Mi sono svegliata bene, dopo una notte in cui, dopo tanto tempo, ho dormito! Davvero tanto.
Mi sono fatta 12 ore di sonno. Quando ho guardato l’ora, non ci credevo. E la sorpresa più grande è che… non ho dolore.
Ciò che vivo è un po’ come un loop infinito, finché succede qualcosa di insperato.
Ho dolori, non dormo.
Il giorno dopo i dolori sono ancora più forti, e non dormo.
Poi ancora più forti, e dormo ancora meno.
Poi succede — sicuramente per sfinimento — che dormo.
E in quelle ore di sonno, sembra che il mio corpo riesca a recuperare.
A guarire.
E visto che sto bene, ne ho approfittato per fare un po' di lavori in casa. Certo, è bastato rifare i letti, passare l'aspirapolvere e lo straccio che mi sento già sfinita.
Ma è quello sfinimento bello, quello che precede la guarigione.
Quando sento questa forza che mi sale su per le gambe fino a esplodermi nel cuore…
E così ho tanta voglia di fare.
Certo, il corpo è quello che è, ma con un po' di pazienza riprenderò a camminare come una volta.
E oggi, tra il sonno che cura e la fatica che non spaventa, sento che qualcosa si muove.
Piano, ma vero.
E forse, stavolta, resta...