Ho bisogno di riposo, così decido di mettermi comoda e di guardare un film. Scorro il menù. La mia prima scelta si è rivelata noiosa, così ho optato per "Oltre la vita", un film che esplora l'aldilà attraverso la vera storia di Dannion Brinkley, tornato in vita dopo essere stato dichiarato morto nel 1975.
Sono abbastanza stanca e, più che guardarlo, lo ascolto, decidendo di vederlo con attenzione in un secondo momento. Circa un'ora dopo, una conversazione nel film cattura la mia attenzione: il dialogo tra il protagonista e una donna sopravvissuta a un tentativo di suicidio.
- Perché l'hai fatto? - chiede lui.
-Volevo essere libera... fuggire, dormire senza più pensieri. Ma mi hanno salvata; sono morta per dieci minuti. -
- E sei stata... lassù? -
- Più un inferno che un paradiso. Bruciavo, cani feroci mi attaccavano... un dolore senza fine, neanche da morta trovavo pace... -
- La morte non è una via di fuga... è un premio e ti viene assegnato quando te lo meriti... -
Aspetta un momento... la morte, quindi, non è fuga ma un premio, assegnato a chi lo merita. Questa affermazione mi ha colpito, spingendomi a riflettere. Immaginare un mondo che vede la morte come un dono, non come una tragedia, ma qualcosa che celebra il passaggio di un essere caro... come un arrivo glorioso e non come una perdita.
Credo nella reincarnazione, ma senza avere certezze, e a volte questa mancanza di fede mi lascia dubbi. Tuttavia, questa nuova prospettiva mi riempie di una felicità sorprendente.
Spesso penso alla morte come conclusione di un viaggio e inizio di un nuovo percorso che mi riporta sulla terra per esperienze, risoluzioni e apprendimenti. Ho sempre visto la morte come una tappa necessaria per la crescita, ma mai come un premio. E se fosse così? Se venissimo ricompensati con la morte quando la meritiamo? Le nostre paure crollerebbero, liberandoci dalla spada di Damocle che ci sovrasta, non vi pare?
Se fossimo convinti che la vita è solo un transito verso qualcosa di migliore, la nostra percezione della vita cambierebbe? Per chi crede in questa unica vita, non sarebbe un sollievo?
Queste riflessioni mi portano a un sorriso, invitando a ulteriori meditazioni che potrebbero rivoluzionare completamente queste parole. Un pensiero che si completa in se stesso...