Lo troviamo sempre lì, fermo, al semaforo.
E' un uomo o meglio un nonno come noi amiamo chiamarlo. Sembra che abbia una novantina d'anni ma forse ne ha di meno, difficile stabilire l'età in questo paese dove si invecchia precocemente e... vende fazzoletti. E' alto un metro e una banana, i baffi bianchi e la shashia in testa.
Se ne sta li in piedi, il bastone in una mano e due pacchetti di fazzoletti nell'altra. Nella giacca, più grande di due taglie, ha due grosse tasche dove, immagino, tenga la mercanzia da vendere.
Quando le auto si fermano si avvicina mostrando i fazzoletti, se qualcuno dice di no lui ringrazia sempre mettendo una mano sul cuore, come è uso nelle persone della sua età. Ha sempre il sorriso sulle labbra, amore negli occhi e pace nel cuore.
Vedendo questa scena mi sono ricordata di quando vivevamo a Biella e se ci si fermava al semaforo, quello prima della stazione. Li c'era un ragazzo che quando ci fermava
esordiva con : che, c'hai un euro? Se gli rispondevamo di no lui ci copriva di pesanti insulti.
Il nonno invece è li, dopo una vita di sacrifici a vendere fazzoletti e ringraziando chiunque anche se nessuno compra nulla. A volte lo vedo seduto sul marciapiede con la testa bassa, ma appena qualcuno si ferma ecco che il suo bellissimo sorriso torna ad illuminare il suo viso! A volte però non lo vediamo; dov'è il nonno oggi? ci chiediamo preoccupati. Temiamo sempre possa star male, ma quando la settimana dopo lo rivediamo tiriamo un sospiro di sollievo.
La povertà non lo ha reso arrogante ne tanto meno pretenzioso, lui ringrazia sempre e alla fine augura salute e serenità a chiunque... un million de fois!
Quanto non sopporto gli elemosinanti di qualsiasi etnia che mi bestemmiano contro quando gli dico che non ho nulla da dargli.
RispondiEliminaPeggio quelli che mi seguono e insistono.
Una volta, davanti al cimitero, ho rischiato di picchiarne uno.
Magari fossero tutti come questo nonnino. Comprerei un pacco di fazzoletti al giorno!
In effetti i fazzoletti non sono mai abbastanza, in macchina poi!
EliminaQua ti inseguono nella medina, sono così insopportabili, specialmente quanto lo fanno tenendoti un braccio!
"Te la mangio se non togli subito quella mano dal braccio!" Devo avere usato un tono convinto visto il suo sguardo preoccupato!
Ciao Claudia!
Mi ha fatto tenerezza il modo in cui ne hai parlato...
RispondiEliminaMolta, a dire il vero.
Sei stata brava a cogliere il sentimento che provo... 💖
EliminaCiao Sara!
La povertà o le modeste possibilità economiche spesso si associano al calcare sul proprio triste destino e allora ci si scaglia contro tutti e nessuno.
RispondiEliminaL'anziano ha maturato il dono della saggezza
Già, un bel dono davvero caro Andrea!
EliminaTi abbraccio!
Anche a Roma, purtroppo, incontri vecchietti che ispirano solo tenerezza.. stanno sempre in piedi a respirarsi gas velenosi oltretutto, freddo o vento che ci sia.. tempi davvero tristi, e situazioni che mettono malinconia..
RispondiEliminaPoveri loro... quanta tenerezza mi fanno questi poveri nonni...
EliminaCiao Franco!
https://francobattaglia.blogspot.com/2013/10/fate-la-carita.html ho ritrovato questo e mi piaceva, con l'occasione, riproporlo.. ;)
EliminaDevo dire che qua nessuno insulta nessuno, o perlomeno io non ho mia visto nulla di ciò.
EliminaPer il resto non saprei che dirti, qua ricevo solo belle parole e compassione. Sarà non elemosino attenzioni con richieste di visita (quando lo fanno con me mi rompe davvero), chi legge legge, chi non lo fa è perché non lo trova interessante. L'unico maleducato l'ho richiamato un mesetto fa e per fortuna non è più tornato...
Senti ma... Angelo è sparito o continua a spammare rabbia?
Mi è venuto da piangere. Mi si è stretto il cuore di tenerezza. Spero che questo nonna abbia a vivere la sua ultima parte di vita con tanti tanti sorriso ricambiati e magari in un luogo dove trovare un pò di pace ❤️ Che bello che ne hai parlato ❤️
RispondiEliminaE' quello che spero pure io, dopo una vita intera a tribolare,il minimo sarebbe potersi godere almeno la parte finale in pace e serenità!
EliminaGrazie a Te di esserci!
Ciao Irene! 💖
e sarà sempre peggio......
EliminaQua dove vivo la vedo davvero male, peggio di quanto di immagini!
EliminaCiao Francesco, bentrovato!
Che dignità nel sorriso e nei ringraziamenti di quell'anziano.
RispondiEliminaUna lezione di vita.
Ti abbraccio.
Vero... è da quelle persone che bisogna imparare!
EliminaUn abbraccio a Te!
Ps. mi era sfuggito il tuo commento...
vero!! ma sai che adesso non ce ne sono più ?
RispondiEliminapenso veramente che venivano sfruttati da dei delinquenti ,insomma sarà la pandemia ,ma i lavavetri non ci sono più ,chi chiede elemosina rarissimi ..invece con questa crisi dovrebbero esser di più !! ..si magari se vai in stazione può esser che ne trovi che ti chiede un euro per...ma son rarissimi ..almeno quà a Verona
comunque il signore lì ha dignità ,non ti chiedo carità ,ti vendo qualcosa ..se la vuoi mi fà piacere ..altrimenti buona giornata lo stesso !
ciao
tutto ben?
Non ci siano più... visto che erano tutti irregolari hanno preferito tornare a casa loro. Anche qua c'è stata una migrazione verso il loro paese. Rischiare di ammalarsi un posto dove non si è in regola è pericoloso.
EliminaDall'inizio della pandemia ne sono rientrati tantissimi, immagino valga anche per le altre nazioni, quelle più povere perlomeno!
Sì, il Nonno ha dignità da vendere ed è sempre bello vederlo sorridere!
Che l’universo lo mantenga sempre così... magari nella sua casa!
Ciao Tissi! <3
La dignità è un lusso che qualcuno sa mantenere nonostante le difficoltà di vita ed economiche. Anch'io mi chiedo se siano veri quei poveri che incontro o piuttosto lavoratori sfruttati da ricchi ingordi.
RispondiEliminaChi sa offrire un sorriso e costruire affetti come sa fare Nonno, fa bene a tutta l'umanità.
Grazie per avercelo presentato.
Ciao.
RispondiEliminaGià, vederlo ogni volta è un balsamo per il cuore!
Per quanto riguarda gli elemosinanti bisigna fare una selezione, il ragazzo di Biella era un drogato, ma non lo giustifico comunque!
Grazie a Te cara Sari!