Già.. nonostante non mi stia muovendo di un centimetro, ho imboccato l'ennesima Rotonda della mia vita . Da ieri tutto è cambiato! Se qualcuno mi chiedesse cosa provo... be', non lo so.
Ieri è stata una giornata grandiosa, a pranzo c'erano papà e mamma, mio fratello Aldo con Marina, Camilla ed Alessandra e mia sorella Laura. Dopo pranzo si sono aggregati Valeria ed Enzo, Beppe Serenella e Nicola. Tutto è stato avvolto da una allegria sana,... di quelle risate da scompisciarsi! Battute su battute dove quella presa di mira, come sempre, sono io! :-)
Siamo tutti qua per un evento: mio figlio ventunenne ha deciso di andare a vivere da solo. Un paio di mesi fa, tanta era la voglia di indipendenza che si è cercato un appartamento.. ed ha trovato un bellissimo nido a qualche chilometro da qua. Da una parte trovo che ventun anni non siano tanti, il mio cuore di mamma lo vede ancora come un bambino, alto 185 cm ma pur sempre un cuccolotto. Dall'altra parte mi rende fiera di lui per la sua maturità e di noi per averlo cresciuto forte e sicuro!
Caro il mio fanciullo... ieri quanto mi hai abbracciato per quel breve ed intenso attimo molte cosa mi son passate in testa, per primo l'immenso amore che provo per te e anche una fitta di senso di colpa... Se ci penso fin dalla tua nascita la tua vita è stata una strada in salita. Dalla crisi respiratoria alla tua nascita, agli ospedali nell'anno a seguire, la miseria e l'abbandono per tanti anni. Ricordo quando non avevo da comprati da mangiare e dovevi accontentarti di semplice pane, mi rispondevi; fa niente mamma, non piangere, va bene così... Senza contare gli infiniti traslochi con gli inevitabili disagi. Poi c'è stato il Brasile con il suo adattamento. Poi la Repubblica Dominicana con tutti i suo disagi e per ultimo; l'incidente che ti stava portando via ma grazie a dottori capaci sei ritornato a noi...
Mi auguro davvero che tutto questo ti lasci solo la maturità e non la rabbia del disagio, ma sopratutto spero di essere stata davvero quell'arco che ti ha lanciato verso il futuro... Ora sei un giovane uomo che si prepara a vivere la sua vita. Per quanto mi riguarda cercherò di essere presente ma non invadente, gli spazi e la vita sono tuoi ma tu sai che noi saremo sempre lì al tuo fianco...
[...]
Ma vivere è un mestiere duro
Ma vivere è un mestiere duro
senza ferie è un lavoro scuro
senza orario senza salario
alle intemperie di ogni tempo
e un futuro di perché.
Vivere è andare sempre avanti
senza sosta tutti gli istanti
senza fiato senza passato
e quale posta in gioco
è un'altra risposta che non c'è
quando ci chiederemo se
siamo esistiti per davvero.
Fai buon viaggio tu
fai buon viaggio della vita
finché c'è una strada e vai
non è non è mai finita.
Fai buon viaggio cuore mio
nel coraggio di ogni giorno
se un incontro è già un addio
un'andata è già un ritorno
c'è tutta una vita intorno a noi
Con amore infinito ti auguro buon viaggio della vita
e che il mio caldo abbraccio ti accompagni sempre!
Mamma...
Quanta commozione sto provando leggendo il tuo racconta cara Sara...
RispondiEliminaIl cuore di una mamma è immenso, non si potrà mai quantificare l'amore di una mamma.
Credimi sono veramente commosso!
Sono un padre e spero che la mamma dei miei figli sia come te.
Un immenso abbraccio che viene dal profondo del mio cuore cara amica,
Tomaso
Grazie carissimo amico!
RispondiEliminaProbabilmente son riuscita a commuoverti perché tu hai un anima buona e forse anche perché mentre scrivevo qualche lacrimuccia è scesa anche a me!
Grazie delle tue parole, ti sento davvero vicino.. GRAZIE!
Contraccambio l'abbraccio...
A presto
Sara
Sono sicura che sei stata davvero una buona madre e non credo tu abbia nulla da rimproverarti, per quel poco che ho visto Daigor (qualche ora in tutto forse??)credo che sia un ragazzo maturo e che tu possa esser fiera di lui.. ma anche di te, perchè senza te come madre forse non sarebbe cosi'.
RispondiEliminaun abbraccio
s.c.
acc ... io 26enne, quasi 27enne tra meno di un mese, un po' mi vergogno a scrivere che vivo ancora con i miei. Bè, bisogna sentirsi pronti e poter avere la possibilità per farlo. comunque è una bella cosa che lui vada a vivere da solo, ma soprattutto è bello il fatto che tu lo lasci andare, perchè per una mamma, nonostante tutto, non è mai semplice. però la distanza che vi divide, non è tanta, quindi la cosa, forse pesa meno dai! :P
RispondiEliminaGrazie per essere passata nel mio blog e per aver deciso di seguirmi.
buona serata
Francesca
.mi rendo conto che so molto poco della tua vità,ma leggendo questo tuo racconto mi sono tornati alla mente ricordi passati,non belli ma proprio per questo a me molto cari,solo chi ha toccato il fondo puo risalire mondato da cattiverie e ipocrisie......sei una donna forte,la tua famiglia è fortunata....ciao
RispondiEliminaE' sempre un piacerti leggerti cara sara, e sarai anche una mamma eccezionale :D Guardando il tuo blog, volevo chiederti: come hai fatto ad inserire la sezione che hai intitolato ' Qua sotto c'è la mia vita... ' con le relative sottocategorie, vorrei iniziarlo a fare anche io nel mio blog in fase di scostruzione, sapresti aiutarmi? :) Grazie mille e buona giornata!
RispondiEliminaCiao Silvia! Ti ringrazio tantissimo ma come sempre sei davvero troppo buona!! La cosa che spero di avergli insegnato è il rispetto per se stesso, viene da se il rispetto per tutti!! Speriamo!
RispondiEliminaUn abbraccio dei miei!
Bacio!
Sara
Ciao Francesca!
RispondiEliminaNon hai nulla da vergognarti dai!
Come hai detto tu, bisogna essere pronti per lasciare il nido e mio figlio sono anni che lo è. Il nostro peregrinare è stata una grande scuola!
Non so se sia io quella che fa le cosa per bene, son stata criticata per questo mio modo di crescere Daigor... io l'ho lasciato andare, sta a lui vedere quanto ora si senta di volare lontano ;-)
Grazie a te per essere passata, sta certa che ripasso!!
Ciao!
Sara
Grazie Ivan! Speriamo di continuare così e se un domani mio figlio vorrà, possa io essere un ottima nonna!! ;-))
RispondiEliminaPer quello che mi hai chiesto:
Vai su disigner,
aggiungi gaget,
cerca etichette,
aggiungi,
scegli il formato che ti piace,
salva,
Ricorda ad ogni post nuovo di scrivere sulla casella etichette
il titolo delle sotto-categorie!
Spero di essermi spiegata bene ;-)
Ciao!!
Ciao Carter!!
RispondiEliminaCaspita come hai ragione! Il proprio fondo è terribile solo mentre si precipita, lo sguardo è volto verso il buio. Ma quando si è arrivati, lo sguardo va in alto e si vede la luce... da li la risalita che è dura, ma poco alla volta si sale e mano a mano che si sale si riconoscono gli appigli che vedevi quando stavi precipitando!
Io il mio fondo l'ho toccato ed è stata dura, ma son qua a sorridere alla mia vita! :-)
Un abbraccio fortissimo a te!!
Sara
Ogni figlio vorrebbe leggere queste bellissime parole.Tuo figlio sicuramente arà orgoglioso e fiero di avere una madre come te.Ti auguro un sereno pomeriggio.Saluti a presto
RispondiEliminaok grazie mille Sara, proverò ;)
RispondiEliminaGrazie Cavaliere!!
RispondiEliminaSei davvero tanto gentile! Ieri quando 'ho visto mi ha abbracciato stretto stretto... sarà che ha letto il mio blog? ;-)
Grazie della visita e a presto!
Sara
Di nulla Ivan!
RispondiEliminaCiao!!
Ciao Sara, allora io ho provato,metto il titolo come voglio e ok, ci simao. Però il titolo non è linkabile a me, ciò non ti porta da nessuna parte e in più mi escono le parole chiave dei post che ho inserito :) Che bel casino!!!
RispondiEliminaAnzi ora ho capito, devo mettere le etichette uguali a fine post perfarli stare tutti nella stessa categoria ;) Grazieeeeeee
RispondiEliminaOk.. risolto!! Son contenta!
RispondiEliminaCiao e a presto!!
:-))