispondiEliminaNon dimenticare che sempre l'imprevidibile può accadere.
Un abbraccio a cuore aperto,
Tomaso
wow che parole profonde SAra... mi lascia quasi senza le parole per commentare qualcosa (ma sia che è difficile hihi.. almeno per iscritto)
RispondiEliminaChe dire.. ti ho conosciuto come Boneca... poi sei diventata SAra... ne hai passate tante.. hai avuto momenti belli e brutti ma sei sempre risorta e tornata a sorride.
Se quella parte di te non ti corrisponde più... bene.. lasciala andare :-)
Comunque sarai... io ci sarò.
baci dal Friuli-Venezia Giulia.
s.c.
Solo tu conosci quello che ti sembra più giusto.L'impotanza è sentirsi bene con se stessi ed avere pace interiore.Felice serata a presto
RispondiEliminaCiao Mark!
RispondiEliminaSi.. l'addio è stato dato!
Dio mio come sto bene!
Felicità a te!
Grazie per aver condiviso!
Ciao!
Grazie Paòlo!
RispondiEliminaMi sento davvero bene!!
E' davvero inutile rimanere quello che non si è solo per compiacere!
Un abbraccio e grazie!
Silvia.. è sempre la solita paura che ci frena.. e se non piacessi più?
RispondiEliminaOra basta.. snaturare se stessi a favore di chi ci vuole così.. non grazie.. ora ci sono io.. io con tutti voi!
Hai visto che bel gruppo di persone siamo?
Ti abbraccio forte forte!!
bacio!
Tomaso.. E' per questo che bisogna cambiare.. per affrontare in pieno ed i forma l'imprevedibile!!
RispondiEliminaUn abbraccio a te caro amico mio!
.. a presto!
Hai ragione Cavaliere!
RispondiEliminaLa pace interiore viene se non ci son compromessi con se stessi! Accettare quello che si è! Da li si inizia a respirare...
Grazie e... a presto!
Un post alquanto enigmatico, cara Sara, anche perché ti
RispondiEliminaho incontrata da poco e non conosco il tuo vissuto.
Ciò che penso però è che ognuno in cuor suo sa quando l'abito che indossa inizia a stargli stretto. E solo lui può sapere se è disposto a patirne la scomodità trattenendo il fiato, o liberarsene e tirare un gran respiro.
Ma mi pare di capire che hai già indossato un abito più comodo, perciò posso abbracciarti stretta senza rischio di far scricchiolare le cuciture.
Bentrovata Kurilù!
RispondiEliminaBe' si.. per chi non mi conosce non è facile.. nemmeno per chi mi conosce lo è! (vero Silvia?)
Per i primi trent'anni della mia vita ho fatto la "brava bambina" e la parola più usata è stata: "certo"..
Poi è successo di tutto: la miseria, la vita all'estero e l'incidente di mio figlio.
Da li ho capito che la vita è troppo breve per viverla a servizio degli altri.. ed eccomi qua!
Vai tranquilla l'abito è nuovo e le cuciture non saltano.. abbraccia stretto!
Un abbraccio affettuoso a te!
Bacio
Ciao Sara
RispondiEliminaa volte ci si può smarrire.
Le cose brutte fanno male ma .... se le superi, insegnano a stare da soli con sè stessi. E non è poco.
In compagnia ci si aiuta e tutto si supera più facilmente.
Tuttavia imparare a stare da soli diventa poi una rinascita.
Tutti abbiamo paura dei cambiamenti, in particolare del corpo che cambia e della nostra capacità di capire che aumenta e, impietosamente, ci fa vedere qualche errore commesso.
Ma succede a tutti. E tutti, dietro a questo p.c., cerchiamo un'unica cosa: farci compagnia!
E nella sua freddezza un blog, a volte, è molto più onesto che ogni altro rapporto.
Perchè è libero dai soliti condizionamenti. Nè tette nè culi.
Io non conosco il tuo corpo e non vedo il tuo viso, non mi può influenzare il tuo abito da sera o il tuo pigiama.
In qualche modo, strano ma vero, non stiamo chiacchierando noi ma ... le nostre anime!
Un abbraccio fortissimo!
Ciao.
ma che bell'abitino nuovo nuovo che hai!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminama che bel colore!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ma che bel taglio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ma che bella linea che hai!!!!!!!!!!!!!
(ci voleva mettere la foto di un lupo, ma non mi riesce, mannaggia!)
si sara, quando ci si sente di cambiare, che il momento giusto è arrivato, è meglio farlo.........
ti abbraccio stretta, tanto l'abito è nuovo..............
BUONANOTTE STELLA..........
Ciao Gianni!
RispondiEliminaSi, ci si perde ma io per fortuna mi son sempre ritrovata! :-)
ti dirò che gli amici del web che sono davvero tanti, mi hanno tenuto tanta ma tanta compagnia e nello stesso momento ho imparato a stare sola.. che bello!
Se ci pensi, stare soli altro non è che frequentare la persona che si ama di più... quella che non ti fregerebbe mai! quanti anni ho cercato di evitarmi!
Il blog per me è un comunicare, come hai detto tu, anima con anima, è per quello che mi piace.
E vero, siamo schermati da un monitor, ma come mi disse Tiziana non si può fingere a lungo con le parole!
Sono contenta che tu abbia rubato un attimo del tuo daffare per passare qua da me, leggere le tue parole è stato... davvero bello!
Un abbraccio grandioso!
Sara
Vero Ginny?
RispondiEliminaMa vedrai quanti ritocchi ci saranno ancora, ma sono sicura che ne uscirà qualcosa di bello!
Io ci conto!
Un abbraccio stretto a te!
Bacione con lo skiocco!!
Sara
Se nella vita ci sono avvenimenti che ti costringono a riflettere...ben venga il cambiamento, la liberazione, le ali spiegate. Sara lasciati andare alla tua nuova Sara.
RispondiEliminaSara il tema è profondo, e riguarda l'intimità d'ognuno.
RispondiEliminaE' vero se cambi chi ti conosce può spaventarsi dal tuo cambiamento.
Ma pongo una provocazione:
potrebbe essere che molte persone non abbiano mai vissuto con loro vero io. E se l'io fosse immodificabile per quella che è la sua essenza? E l'ultimo io che ci rappresenta agli altri fosse quello vero e non piace?
Di quante persone, possiamo dire: lui ci conosce, e di quante possiamo dire lui lo conosco.
Grazie Tiziana.. sei davvero tanto cara!!
RispondiEliminaIn verità la nuova Sara era già qua.. aspettava solo il mio permesso di salire a bordo... permesso accordato!!
Un abbraccio dei miei!
Sara..
Posso risponderti con funzione "cita"? Ma si dai! Mi piace tropo questo argomento.. parliamone!
RispondiElimina**
"potrebbe essere che molte persone non abbiano mai vissuto con loro vero io."
Mia opinione personale? Si!
...e parecchi anche!
Entrati in una spirale di aspettative, è facile che ci si adegui più a quello che gli altri vogliono da te che a essere autentici
E' dura dire no per dover poi dare spiegazioni.. si dice si e via! Facciamo finta che va bene così.. e speriamo che la situazione prima o poi cambi da sola...
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"E se l'io fosse immodificabile per quella che è la sua essenza?"
Io credo nel potere del "volere". Non sarà possibile snaturare l'IO più profondo, ma dagli un'aggiustatina penso di si..
Se poi non ci si riesce da soli, ci si può sempre far aiutare... ma se riconosciamo che l'Io attuale non ci piace, bisogna assolutamente cambiare. L'opinione personale che abbiamo di noi stessi la più importante!
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"E l'ultimo io che ci rappresenta agli altri fosse quello vero e non piace?"
Pazienza... come dice Osho; Con te E senza di te.
Per prima cosa una persona deve amare se stessa, se si inizia a mediare su se stessa è finita!
Come si può vivere mentendo a se stessi per compiacere chi ci sta vicino? Viene il dubbio che lui o lei ci ami per quello che non siamo... Per me non è giusto, si tratta di imbrogliare. Rimanere in balia del NON ESSERE per me non è vita...
Grazie della provocazione, serve per riflettere per poi dare risposte a domande che io stessa mi pongo.. ma al quale a volte ignoro! Ma se fatte da altri, bisogna guardarsi dentro.. e rispondere!
Grazie Davide!
A presto...
Sara