Avete mai pensato alla bellezza di un fiume?
No, non parlo dei torrenti che; o sono incazzati o sono vuoti... no, io
parlo di quei grandi fiumi che scorrono lenti, placiti e sempre uguali.
Che poi in fondo uguali non sono mai!A ben guardare non perdono mai nulla; nelle curve tolgono, per poi lasciarlo all'interno. E' un continuo fluire nonostante
il movimento sia appena impercettibile, immutato eppure uguale.
Se ci penso mi ricorda la Vita, o meglio, quello che la Vita dovrebbe
essere. La Vita che toglie e la Vita che da, in continua evoluzione.
Da un'occhiata superficiale sembra che il fiume non dia segni di mutamento,
quello lo si nota solo dalle sponde, dalla grandezza degli alberi, dalla
presenza o mancanza di foglie, da più ghiaia o da meno rocce.
Poco importa se ci sia tanta acqua o meno, potrebbe anche seccarsi ma
alla prima poggia tornerà a scorrere. Potranno anche scaricagli quantità
immense di spazzatura, liquami e porcherie, ma con il suo scorrere
continuo e con l'aggiunta di altri fiumi minori tornerà di nuovo
limpido. E per quanto male noi potremmo infliggergli, lui tornerà sempre
pulito!
Avrà sempre la meglio su tutto e su tutti, per poi, con pace infinita, andrà a ricongiungersi al grande mare... Alla fine, non lo facciamo anche noi?