Quando il dolore chiama “casa”: una notte, un corpo, una rivelazione

 

Il dolore che non avvisa, la stanchezza che non molla, e quella parola che torna: casa.



Il dolore che non avvisa, la stanchezza che non molla, e quella parola che torna: casa.

L'altra notte sono stata male.
Stavo dormendo, e il dolore mi ha preso alla sprovvista.
Come sempre non ha bussato, non ha chiesto permesso. È entrato, semplicemente.
Forte, devastante e... così arrogante!

Questa volta non sono riuscita a calmarmi.
Sì, perché quando il dolore arriva piano, lo prendo per mano. Lo accolgo, lo respiro...
Ma quando mi piomba addosso come un ladro, non c’è respiro che tenga.

Il dolore si è intensificato, sempre di più.
E ad un certo punto, tra un respiro spezzato, un pensiero confuso e tante lacrime mi è arrivata una frase:
“Voglio andare a casa.”

Quella parola ha iniziato a suonarmi nella mente.
Casa.
Casa.
Casa.

Ma la cosa strana, o forse nemmeno tanto,  è che non riuscivo a visualizzarla.
Nessuna stanza, nessun divano, nessuna porta, nessun luogo.
Solo un vuoto.

E lì ho capito.
Casa non è un luogo. È uno stato d’animo.

Sono stanca.
Sono al limite dello stremo.
Una ristrutturazione infinita, sia fuori che dentro.
Un sistema nervoso stremato che non ha più margini.
Una stanchezza cronica che non mi lascia il tempo di pensare, di reagire, di riflettere.

Eppure, in mezzo a tutto questo, quella rivelazione mi ha lasciata spaesata.
Perché se casa è uno stato d’animo… io non l'ho ancora trovata.

Il corpo, quella notte, è stato un campo di battaglia.
Le lenzuola sembravano sabbia, il cuscino una pietra.
Ogni fibra tesa, ogni pensiero un colpo.

Eppure, nel mezzo del dolore, quella parola: casa.
Come un richiamo.
Come una madre che chiama da lontano.
Ma non c’era nessuna madre.
Solo me.

Forse “casa” è quando il corpo smette di combattere.
Quando la mente non deve difendersi.
Quando puoi dire “sto male” senza dover spiegare.

Forse “casa” è quando ti senti al sicuro anche se non stai bene. E io, stanotte, ho capito che la mia casa non è ancora costruita. Ma almeno ora so cosa cercare.

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