Spiaggie, niente stabilimenti, solo libertà!

 


Il Brasile ha chilometri e chilometri di spiagge mozzafiato e, incredibile ma vero, la loro bellezza è accessibile a tutti. Questo perché qua non esiste il concetto di demanio riservato: la spiaggia è di tutti e per tutti.

Ma come funziona esattamente? Chiunque può chiedere al comune l'autorizzazione a utilizzare uno spazio pubblico per offrire un servizio. La maggior parte degli operatori utilizza strutture mobili: al mattino arriva con tutto il necessario, compresa una postazione per cucinare e un carretto con sedie, sdraio e ombrelloni. Li dispone sulla spiaggia e attende l'arrivo dei clienti. Lo stesso vale anche per chi gestisce strutture fisse.

Chi decide di usufruire del servizio sceglie semplicemente un posto e si accomoda. La cosa più interessante? Non si paga per l'uso di lettini, sedie e ombrelloni. La legge è molto chiara: ciò che si trova su suolo pubblico rimane pubblico. Se desideri consumare cibo o bevande, lo fai liberamente, ma senza alcun obbligo.

Inoltre, entro una certa ora serale, tutti gli operatori devono rimuovere le loro strutture, permettendo agli addetti alle pulizie di mantenere la spiaggia perfettamente in ordine. Grazie a questa organizzazione, la spiaggia rimane pulita, vuota e illuminata, regalando un'immagine di pace per gli occhi e lo spirito. Un vero spettacolo, non credete anche voi?

Ah, e se qualcuno lascia incustoditi ombrellone, lettino o sedie, chiunque può prenderli senza essere accusato di furto, proprio in virtù della legge sopra citata. E se li lasciasse per il giorno dopo, non li troverebbe più: verrebbero rimossi.

Insomma, in Brasile il mare è di tutti, la spiaggia è di tutti… e pure gli ombrelloni! Quindi potete rilassatevi, godetevi il panorama e, se vedete un lettino libero, sapete già come funziona. Basta che non lasciate il vostro in spiaggia la notte… perché al mattino sarà già storia!