Nota d'ingresso

 

Questa foresta è il mio confine:
tra ciò che ero e ciò che sto diventando.
Io, Antevasin.




Non è un salotto, non è un forum, non è una piazza.
È un angolo di pensieri, parole, ironie e silenzi.
Qui non si commenta, non si spiega, non si giustifica.
Chi legge, se vuole, resta. Se non vuole, passa.
Ma lo faccia in punta di piedi.

Scrivo perché non posso farne a meno.
Perché la vita mi attraversa, mi graffia, mi fa ridere.
E io, semplicemente, la racconto.