mercoledì 20 luglio 2022

In viaggio con me [11°Parte]

 


In Viaggio con me è un viaggio introspettivo, perciò Vi chiedo una cosa sola: non pretendo che mi crediate, voglio soltanto che lo prendiate in considerazione. Per fare questo però ci va mente e cuore aperti.
Perciò se la cosa non vi interessa e vi fa sentire a disagio, per favore, chiudete la pagina e cercate qualcosa che Vi sia più affine.

Prima di continuare la lettura di questo post vi consiglio di leggere la Parte

Post precedente

La nonna aveva decisamente ragione; soli ma mai soli!
Da quando ho scoperto questo lato di me, la smania di imparare non mi ha più abbandonato. Questo non vuol dire che io abbia appreso subito, mi sono persa tante di quelle volte che è un vero miracolo che io sia riuscita a tornare.
Mi sono accorta però che avevo bisogno di una guida, qualcuno che rispondesse a tutte le mie domande. Ho letto articoli e seguito persone, ma la caratteristica che le accomunava era quella fastidiosa presunzione. La maggior parte di loro con l'insistente a pretesa di saper fare tutto meglio degli altri. Il peggio è che non c'è niente che possa convincerli del contrario! Ma tant’è...
Con qualcuno di loro ho avuto contatti telefonici e ho ascoltato ciò che avevano da dire, alla fine della chiacchierata però rimaneva questo terribile senso di vuoto accompagnato da un tremendo malessere. Ma non mi sono arresa e ho continuato nella ricerca, sapevo che la fuori c'era qualcuno che mi avrebbe guidato!
Infatti l'universo sa quando arriva il momento, e quello finalmente è arrivato!

L'incontro

Tutto ha inizio un lontano martedì di fine agosto; mi arriva un invito tramite una conoscenza in FB... nemmeno so come ho trovato Joanna, probabilmente qualcuno ha condiviso il suo status, mi è piaciuta e ho fatto richiesta di amicizia. E' rimasta li nella mia lista fino a che, proprio qual giorno, mi arriva un invito collettivo ad un "pizzata"  a Sirtori.
-Tomo, sai dov'è Sirtori?-
-Dev'essere dalle parti di Lecco... una settantina di km da qua... Perché?-
-Mmmh... che ne dici se vado? Il Maestro di Joanna fa la pizza per tutti... L'ho solo visto in foto ma quella persona mi piace, non so come mai pensavo che fosse lontanissimo, così tanto che non mi son nemmeno messa a cercare... ma se è così vicino io vado...-
- Se ti fa piacere vai...-

Detto fatto, in pochi minuti accetto l'invito... domenica vado a Sirtori.

Mentre aspetto l'ora di mettermi in viaggio finisco di preparare la torta che avevo cotto il giorno prima e siccome era una torta piccina ho preparato anche dei biscotti di sfoglia.
Sono emozionatissima, è da martedì che sento questa bella emozione... non so esattamente cosa aspettarmi ma so per certo che questo incontro cambierà la mia vita... ancora non so come, ma so che sarà così!
Alle 10,30 e sono per strada! La strada scorre tranquilla non trovo traffico, solo dei blocchi per le corse in bicicletta... pazienza, menomale che son partita prima!

Seguendo il navigatore finalmente  arrivo al Monastero!
Parcheggio vicino ad altre auto, ma non vedo nessuno! Boh.. chissà da che parte devo andare...
Non faccio a tempo a formulare un altro pensiero che vedo arrivare due donne:
-Mi scusi... ma dove devo andare per... sono stata invitata...-
-E' qua per la pizza? Ecco, l'entrata è li, venga con me!-
-Un attimo che devo prendere delle cose!-
-Serve una mano? Ehi ma quante cose ha portato? E... perché le ha portate?-
-Quando ho chiesto se dovevo portare qualcosa mi è stato consigliato qualche dolcetto... e poi mi sembrava brutto arrivare a mani vuote....-
-Gentile, ma non doveva..-
-Può darsi, ma l'ho fatto lo stesso!-
Rispondo sorridendo.

Ci avviamo all'entrata, li ad accoglierci c'è una bellissima ragazza vestita di nero con un cappello di bambù che mi saluta  alla maniera loro: la mano destra, che rappresenta la parte materiale dell'individuo, si congiunge con la mano sinistra, che rappresenta invece lo spirito. Col capo accenna un breve inchino.
Io non so salutare così, lei se ne accorge e mi da la mano!

-Cara, guarda quanta roba ho portato la signora!!-
-Ma perché ha portato tante cose? Non non chiediamo mai nulla..-
-Lo so, ma a me andava di farlo...-

Ecco, questa conversazione la
ripeterò con chiunque incontri, sembra che abbia portato oro e diamanti da quanto mi ringraziano, è incredibile!
Continuiamo a salire sulla collina e più su incontro Maestro Chen... sono sincera, mi aspettavo un vecchio uomo tutto peace&love e invece mi trovo davanti un uomo vigoroso che emana una tal forza che mi spiazza!
-Maestro, lo sai che Sara ha fatto una torta speciale per te che sei intollerante al lattosio? Ne ha fatta una con latte di soia!-
-Davvero? Che gentile sei stata! Non è nelle mie corde ma mi sa che sei la donna da sposare- 
Risponde ammiccante!

Patrizia, la donna che mi ha accolto al mio arrivo mi porta in giro per la tenuta, tra orti curatissimi e frutteti mi spiega che la Comunità vive dei prodotti della terra, a volte  scambiandoli con quello che non riescono a produrre... e il tutto tutto in totale armonia! Siccome nei miei 47 anni mi hanno fatto credere a cose totalmente diverse, rimango parecchio scettica.

Ma il mio scetticismo svanisce presto. Rimango lì ad osservare, non con gli occhi della mente, osservo col cuore che va sempre più colmandosi di beatitudine!
Faccio conoscenza con la gente che come me è venuta la prima volta e con una ragazza di nome Sara che vive li da qualche anno. Io faccio un sacco di domande e lei semplicemente risponde.  Mi racconta la sua vita e il perché di quella scelta.
Ma io sto aspettando con ansia qualcosa cosa, ancora non lo so, ma so che sta per accadere.

Dritto al cuore

Ad un certo punto il Maestro ci invita a visitare il museo, entriamo e inizia a spiegare cosa sono i manufatti esposti... Non saranno quelli a entrare nel mio cuore, (per quanto fossero belli e vibranti), ma saranno le parole, la forza emanata e lo sguardo pieno di amore del Maestro che ha per tutti noi!
Ascolto rapita le sue parole e quello che mi sorprende ancora è la forza che emana quell'uomo!
Parla di amore, rispetto e onore, ma non come io mi aspettavo... come se tutto fosse dovuto, no, parla di combattimenti, di forza e di volontà! Usa un linguaggio comune, per nulla falso e presuntuoso, e senza mai perdere quell'aura d'amore!
Mentre ascolto mi accorgo che sto piangendo! Mi sento bene, mi sento davvero bene: colma e felice.
Riconosco che l'epoca dei manufatti mi appartiene e vicino alla statua di un Samurai sento uno stato di appartenenza, ed è come tornare indietro, probabilmente in una delle mie molteplici vite!

Esco dal museo e incontro Laura un altra ospite fissa dello Samgha che vedendomi turbata mi si avvicina. Mi chiede che mi sta succedendo. Dopo il mio racconto di queste grandi emozioni, mi rassicura, senza mai perdere il sorriso e la gentilezza che contraddistingue tutte queste meravigliose creature.

Si ritorna alla zona dove abbiamo mangiato e mi prendo un tè. Maestro Chen si complimenta e mi ringrazia per la torta e anche gli altri ripetono le Sue parole ringraziandomi del pensiero e al gesto dedicato al loro Maestro. (E' incredibile quanto ringrazino, non danno mai nulla per scontato!)
Ad un certo punto voglio andare in negozio, nessuno mi ha invitato a farlo. Devo ammettere che prima del mio arrivo credevo che mi avrebbero invitato ad un tour di spese, maledetti preconcetti!

Entro e chiedo delle pashmine... non c'è una grande scelta, non è ancora stagione, ma ne prendo comunque due!
Ed ecco che rivedo la ragazza che mi ha dato il benvenuto, si chiama Dhanly.
-Che viso sereno hai Sara...-
-Trovi? Beh sì, son serena nonostante tutti i miei carnefici, tornando dal passato, cerchino di farmi soccombere!-
-Carnefici?-

Ecco, così inizia la chiacchierata più incredibile che io abbia mai sostenuto! Dhanly mi fa vedere tutto da un'altra prospettiva, mi parla di amore, di rispetto, di onore, e da la sua interpretazione (interpretazione Theravada) dell'amore incondizionato che non ha nulla a che vedere con quello che hanno cercato di farmi credere... Mi faccio ripetere i concetti più volte perché voglio memorizzare per poi riflettere e capire! Sì, perché il mio motto da tempo è questo; bisogna capire tutto, altrimenti bisognerà credere a tutto!
E' tutto un : o mio Dio... Ossignore l'ho sempre pensato e...  è davvero così...

Dopo aver monopolizzato la sua presenza decisamente troppo a lungo, al momento di andarmene faccio quello che mi hanno insegnato; chiedo se devo qualcosa per la pizza...
-Ma stai scherzando vero? Noi non chiediamo mai nulla... Non potremmo aiutare nessuno se avessimo dei bisogni...-
Ossignur... questo è uno di quei bei concetti che cercavano una risposta! Non potremmo aiutare nessuno se avessimo dei bisogni... come potremmo aiutare qualcuno se avessimo dei bisogni? Ecco qua la una finalmente una risposta a uno dei tanti quesiti!!

Esco del negozio dopo un abbraccio a Dhanly che più che un abbraccio è stata un esplosione, provo così tanta gioia che mi vien da piangere! (in verità l'ho fatto!)
Vado a salutare il Mastro che è arrivata per me l'ora di andare...
-Ecco Maestro io volevo ringraziarla per tutto...-
-Va tutto bene?-
Mi chiede con quello sguardo amorevole che ha donato a tutti...
-Sì... va tutto bene! Ho gioito e ho appreso tanto e... mi son commossa alle Tue parole giù nel museo...-

Lui annuisce mostrandomi di  aver visto la mia commozione.
-E ora va meglio?-
-Sì ora va tutto alla grande... GRAZIE! Io ora vado ma tornerò presto!!-
-Va bene, ti aspettiamo!-
-Posso abbracciarti?-
-Ma certo... e tu hai tempo per una foto?-


Abbraccio, foto e sono in macchina!
Nel viaggio di ritorno tanti  pensieri mi turbinano nella testa... continueranno a farlo anche a casa e faticherò a prendere sonno, ma al mattino una nuova consapevolezza mi attendere al risveglio...

Cancellare tutto ciò che ci hanno detto

Hanno cercato di farmi credere a tante cose, ma ora voglio credere solo a ciò che sento!
Come faccio a sapere se è questa la strada che fa per me? Beh, me lo dice il mio cuore!
Già, perché in passato chi cercava di convincermi che la sua era la verità non mi trasmetteva pace, amore e serenità, anzi, ciò che sentivo era il vuoto assoluto! Ho trovato tante di quelle persone piene di ego e frustrazione che dentro di me mi ripetevo che non era quello che cercavo...
Ora ho conosciuto queste persone che mi trasmettono amore, compassione e rispetto.
Magari questo non sarà il mio fine, magari Loro saranno solo  il mio tramite... non lo so, ma so che sento il cuore colmo di amore e di fiducia e mi sento molto forte!

Adesso so che sono una Guerriera, perché ora so di potermelo permettere!

Post Scriptum

Il sabato dopo son tornata al Samgha, ero sola a casa e ho deciso di andarci! Sono partita con il timore che quello che avevo trovato la settimana prima fosse stata solo una pia illusione...
Invece mi son trovata a chiacchierare tutti insieme sotto il pergolato, dove ho fatto un sacco di domande e dove, uno alla volta, mi hanno dato un sacco di risposte.
Inoltre, mi son resa conto che tutto quello che hanno cercato di farmi credere non fa per me! In me non vuole esserci la paura di un Dio malvagio, so che la bontà paga sempre. Che perdonare vuol dire solo lasciar fluire, che non si deve far pagare un aiuto, che c'è un sacco di gente buona e che c'è ancora qualcuno che da una mano senza nulla pretendere! E, cosa più importante; in questo mio bellissimo e durissimo cammino... io so non sono più sola!

Post lungo, grazie per essere arrivato fin qui!
Continua...

9 commenti:

  1. Risposte
    1. E di che? Anzi, sono io che ringrazio Te per la tua costante presenza!
      Ti abbraccio di bene! ❤️

      Elimina
  2. Vedo che ancora una volta "coincidiamo": anch'io ho imparato a fidarmi solo di quello che tu chiami il tuo cuore. Io lo chiamo il mio istinto, ma alla fine il succo è lo stesso ^___^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Qualcuno dice che non bisogna ascoltare il cuore perché combina solo casini, e bisogna ascoltare la mente. Ma per quanto mi riguarda so che la mente mente e l'unico sincero è ancora il cuore e io ho scelto di seguire lui. Nei miei 55 anni di vita solo lui mi ha portato dove era giusto che io fossi!
      Sempre felice di queste bellissime coincidenze!
      ❤️

      Elimina
  3. Percorso lungo r tortuoso..ma alla fine la luce
    ..nel senso che sei riuscita a far chiarezza dentro
    💖
    Abbraccio immenso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo fatto è successo all'incirca otto anni fa mi ci son voluti ancora sette anni di cammino per ritrovare ciò che avevo perso. Ma sì, è vero, in quel periodo ho iniziato a vedere la luce e soprattutto a sentirmi meno sola!
      Un abbraccio enorme a te e ancora grazie!
      ❤️

      Elimina
  4. Purtroppo quando si parla di Dio si confondo spesso il concetto di giustizia con quello di cattiveria. Dio è giusto non cattivo... è solo quando si vive nell'ingiustizia che la giustizia può far paura.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non amo l'idea di un dio che decide le sorti del mondo, preferisco l'idea di una responsabilità personale. Credo nella reincarnazione e penso che prima della venuta sulla terra ognuno decida come deve svolgersi la sua vita. Se tutto andrà come deve si compierà il proprio destino. Nessuna benedizione ne maledizione a qualche divinità, solo l'accettazione del proprio destino.
      Io la penso così... 🤗

      Elimina
    2. Nessuno mette in dubbio la responsabilità personale, Dio decide le sorti nell'Aldilà, non qui, e lo fa con giustizia! Per quanto riguarda la reincarnazione non mi sento di escluderla, avrebbe un senso. Poi, alla fine, nessuno di noi può sapere come andranno davvero le cose quando abbandoneremo il nostro corpo materiale... sarà una bella avventura! ;-) Ciao.

      Elimina

Non sentirti obbligat* a lasciare un commento, non è questo lo scopo del mio blog.
Il do ut des mi è completamente estraneo.
In ogni modo grazie per il tuo passaggio! 💟