mercoledì 18 dicembre 2024

Dolore e gratitudine: un equilibrio possibile?



Avevo detto a me stessa che sarei tornata a scrivere qualora fossi stata bene. Sono tornata ma, non pensavo fosse possibile, ora sto anche peggio. Il dolore non mi abbandona; se prima era soprattutto di notte, ora è anche di giorno. Un bruciore lancinante dal fianco destro si irradia davanti e dietro, prendendomi la schiena e il nervo sciatico, impedendomi così anche di camminare. Sono arrivata a camminare col bastone per paura di cadere. Inoltre, mi sono fatta prendere dalla paura e dallo sconforto; i pianti non si contano più e nei momenti peggiori ho desiderato la morte.

Ora sono a letto e improvvisamente mi sono tornate in mente le parole della mia amica Lho Thay quando, circa un anno fa, le ho comunicato il mio malessere. Respirare profondamente, alleviare le tensioni attraverso un vero e profondo interesse per il proprio corpo, amarlo, ascoltare e vivere il dolore come una comunicazione, una modalità per farti comprendere che tutto ciò che è fuori dalla tua pelle non è la tua vita. È tutto all’interno: i tuoi sogni, le tue illusioni, le delusioni… tutto dentro. E se davvero, respirando profondamente, osservi e ascolti ciò che il tuo corpo vuole comunicare, l’attenzione che ti sta richiedendo, allora anche la tua mente registrerà questa nuova condizione del tuo corpo e, come insegna  Maestro Chen,si adatterà e abbasserà il segnale di dolore che ora ti sta inviando.

Vivi sempre con riconoscenza per le cose belle che hai e chiedi a te stessa la forza per affrontare quelle più dolorose, sempre in positività. Sostituisci l’ansia con la serenità di essere viva e di sentire il tuo corpo, anche se attraverso il dolore.

Sentire il mio corpo attraverso il dolore. 
Vivere il dolore. 
Respirare. 
Comprendere. 
Vivere la riconoscenza.

Quel giorno non le avevo capite, ma ora…

Il dolore come mezzo per la guarigione… E se fosse davvero così? Se io dovessi davvero attraversare il dolore per poter guarire? E se io, accettando, attraversando e amando questo dolore, aprissi un sentiero mai percorso? E se fosse davvero questo il cammino da intraprendere? Questo sentiero potrebbe portarmi a luoghi mai vissuti prima, potrei scoprire cose di me che ho sempre tenuto nascoste a me stessa. Potrei capire che la vita è qualcosa di più che provare dolore e piangere, ma che attraverso questo dolore io posso incominciare a vivere...

6 commenti:

  1. Questo dolore che ti accompagna in maniera così forte è una prova molto dura, per te.
    Ti abbraccio forte. Con la speranza che possa presto trasformarsi in ricordo. basta dolore, basta.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Katrina, sì è davvero dura. Mai nella mia vita avrei pensato ad un dolore così forte. Ma posso ritenermi fortunata ad aver passato 57 anni a non provarlo!
      Una prova, appunto, e a questo punto non mi resta che accettarlo, perché arrabbiarmi, inveire e supplicare una resa non è servito a nulla. Un medico mi ha detto che c'è la possibilità che diventi cronico... cosa posso fare se non seguire il consiglio della mia amica?
      Certo, dal dire al fare c'è, a questo punto, un oceano, ma ora non mi resta che lavorare su me stessa e provare ad amare questo dolore, farlo diventare parte di me e attraversarlo.
      Questa notte ho pianto, ma senza la disperazione e disanimo. Sembra funzionare, il mio umore è decisamente migliore!
      Devo assolutamente continuare su questa strada! Che la forza sia con me! 😉
      Grazie delle tue parole!
      Ti abbraccio forte 💕

      Elimina
  2. Credo di capire il tuo stato d'animo per essere passata dalla via stretta e desiderato (ma davvero desiderato se a cose rimediate ho amato tanto la vita?) il rimedio estremo. Il dolore è il mistero più grande del mondo e, a mio avviso, non resta che sublimarlo. Mi spiace, enormemente mi spiace tu debba patire tanto... e se tornassi a casa per ripartire dal ventre da cui sei nata? Non ho consigli nè rimedi ma ti abbraccio con tanto affetto e quel poco di magìa che tutti noi riserviamo alle persone a cui vogliamo bene.
    Buona guarigione Sara, di cuore.

    RispondiElimina
  3. Dolce Sari, io sono a casa! Qua c'è tutto ciò che mi serve; un marito amorevole e presente, amicizia e ospitalità. Vivo assieme ad uno dei popoli più accoglienti al mondo, sempre felici e resilienti, non vorrei essere da nessuna parte. Ho sempre desiderato vivere qua, fin da quando ero bambina. Sai che credo alla reincarnazione... ecco, io vengo da queste terre, le sento mie, le amo e ci sto davvero bene!
    Quello che devo fare ora l'ho scritto qua sopra. Sarà dura ma è ciò che devo affrontare. So di essere forte e ce la farò, soprattutto con tutto l'amore che sento!
    Grazie del tuo conforto!
    Un abbraccio forte! ❤️

    RispondiElimina
  4. Spero riesca a risolvere velocemente e bene.. il dolore e le sofferenze sono un guaio per tutti, noi combattiamo da anni ormai col peggiore dei mali, ma cure e chemio stanno dando risultati per ora.. ma è dura.. dai, puoi e devi farcela!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, è dura davvero, e sono felice che voi stiate meglio. Ti faccio un ' in bocca al lupo' e che il lupo si prenda cura di Voi!
      Vi abbraccio entrambi !❤️

      Elimina

Non sentirti obbligat* e sii gentile, Grazie