Amo profondamente questo paese, ma c'è un difetto che proprio non riesco a digerire: non ama il silenzio!
Qui, dove vivo, le regole sono chiare come il sole: è una riserva naturale, quindi guai a disturbare! E, devo dire, a fatica ma ci riescono.
Ma questo mi porta a una riflessione: non sarà forse per questo che molte persone cercano costantemente stimoli? La musica, il telefono, le conversazioni... tutto pur di scappare dal temuto vuoto del silenzio. In strada, musica a palla che esce dai negozi; in spiaggia, casse acustiche facendo a gara di chi ce l'ha... più grosse. Poi si vedono macchine con il baule aperto a mostrare impianti audio, stessa gara come sopra. E il sabato sera, una ventina di individui ubriachi come una ciurma di pirati, dopo aver affittato una chácara, mettono "musica" che si sente anche a chilometri di distanza. La gara è sempre la stessa!
E qui mi viene un'altra riflessione: quanti pensieri ci saranno da mettere a tacere per dover fare così tanto rumore? No, perché altrimenti non si spiega!
Forse, in fondo, il vero coraggio non sta nel riempire il silenzio, ma nell'imparare ad ascoltarlo. Ora devo solo trovare il modo per convincere i miei amici brasiliani! Ci riuscirò? Mmmhhh...
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