Idee nate in un giorno di pioggia, quando il cielo non si vede... ma c'è!
C’è una cosa che mi frulla in testa da tempo: è ufficiale: siamo un branco di idioti. Non lo dico per provocare. Lo dico perché lo vedo, lo sento, lo vivo. E ogni tanto mi chiedo: ma davvero c’è gente che crede ciecamente a tutto quello che politici, guru, influencer e giornalisti e Lercio ci raccontano? Davvero nessuno si ferma a pensare, a dubitare, a dire “mi sa che ci stanno prendendo in giro”?
Un po' come come quel tizio in Don't Look Up, che alza gli occhi al cielo e dice la frase più vera del film. Ecco, io sono quel tizio. Solo che non ho la barba. Ed io l'avrei fatto ancora prima altro che ascoltare la presidente di turno!
🎪 Il circo dell’assurdità umana
- Si costruiscono muri per sentirsi al sicuro, e poi ci si lamenta di essere soli.
 - Si tagliano alberi per stampare volantini che dicono “salviamo la natura”.
 - Si scrivono poesie d’amore e ci si lascia con un messaggio su WhatsApp.
 - Si inventano orologi per misurare il tempo, e poi si corre come criceti impazziti.
 
E poi ci sono i social. O meglio, c’erano. Perché io me ne sono tolta. Mi sono fatta questo regalo. Ma resta l’amarezza di aver lasciato non per noia, ma perché non reggo più gli esseri umani. Troppo rumore, troppa superficialità, troppa finta connessione. Ormai contano solo i numeri, le visualizzazioni, i like! E più sono alti questi numeri più le persone si sentono importanti, ma ci rendiamo conto?
🚀 NASA, alieni e il grande boh
Parliamo di oggetti interstellari, di 3I/ATLAS, di ‘Oumuamua. La NASA dice, la NASA smentisce, la NASA tace. E io mi chiedo: se fossimo davvero in pericolo, ce lo direbbero? Secondo me no. Ci troveremmo morti senza sapere il perché. E non per mancanza di tecnologia, ma per mancanza di coraggio nel dire la verità. Certo, un motivo per non dire nulla c'è. La follia umana raggiungerebbe livelli mai visti: sta arrivando una nave aliena e loro che farebbero? Si metterebbero in coda sull'autostrada per scappare... Scappare!
Ma si sa, il pensiero critico è diventato un lusso. E chi lo esercita viene visto come strano, negativo, scomodo. Chissene, io preferisco essere scomoda che anestetizzata.
🌌 Sano scetticismo cosmico
È la mia filosofia. Guardare le stelle, ma con un sopracciglio alzato. Ascoltare gli esperti, ma con un “forse” in tasca. Vivere con la consapevolezza che non tutto quello che luccica è verità, e che a volte la verità è scomoda, brutta, ma necessaria.
E se questo mi rende un’outsider, va bene. Perché preferisco la solitudine lucida alla folla cieca.
