Non è una novità, dopo diciassette traslochi questa cosa non dovrebbe più sorprendermi... invece mi stupisco ancora! L'avevo scritto quattro anni fa all'ultimo trasloco ed è successo ancora!
Avevo deciso di lasciare la casa così com'era, con libri, oggetti, quadri alle pareti e oggetti personali, fino a fine mese. La mia mente voleva tenere tutto immutato, come se non stesse succedendo nulla!
Ma la mia anima è di un'altra opinione e sa benissimo che qualcosa sta succedendo e, come accade ormai da tempo, ha avuto la meglio!
Ieri, presa da nuovo slancio, ho preso delle scatole è ho iniziato a vuotare tutto! Ho fatto la scatola da dare a mio fratello, quello per mia sorella, per mia mamma, da portare via e da lasciare per prossima volta... In un pomeriggio la casa sì è spogliata di me... si è spogliata di noi! Ora alzo gli occhi e... io, noi non ci siamo più! E ancora una volta son sorpresa della leggerezza che provo!
Son sempre più convinta che la casa siamo noi, in qualunque posto noi andiamo, fosse in montagna o al mare, a Reykjavìk o Wellington... la casa la portiamo con noi! Ha un vago sentore di reincarnazione: la casa è il guscio che ospita il nostro corpo, come il corpo è il guscio che ospita la nostra anima... togli il guscio, ma rimaniamo sempre e solo noi... anche quando cambiamo destinazione! ... scrissi quattro anni fa, e oggi è ancora così!
Ora i muri sono nudi, le mensole spoglie e i mio essere è ritornato dove è sempre stato; dentro di me!
Ho di nuovo rischiato di farmi bloccare in una situazione che ormai non c'è più. Il cambiamento è in atto e non posso, anzi, non voglio fermarlo! Finché tutto rimaneva così non riuscivo a coglierlo, cambiando la prospettiva cambia la visione e la consapevolezza ha la meglio!
C'è un'alta casa che mi aspetta oltre oceano, ed è vuota anche quella, è solo in attesa di noi! In questo momento mi sento solo io, mi sento priva di guscio (sensazione gradevole in questo frangente) visto che la mia vita è chiusa in qualche scatola...
Una casa vuota qua, e una casa vuota là... solo un anima con un corpo! Se ci si pensa è bellissimo che sia così, la certezza che l'essenza non è ne il luogo ne la destinazione... ma solo l'adesso!
Sono perfettamente d'accordo con te, la casa è quella che ci portiamo dietro e nella nostra anima.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Ciao Cavaliere, a presto!
EliminaLa nostra vera casa è il cuore, in lui riponiamo le cose in cui crediamo, le persone che amiamo, le nostre emozioni…
RispondiEliminaE’ tutto lì, non ci servirebbe null’altro per essere felici, il materialismo fa parte di quella gioia fatua, e alla fine si dissolve in nulla!
L’essenziale siamo noi e la nostra anima.
Ciao Sara, grande, coraggiosa donna!
Verissimo, è tutto lì!
EliminaGrazie Betty... ci provo! ;-)
Abbraccio!
Io ho fatto in tutto tre traslochi. Del primo non ho ricordi di particolari sensazioni. Il secondo è stato una sorta di trauma. Avevo abitato quell'appartamento per cinque anni e l'idea iniziale era quella di andare a vivere di nuovo nel mio punto di partenza, cosa che non volevo assolutamente. Quando è arrivato il momento di portare via tutto ho dovuto chiamare un'amica a fare supporto morale. Mi piangeva il cuore. Poi le cose hanno preso una piega diversa e la mia destinazione è stata un'altra, più bella. Il ricordo di quel senso di smarrimento però è ancora vivo ...
RispondiEliminaIn bocca al lupo
La tua storia mi conferma che la vita è una continua sorpresa.. sta a noi lasciarci sorprendere!
EliminaL'unica volta che mi è davvero spiaciuto lasciare una casa è stata quella in Brasile nel 2002... ma solo perchè lasciavo degli amici grandiosi... Ma i vari traslochi mi hanno regalato sempre grandi amici, tranne l'ultimo, ma questa è un'altra storia!
E poi... chissà perché ti sei sentita così smarrita...
Grazie Chiara!!
Abbraccio!
Il trasloco che diventa una magia. C'è come una fiamma che arde nella tua anima.
RispondiEliminaCiao Sara.
Che bella l'immagine che traspare dalle tue parole... grazie Gus!!
EliminaAbbraccio!!
Cara Sara, sentire il numero di 17 traslochi mi è venuto quasi un colpo!!! nonso come tu ci sia riuscita!!!
RispondiEliminaCiao e buona domenca cara amica, mi meraviglio che trovi sempre una giusta soluzione:)
Tomaso
Sai Tomaso... c'è sempre una soluzione... a volte anche più di una!
EliminaIo un indole nomade, per me spostarmi è vita... la stessa tua domanda la faccio quando uno mi dice che non ha mai cambiato casa! ;-)
Grazie caro amico mio!! Ti abbraccio!
ogni tuo scritto mi emoziona. Un abbraccio
RispondiEliminaGrazie Bianca... son contenta!!
EliminaUn abbraccio stretta!
Sono confuso. I tuoi ragionamenti filano benissimo ed il tuo entusiasmo, misto a mille altre sensazioni, è contagioso. Mi immagino al tuo posto e non so cosa dire. Ma so che hai perfettamente ragione. Ci si lega a mille cose che il giorno dopo hai già dimenticato. Mi succede quando faccio un viaggio e dopo i primi attimi di perplessità mi abituo subito alla casa nuova e tutti gli oggetti diventano abituali come se li conoscessi da sempre. La vita è un'abitudine. Che a volte è bene cambiare. Come un vestito.
RispondiEliminaTi seguo. E ti seguirò. Sempre. Ciao
"La vita è un'abitudine. Che a volte è bene cambiare. Come un vestito."
EliminaIo allora sono una a cui piace avere un sacco di vestiti! Metaforicamente parlando che il mio armadio è sempre vuoto!! ;-)
Mi piace il fatto che tu ci provi a comprendere anche se non capisci... anche se alla fine so che cogli tutto alla grande!!
Son contenta che tu mi segua... e io ti porto con me!!
Un abbraccio!!
Sai che ogni cambiamento per me è un trauma.... Invece tu sei "libera" , in ogni luogo che vai stai bene, perchè ti vuoi bene.... Ciao a presto Sara, buon proseguimento.
RispondiEliminaE' vero Ale... sono libera! Il più bel regalo potessi farmi!!
EliminaGrazie Ale, a presto!
^_^