Qua il post precedente...
Come tutte le sere ci andiamo a sedere sul portico guardando sempre in quella direzione, aspettando che la luce della sua stanza si spenga...
-Buonanotte piccolo, che i prossimi giorni ti trovino sempre più sveglio e vigile, non mollare mai!-
E' lunedì mattina presto e purtroppo ci tocca uscire per andare a fare la spesa, ieri i negozi erano chiusi e se vogliamo pranzare... ci tocca!
Ma il pensiero è fisso all'imminente risveglio di Daigor, ieri ci hanno detto che inizieranno a diminuire la sedazione... e io non so davvero che aspettarmi! Non vedo l'ora eppure ho paura che ci sia qualcosa che non va. E se ci fossero stati dei problemi di cui non sono a conoscenza? Camminerà ancora? Parlerà, ragionerà... e se non fosse più come prima? Io non voglio pensarci ma la paura si insinua perfida nella mia mente e io faccio fatica a farla tacere!
Iniziamo il nostro giro e proprio nel reparto frutta chi ti incontro? Alessio, un infermiere di Daigor!
-Buongiorno Sara, Claudio... come va?-
-Bene... be' insomma... siamo un po' in pensiero, oggi dovrebbero iniziare a diminuire la sedazione a Daigor e non riusciamo a stare tranquilli...-
E vedo che prende in mano il cellulare...
-Ma che fa, ma no io...-
-Un attimo Sara.. Pronto? Sì ciao, sono io... Senti, son qua con i genitori di Daigor e sono un po' in pensiero... Sì dimmi... ah-ah... ok... va bene glielo dico, grazie, a dopo!
Allora, mi hanno detto che oggi non faranno nulla, preferiscono tenerlo sedato un giorno in più...-
Probabilmente vede la nostra delusione...
-Ma è meglio sapete, meglio uno in più che uno in meno, fidatavi!-
-Ma certo, sicuro... quasi sono sollevata! Comunque non dovevi chiamare, è il tuo giorno libero... mi spiace disturbare!-
-Ma si figuri, che disturbo, anzi! Se posso tranquillizzare due genitori preoccupati... faccio solo il mio dovere!-
-No Alessio... questo non è senso del dovere, è umanità.. quella che ormai è estinta! Non eri obbligato a farlo, anche perchè io mai sarei arrivata a pretenderlo...-
-Lo so, è per questo che l'ho fatto...-
Vi giuro che ho provato un moto d'affetto per quel ragazzo, l'ho provato allora e lo provo tutt'ora! Ho avuto modo di rivederlo anni dopo e il mio sentimento è rimasto immutato. A lui va, e andrà sempre la mia eterna gratitudine! Ecco perchè l'ho battezzato il nostro Angelo!
Il pomeriggio è passato con la solita visita, due chiacchiere, bollettino medico, cene, telefono saluti al fanciullo e nanna!
Il giorno dopo al consueto colloquio con il medico ci dicono che hanno diminuito la sedazione... Daigor si sta svegliando!
-Davvero? O mio Dio...-
Ci spiega tutti i dettagli tecnici e si dilunga in spiegazioni un po' meno tecniche...
-Ok, ora andate a trovare il vostro ragazzo!-
Io mi avvio baldanzosa verso la stanza di Daigor ma appena entro quello che vedo mi fa crollare... la prima volta da quando sono arrivata qui!
Daigor è sempre li, sdraiato come sempre, ma la bocca, nonostante il respiratore, è leggermente più aperta e gli occhi sono socchiusi...
Daigor è sempre li, sdraiato come sempre, ma la bocca, nonostante il respiratore, è leggermente più aperta e gli occhi sono socchiusi...
-O mio Dio.. o mio Dio non ce la faccio... ma sembra morto! No no no, non ci riesco, io non ci riesco!-
Ed esco di corsa dalla stanza! L'infermiera mi vede sconvolta...
-Cosa succede Sara... cos'è che non riesce a fare?-
-Ma lo avete visto... sembra morto... io, io non so se riesco...-
-Su, stia tranquilla e venga con me...-
E così mi accompagna e mi fa vedere che è tutto a posto!
-Vede? Sta bene, si sta solo svegliando... parlategli che lui vi sente!-
Ok ok ok... uhfff ...ce la posso fare!
-Ciao Daigor... tesoro, sono io... mi senti?-
Non me lo aspetto ma dalla bocca di Daigor esce un flebile e roco ehe... forte di quella reazione continuo.
-Ciao tesoro, sono la mamma-
-Ehe...-
-Spiegategli perchè è qua- ci suggerisce l'infermiera...
-Daigor, va tutto bene, siamo qua con te.. c'è anche il papà!
-Ciao Daigor.. come ti senti... sono papà!-
-Ehe...-
-Siamo a Udine... -Continuo io. -Hai fatto un incidente, ma il peggio è passato, ora stai guarendo e noi siamo qua... siamo sempre qua, e ti vogliamo bene... ma tanto tanto... non ti devi preoccupare che noi non non andiamo via, siamo qua fuori che ti aspettiamo... ma tu tieni duro eh! Lo sai che ti amiamo vero-
-Ehe-
Lo accarezzo e mentre lo faccio vedo due lacrime uscire dai suoi occhi... O mio Dio no ti prego no...
-No Daigor, non piangere- Continuo a dire mentre gli asciugo gli occhi... - Non c'è ragione... so che non senti nulla...- Dicendolo volgo lo sguardo interrogativo all'infermeria che è rimasta li alle nostre spalle, e lei mi fa un cenno di assenso. Ok, Daigor non soffre! -Dai tesoro, tieni duro che il peggio è passato...-
Continuando a dirlo lo riempio di baci e le sue lacrime si mischiano alle mie... Mentre lo faccio ho più desideri: che Dio mi dia il suo dolore, voglio portarlo io... non riesco a vederlo piangere e quel ehe è una continua un'accoltellata a cuore! E poi vorrei potermi sdraiare su quel letto per poterlo abbracciare, vorrei che fosse piccolo per poterlo prendere in braccio e cullarlo come facevo quando era piccino... vorrei riportarlo dentro di me, al sicuro da tutto e da tutti!
Ma non è possibile, lui ora ha il suo fardello, i suoi demoni e le sue battaglie che, verrò a sapere più in la, sono davvero dure... allucinazioni dove il mio ragazzo dovrà combattere come fosse realtà!
Io lo accarezzo a destra e suo padre lo fa a sinistra... cerchiamo di parlare più dolcemente possibile, cerchiamo di essere allegri e trasmettergli quella positività che ancora non sentiamo...E incredibile, sembra aver successo, da li a poco si addormenterà e i suoi mostri gli daranno tregua fino al suo prossimo risveglio.
Oggi non ci lasciano tanto, ad un certo punto ci dicono che deve riposarsi, probabilmente è stanchissimo e sarebbe meglio che lo lasciassimo solo... Noi ce ne andiamo a malincuore, ma va bene così... o meglio ce la facciamo andare bene!
Come entriamo in ascensore Claudio crolla... non aveva ancora pianto da quel non lontano 4 ottobre e li si lascia andare ad un preoccupato pianto!
-Ma come farà ora, cosa ne sarà di lui? Lo hai visto.. o mio Dio- Mi dice piangendo...
-Non lo so ma ora non pensiamoci... ci ha riconosciuto...-
-Sì ma piangeva...-
-Eh lo so, sarà confuso, non capirà che succede, ma noi rimaniamo saldi e sopratutto rimani positivo , ti prego... che altrimenti io non riesco a tenere su la baracca da sola... ok?-
-Ok... giorno per giorno...-
-Sì, giorno per giorno e a domani ci pensiamo domani...-
E' stata l'ora più straziante di quei giorni... ma ancora ringrazio Dio per quella possibilità che se fosse andata peggio mi sarebbe rimasta preclusa...
La notte sarà dura e dormire impossibile... quelle sue lacrime mi tormenteranno tutta notte, ma so che è un nuovo inizio... ancora ignoto ma pur sempre un inizio... e noi sentitamente ringraziamo!
Vi abbraccio forte forte...
RispondiEliminaSiete dei genitori meravigliosi.
Un bacio
Non più di tanti altri... ma grazie!
EliminaUn abbraccio e un bacio a te!
:-)
Mi ricordo la storia... Ho letto tutti i post, è stato molto commovente. Siete stati molto forti...
RispondiEliminaIn questo periodo sono un po' "rinco....", sarà la primavera. Ciao Sara, un abbraccio.
Buon fine settimana.
Ciao Ale, grazie!!
EliminaRinco sta a.... ?
Un bacio grande!
:-)
"intontita, confusa,... " mi hanno dato una cura antidepressiva, che ha tanti effetti collaterali. Scusa se non scrivo sempre. Baci.
EliminaNon ti devi scusare, nel modo più assoluto!
EliminaMi spiace che ti sia arrivata ad usare quella chimica, so di che si tratta e so che offusca la mente e l'anima..
Un abbraccio a te!
Sara, ho le lacrime che scendono sulle guance...
RispondiEliminaTi abbraccio e abbraccio anche tuo figlio, pure se ora tutto è un ricordo.
Grazie cara, ce lo pendiamo entrambi!
EliminaQuesta volta scrivendo ho pianto anche io... giuro!
Ma è fantastico quello che mi sta lasciando questo percorso... sto buttando fuori tanta roba e in cambio sto riempiendo quei vuoti con tanta riconoscenza e pace!
E questo è anche grazie a voi!!
Bacione!!
Ammazza, immagino sia stato un momento tosto.
RispondiEliminaComplimenti per il coraggio.
Moz-
Il peggiore in assoluto!
EliminaSai il coraggio o viene o soccombi, ma siccome io di soccombere alla paura ne avevo piene le tasche, mi son fatta forza. E d'altronde, quando sei li... o balli o pendi la gara!
Grazie Moz!
Bacione!
:-)
quando leggo le tue parole mi immedesimo in quei tuoi momenti terribili credimi ho i brividi ciao Sara
RispondiEliminaSpero nulla di negativo... E' stato terribile è vero, penso che nessuno dovrebbe provare questo.. o peggio! Ma così è stato e io, che ci si creda o meno, ho appreso la più grande lezione fino ad ora, e ne ho tratto vantaggio; riesco a sorridere e sentirmi felice!
EliminaTi abbraccio forte Marilena e ti ringrazio!
:-)
Carissima Sara, ti mando tutta la mia stima e il mio affetto!!!
RispondiEliminaTi abbraccio stretta! Sei grande!!!
Grazie di essere così come sei!!!
Grazie a te Annamaria! Troppo gentile davvero!!
EliminaUn abbraccione!
:-)
Il pianto di un figlio è straziante come il suo dolore.
RispondiEliminaTi abbraccio e grazie per questa parte di vita dolorosa che condividi con noi.
Ti abbraccio
Fidati che serve anche a me!! Lo dicevo a Daigor proprio ieri di quanto sia terapeutico questo per me!
EliminaPerciò grazie a voi di esserci!!
Un abbraccio a te!!
:-)
dimenticavo: sei una grande Donna e Mamma!
RispondiEliminaMa no, non sono nulla di speciale, son solo stata me stessa, nulla di più!
EliminaMa grazie comunque, sei davvero tanto gentile!!
Un bacionissimo!
:-)
Le lacrime adorabile Sarina mia, a volte son portatrici di buone nuove..
RispondiEliminaPoi ci sono quelle amare, quelle che escono a fatica, o a fiotti troppo spessi ..e allora è la fine..
Ma come sono felice ora , dopo aver letto tutto queto...
Ti adoro!
Hai ragione! Come ho concluso il blog, è un duro inizio ma pur sempre un inizio! Tutto fuorché la paralisi della paura!!
EliminaAnche io sono felice... proprio per come è andata!
Un bacione e un abbraccio di bene!
Grazie!
:-9
bel blog.... complimenti decisamente originale e sopra le righe e non è poco di questi tempi
RispondiEliminaCiao Zed ( ti posso chiamare Zed vero?), ben trovato qua da me!!
EliminaOriginale e sopra le righe? Wow, questo si che è un complimento!! Grazie!!
Mi piacerebbe vederti ancora qua da me, e allora... a prestissimo!!
Grazie ancora!!
:-)
Ho letto tutti i post e a volte non riesco a commentare perchè mi sento coinvolta. Ho anche io un mostro da tirare fuori e capisco che parlarne può essere terapeutico ma io ancora non ci riesco. Conosco la TI e so cosa significa vedere un figlio disteso su quei minuscoli lettini! Ma non ci riesco ancora... Forse un giorno butterò fuori il mio dolore.
RispondiEliminaTi abbraccio con tutto il mio cuore.
cara Francesca... tu non devi fare assolutamente nulla, nemmeno leggere se questi ti fa star male!
EliminaOgnuno gestisce le paure come riesce e quando vuole! Pensa che lo scorso anno una mia amica mi aveva detto che avrei dovuto scrivere di questa faccenda.. a momenti la mangiavo! "Ma no, perchè dovrei scrivere? No no, mi fa troppo male!" Poi il giorno è arrivato da solo!
Mi raccomando, stai serena e non venire più qui da me fino quando vedrai : Cercando l'alba dentro la fine di un tramonto...FINE!
Un abbraccio stretto a te e grazie!
:-)
Sempre più emozionata e sempre più senza parole......
RispondiEliminaChe forza che siete tu, tuo marito e tuo figlio.
Un abbraccio immenso
Ciao cara! Sì, mi rendo conto che la forza è stata davvero con noi! ;-)
EliminaSei tanto cara!
Grazie dell'abbraccio, ricambio e aggiungo un bacione!!
bacio!