sabato 2 dicembre 2023

ConoscendoSi (Sabato in Filosofia)

Una serata di Filosofia è un momento di incontro durante il quale il Maestro tramanda oralmente l’Insegnamento Theravada; così facendo rende Onore a Coloro che ci hanno preceduto e che per millenni si sono fatti portatori dell’Insegnamento.

È solo abbandonando pregiudizi e preconcetti che un uomo può intimamente recepire anche solo uno dei tanti concetti esposti in una serata e, nel libero arbitrio, può usarlo per evolvere.
Un Theravada crea la realtà che vive in modo logico e coerente con ciò in cui Crede e le sue interazioni sono basate sul Rispetto e quindi sul non giudizio.
Il Rispetto è la condizione fondamentale affinché ci sia Amore. Per poter Rispettare e Amare Altri è necessario saper Rispettare e Amare se stessi. Quando si tocca questa consapevolezza bisogna imparare a conoscerSi e fare proprio l’assunto che la propria vita è la cosa più importante che si ha ed è votandola al bene che si può rendere Onore all’esser Vivi. Infatti, conoscendoSi si può trovare la chiave per andare oltre ai propri limiti e meccanismi mentali ed essere così utili ad Altri; basta avere coraggio.
Si è però utili strumenti in assenza di bisogni, ti basta Amare.
Ami perché Rispetti, Rispetti perché Sei, Sei perché Ami.

Meilao

martedì 28 novembre 2023

Gli evaporati (Riflessioni)



Oggi è domenica e fuori piove: voglia di fare qualcosa è pari a zero! Allora rimango a letto e prendo il pc.
Non lo uso quasi mai, ormai faccio tutto dal cellulare ma trovo che sia bello perdersi tra i grandi tasti di un portatile! Così apro il mio blog, tribolo per gli accessi  e alla fine entro e do un'occhiata in giro.
Inizio a scorrere tutti blog che seguo e do una letta. Mi rendo conto che ci sono dei blog fermi a parecchi mesi addietro, entro e... blog non trovato! Il primo è di Truciolo, poi passo a quello di Sara e: Non ci risulta che tu sia stato invitato a leggere questo blog e lo stesso vale per Mirtilla. Senza contare i tanti che non scrivono da tempo e non rispondono più ai commenti.

In questi ultimo mesi, nel vivere in questa mia bolla di cambiamenti, non me ne sono nemmeno resa conto di chi ha deciso di chiudere tutto. Non sono arrabbiata e nemmeno delusa ci mancherebbe, ognuno fa della sua vita e del suo blog fa ciò che vuole. Sono solo dispiaciuta che, troppo presa dalla vita che cambia, io mi sia persa tutto ciò.
Poi però mi chiedo a cosa sarà successo alle loro vite? Con qualcuna di loro si era instaurato un bel rapporto, riuscivo a percepire l'allegria, la tristezza e l'ansia, come si sentiranno ora? Cosa li ha spinti a tranciare così di netto ogni connessione? Come staranno ora?

Sparire così fa un po' ghosting, e mi trovo a chiedere il perchè si fa...



sabato 25 novembre 2023

Buonsenso, Libertà, Rispetto (Sabato in Filosofia)

 


L'Insegnamento Theravada con le sue parole semplici che parlano di buonsenso, libertà, rispetto e Amore porta l'uomo a riscoprire in sé la bellezza del Vivere.

Siamo nati liberi, e nel libero arbitrio possiamo sempre scegliere della nostra Vita, non ha senso seguire delle regole ma basta il puro buonsenso che ogni uomo dovrebbe applicare nelle sue scelte per arrivare ad una Vita in equilibrio.
Vivere con buonsenso, con giustizia, umilmente ma non seguendo regole, non subendo.
Non farsi trascinare dalla vita e dai propri bisogni perché così si è in balia della mente con le sue illusioni, che discrimina, che divide e distingue in quello che ti piace e quello che non ti piace, in quello che vuoi e quello che non vuoi e non si riesce più a vedere la bellezza della Vita stessa.
Si deve invece  sempre stare bene attenti alla realtà, alle illusioni; ogni scelta può limitare la vostra vita di domani.
Imparare ad ascoltare il proprio intimo, che unisce tutti gli uomini giusti. E' la parte da tirare fuori nelle proprie azioni. Essere veramente sé stessi, senza preoccuparsi di piacere agli altri oppure no, ci vuole solo coraggio. Quante scelte facciamo solo per gli altri e quante ne facciamo perché ci crediamo?
Fai ciò in cui Credi e Credi in quello che fai !
La vita è un grande dono e ogni giornata va vissuta al massimo, con consapevolezza perché non è dato di sapere se domani ci saremo. Bisogna vivere con orgoglio, con fierezza come ogni guerriero sa vivere, certo, sicuro e determinato e con freddo coraggio.
Nulla bisogna temere, perché la paura porta solo negatività e in questo modo veniamo meno al rispetto della nostra vita.
Bisogna imparare a conoscersi, per trovare il proprio scopo nella vita, il proprio ideale, per poi portarlo avanti con coerenza e costanza per arrivare alla giusta soddisfazione per dimostrare a se stessi che le proprie azioni sono corrette.
Il compito in vita è raggiungere il proprio star bene!
Bisogna tenere in mente che anche nella peggiore realtà c'è sempre la positività e fosse anche solo il fatto di essere Vivi.
Solo rispettando la propria vita è possibile rispettare quella degli altri e qui è fondamentale il non giudizio.
Più si pratica il rispetto, più si riesce ad Amare, e più si Ama più la Vita diventa bella da Vivere.
Senza rispetto non c'è Amore ed il vero rispetto nasce dal non bisogno. E in verità non si ha bisogno di niente e di nessun per stare bene.
E quando non si ha più bisogno per se stessi, si può vivere la soddisfazione di donare la propria vita per gli altri,  affinché anche ad altri venga data la  possibilità di risvegliarsi alla Vita.

Sabine

lunedì 20 novembre 2023

La colazione è servita! (Curiosità)

Un amico blogger, quando ancora vivevo in Tunisia, mi aveva chiesto come fosse una colazione Berbera. Non l'ho assaggiata e non ne ho potuto parlare. Ora che vivo in brasile, si aspetta che lo faccia almeno qua!
 Ecco Pier, la colazione è servita!



Iniziamo col dire che la tipica colazione brasiliana prevede solitamente pane croccante e caffè nero o caffè con latte, questa sarebbe la colazione più comune in tutto il Brasile.

Anche se questo è un pasto molto comune per la maggior parte delle persone ogni mattina, ci sono tanti altri tipi di alimenti che possono rappresentare anche una tipica colazione brasiliana.

Iniziamo col pane che è l'elemento più importante in una tipica colazione brasiliana. Il tipo di pane più consumato in Brasile è il classico  Pão Francês   Questo pane croccante può essere chiamato Pane Francese, Pão de Sal o Cacetinho, a seconda della regione. C'e anche il Pão de Forma, conosciuto in Italia come pane in cassetta, ed è molto comune anche nella colazione brasiliana. Le persone usano le fette, fredde o tostate, per preparare il Queijo Quente o il Misto Quente (panino con formaggio e prosciutto grigliato) praticamente in tutto il paese.



Assieme al pane, che sia la piccola baguette o quello a fette, non può mancare il burro o la margarina. Io amo particolarmente il burro salato che assieme alla marmellata di arance è la morte sua!
Qualcun altro, tipo il mio Tomo, ama il formaggio, prosciutto e petto di tacchino che, anche questi, si trovano spesso in una tipica colazione brasiliana. Vengono utilizzati per farcire qualsiasi tipo di pane.

Poi c'è  il Pão de Queijo, il mio preferito in assoluto!  Lo si trova in tutto il Brasile. E un pane tipico dello stato di Minas Gerais. Lì, il Pão de Queijo è un pane economico e comune, venduto in qualsiasi panetteria locale. Ovunque in Brasile, lo si trova facilmente, ma non è conveniente come il normale pane francese, anzi, a dire il vero so tratta di un vero e proprio salasso!
Per dare un'idea gli ingredienti sono: farina di tapioca ácida (polvilho azeto)  latte, uova, acqua, olio e formaggio grattugiato. Credetemi, è una vera bontà!


Poi c'è il cous cous di mais (couscous de farinha de Milho) è un piatto a base di farina di mais. L'abbiamo trovato nelle colazioni durante le nostre esplorazioni nel nord-est del Brasile, e raramente si trova nelle regioni del sud e del sud-est. Il cous cous può essere servito liscio o con formaggio, burro, salsicce, ecc. A me non è piaciuto molto, ha quel gusto dolciastro che non incontra i miei gusti, ma ai brasiliani piace molto! Infatti è facilissimo lungo le strade trovare i Rancho da Pamonha, ma per questo ci va un altro post!




Poi c'è la a tapioca che è servita in crêpe o pancake preparato con amido di manioca. Può essere consumato liscio con burro oppure farcito con pollo, salumi, formaggio, uova, latte condensato o qualsiasi altro ripieno. La tapioca è un piatto originario della regione nordorientale del Brasile, ma alla lunga è diventato popolare in tutto il Paese. Un po' gommosa ma il gusto è veramente buono! 



Poi ci sono le tradizionali torte da mangiare al mattino che sono fatte con la farina di mais, la vaniglia, la torta all'arancia, cioccolato e carota.

Alcune persone provenienti dalle regioni settentrionali e nord orientali del Brasile di solito mangiano manioca cotta a colazione. Ho voluto assaggiarla. Vista così sembrerebbe una specie di patata bollita ma il suo sapore... mmmh davvero buono!




Un altro elemento essenziale nella colazione brasiliana è il caffè nero. La gente lo beve liscio, con zucchero o con latte. Lo bevono da una tazza piccola perché i brasiliani sono convinti che il loro caffè è molto forte e ne basta una piccola quantità per iniziare la giornata. Ma quando li ho invitati a bere il caffè a casa mia, nonostante fosse della moka lo hanno trovato fortissimo!



Come potete immaginare la frutta abbonda in Brasile. Il succo naturale è una bevanda comune in tutte le case brasiliane. Da queste parti consumano quotidianamente succhi di arancia, mango, ananas, anacardi, dipende dalla stagione, A colazione è anche comune bere qualcosa chiamato Vitamina. Si tratta si smoothie di frutta frullati con latte e zucchero o miele.





Allora, come avete visto ce n'è per tutti i gusti! Tra tutte, qual è la vostra preferita?


Tutte le immagini sono prese dal web

sabato 18 novembre 2023

La mia Vita (Sabato in Filosofia)


La mia Vita è il perno del mondo perché è l’unica realtà su cui io possa veramente esercitare un potere. La mia Vita è strumento di evoluzione per me e per la Vita stessa.

Aver trovato dei simili, con cui condividere lo stesso sentiero; la soddisfazione di riconoscersi, di trovarsi in cammino benché nella fatica, nel dolore. Perché è dalla fatica e dal dolore che nasce ogni cosa che si possa dire Vera. Da questo nasce la soddisfazione, dal riconoscere a se stessi la capacità di affrontare e superare difficoltà fino ad ora ritenute impensabili...
Puoi insegnare solo ciò che capisci, e capisci in profondità solo ciò che hai sperimentato e vissuto sulla Tua pelle, ed ecco che allora si allontana l’illusione di una Vita facile (mi è stato detto “ciò che è facile non è Buddhista”). Sono riconoscente alla Vita per i mille modi in cui mi ha sempre messo alla prova, perché in ogni qui ed ora mi dà modo di dimostrarmi chi sono e di conoscermi. Solo questo mi permette di essere utile ad altri, perché le esperienze fatte mi hanno dato più strumenti di comprensione della realtà.
Essere utile, non per dovere morale, per buonismo, ma perché per me è l’unico modo di alimentare il bene, la positività che ho modo ogni giorno di toccare con mano, e che rende la vita Bella e degna di essere vissuta.
Alimentare il bene, pur sapendo che è solo uno degli aspetti della realtà, della Vita, e che il male esiste anche in me e attacca sotto ogni forma, anche quelle più subdole come la tristezza, la malinconia, la stanchezza.
Dare un grande valore alla propria Vita, alla parte Intima, Vera, in cui l’Io, lo Spirito si dispiega e trova nutrimento; dare valore alla parte materiale, al corpo, che è il mio veicolo, Amato, al di là della sua forma e delle sue caratteristiche che rappresentano esattamente ciò che serve alla mia evoluzione. Rispettare la Vita attraverso la  materia, attraverso il corpo, che è la possibilità di essere Vivi, ancora…
Siamo noi stessi artefici del nostro “destino”, a nessun altro il merito o la colpa della nostra mancanza di gioia. Gioia, come capacità di vedere e partecipare della bellezza della Vita, dell'evoluzione.
Rispettare noi stessi, non subire, non lasciare che per cause ed effetti rimaniamo intrappolati in realtà che non ci appartengono. Scegliere noi stessi che cosa alimentare, in cosa mettere le nostre energie. Non lasciare che, per buonismo, siano gli altri a scegliere il sentiero per noi.
Vivere la Vita da Guerriero, con Onore e Coerenza, con la spada in mano, sapendo bene di fare parte di un esercito, con un unico obiettivo. Vivere ogni attimo come fosse l’ultimo, perché è l’unico modo per dare Valore alla mia Vita.
Riconoscente alla Vita, all’Insegnamento per avermi cercata e trovata.
Riconoscente al Maestro che mi dimostra che è possibile Vivere così, da Uomini.

Laura

mercoledì 15 novembre 2023

Nova vida in Brazil (Curiosità)

   


   Ieri pomeriggio ero sulla terrazza di casa e mi godevo la vista sugli alberi.

Ad un certo punto sento uno strano rumore, mi giro e vedo delle farfalle rincorrersi. Che strano, penso io!

Chiedo a mio figlio se sa qualcosa a proposito... Mi ha spiegato che si tratta del rumore delle ali di farfalla che sbattono. Nascono a terra e le loro ali sono umide, per farle asciugare le sbattono tra loro emettendo quel suono! 

È uno strano tac tac, niente di così soave ma... sono stata felice di assistere al primo volo di due farfalle! 🦋

sabato 11 novembre 2023

Scegliere (Sabato in filosofia)

 

La filosofia Theravada ci insegna che nulla possediamo se non la nostra vita. Ciò che è esterno a noi è la realtà. Ma la vera vita è ciò che avviene all'interno di noi, nel nostro intimo. E' nostra responsabilità quindi dare valore al nostro Vivere. Tutti gli uomini hanno in comune il desiderio profondo di star bene eppure l'ignoranza porta a pensieri e azioni che portano alla negatività, allo star male. Che sia un'azione consapevole o causata dall'ignoranza, siamo noi che scegliamo di alimentare il bene o il male. Non possono esserci alibi: siamo noi i responsabili di come viviamo la nostra vita, che pensiamo, parliamo, agiamo con positività o con negatività.


Scegliere la positività significa scegliere pensieri e azioni che ci portano a stare bene, significa scegliere di non arrecare danno a noi stessi o agli altri, significa scegliere di astenerci dal giudicare. Il giudizio infatti si frappone tra noi e ciò che stiamo osservando limitando la nostra esperienza a ciò che viene filtrato dalla nostra mente. Questo ci condiziona e non ci permette di vedere appieno la realtà per quella che è, non ci permette di capire, non ci permette di evolvere. La nostra mente può essere un grande alleato o un grande nemico.
Scegliere di alimentare la positività significa rispettare noi stessi e gli altri. Solo imparando a rispettare noi stessi possiamo imparare ad Amarci. Solo rispettando gli altri possiamo imparare ad Amarli. Scegliere di rispettare non significa però subire perché subendo non rispettiamo noi stessi. Scegliere di rispettare significa non imporci perché imponendosi noi non rispettiamo gli altri.
Siamo uomini liberi e come tali dobbiamo vivere e lasciar vivere.
L'insegnamento Theravada ci guida a vivere con buon senso, equilibrio, coraggio, determinazione. Ci insegna a combattere ogni giorno con umiltà e Onore affinché il bene vinca nella lotta contro il Male. Ci dona una via pratica per riscoprire la Bellezza del Vivere.

Manuella

venerdì 3 novembre 2023

Chi ben comincia... Mi devo preoccupare?

  


 Dopo un viaggio (calcolando da e per casa più aereo) durato più di trenta ore, sono davvero contenta di essere qua. Me lo conferma quell'amata vocina che mi dice che sono esattamente dove dovrei essere! Bene, sono a cavallo, mi dico felice!

Ma, aimé, la felicità non arriva mai da sola! Il giorno dopo, al mattino, sento un forte pizzicore alla gola e un fastidio al naso, ma porc...! Appena sveglia inizia una sinfonia di tosse e qualche starnuto. La preoccupazione ovviamente non è per me, se è un'influenza passerà in una settimana. Chi mi preoccupa è il mio fanciullo che dall'incidente ha i polmoni delicati e un qualsiasi malanno si trasforma in polmonite! Allora decido di rimanere in camera mia per evitare contagi! Che noia!  

Mi accorgo presto che non dev'essere influenza perché un paio di giorni e sto decisamente meglio. Nessuna notte in bianco per naso congestionato e la tosse si scioglie subito. Deduco di aver preso un colpo di freddo e un paio di anti-infiammatori sono bastati per farmi passate il tutto.

Perfetto! Sono contenta perché c'è tanto da fare! Infatti abbiamo fatto tappa da nostro figlio per aiutarlo a finire casa. Son cose che sappiamo fare e ci piace farlo. C'è l'impianto elettrico, bisogna piastrellare i bagni, dare il bianco e montare-fare i mobili, e ho bisogno di essere in salute! Vamos que vamos!

Vado a letto stanca ma soddisfatta, l'impianto elettrico, un vero caos, va spedito nonostante tutti. Nell' appoggiarmi però sento un dolore sulla schiena. Mi tiro su e mi tocco dov'è l'origine del dolore... ho una serie di piccoli bozzi. Primo pensiero; ho il fuoco di Sant'Antonio!

Il giorno dopo il medico mi darà conferma! Ma porca miseria! Da quando sono arrivata son stata bene due giorni! 

Ma dovevo immaginarlo, negli ultimi mesi sono stata così stressata che il mio corpo doveva per forza reagire in qualche modo! L'ultimo mese in Tunisia è stato pesante, disfare cinque anni di vita non è stato facile e i tunisini, come sempre, hanno solo peggiorato la situazione. Poi abbiamo organizzato il viaggio per l'Italia. C'è stato l'arrivo del fanciullo e l'adattarsi a vivere in casa d'altri. (Non è mai facile quando si vive con il timore di da fastidio) Poi c'è da organizzare l'altro viaggio con passaggio in USA che, per sentito dire, ha una serie di regole restrittive, che vanno rispettate e qui inizi a fasciarti la testa prima di romperla!

Poi, siamo sinceri, io posso anche fare la baldanzosa, ma in ballo c'è tutto ma non so ancora cosa! Io la butto sempre in vacca ma a volte, dentro di me muoio di paura! Certo, non sarà quella a fermarmi ma le notti insonni sono una costante e questo non mi fa bene!

Perciò adesso sono qua, a letto... con tutto quello che c'è da fare. Per di più non riesco nemmeno a stare in piedi a causa di questo lancinante dolore che si irradia su per la schiena fino al collo e giù a sinistra sul fianco! Faccio fatica perfino a girarmi e la notte piango dal dolore. Mi sto curando e so che è questione di tempo ma... vedeste come mi girano!

In conclusione; chi ben comincia è a metà dell'opera... se fosse vero dovrei iniziare a preoccuparmi, no?


sabato 28 ottobre 2023

La Vita è quella che l'uomo vive dentro di sé (Sabato in Filosofia)



 Le parole risuonano nell'aria come note di una melodia che torna a raccontare un'antica storia...

Tanto tempo fa ci sono stati Uomini che, cercandosi, si sono ritrovati:
I Theravada, una casta di guerrieri.
Ogni guerriero è consapevole di essere strumento della Vita, scelto per Esserci affinché sia mantenuto l'equilibrio tra Bene e Male.
Oggi, come un tempo, Essi affrontano la battaglia con coraggio.
Il Maestro Insegna che fino a quando ci sarà anche solo un Uomo intento a combattere, il male non potrà vincere. Per questa ragione ogni Guida sà quanto sia importante lasciare un Allievo dopo di Sè, in grado di portare l'Insegnamento orale, Strumento indispensabile per proseguire con Onore l'antica guerra.
L'Insegnamento è puro buonsenso, ha sempre cercato di portare poche parole, al fine di creare, per l'uomo, l'occasione di identificarsi in un Ideale di Vita praticabile quotidianamente con logica e coerenza.
L'Insegnamento considera che l'uomo sia una forza potente in grado di Creare anche con il pensiero. Ed è proprio nei pensieri e nell'apparente banalità del quotidiano che il Theravada dimostra la Sua coerenza nell'alimentare la positività.
La Vita è quella che l'uomo vive dentro di sé.
La realtà è mutevole, non ha senso attaccarcisi.
Il guerriero vive senza regole, nel giusto equilibrio senza eccessi, crea il Suo percorso. Il buonsenso Lo guida.
Il Theravada si impegna a conoscersi e conoscendo se stesso riconosce i propri simili poichè lo star bene ha senso se lo si può condividere.
Nella condivisione il Saggio termina il ciclo.
Avendo compiuto con soddisfazione il Suo percorso, Vive nel non bisogno, Rispetta la Vita per ciò che è, non giudica, non si impone, non subisce. Vive senza aspettarsi nulla in cambio.
Rispettando se stesso può rispettare l'Altro e laddove il rispetto è reciproco, la logica conseguenza è Amore.
E l'Amore... vale la fatica di ogni battaglia.

Dhanly

lunedì 23 ottobre 2023

Si vola!!!

Abbiamo impacchettato la nostra vita in quattro valige e due trolley, eccoci qua pronti a ripartire, di nuovo!


Oggi è il primo giorno della nostra vita! Nonostante sappia come funzioni mi aspetto comunque sorprese! La Vita ha più fantasia di noi e l'ha dimostrato in più e più occasioni e questa volta non sarà diversa!

Il viaggio sarà lungo perché, per avere due valigie in più a prezzi decenti passiamo per Atlanta. Arriveremo a São Paulo martedì mattina ora locale. So che un viaggio da più di venti ore sarà pesante, ma cercheremo di prenderla con filosofia... un modo come un altro per apprendere e apprezzare l'arrivo, o no?

Bene, e dopo tutto questo... io volo! 🇧🇷


A presto! 


sabato 21 ottobre 2023

Equilibrio (Sabato in Filosofia)

 É sano che ogni uomo abbia a cuore il proprio equilibrio e che si protegga dal suo ego impegnandosi a combattere la negatività che genera una mente condizionata.

Per contrastare il male è necessario prima saperlo riconoscere fra i suoi tanti volti, fra le tante forme che esso può assumere.
Non può esistere scontro se prima non si è in grado di riconoscere chi è il nemico da combattere... L’uomo che nel corso della giornata rimane in ascolto della parte più profonda di se stesso, è pronto a cogliere gli inganni della negatività... L’uomo che non si fa trascinare dai pensieri negativi vive dentro di sé la serenità del mare calmo.

Shoe

 


sabato 14 ottobre 2023

Colui che Dona la propria Vita (Sabato in Filosofia)



 L’Ideale di Uomo secondo il Pensiero Theravada è Colui che Dona la propria Vita, la stessa bellezza e serenità che ha dentro di sé, nel nome di Amore.

Il Theravada non Ama tutto e tutti, a priori rispetta tutti e Ama nel momento in cui viene almeno rispettato. Nel rispetto della propria Vita non si accetta di subire, neanche per Amore.
Amare significa donare la propria Vita, il proprio tempo, senza neanche il pensiero di ricevere qualcosa in cambio.
Il rispetto per la Vita unica e irripetibile che si svolge silenziosamente dentro di noi è la base per arrivare a toccare con mano quell’Amore che non è in relazione a ciò che si vive o si riceve, ma che esiste sotto forma di identificazione con la bellezza della Vita stessa.
L’Insegnamento Theravada non chiede di Credere in qualcosa di astratto, chiede a chi vuole seguire il Pensiero di Credere in se stessi poiché solo riuscendo a comprendere ciò che veramente si è, sarà possibile conquistarsi la serenità data dall’essere liberi e poter quindi essere utile ad altri ed insegnare il metodo della filosofia Theravada.
Chi sceglie di dedicare la propria Vita all’Insegnamento lavora per mantenere saldo l’equilibrio, lavora per affrontare i propri limiti ed estinguere qualunque forma di desiderio, si impegna per rispettare ogni cosa senza pregiudizio alcuno, per vivere dentro di sé la serenità del mare calmo, per Creare armonia nella realtà, lotta per essere ogni giorno più consapevole di ciò che è la vita, vive abnegazione poiché sceglie di non perseguire alcuno scopo personale ed egoistico.
Ognuna di queste forme positive che l’Uomo si impegna ad alimentare, creano nella consapevolezza dolore, che è una costante nel Theravada poiché Egli è in lotta continua contro le illusioni, contro la negatività.
Ogni giorno confermo a me stessa le miei scelte, anche se il dolore è la contropartita, nulla cela in sé più bellezza dell’avere l’Onore di dimostrare in ogni istante ciò in cui si Crede.
Arrivare a sera e poter condividere la propria esperienza di quella giornata con i propri compagni di viaggio, poiché il Theravada si circonda dei propri simili, vivendo la gioia di essersi costruiti la vita, insieme, nel Samgha, ogni giorno con più determinazione.

Dhanly

mercoledì 11 ottobre 2023

È tempo ormai...

 


Esatto! È ormai tempo di redigere il MIO testamento... che vi credevate?!

E anche se non vi piace che se ne parli... io lo faccio lo stesso! 
In verità tutto questo l'avevo scritto 10 anni fa, ma sono ancora viva... perciò meglio riproporre tutto! 

Esattamente dove sono; mercoledì 11 ottobre 2023.

Io Sara Roggeri in pieno possesso delle mie facoltà mentali... naaa, non ci crede nessuno e poi è troppo seria dai... ricominciamo: 

Se leggerete questo è perchè sono morta... No nemmeno questo, perchè se qualcuno lo leggesse potrebbe pensare che son passata a miglior vita... e per adesso sono ancora qua, riprovo:

Se andrete a cercare nel mio Archivio Post sotto la voce TESTAMENTO, significa che non vi ricordate nulla di quello che vi ho detto quando ero in vita. Questo mi dovrebbe fare incazzare giusto un pochetto, ma siccome sarò morta, non me ne fregherà un beato ciufolo... perciò ripeterò per l'ennesima volta le mie volontà.

Non so a che punto saranno le leggi, ma qualora la medesima lo permettesse e non ci fosse più nulla da fare, evitate di tenermi in vita se per fare questo, devo rimanere attaccata a qualsiasi macchinario... e poi, non vorrete far aspettare gli illustrissimi!! (Vedere immagine in alto)

Sapete che credo al destino, se sta scritto che devo vivere anche staccando la macchina lo farò, ma se così non fosse... lasciatemi andare per Dio! L'accanimento terapeutico è una cosa che mal tollero!

Da trent'anni (più in la lo leggerete, più tempo sarà passato) sono iscritta all'AIDO, è passato tanto tempo e non vorrei che qualche cartella fosse andata persa, se così fosse, mi raccomando qualcuno di voi prenda il coraggio e lo faccia presente. Ci fosse ancora qualcosa di buono... prendete tutto il possibile!!

Bene, appurato che ora dovrei essere morta passiamo al post mortem.

-Premettendo che le cerimonie servono più ai vivi che ai morti... be', fate quello che volete: se volete fare una cerimonia, fatela, se non vi va, non fatela! (Fin qua non mi sembra complicato, vero cari congiunti?)

-Se volete piangere fatelo, basta che ad un certo punto, (decidetelo voi ma fate in fretta), piantatela li e ricominciate a vivere... da dove sarò vorrò vedere sorrisi e vita, non pianti e negazione... Se invece volte ridere fatelo! Se lo fate vuol dire che non mi sopportavate e la mia morte vi ha reso felice... e allora godete in pieno del momento perchè anche questa passa in fretta! 

-Desidererei essere cremata, e se non fosse troppo disturbo, mi piacerebbe che qualcuno di voi andasse in un bosco con una pianta, ovviamente vedrò di lasciare la cifra per comprare anche quella. Arrivati nel luogo che più vi aggrada, scavate una piccola buca, quel tanto per farci stare le radici, prima di mettere la pianta versate le mie ceneri, dopodiché mettete la pianta e coprite tutto. Ah, portatevi anche un po' d'acqua per bagnare. Per i primi tempi tornate anche solo per bagnare... su dai, non fatela seccare subito! ;-)

-Non ho nulla di mio da lasciare se non qualche sciocchezza... se interessa prendetela altrimenti buttate tutto... credetemi non c'è davvero nulla che valga la pena tenere! Ok?

-Non dirò Niente fiori solo opere di bene, ma "Fate quello che volete". Se con quei soldi volete andare a prenderci un gelato con la vostra famiglia, fatelo, c'è tanto bisogno di condivisione, allegria e dolci in questo mondo!!

Bene, mi sembra di aver detto tutto... anzi no, aggiungerei; dopo di me vedete di godetevela e mantenetevi in salute... tutto il resto, è vita!!

Per i più sensibili all'argomento Morte, chiedo scusa per la leggerezza e l'ironia con cui ho trattato l'argomento, non vorrei che succedesse come l'altra volta dove qualcuno si è sentito offeso, ma essendo la MIA Morte mi riservo di trattarla con tutta la leggerezza e l'ironia del caso!

Buona vita a tutti e buon proseguimento e se fossi morta quando si leggerà tutto questo, aggiungo: è stato bello vivere... se fosse possibile mi piacerebbe davvero rifarlo! 

Ciao a tutti!

Non scrivo a presto perchè sembra brutto.😉

Ri-ciao!

sabato 7 ottobre 2023

Amore, Rispetto, Consapevolezza (Sabato in Filosofia)

 

Amore, Rispetto, Consapevolezza del momento presente (il “qui e ora”): in verità sono questi i principali fondamenti dell’Insegnamento Theravada.

Amore: prima di tutto dobbiamo amare noi stessi, dobbiamo amarci incondizionatamente; amare la nostra Vita, perché è unica ed insostituibile; Amare come siamo, chi siamo, cosa siamo, come siamo. Dobbiamo diventare Amore Incondizionato, che non è possesso, è dare agli altri senza nemmeno pensare di ricevere qualcosa in cambio.
Rispetto: Rispettati e Rispetta per essere rispettato. Il rispetto è alla base del vivere civile, del buon senso. Dobbiamo innanzitutto imparare ad avere rispetto di noi stessi, della nostra Vita, e successivamente rispettare chi ci sta intorno. Dobbiamo rispettare, se vogliamo essere rispettati
I Theravada non amano incondizionatamente tutto e tutti: Rispettano tutto e tutti. Amano nel momento in cui chi li circonda li rispetta, dedica loro il suo tempo, crescendo si porta a loro per conoscere senza pregiudizi e preconcetti.
Consapevolezza del momento presente: il “qui e ora”. Questo Insegnamento potrebbe bastare da solo, perché se siamo realmente e consapevolmente presenti nel momento, non possiamo commettere errori, non possiamo essere impreparati alla Vita, abbiamo sotto controllo ogni cosa.
Questa è l’essenza della Filosofia Theravada.
In teoria. Perché in pratica ci facciamo prendere da mille scuse, mille paure, dalla pigrizia, dall’incostanza.
Basterebbe che, durante la giornata, ci fermassimo ogni tanto a valutarci, per vedere se stiamo vivendo e praticando una vita sana ed in consapevolezza conformemente all’Insegnamento; e basterebbe che alla sera, prima di dormire, ci chiedessimo con assoluta onestà se quello che abbiamo fatto lo rifaremmo e se quello che abbiamo detto lo ridiremmo. Solo quando, sempre onestamente, la risposta è Si, allora possiamo dire di aver fatto nostro l’Insegnamento e di essere sulla buona strada per essere un Vero Theravada.

Ada

martedì 3 ottobre 2023

Vi porto con me!

L'altro giorno accompagnamo il fanciullo al suo appuntamento e visto che siamo in zona ne approfittiamo per salire su per le valli bergamasche. Così, alla rotonda decidiamo di andare in Val Brembana, più precisamente Passo San Marco!

Ci andavamo in moto una decina di anni fa, ed è ancora bellissimo!

Ma bando alle ciance, saranno le foto a parlare per me!








sabato 30 settembre 2023

Seguire il proprio Io (Sabato in filosofia)

 


L'uomo, per andare oltre al dolore della vita, non deve lasciarsi trascinare e stravolgere dalla vita stessa. E' a tal fine importante seguire il proprio Io invece della mente, facilmente soggiogabile dalle illusioni.

Quando si riscopre questa consapevolezza cambia il modo di affrontare la vita e di creare la realtà perchè si rispetta in ogni scelta ciò che in verità si è.
L'uomo che si avvicina all'Insegnamento è inizialmente egoista per soddisfare i propri bisogni in quanto è solo in assenza di essi che è possibile Amare. Amore viene dato a coloro che, abbandonando pregiudizi e preconcetti, creano nel rispetto la vita.
In tutto questo ogni individuo diviene giudice di se stesso per valutare la logica e la coerenza applicate alle azioni che hanno generato cause - effetti. Valutare se stessi è fonte di soddisfazione e fierezza per quanto costruito e di dolore per quanto non si è riusciti a fare e ad esprimere in quanto sono le azioni che dimostrano il tuo rispettarTi ed AmarTi.
Quando concretamente ti trovi ad Amare, a dare una possibilità a chi hai davanti, la stessa possibilità che è stata data a Te, vai oltre ai condizionamenti di quel qui ed ora perchè sei strumento dell'Insegnamento. In tutto ciò, come in una serata di filosofia, niente viene detto per attrarre perchè in verità non si ha bisogno di nessuno o per sconvolgere per non interferire con il Karma altrui.
Solo vivendo in questo modo il Giusto Uomo ha in sè la fierezza dell'animale sacro.

Meilao



martedì 26 settembre 2023

Fantastici traguardi da festeggiare!


Questa volta non parlo di me ma dei miei genitori! Domenica abbiamo festeggiato i loro sessanta anni di matrimonio!
Per me sono una continua fonte di ispirazione; si amano come il primo giorno e si prendono ancora cura l'uno dall'altro! La dimostrazione che, con tutto quello che hanno passato, l'amore può tutto!
È stata una bellissima giornata! C'era nostro figlio,mio fratello, mia sorella, i miei due cognati, le mie nipoti, i nipoti acquisiti e un'appena nata pronipote! Poi gli amici e i parenti dei miei genitori; una trentina di persone, tutte felicissime di passare questa bellissima giornata insieme!
Bello bello bello!! 😍😍








Che dici, ne vale la pena? 🎉🎉🎉

sabato 23 settembre 2023

Buonsenso (Sabato in Filosofa)



Tanto tempo fa degli uomini si sono cercati e, confrontandosi, hanno trovato l’Insegnamento: il puro Buonsenso che ogni uomo dovrebbe riuscire a praticare per dare valore alla propria Vita.

E’ importante dare valore alla propria Vita perché è l’unica cosa che si ha. Per trovare la soddisfazione bisogna innanzitutto conoscersi, essere servi di sé stessi; della positività che ogni uomo ha dentro si sé. Solo stando bene si può essere utili agli altri e diventare loro strumento.
Il mondo è sempre stato diviso in due grandi eserciti: il bene e il male; il bene non esisterebbe senza il male. In ogni azione si può scegliere da che parte stare e, anche se è impossibile sconfiggere completamente il male, con la pratica ci si può portare all’equilibrio, senza eccessi. Il Theravada, da buon guerriero, ogni giorno affronta la Sua battaglia.
E’ difficile, ci vuole Coraggio.
Il Theravada analizza se ogni suo singolo gesto è logico, coerente e quali sono le motivazioni che lo spingono. Crede in ciò che fa e fa ciò in cui Crede… solo così si può trovare la giusta soddisfazione.
Ognuno sa quali sono i propri limiti, i propri difetti e ognuno è in grado di essere il più feroce giudice di sé stesso. Ognuno è artefice della propria vita anche se è molto più facile colpevolizzare altri per le proprie insoddisfazioni e per i propri fallimenti.
La prima cosa da coltivare è la positività nei pensieri poiché la vera Vita è all’interno di sé. Iniziando ad alimentare Coerenza, Rispetto (innanzitutto verso sé stessi), logica, Costanza, Buonsenso e perseveranza si può creare della propria Vita il più bel fiore.

Nanù

martedì 19 settembre 2023

A volte ritornano! ❤️

Nel post precedente ho raccontato l'inizio della mia nuova vita... e questa ha già portato qualcosa di davvero buono!!

 



Eccolo qui il nostro ragazzo! Finalmente con i nonni, dopo nove anni di nuovo insieme!

                Felicissimi tutti!!

sabato 16 settembre 2023

Altro giro, altra Vita!

Ed eccomi qua; l'avventura Tunisina finisce qui e io sono pronta per una Vita! Evviva evviva, oggi si parte! 🎉

Che dire, sono passati ben cinque anni dal mio arrivo e devo dire che... ho appreso tanto,  anzi, tantissimo! Oltre che a livello economico, anche a livello personale questa è stata un' esperienza grandiosa, se vogliamo anche più dura in assoluto. Una cosa difficile per me; son dovuta venire a patti con me stessa più e più volte. Ogni volta( in ogni paese in cui ho vissuto) ho aggiustato una parte di me facendomi crescere, e questa Tunisina non è stata di meno! Qua, finalmente, ho imparato ad apprezzare e godere della mia compagnia, la presenza di altri non è più una mia necessità, insomma, il miglior regalo di sempre.

Ho iniziato anche a fare sentire la mia voce, a farmi rispettare, a tenere il punto della situazione e ho imparato a dire di no. Ho iniziato a mettere me al primo posto senza sensi di colpa. Non è stato per niente facile, ma è stato necessario!  Non avrei potuto iniziare questa nuova avventura senza questo grande bagaglio di esperienze.

Perciò oggi parto! Prima destinazione Italia e dopo un mese io e io mio amato Tomo, andremo in Brasile. In questi mesi abbiamo sognato molto e abbiamo un sacco di progetti in cantiere, cosa faremo davvero ce lo suggerirà la Vita stessa!  L'esperienza ci ha insegnato che lei, la Vita, ha tanta più fantasia di noi!

Noi andiamo!! ➡️



sabato 9 settembre 2023

Fai quello in cui credi e credi in quello che fai (Sabato in Filosofia)

 




 Sabine ci racconta...

La bellezza della Vita sta nel portare avanti giorno per giorno con coraggio quello in cui credi.
Ogni volta che fai una scelta che ti porta più vicino alla tua meta, aumenta il tuo credo, la tua forza e la tua determinazione a combattere la tua guerra contro le illusioni e il condizionamento del mondo reale.
Bisogna essere presente in ogni Qui e Ora perché ogni momento della vita impone una scelta e solo scegliendo secondo quello in cui credi ti avvicini alla tua meta.
“Fai quello in cui credi e credi in quello che fai.”
É come scalare una montagna: per salire non si possono prendere i sentieri apparentemente più facili e piacevoli ma bisogna prendere quelli che ti portano sempre più in alto e anche se fai più fatica, ti regalano la grande soddisfazione di percorrere la strada che ti porta in cima. E non ti poni il problema di farcela o meno, o quanto tempo ci metterai, perché sai che sei sulla strada giusta che ti porta proprio lì.

Ogni Uomo giusto sa quale strada prendere perché rispetta e Ama la propria Vita, perché sa che la propria Vita è la cosa più importante, che va curata e protetta.
La consapevolezza di creare la propria Vita giorno per giorno con le proprie azioni richiede una grande presenza mentale. Dobbiamo valutare ogni azione e analizzare ogni decisione presa.; dobbiamo essere feroci giudici di noi stessi e solo se alla sera potremmo affermare: “Tutto quello che ho fatto lo rifarei e tutto quello che ho detto lo ridirei.” potremmo essere soddisfatti di questo giorno, di questa vita.

La lotta più ardua e quella contro il condizionamento della mente che con falsi concetti di sicurezza, responsabilità e altri valori stabiliti dalla società ci porta a fare delle scelte basate sulla paura, sui sensi di colpa oppure per compiacere gli altri. Ma noi non dobbiamo rispondere a nessuno,se non a noi stessi.

Il nostro stare bene non dipende dal luogo in cui ci troviamo perché in ogni realtà possiamo vivere il lato positivo oppure il lato negativo, sta a noi a scegliere.
La tua vita non è quello che ti circonda, non è quello che sei costretto a fare, la vera Vita è dentro di te!
Vivendo sempre secondo il nostro Io, ci portiamo in equilibrio, ci creiamo la nostra isola di serenità e la vita non ci può più condizionare. Ti può fare inciampare, vacillare o cadere, ma come l’ago della bussola ritroverai sempre la giusta via : La Via di Mezzo.

Solo a questo punto, quando non hai più bisogno per Te stesso, potrai essere utili agli altri, donare quello che Tu per primo hai ricevuto. A tutti va data una occasione !

Sabine

sabato 2 settembre 2023

Vivere in positività! (Sabato in filosofia)

Altri pensieri



Fin tanto che non si pratica quotidianamente ciò in cui si Crede non è possibile stabilire se si sta percorrendo la strada giusta.
Se nel praticare il tuo Credo vivi positività vuol dire che vi è un’autentica similarità tra Te e ciò in cui affermi di credere.
Per questo è necessario essere sempre sinceri con se stessi e soprattutto onesti di fronte alle proprie intenzioni.
Esistono tante Verità, tante cose stupefacenti e incredibili da scoprire attraverso una pratica di crescita spirituale, ma ogni passo in avanti può risultare sterile se non è supportato da una costante pratica nei confronti della semplicità della Vita.
La vita è uno strumento per raggiungere il proprio Obiettivo intimo, conosciamo l’Obiettivo se innanzitutto sappiamo analizzare ciò che siamo.
Il Maestro ci Insegna che nessuno ti può cambiare, nessuno può darti o toglierti qualcosa. In Te c’è tutto.
A questa Verità si giunge partendo col dare innanzitutto valore ad ogni singolo momento, ad ogni singola azione che decidiamo di compiere.
L’Uomo arrivato non è colui che fa sfoggio di grandi poteri, ma è Colui che, pur essendosi conquistato grandi poteri, Vive semplicemente la propria Vita disponibile ad essere utile agli altri, mantenendo saldo l’ equilibrio.
Arrivato è l’Uomo che non si ferma mai, Crea in ogni Qui e Ora, e in ogni Qui e Ora vive la totalità dell’Essere.
A grandi mete si giunge attraverso tanti piccoli passi.

Dhanly 

mercoledì 30 agosto 2023

La felicità (Riflessioni)



Ultimamente ne sento parlare molto, la leggo nei blog che seguo e nelle persone che incontro; tutte con la loro personale richiesta.

L'altro giorno incontro una persona che non vedevo da tempo. Già all'epoca era una persona estremamente infelice e speravo che stesse meglio. Tra tante lamentele mi ha colpito che ritenesse la felicità un diritto di nascita, un po' come lo è la regina. ( E qua ci andrebbe un discorso a parte!)
-Ma io merito di essere felice, con tutto quello che ho passato mi merito un po' di felicità-
-Ho sopportato il duro lavoro, i maltrattamenti e abusi... non dovrebbe essere tempo di essere felice?-
-Con tutto quello che ho fatto per gli altri, non mi merito la felicità?-

No, non è così che funziona! Non basta essere stati maltrattati dalla vita che, in automatico si diventa felici. Certo, sarebbe bello, ma non è così. Infatti il concetto buddhista del "merito" è strettamente legato alla nozione di karma. Il merito si riferisce al comportamento corretto e l'insieme di qualità positive nella nostra mente. Rappresenta le potenzialità benefiche che, nel corso del tempo, si sviluppano e si manifestano come una sensazione di felicità in varie circostanze.
Questa felicità non è qualcosa che ci viene assegnato come una ricompensa per aver agito bene, né può essere donata da altri. Piuttosto, è il risultato naturale che deriva dall'agire, parlare e pensare in modo costruttivo, privo di rabbia, attaccamento, avidità o ingenuità. 

Riassunto in un'unica frase; la felicità bisogna guadagnarsela...

sabato 26 agosto 2023

Serenità (Sabato in filosofia)

 



Meilao ci racconta...


Creare serenità ed armonia in ogni qui ed ora della propria Vita, implica continue scelte nel libero arbitrio e secondo il buon senso.
Costruire la propria realtà rispettando la propria Vita significa non rinnegare mai se stessi per piegarsi a effimere illusioni alimentate dalla mente, non scendere a compromessi, non farsi influenzare dai condizionamenti e non farsi accecare da preconcetti e pregiudizi.
Quando si inizia a dare valore alla propria Vita e quindi a rispettarla ed amarla si deve essere pronti a combattere con coerenza e logica per non subire la realtà.
Per quanto in molti si possano sentire "risvegliati" tanti sono coloro che, non identificandosi pienamente, di fronte allo sforzo, all'abnegazione, al coraggio e alla determinazione richiesti, preferiscono tornare nel tepore della non consapevolezza e quindi a sopravvivere alla vita.
Chi invece non molla sa di non essere il solo; altri come lui, consapevoli della solitudine dell'uomo, vivono passo dopo passo per se stessi e per un ideale più grande.

Mailao

sabato 19 agosto 2023

Qui e Ora (Sabato in Filosofia)

 


Dhanly scrive...

Fin tanto che non si pratica quotidianamente ciò in cui si Crede non è possibile stabilire se si sta percorrendo la strada giusta.
Se nel praticare il tuo Credo vivi positività vuol dire che vi è un’autentica similarità tra Te e ciò in cui affermi di credere.
Per questo è necessario essere sempre sinceri con se stessi e soprattutto onesti di fronte alle proprie intenzioni.
Esistono tante Verità, tante cose stupefacenti e incredibili da scoprire attraverso una pratica di crescita spirituale, ma ogni passo in avanti può risultare sterile se non è supportato da una costante pratica nei confronti della semplicità della Vita.
La vita è uno strumento per raggiungere il proprio Obiettivo intimo, conosciamo l’Obiettivo se innanzitutto sappiamo analizzare ciò che siamo.
Il Maestro ci Insegna che nessuno ti può cambiare, nessuno può darti o toglierti qualcosa. In Te c’è tutto.
A questa Verità si giunge partendo col dare innanzitutto valore ad ogni singolo momento, ad ogni singola azione che decidiamo di compiere.
L’Uomo arrivato non è colui che fa sfoggio di grandi poteri, ma è Colui che, pur essendosi conquistato grandi poteri, Vive semplicemente la propria Vita disponibile ad essere utile agli altri, mantenendo saldo l’ equilibrio.
Arrivato è l’Uomo che non si ferma mai, Crea in ogni Qui e Ora, e in ogni Qui e Ora vive la totalità dell’Essere.
A grandi mete si giunge attraverso tanti piccoli passi.

Dhanly 

sabato 12 agosto 2023

L' Amore É! (Sabato in Filosofia)

 



Sabine...

Il Maestro ci insegna :
L’Amore per la propria Vita nasce dal rispetto per quello che sei e per quello che fai.
“Fai sempre quello in cui Credi e Credi in quello che fai!”.
Facendo cosi, vivendo giorno per giorno la soddisfazione del proprio essere costruisci la Tua Vita.
Segui ciò che in Verità sei e non quello che sei in realtà.
Tu sei come sai di Essere! Niente ti può completare o cambiare, è già tutto dentro di TE.
La nostra società ha confuso l’avere con l’essere, invece abbiamo bisogno veramente di poco per vivere perché “La vera Vita è quella che avviene dentro di Te “.

Tu sei l’artefice della Tua Vita e tutto quello che ti circonda è solo uno strumento per la sua realizzazione. E’ importante capire perché la vita ci pone di fronte degli strumenti e non altri, per poterli usare correttamente per evolvere. Nulla è al caso.
Se Tu credi in Te stesso, con c’è ostacolo, perché sei alla ricerca della Verità. La realtà non può condizionare chi ha la Verità, sei Tu che scegli che cosa vivere.
Non sprecare il Tuo tempo, vivi la Tua Vita in ogni piccola cosa; rispetta e Ama la Tua Vita!
“La Tua Vita è la cosa più importante che hai, ed in Verità è anche l’unica cosa che hai”.
Se non ti rispetti, non ti puoi Amare e quindi vivi insoddisfazione. L’Amore che nasce dal rispetto non ha bisogno di un oggetto – è uno stadio di essere – l’Amore É!

Da quando frequento il Samgha ho potuto vivere giorno per giorno la veridicità di questi insegnamenti. Ho imparato a dare valore alla mia Vita, a fare quello in cui Credo e non quello che mi viene imposto o quello che apparentemente è più facile. Ho imparato che il mio star bene non dipende da quello che ho o da quello che avviene fuori di me, ma esclusivamente da quello che vivo dentro.
Adesso so che LA VITA E’ BELLA – SEMPRE.
Io sto bene perché sono, perché do e non ho bisogno di ricevere ! Io sono !

-Sabine 

sabato 5 agosto 2023

Vibrazioni (Sabato in Filosofia)

 




Shoei dice che...

La possibilità di scorgere la Verità si disvela a chi innanzitutto si dimostra capace di vivere una chiara ed aperta visione mentale della realtà impedendone una sua contaminazione e distorsione.
Per quanto mi riguarda il mondo che ho visto finora non è la realtà bensì ciò che la mia mente ha voluto farmi parzialmente vedere di quel movimento che per sua natura è impermanente , mutevole e dove “solo l’Energia resta nell’Essenza della Vita ”.
Una mente condizionata da ciò che ha studiato ed appreso da cultura e contesto sociale seleziona fra tutti gli stimoli esterni solo quelli che meglio si adattano alla sua concezione di mondo.
Che cos’è dunque il mondo?
La mia personale ricerca interiore ha inizio nel momento in cui scelgo di abbandonare tutto ciò che ho pensato in forma di pregiudizi e preconcetti su me stesso e sugli altri; l’attimo in cui colgo la falsità di teorie, dogmi, nazionalismi e fedi che condizionano l’esistenza dell’uomo e trovo in me il coraggio di Vivere. Ogni punto di vista appare così un piccolo, unico e limitato ingranaggio inserito all’interno di un vasto meccanismo chiamato mondo ma per quanto piccolo esso sia, l’Uomo ha sempre in sé la possibilità di rispecchiare il Tutto come facente parte di un’unità.
Una Geometria che va oltre il singolo Uomo…. un’Ideale che sopra ogni cosa risponde al nome di Amore…. una Vibrazione capace di mettere in risonanza l’Io... una Percezione che non puoi rinnegare!

-Shoei

sabato 29 luglio 2023

Credere nell'insegnamento (Sabato in Filosofia)

 



Miki dice che...

La sincerità è alla base di uomo che si vuole avvicinare all’Insegnamento.
Poiché alla base c’è il conoscersi, mentirsi non può far altro che rallentare la crescita.
Non illudersi che ciò che viviamo al di fuori di noi sia la verità, la verità risiede in noi. In noi abbiamo tutto, abbiamo solo bisogno di conferme e le conferme derivano dalla pratica.
Se ci sono degli insegnamenti definiti corretti da una Guida perché non praticarli ?
Ritorna la sincerità. Quanto si crede in quello che si sta facendo? Quanta fiducia riponi in una Guida? Quanto riconosci questa, come la strada che può farti giungere alla meta ?
Giungere al Samgha e incontrare l’Insegnamento è un dono prezioso perciò va sempre curato e mai vissuto per abitudine o per opportunismo. L’Insegnamento è importante e se lo ami sai che è lui che deve andare avanti, per questo Ti puoi adoperare per esserTi utile e poi essere utile anche a qualcosa che è più grande di te. Poiché tu uomo non sei altro che una piccola particella di un vasto universo e i tuoi presunti limiti in verità non esistono, è solo la tua mente che te li fa vedere.
Solo se ti identifichi nella Verità delle parole dell’Insegnamento puoi davvero andare oltre.
Certo la vita di illusioni ne crea tante, all’apparenza piacevoli, ma effimere. La consapevolezza della caducità di queste illusioni deve guidare a maggior ragione la strada di chi ha deciso di vivere al di fuori del Samgha pur affermando di credere nell’Insegnamento.

Miky 

sabato 22 luglio 2023

Libero arbitrio (Sabato in Filosofia)



Shoei racconta...

Nel libero arbitrio l’uomo sceglie se riconoscersi o meno un libero arbitrio.
Libero è colui che nel servire l’intima volontà cessa di seguire il solo appagamento dei sensi.
Come la roccia, solida deve essere la consapevolezza che attaccamento e afflizione generano schiavitù.
Come l’acqua, sincera e penetrante si rende l’analisi che ogni uomo rivolge alle profondità del suo essere.
Come vento, la pratica deve continuare a spirare con incessante costanza fino a dissolvere la più dura montagna.
Servire e domare senza mai arrendersi.
Soffrire se necessario ma senza mai porre in dubbio l’esistenza dell’Io anche nelle giornate più nuvolose.
Scappare dalla filosofia vuol dire temere se stessi, nascondersi dalla Vita che è in noi.
Fare filosofia vuol dire fare, praticare realmente ciò in cui si crede e credere in ciò che si pratica vivendo la giusta soddisfazione ed il rispetto per il proprio cammino e per quello altrui.
Operare nella realtà e al contempo vivere dentro di sé la simbologia dell’azione, costante alchimia che lega i cambiamenti della vita esteriore al piano spirituale.
“La vera Vita è dentro di Te”.
 

-Shoei

sabato 15 luglio 2023

Tutto è energia! (Sabato in Filosofia)



Dhanly racconta...

Nulla si crea e nulla si distrugge, tutto è energia.
Bisogna pensare alla propria vita come ad un susseguirsi eterno di vite, di nascite e di morti.
E se ogni particella di energia c’è sempre stata, vuol dire che l’Uomo ha in sé tutto il Sapere di ciò che lo ha preceduto.
L’uomo può essere un energia che, come ha scelto di nascere , sceglie di vivere coerentemente in base a ciò che intimamente è, nel bene o nel male.
Chi sceglie di vivere per la positività, per la Vita, sa dentro di sé di essere parte di una grande armata di guerrieri, Qui e Ora eternamente uniti nell’Amore, puro ardore del vivere.
Non è la realtà che può condizionare chi ha in sé la Verità, chi nasce per Amare intimamente lo vive.
Ogni uomo, per dare senso al proprio esserci, deve impegnarsi a praticare ciò che è.
Il Maestro ci insegna che la Sua Vita ha un valore perché può, tramite essa, risvegliare gli uomini, ma ogni uomo deve dare immenso valore alla sua Vita perché unica!
La Vita di un filosofo Theravada è ardua perché significa caricarsi di un’Ideale di puro Amore che dovrebbe portare ogni Uomo saggio a vivere la propria Vita per gli altri : Solo così il proprio esserci avrà avuto un senso.
L’Amore non ha bisogno di un oggetto su cui scaricarsi per esistere, l’Uomo Giusto può vivere serenamente libero, fedele a ciò in cui Crede, senza attaccamento alcuno.
Tutto sarebbe semplicemente ciò che E’ nella sua bellezza se non fosse che l’uomo è un essere pensante, dotato di un sesto senso: La mente, strumento tanto potente quanto ingannevole.
La mente genera il dubbio e l’insoddisfazione poiché cerca di creare l’ illusione che tutto ciò che vediamo, tocchiamo, assaporiamo, udiamo, pensiamo, sia la nostra vita. Facilmente si viene ingabbiati all’interno di schemi culturali che generano umani desideri, creando una prigione per l’Io.
In Verità la cultura in cui si nasce è solo una grande giustificazione perché se è vero che ci siamo sempre stati, quello di cui si ha bisogno è trovare al di fuori di sé una realtà in cui identificarsi, qualcosa in grado di risvegliare, anche solo per un istante, ciò che di assopito c’è nel Giusto uomo. Da quel momento in poi tutto cambia poiché l’Io riaffiora inarrestabile nel Credo, consapevole che in fin dei conti ci si troverà a dare semplicemente la propria vita per la propria Vita vera, interiore, spirituale, poiché per questo siamo nati.
Quindi ogni uomo che si è creato dei doveri intorno a sé, delle responsabilità, ha comunque sempre la possibilità, con rispetto, di cambiare il proprio modo di vedere la vita seguendo ciò che in Verità sente di essere.
E’ importante non mentire a se stessi in questo cammino di evoluzione ricordando sempre che seguire la propria essenza non vuol dire mai fare ciò che ci piace o scegliere la strada più facile.
Per un filosofo Theravada essere nella direzione giusta vuol dire scegliere la strada più difficile, sapendo che vivrà tutto il dolore generato dalla mente che proverà a ribellarsi. Tuttavia è nel dolore che si cresce, il dolore è solo della mente perché l’Io, se l’uomo fa ciò in cui Crede, prende forza e l’uomo combatte vive, come attore nel palcoscenico della vita.

Dhanly
 

sabato 8 luglio 2023

Non siate superficiali (Sabato in Filosofia)

 



Sabine dice...

Dal momento in cui si arriva ad avere una visione più profonda della propria vita, una visione che va oltre le banali necessità e piaceri di tutti i giorni, oltre il ciclo di nascita e morte e quando si arriva alla comprensione che la propria vita è nelle proprie mani, che la propria realtà è creata da se stessi attraverso le proprie scelte, allora, da quel momento in poi non c’è più tempo da perdere, ogni momento va vissuto con attenzione!
Quando dai la giusta importanza alla tua Vita, sai che non puoi vivere con superficialità. Devi essere presente in ogni momento, dare valore ad ogni singola scelta, essere consapevole !
Non farti ingannare dall’illusione della vita. Anche la realtà più bella è destinata a finire, quindi non è buonsenso fare dipendere il proprio star bene da fattori esterni.
Vedi le cose come sono veramente – non essere superficiale.
Non perdere il tuo tempo con pensieri inutili, con discorsi inutili con azioni inutili. Ricordati sempre che in ogni momento stai creando la tua realtà.
Amare la propria vita significa scegliere in ogni realtà la positività, perché non ha senso stare male o sentirsi insoddisfatti.

Il Maestro ci insegna:
… non farTi condizionare, coinvolgere o stravolgere
dalla negatività !
La Tua Vita è importante e lo sai …
tante cose puoi fare per Te e gli Altri
se comprendi che la Vita è Amare.

Quindi : Ama la tua Vita, ama le tue scelte, Ama la Vita!
Ogni momento deve servire per creare armonia e serenità nella vita con azioni basate sulla coerenza, il buonsenso e su un corretto rapporto con la natura, con le persone e con se stessi.
La realtà ti da in ogni momento quello che serve, per cui non viverla con superficialità e non sprecare il tuo tempo.
L’Insegnamento dice “Qui e Ora” - La grandezza risiede in ogni piccola Verità.

Sabine