martedì 24 aprile 2012

La guerra continua ma la battaglia questa volta l'ho vinta io!! L'uscita dal tunnel...


E' incredibile quanto sia burrascosa la nostra mente... ma quando la burrasca è davvero forte, ecco che arriva un tornado che se si finisce nel suo vortice c'è il rischio di perdersi! Ed è proprio quello che è successo a me!

Confusione, dolore e smarrimento l'hanno fatta da padrone e io non riuscivo a capire il perché!
Ogni mattina era un pianto. Difendendomi dicevo, va bene dai, un pianto al giorno non ha mai ammazzato nessuno... finché son passata a due... e anche a tre! Al mattino nemmeno mi guardavo allo specchio e mi davo una sistemata solo se dovevo uscire... e a volte nemmeno per far quello! Certi giorni guadarmi allo specchio diventava una violenza e quello che vedevo non mi piaceva: pelle opaca e sguardo spento.
La mia vocina mi diceva che non era una cosa normale, non faceva che ripetermi; Quella non sei tu!
Si è vero, quella non ero ero io e nemmeno la mia imitazione... ma che mi sta succedendo? continuavo a chiedermi!
Ma le giornate passano nella depressione più profonda, tanto che arrivo a non sentire nulla ma quel nulla fa male... tanto male! Meno sentivo e peggio stavo!

Il lavoro del Tomo non va bene, anzi, peggio e io sono la sola che ascolta tutti i giorni le sua lamentele. Mio figlio è dall'altra parte del mondo e persone che amo si intromettono troppo nella mia vita. Così mi stordisco di televisione e giochi on line. Non riesco a leggere nulla e nemmeno riesco a scrivere... c'è un tale vuoto dentro di me che in silenzio urlo tutto il mio disagio... ma tutto questo non basta!

Venerdì sera raggiungo il limite! Giuro che se mi fosse capitata davanti quella persona... Si, quella che  fregandosene della vita delle persone, approfittando della crisi del lavoro le riduce in schiavitù facendole lavorare venti ore al giorno, (e il pagamento degli straordinari non è contemplato), se l'avessi incontrata giuro,  l'avrei uccisa... e non sto scherzando! Poi mi arrabbio anche col Tomo che lo permette... ma la rabbia è incontrollata e la ritrovo al mio risveglio, proprio li dove l'ho lasciata. Mente lei è li che mi aspetta, Tomo parte e io mio ritrovo da sola col quella collera che è ancora più rabbiosa!

Il telefono suona, è quel famoso qualcuno che si impiccia di cose che non la riguardano e io per troppo amore non rispondo, ma dentro di me urlo: ma fatti i cazzi tuoi una volta per tutte! Non ce la faccio davvero più, sono al limite, mo' scoppio!!

Vado al pc e vedo la mia amica Gianna in linea e contravvenendo alla regola del sei libera, posso chiamare?, la chiamo subito!
Mi risponde con uno squillante ma ciao bella gioia! Il mio ciao di risposta deve averla messa sull'avviso perché mi chiede subito che c'è? Non so esattamente quello che le ho detto e nemmeno in che ordine ma so di essermi arrabbiata col mio mondo! Son talmente fuori e non me la prendo  nemmeno quando mi dice, cerca di calmarti ora... respira forte. Riprendo a respirare ma  di conseguenza le lacrime iniziano a scendere e lei... mi lascia piangere!

Dopo un po', (non so quantificare il tempo che mi ha sopportato), la lascio alle sue faccende e io continuo col mio ritornello... ma perché mi sento così? Non è da me!!
Sono le 14,00 e mi sento stanca... più che stanca mi sento sfatta. Decido di andare a letto, (se son depressa che depressione sia! Un depresso che si rispetti dorme di continuo!). Mi alzo due ore dopo, il sonno è stato pesante e mi sembra di sentirmi meglio.

Poco dopo Gianna mi richiama o forse l'ho chiamata io... non ricordo.
Le ripeto le cose che sto dicendo da giorni.
-Non sono io.. ma chi mi prende, non mi riconosco più!?!?-
-Si infatti, io ti conosco non mi sembra che tu abbia mai vissuto in simbiosi con tuo figlio! Mi sembra che tu abbia sempre avuto con lui il giusto distacco!-
-E' vero.. ma allora perché mi sento così male, sto davvero male... Quando viveva qua se non era lui che mi chiamava, nemmeno lo cercavo e mai una volta mi è venuto in mente di passare a trovarlo, se non fosse stato per loro che mi cercavano...-
-Non so- Mi risponde Gianna- Potrebbe essere...-
-Ferma ferma... fammi pensare un attimo... fammi dire 'sta cosa... forse ho capito...-
Ed ecco che visualizzo il braccialetto che ho sul comodino, la maglia che porto, il senso di perdita, il dolore che provo... sa tutto di già visto, di già vissuto in un passato non troppo lontano...
Il braccialetto è quello de Fanciullo, c'è scritto il suo nome, e ora sto indossando il suo maglione...
-O mio Dio... E' come se... come se stessi elaborando un lutto... accidenti, mi comporto come se lui... come se lui fosse morto! Ma... lui non è morto, però io mi son sentita come se lo fosse... Cazzo Gianna, tutta sta roba ha radici lontane... è tutto legato a quel famoso giorno che pensavo che lo fosse... ossignorebenedetto.. ecco che cos'ho... io sto elaborando un lutto!!!-

Ed ecco che la luce ritorna... e mi mostra tutto quello che ho sentito e provato, ora il quadro è completo!
Se ritorno indietro di due mesi, al giorno della sua partenza  e ripenso alla mia reazione... be', è quella che  ho avuto quel lontano 4 ottobre del 2009, quel giorno io pensavo che fosse morto...

Non so spiegare la dinamica del mio cervello, ci vorrebbe un esperto,  ma a distanza di tre giorni posso affermare che lo smarrimento, la paura e l'abbandono non fanno più tappa qua! Oggi mi sento di nuovo me stessa, piena di energia e voglia di vivere.

Troppo presto per dirlo? Forse si, ma ora mi sento come mi sentivo prima della sua partenza... Ci dovrò lavorare ancora? Certo che si!  Cadrò di nuovo? Questo è certo, ma ora so dove appigliarmi  prima di sprofondare nel mio baratro! Ho sperimentato la presenza di un'amica preziosa... questo non posso dimenticarlo!

Ora sorrido a che mi diceva di smetterla di psicanalizzarmi, a chi mi dicva che è tutto normale, che dovevo smetterla di tormentarmi, che era inutile fare la "figa" per poi cadere come cadono tutti...
No, a chi mi ha detto questo io dico no,  quella non ero io! La mente e l'inconscio mi ha giocato un tiro mancino, giocando su quanto ci sia più caro per me. Ma anche sta volta ho avuto la meglio su di lei.. la guerra continua ma la battaglia questa volta l'ho vinta io!!



Ah... grazie Gianna!

33 commenti:

  1. ti voglio bene
    un abbraccio forte forte

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    1. Grazie Luigi!
      Un bacio e un abbraccio forte a te!!

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  2. Momenti belli, momenti brutti... Non ho parole per "tirarti su", perchè sono giornate molto strane, sarà la primavera. Qui sta diluviando e per il morale non è il massimo. TU SEI FORTE; quando tuo figlio è partito, mi chiedevo: "ma questa come fa?"... e me lo sto chiedendo ancora...
    I miei genitori sono andati via, a fare una gita, non sono ritornati più. Quando mio figlio e mio marito escono, dentro di me succede di tutto...la paura che ritorna sempre, ogni giorno!!! Ma una persona può vivere così?
    Ti abbraccio affettuosamente... scusa lo sfogo... Non ti ho fatto stare meglio vero? Ciao Sara.

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    1. Grazie cara, ma non c'è bisogno di tirami su.. dopo questa mia battaglia son su davvero!

      Mi dispiace per i tuoi genitori.. è stata una vara tragedie, ora capisco perchè tu ti senta così. Ma vivere nella paura non è vivere..
      Io ho vissuto un anno con questo timore che mio figlio non ritornasse più a casa, il suo incidente mi aveva segnato più di quanto immaginassi. Poi son tornata sul "luogo del delitto" e magicamente la paura è passata. Certo, non è paragonabile alla tua storia, tu hai perso entrambi i genitori e loro, a differenza di mio figlio, non sono più tornati.
      Ma avere paura non impedirà l'inevitabile...

      Ti chiedi come faccio? Non lo so... in questo momento faccio solo il tifo per loro e prego tutte le notti che Dio gli tenga una mano sulla testa, per il resto non posso fare nulla... e "non vivere" per il dolore e la lontananza non entra nei miei progetti. Cerco di buttare le mie energie nel rapporto con mio marito, negli amici e in chi mi vuol bene. Ma sopratutto sto sfruttando questo mio tempo per me stessa, le battaglie che vinco ogni volta mi portano dove vorrei arrivare; alla conoscenza di me stessa e sopratutto a far tacere quella parte di me che vorrebbe vedermi soccombere sotto il peso del mio IO!

      Grazie della tua presenza!!
      Un caldissimo abbraccio!
      :-)

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  3. Cara Sara..secondo me il problema è che hai troppo tempo per pensare; stando a casa da sola, con tuo marito sempre a lavoro e tuo figlio lontano, è normale stare a pensare e ripensare alle cose ed è ancora più normale diventare tristi se nell'aria c'è una situazione triste come il lavoro stressante e sempre meno pagato di tuo marito, la crisi che stiamo vivendo un po' tutti in questo duro momento italiano, la lontananza di un figlio e tutti i pensieri che ci passano per la testa nei momenti no.
    Ma stai tranquilla..è normale e ci passano tutti, Ma tu continui ad essere più forte e a vincere tutte queste dure battaglie.
    Un forte abbraccio :)

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    1. Verissimo cara Rose, è qua che ho vinto la mia battaglia: far tacere i pensieri che mi portano ogni volta dove io non voglio!
      L'autocommiserazione non è per me, non l'ho mai sopportata ma in questi due mesi mi sono autocommiserata fin troppo!
      E' fantastico ora alzarmi al mattino senza il peso della tristezza addosso... anche perché non serve a nulla se la situazione non la posso cambiare.. che sto triste a fare? O no?

      Son forte? Me lo dicono in molti e.. inizio a crederci anche io! ;-)

      Un abbraccio a te e grazie!!
      :-)

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  4. Non c'era modo migliore per chiudere il post se non con un tuo smagliante sorriso... :)
    Un saluto e a presto :)

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    1. Si Pier... che è lo stesso che ho proprio ora!!
      Un saluto a te e grazie!!
      :-)

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  5. Si cade, ogni tanto si cade. Almeno a me succede, dura poco ma succede.
    Vedo che anche tu ti sei rialzata e ne sono felice.
    Un abbraccio forte, a presto

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    1. Si, mi son rialzata pimpante più che mai!
      Sta sera torna anche il Tomo... che bello!!
      Un abbraccione a te e grazie!!!
      :-)

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  6. Ciao cara Sara,leggendo l'inizio del post mi è venuto un magone ma poi continuando a leggere ho capito che c'e l'hai fatta hai vinto tu e ne sono felice.un abbraccio nonna gianna

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    1. Cara la mia Nonna Gianna... l'ultima cosa che desidero è fareti stare mele, giuro!
      Come vedi io sono più forte di quella parte di me che vorrebbe vedermi soccombere.. almeno finché ne ho la forza la battaglia continua!
      Ti abbraccio stretta stretta!
      Un bacione grande!!
      :-)

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  7. ciao saraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa evviva i ritorni!!

    senti siccome anche io sono una che torna, siccome che, da quel che leggo, forse una un'oretta di tempo libero...allora fa una cosa, lascia che quell'oretta coincida con un orario ben preciso, ore 10 di lunedì 30, accendi la tv, metti unomattina (anche se di solito non lo vedi)e se a un certo punto arriva una a parlare di orti in balcone con 4 piantine in una borsa...allora quella sono io!!! un abbraccio

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    1. Domani ho un'amica in visita, ma metterò a registrare il programma, vuoi che mi perda la Star dei balconi!?!
      Un abbraccio a te!!
      :-)

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  8. Chapeau per aver capito cosa ti turbava. Va bene accettare i momenti no, d'accordissimo, ma occhio a tenerli sotto controllo.
    Ancora brava per la tua forza di analisi su te stessa.

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    1. Tener d'occhio è la cosa più difficile, è tutto talmente privo di consistenza che farselo scivolare dalle mani è un attimo!
      Richiede un elevato senso di consapevolezza e fiche tutto diventerà un'abitudine... è maledettamente difficile!
      Ma voglio riuscire... perché quando succede è tutto così chiaro e pulito che non vorrei mai perdere quell'attimo!
      Un bacione !!
      :-)

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  9. I lavori su noi stessi sono quelli più massacranti ma le battaglie vinte ci danno un respiro incredibile. Stai facendo un gran lavoro su di te, non è da tutti.
    Scusa per la mia latitanza ma ho dei lavori in corso, sto ristrutturando casa e mi porta via un bel po' di tempo. Forza Sara.

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    1. Non ti devi assolutamente scusare cara Titti.. si fa quel che si riesce.. pure io non è che son molto presente in bloggher!
      Anche le ristrutturazioni sono impegnative e anche quelle portano tante soddisfazioni!
      Grazie di tutto!
      Un bacione!

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  10. Quando capita a me, non così, in maniera diversa, ma quando capita a me la cosa migliore che riesco a fare è... un sonnellino il pomeriggio. Fermare la mente in tempi "non consueti" le permette di scaricare lo stress e poi torna tranquilla. Altro che meditazine, SIESTA ci vuole!!! :-)

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    1. Bello che tu abbia trovato il tuo sistema, per me il pisolino rimane sono un modo per rigenerare il corpo.. la mente mi prende tanta più energia! Sarà che il mio corpo non è stanco se non per le normali attività e allora devo ricorrere alla meditazione per mettere a tacere la mente, ma quella vocina.. caspita se è dura da far star zitta!!
      Immagino che a quest'ora 15,17 tu sia in piana fase rigenerante!

      Grazie della visita!
      :-)

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    2. No, la siesta a me serve per la mente, il corpo ha le energie di una locomoticva, ma se la mente è confusa non sa dove andare.

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  11. sara ma tu non hai una mail? un profilo facebook? un profilo msn chat? un abbraccio?...ah no "un abbraccio" era senza punto interrogativo ahahha
    un riabbraccio!

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    1. Innanzitutto... WOW ma sei una star!!! Ti sentivi così a tuo agio!! Bellissima e bravissima!
      Mi stava su una natica il nonno quando diceva che non è facendo l'orto che si smuove l'economia,(lo voglio fare anche io!) ma per il resto sei stata strepitosa!!
      Ma la ragazzina che conduce.. com'è in realtà?

      Ora torniamo a noi? No, niente msn e il profilo fb è solo per il gioco di Castelville, ma una mail c'è: bonecha@gmail.com

      Aspetto notizie allora!!

      Un abbraccione grande!

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  12. Ciao Sara, ti leggo sempre, e quello che scrivi mi emoziona ogni volta! Penso che dovresti essere davvero molto, ma molto orgogliosa di te stessa... non solo per aver compreso cosa ti stava succedendo, ma anche per l'impegno che ci metti quotidianamente per combattere/accettare quello che ti turba. Ho sempre pensato che la vita di ogn'uno di noi è fatta di tantissimi 'momenti' belli e brutti e quando capitano esperienze 'forti' come quelle capitate a te, è naturale rimanerne segnati, è qualcosa che rimane lì, in un angolo del cuore, sempre e comunque, anche quando le cose fortunatamente si risolvono per il meglio. Essere fragili, avere paura, anche inconsciamente fa parte dell'essere 'persone sensibili', che amano nel vero senso della parola e penso che, tutto sommato, sia normale reagire così, o meglio... è 'umano'.
    Un abbraccio...

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    1. Cara Gianchy... ti dirò che hai emozionato pure tu con le tua parole...
      Non posso aggiungere altro a queste parole se non un sorriso, che è quello dettato da questa bellissima emozione!
      Grazie...

      Ti abbraccio forte!
      :-)

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  13. Mentre leggevo il tuo post volevo essere lì con te e abbracciarti, ma poi...leggo che hai realizzato cosa ti stava succedendo e che il sorriso è tornato in te e allora ti mando comunque un abbraccio per festeggiare la Sara ritrovata :D

    P.s. La nostra mente a volte fa cose davvero assurde, ci sono capitata anche io due settimane fa...mah!

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    1. Perdonami Melinda, pensavo di averti risposto!! Mica sono in quadro sai!?
      Sei tanto caro... e a volte dimentico che doverei essere più presente, siete davvero di tanto aiuto!

      Si, noi siamo in balia di questa mente che mente in continuazione, è il male di noi stessi.. dovemmo darle meno retta e metterla a tacere!
      A volte per farla stare zitta mi richiamo da sola! ;-)
      Spero che ti sia ripresa e che anche tu l'abbia mandata a quel paese!

      Un abbraccio forte!
      :-)

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  14. Mi hai molto emozionato e commossa, conosco bene queste altalene della vita;sono contenta che sei tornata a sorridere!!
    P.S. Se leggerai mai il mio ultimo post troverai il tuo stesso smarrimento con un pò meno coraggio.
    Ciao, a presto

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    1. Ciao Keiko, ben trovata!
      Si, son tornata a sorridere.. di quel sorriso ebete stampato sulla faccia!
      Sai.. si arriva ad un punto della vita che o si va avanti o si soccombe e visto che non c'è altra strada che andare avanti io ho intrapreso quella. E non c'è nulla di meglio quando s è smarriti, trovare un sentiero e perseguirlo... Va tutto bene basta muoversi e io così ho fatto, il coraggio centra ben poco, fidati! ;-)

      Sono andata a leggere il tuo post ed è bellissimo il modo con cui scrivi, ti seguirò di sicuro!

      Grazie della visita e ... a presto!
      :-)

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  15. Buon fine settimana cara Sara... spero che vada tutto bene. Baci.
    ale

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    1. Ciao Ale!! Si, va tutto bene.. grazie della premura, sei tanto cara!
      Un buon fine settimana anche e te!
      Ti abbraccio forte!
      :-)

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  16. Ciao Sara, intanto, nel dubbio, tu....sorridi

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    1. Si Giuseppe.. lo faccio in continuazione!
      Pensa che ho preso questa meravigliosa abitudine, la sera a letto cerco nella mia giornata qualcosa di bello che mi faccia sorridere.. e non fatico nemmeno molto, dopodiché il sonno arriva e il mattino dopo il risveglio è fantastico!

      Un abbraccio e grazie!
      :-)

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