DDB 27-09 Il sonno che cura, la forza che risale






Mi sono svegliata bene, dopo una notte in cui, dopo tanto tempo, ho dormito! Davvero tanto.  

Mi sono fatta 12 ore di sonno. Quando ho guardato l’ora, non ci credevo. E la sorpresa più grande è che… non ho dolore.

Ciò che vivo è un po’ come un loop infinito, finché succede qualcosa di insperato.  

Ho dolori, non dormo. 

Il giorno dopo i dolori sono ancora più forti, e non dormo.  

Poi ancora più forti, e dormo ancora meno.  

Poi succede — sicuramente per sfinimento — che dormo.  

E in quelle ore di sonno, sembra che il mio corpo riesca a recuperare.  

A guarire.

E visto che sto bene, ne ho approfittato per fare un po' di lavori in casa. Certo, è bastato rifare i letti, passare l'aspirapolvere e lo straccio che mi sento già sfinita.  

Ma è quello sfinimento bello, quello che precede la guarigione.  

Quando sento questa forza che mi sale su per le gambe fino a esplodermi nel cuore…  

E così ho tanta voglia di fare.  

Certo, il corpo è quello che è, ma con un po' di pazienza riprenderò a camminare come una volta.

E oggi, tra il sonno che cura e la fatica che non spaventa, sento che qualcosa si muove.  

Piano, ma vero.  

E forse, stavolta, resta...