Case perfette, vite sospese

Casa... secondo me!


Sono una persona curiosa.

Se non so, faccio domande.

Se non ricevo risposte, faccio ricerche.

E questo vale per tutto, ma soprattutto per ciò che mi affascina: case, architettura, arredamento, paesaggismo.

E quando mi capita l’occasione di curiosare legalmente… mi ci butto con entusiasmo.
E così è stato, specialmente da quando sono arrivata qui.

Ho visto queste case enormi, con giardini meravigliosi, e ho immaginato i loro interni.
Poi ho iniziato a conoscere un po’ di persone, e con grande entusiasmo ho accettato ogni invito a visitarne le abitazioni.

Ma… uff, sono rimasta molto delusa.

👔 Tutto uguale, tutto perfetto

  • Pavimenti: tutti bianchi o in tutte le sfumature di beige
  • Muri: idem
  • Cucine: marmo nero, sportelli marroni, tutte!!
  • Bagni: marmo lucido dal beige al tortora, nicchie in marmo bianco, box doccia in cristallo con profili neri
  • Scale interne: sempre presenti, sempre protagoniste. Le vedi da fuori, immense con l'immancabile lampadario.
  • I lampadari? Di cristallo, cambia la foggia ma non il materiale

E lì ho capito: non c’è personalità, c’è solo una gara.
Una gara a chi ce l’ha più grande, più lucida, più “da rivista”.
E sto parlando della casa.

🪞Case da copertina… ma senza anima

Mi è capitato di passeggiare e di essere invitata — niente di programmato.
E questo aumenta la mia incredulità. Perché? Perché non c’era niente, e dico niente, fuori posto!

Non un cuscino spostato, non un bicchiere nel lavandino, non una briciola.
Tutto perfetto.
Sembravano case pronte per essere fotografate e pubblicate su una rivista.

Eppure…
Quella perfezione mi ha lasciato un senso di vuoto. Come se l’ordine avesse preso il posto della vita. Come se la casa non fosse vissuta, ma solo esibita.

👑 Ma dov’è la casa che parla di chi ci vive?

Dov’è il colore che racconta un’anima?
Dov’è il dettaglio che dice “questa sono io”?
Dov’è il coraggio di rompere lo schema, di scegliere un verde acido, un tappeto storto, una sedia che non c’entra nulla?

Perché una casa non è solo un contenitore.
È un’estensione di chi siamo.
E se tutte le case sono uguali… forse anche chi ci vive ha smesso di raccontarsi... Che peccato, vero?


“Non ho alcuna identità, non c'è alcun io tranne quello che è il riflesso di quel che gli altri pretendono che io sia: io sono ‘come tu mi vuoi’.”
— Erich Fromm


 

Se vuoi vedere case che rompono davvero gli schemi, ecco un viaggio visivo tra architetture fuori dal comune:
Edifici fuori dagli schemi – Exit Architettura

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