Quando un uomo nasce ha già in sé la Verità della sua Vita.
Più questo piccolo uomo cresce, più questo sapere viene occultato e con
esso viene cancellato il valore stesso di quell’individuo.
Ognuno in sé ha tutte le risposte, dipende solo quanto si è onesti con se stessi.
Pensate a quanto ognuno di noi è piccolo... quanto è piccolo lo
spazio che ognuno di noi occupa rispetto al luogo che amiamo, in
relazione a ciò che c’è fuori, rispetto alla grandezza della terra... Quanti milioni di pianeti e stelle ci sono e quanto siamo piccoli in
relazione a tutto questo. La vita globale è un grandissimo insieme di
dettagli visti da punti di osservazione e di analisi diversi. Non c’è
una cosa uguale ad un’altra, in natura ogni cosa è unica.
Anche la vita di ogni uomo è unica e irripetibile, per quanto piccola sia.
Ognuno è il frutto di ciò che è stato nelle vite precedenti, quindi la
vita di ogni uomo altro non è se non un piccolo ingranaggio di un’enorme
meccanismo fatto di tante leggi, che cela cento Verità.
Sotto il velo di Maya (illusione)si nasconde il volto del Vero.
Ogni vita è destinata a finire per lasciare spazio a nuova vita, ogni cosa ciclicamente ritorna nella ruota della vita.
E così l’uomo nasce per poi nascere di nuovo...
L’uomo vive affrontando le stesse difficoltà, seppur con volti differenti, per poi riaffrontarle successivamente...
L’uomo teme la morte quando non riesce a dare un senso al proprio
esserci, quindi si attacca alla vita stessa, agli elementi illusori
della realtà che, esattamente come quell’uomo, sono destinati a perire.
Tutto questo si ripete e si ripeterà di nuovo.
Si esce da questo meccanismo se si conclude in vita il proprio obiettivo
intimo, ciò è possibile solo conoscendo se stessi, credendo in ciò che
si fa e facendo solo ciò in cui si crede.
L’obiettivo è condurre la propria vita in equilibrio e l’equilibrio è
Qui e Ora se si è consapevoli di cosa si sta facendo e perché.
Non è facile, ci vuole coraggio, è necessario sapersi ascoltare ed essere feroci giudici di se stessi.
Non è corretto credere alle parole di altri, è corretto credere alla
propria strada, a ciò che sentiamo giusto e possiamo toccare con mano.
Se non ci siamo ancora arrivati è perché non vogliamo arrivarci.
Dhanly