Oggi ho visto un film che parlava della malinconia per la vecchia casa e della tristezza per la sua vendita da parte dei genitori.
Io, però, non ho rimpianti delle mie vecchie case. Certo, le ricordo: la prima era carina, con due camere, cucina, sala e un bagno in cortile. C'era un bel giardino e la veranda... ah, un posto pieno di luce. Poi, avevo quasi quattro anni, ci siamo trasferiti in Valle Camonica, nella casa della curia. C'era la cucina e una sala, e dall'altra parte del pianerottolo, due camere e un bagno. Forse questa è la meno accogliente che io abbia mai avuto.
A undici anni, siamo tornati al paesello e... Ora che ci penso, dopo aver vissuto in trenta case, la nostalgia è andata pian piano scemando, come un vecchio film che guardi sempre meno!
Mettiamola così, dopo tante case, la malinconia ha deciso di prendersi una lunga vacanza. E se dovesse tornare, probabilmente sarà solo per lamentarsi del costo del trasloco.
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