Non so dove voglio arrivare a parare oggi..

Così come arriva agosto, così arriva il tempo di revisione, ma non quella dell'auto, la mia!
Non so  dove voglio arrivare a parare oggi.. ma devo farlo, devo scrivere per forza! (caspita come amo il fatto di avere un blog!!)

Sento che in questa mia vita c'è una donna che sta vivendo mille vite. Mi guardo attorno e vedo gente che accetta quello che fa, quello che vive e tira avanti, io no, io non riesco a stare qua, e tanto meno accettare quello che succede!
Non è successo nulla di grave, per carità, anzi, tutti i giorni rendo grazie per quello che ho; la salute, l'amore e due soldi per tirare a fine mese. Davanti alla storia del mio amico Insight  penso che sia così, penso che questo  basti,  ma la sua risposta ad un commento del Tomo mi ha fatto riflettere: Ognuno misura la vita secondo il proprio metro e sarebbe ingiusto se tu lo cambiassi per usare il mio. Quello che mi sento di dirti, quello che ho imparato è che devi vivere ogni momento intensamente perché una qualsiasi mattina potresti svegliarti e dover riparametrare tutto.
Lo so che è quello che mi ripeto tutti i giorni, ma sentirlo da lui  mi ha dato un brivido nell'anima!

Son caduta tantissime volte e altrettante mi son rialzata ma ogni volta che sono in piedi, mi prende una vertigine.. non di paura ma di voglia di andare via!
Non ho grandi problemi, se non quelli quotidiani, perciò non è da quelli che voglio fuggire. 
Non so se è perché ho vissuto via dall'Italia per qualche anno, ma è proprio quello che mi manca... (ci voleva pure Mangia prega ama per farmi sbarellare ancora di più!), ma di certo so cosa mi tiene qua: la paura!
Ah maledetta!! Ma mi ci sono attaccata come fossa l'unica cosa certa della mia vita!

In passato abbiamo lasciato tutto per l'ignoto, pochi soldi in tasca e un figlio poco più che adolescente... ma ce ne siamo andati. Ora che il figlio ha la sua strada  e potremmo essere liberi... ecco che ci prende quel senso di terrore che ci tiene inchiodati qua!
Ma quanti tipi di paura ci sono? Può essere che la mia sia quella di chiedere troppo? Quella di volere di ancora più? Ho già tanto, molto di più di quello che la gente ha nel suo quotidiano... E se il mio volere sempre di più mi portasse ad avere meno? "L'importante è la salute.. tutto il resto è vita!" Dio come amo questa frase! Ma allora perchè non mi accontento di questa vita?
Ma poi.... cos'è vita? Vita è preoccuparsi? E' parlare di politica? E' arrabbiarsi per questo schifo di mondo? E' uniformarsi al mondo? Lo so che  è così ma io, non ci riesco! Mi sforzo di accettare di far parte di questo status.. ma santoiddio, io non ci riesco!

Guardando il film mi rendo conto che  la nostra vita la consideriamo un impero e come tale non immaginiamo che prima o poi venga distrutto... ma quando succede dobbiamo capire che da questa distruzione bisogna farne qualcosa... Abbiamo tante rovine attorno a noi, rovine a ricordarci chi siamo stati e ne rimaniamo attaccati come una piacevole tortura. 
Ma io non sono più quella Sara che si scaldava per tutto, che si arrabbiava per tutti. No, le rovine sono li a ricordarmi chi ero, ma anche a farmi capire che così non lo sarò mai più! A volte vorrei che tutto rimanesse così, è piacevole rimanere in balia di noi stessi, stessi sogni, stessi dolori, stesse preoccupazioni... Accettiamo di vivere infelici e abbiamo paura di cambiare e guadiamo queste rovine come fosse l'ultima cosa rimasta per poterci aggrappare per non affondare.
Ma dopo le torture, le cattiverie, i saccheggi della nostra vita, tutto ciò che ha provocato quelle rovine,  torniamo ad essere noi stessi ma senza essere più noi.  Il caso attorno a noi ce lo creiamo e ne rimaniamo in balia, non capendo che è da questo caos che dobbiamo liberarci, smettendo di rimanere aggrappati solo perché è così che si deve fare... 
"Le rovine sono un dono, la distruzione è la via della trasformazione" cita il film. Ma queste rovine non fanno che spingermi di nuovo nel mio oblio, nella voglia di cambiamenti e voglia di vita vera, dicendomi che è ora di smettere di prendermi in giro accettando quello che non voglio sempre e solo perché è così che si deve fare... Ho le risposte a questa domande, so cosa vorrei fare, ma mi manca il coraggio! Quante distruzioni e saccheggio ho subito?  Quante volte mi sono rialzata? Cosa voglio?
La distruzione è di nuovo qua ad attendere la mia nuova trasformazione...


Non rileggo nulla per non cambiare niente, so che ci sono ripetizioni di vari concetti, ma se son li è perché probabilmente è da li che devo ricominciare.