E' venuto il momento di raccontare questa storia pessima storia che per me era diventata un ossessione.
Cinque anni fa, mi trasferii dal Brasile nella Repubblica Dominicana...in cerca di un posto tranquillo dove vivere...
Dei parenti di seconda di mia madre, vivevano già la da molto tempo...il nome non posso dirlo...quindi saranno i famigerati Mr. X e Mrs. Y...
In Italia avevano la fama di santi, andati in un angolo remoto del mondo a portare aiuti, a confortare le famiglie disagiate del posto e a portare un po di cultura, dove la cultura non sapevano che fosse...
Il seguito della storia è qua: Una storia che pochi conoscono.
Già caro il mio Daigor.. la storia la ricordo benissimo, ma sappiamo anche come è andata a finire!
Contattato associazioni, ambasciate e parlato anche con le forze dell'ordire, dato nomi e cognomi ma... nulla da fare, non c'è estradizione!
Mi son rivolta anche ad una rivista che faceva un'inchiesta sulla adozioni a distanza e chiedeva testimonianze... qua sotto riposto la mail che avevo poi mandato alla redazione:
Non so nemmeno da che parte iniziare...ma comincerò con raccontarvi la mia esperienza.
Ho vissuto due anni in Repubblica Dominicana e vivendo con la mia famiglia abbiamo scoperto un imbroglio di un nostro connazionale ai danni degli italiani e ovviamente anche ai domenicani.
Questo tizio e la sua pseudo moglie vengono una volta l'anno in Italia e passano da amici, conoscenti e aziende locali, chiedendo soldi per poter aiutare i bambini della zona.( Una sorta di adozioni a distanza con tanto di foto e letterine a natale...)
Il problema è che i soldi ai bambini non arrivano...quando ero là ho fatto qualche indagine, ho domandato al sindaco e all'arcade (una specie di notaio /giudice di pace ),e anche agli abitanti della zona se sapessero qualche cosa di questo traffico. Loro mi hanno risposto che non avevano ricevuto nulla da questi signori, ma che, anzi, erano molto arrabbiati con gli italiani che andavano da loro promettendo dei regali e soldi per poi non mantenere le promesse fatte.
Vi dirò di più, delle persone italiane hanno mandato giocattoli, vestiti, medicinali e quant'altro, tutti regolarmente venduti a prezzi molto convenienti, (immaginatevi quanti soldi sono entrati in quella famiglia...).
Ma quel che è peggio è il giro di prostituzione minorile che hanno messo su. A qualsiasi italiano che vada a chiedere, loro procurano ragazzine , soprattutto haitiane che vivono nella loma (montagna), bambine che non si rendono nemmeno conto quello che sta accadendo, tutto per una manciata di pesos!
Lui stesso ha messo incinta una bimba di 12 anni. La madre ha chiesto i soldi per un aborto ma lui non ha voluto darli, la mamma allora l'ha denunciato e lui si è fatto 3 notti in galera, dopodiché, ha sborsato i soldi e la bimba , che nel frattempo era di 5 mesi ha abortito... è o non è una vergogna ?
Sapete per me i soldi sono solo soldi, quello che mi fa stare male è il pensiero di quelle bambine.
Tornata in Italia ho provato a parlare con qualche istituzione ma mi hanno risposto che per far partire un' indagine ci vogliono prove concrete e che se io non potevo fornirle... era inutile parlare !
Ora chiedo a voi, che devo fare ? qualcuno di voi può aiutarmi ? ve ne sarei molto grata.
Se volete più particolari o avete domande da farmi, vi prego scrivete pure, vi aspetto.
... ma la fine è sempre quella... il nulla!
Una storia cara Sara a dir poco agghiacciante, e purtroppo è vero che c'è un giro d'affari inaudito e vergognoso.
RispondiEliminaBuona serata cara amica.
Tomaso
Assurdo, temevo che ste cose vanno così. Quel che puoi fare intanto è parlarne ed informare. Se ti va, segnalo il tuo post e vediamo di fare tam tam tra noi blogger.
RispondiEliminaCiao Tomaso... la cosa che fa star male è l'incapacità di punire certa gente...
RispondiEliminaUn saluto a te caro amico!
Ciao Paòlo!
RispondiEliminaDaigor l'ha esumata.. non sarà un caso... All'epoca ci abbiam provato, insistito per un paio di anni, ma nulla da fare, solo porte chiuse.. ora ritentare non fa male, anzi... chissà che fra tanti non si riesca a mettere la parola fine!
Tamtam per tutti!!
Perfetto, preparo un post che sarà online nei prossimi giorni.
RispondiEliminaCiao Sara
RispondiEliminaleggo adesso la storia raccapricciante e ... ormai non mi sorprendo più di nulla!
Il muro di gomma delle istituzioni la dice poi lunga sulla volonta e sulla capacità di tutela nei confronti del cittadino.
Ad ogni modo non saprei, all'istante, cosa consigliarti, Mi informerò e cercherò lumi sulla maniera migliore di agire.
Mentre noi stiamo al calduccio nelle nostre case in tante famiglie si vivono drammi infiniti.
Spero si trovi presto una soluzione.
Buona domenica
Gianni
Veramente agghiacciante questa storia.Bisogna continuare a denunciare e prova a mandare questo tuo racconto ad una trasmissione tipo "Le Iene".Questa trasmissione già in passato ha parlato di storie simili.
RispondiEliminaEsatto Gianni.. muro di gomma!!
RispondiEliminaGrazie del tuo impegno.. e qua rispondo e ripeto quello che ho detto anche a Cavaliere;
all'epoca noi abbiamo contattato le Iene e striscia la notizia, scritto ai giornali, contattato associazioni sulla protezione dell'infanzia, Chiamato e scritto l'ambasciata italiana a santo domingo e quella dominicana qua...Contattato l'ambasciatore in santo domingo.Sono andata dai carabinieri di zona... ma nulla da fare...
Giuro, sono stati i due anni più avvilenti della mia vita!
Ma non ho mai smesso di parlarne...
Grazie grazie grazie!!
Cara Sara è orribile quello che hai vissuto e soprattutto quello che vivono quei bambini. Io lavoro per una fondazione che si occupa di prevenzione degli abusi sessuali sui bambini, e credimi, anche da noi in Europa è difficile intervenire perché mancano le prove. Alla fine spesso è la parola di un bambino contro quella di un adulto, spesso poi un genitore o un parente. Ci si sente impotenti e frustrati. Vedi al sofferenza del bambino, la violenza che subisce e non puoi fare niente...
RispondiEliminaUn abbraccio
Cinzia
Già.. hai detto giusto Cinzia... impotenza e frustrazione.. e aggiungerei tanta tristezza!!
RispondiEliminaGrazie di aver portato la tua esperienza... ci si sente un po' meno soli!!
Un abbraccio!!!