Lo studio sull'alimentazione, in Oriente ha origini antichissime.
Dietetica e medicina da sempre viaggiano sugli stessi binari poiché è
storicamente riconosciuto il potere dell'alimento nel contribuire al
benessere dell'uomo.
Da millenni, di generazione in generazione sono state codificate alcune
pietanze in grado nutrire e al contempo costituire rimedi contro i più
comuni problemi di salute.
Oggi Vi parlo delle minestre, tipiche della tradizione cinese...
Da tempo immemore viene fatto ricorso all'uso di minestre medicate
per rallentare il processo di degenerazione fisica data
dall'invecchiamento degli organi vitali.
Le prime ricette di cui si ha testimonianza pare che risalgano al periodo storico chiamato "Primavere e Autunni" (770-476 a.C.).
Si tratta solitamente di minestre di cereali a cui vengono aggiunti
altri alimenti e rimedi allo scopo di ottenere dei piatti che siano
utili dal punto di vista nutritivo e contemporaneamente anche da quello
preventivo e terapeutico.
Il riso è certamente il cereale più usato, sia per il gusto, apprezzato
dalla maggior parte della popolazione, sia per il suo eccezionale
equilibrio energetico (se integrale).
Si usa molto anche il riso glutinoso (è chiamato così ma non contiene glutine) e il riso rosso . . .
Vecchio Oriente, tra i suoi scaffali propone alcuni tipi di minestre:
note ricette all'interno della cucina cinese, utili nel rigenerare
l'organismo.
La quantità di elementi utili alla preparazione della zuppa vanno
versati in circa otto tazze di acqua e fatti sobbollire per due ore.
Questo processo permette l'estrazione di tutte le proprietà di ogni singolo seme, radice o frutto presente nella confezione.
Una di queste zuppe ad esempio contiene:
-Il Fungo bianco o tremella: è adatta per curare tosse ed eventuali
infiammazioni alle vie respiratorie, idrata il corpo, è adatta ai
diabetici. Rafforza lo stomaco, umidifica l'intestino quindi è utile in
caso di stitichezza. E' immunostimolante e abbassa la temperatura
corporea negli stati febbrili.
-Discorea: è una radice con potenti proprietà antinfiammatorie. Tonifica
il fegato, promuove la diuresi, aiuta ad espellere l'eccesso di umidità
e la sensazione di freddo, è adatta in caso di dolori articolari,
dermatiti ed eczemi.
-Poligono: è una radice che tonifica e nutre i reni, aiuta
l'eliminazione delle tossine. Possono trarne particolare giovamento
coloro che soffrono di dolori articolari o dolori nella regione lombare.
E' adatta in caso di anemia, insonnia, vertigini, vista offuscata. E'
ottima per curare problemi di acne e abbassa il colesterolo ematico.
-Semi di albicocca: utili nella cura della tosse, antipertensivi,
aiutano a proteggere il fegato dalle cellule cancerose, sono adatti in
casi si asma.
-Datteri secchi: nutrono il sangue, il canale del cuore e tonificano i
polmoni. Sono particolarmente adatti alle donne in menopausa o a coloro
che manifestano un ciclo irregolare.
Io l'ho cucinata, con l'aggiunta di riso, dei fagioli azuki , un porro
per insaporire e un poco di salsa di soia a fine cottura. L'ho trovata
gustosa. Mi ha saziato, pur risultando un piatto molto leggero!
Trovo interessante constatare come anticamente siano state studiate
pietanze semplici, di facile preparazione, in cui ogni ingrediente
doveva avere un ruolo specifico. Costituivano un pasto completo, in
grado di dare il giusto nutrimento a tutto il corpo, a tutti quei
microelementi di cui non ci si cura, ma che in ogni istante svolgono per
noi miliardi di azioni.
E' grazie a loro se la nostra vita continua, se ci è possibile
realizzare i nostro sogni, raggiungere le mete che ci siamo prefissati.
Nutrirsi come manifestazione del grande Rispetto che la Natura merita e che noi, come parti di Essa, meritiamo.
Il Maestro mi Insegna a non uccidere, potendo scegliere, per nutrirmi;
mi insegna a cercare cibi sani, evitare eccessi e privazioni.
L'obiettivo di un'alimentazione sana ed equilibrata non è quello di
vivere più a lungo possibile, bensì fare in modo che la nostra materia,
il prezioso strumento che è il corpo, sia efficiente e possa manifestare
una grande forza utile al nostro Io per realizzare e praticare il Bene
fino all'ultimo respiro.
Vi auguro un sereno pomeriggio !
Dhanly
Se sono assaporabili anche fredde, ben vengano.. specie con l'afa di questo periodo ;)
RispondiEliminaNon ne ho idea... ho trovato queste minestre nel mio archivio e mi è piaciuta la spiegazione sulle erbe. Dhanly le spiega sempre molto bene! 😉
EliminaIl vecchio detto:
RispondiEliminaLa farmacia di casa è nella dispensa .
Allora e sempre valido, se cucino poi e so che un alimento è più valido di un un'altro ..uso quello.
A volte basta poco...
Ciao ❤
Esatto, non è così difficile! Ebbrava Tissi! ❤️
EliminaNon mi piacciono le minestre di nessun tipo . Dovrei andare in Cina a provarne qualcuna,
RispondiEliminaforse cambierei idea . Comunque cerco di mangiare sano .
Post interessante .
Buona giornata . Laura
Io pure non ne mangio tantissima ma sarei curiosa di assaggiarne qualcuna. Purtroppo non amo cucinare! 😉
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