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Visualizzazione dei post da luglio, 2013

BASTA!!! Quando il troppo è davvero troppo!!

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Notizie ansa Incidente: bus in scarpata, ci risultano 39 morti. Napolitano, inaccettabile sciagura - "Questa inaccettabile sciagura richiama tutti, istituzioni e cittadini, ad un più tenace impegno per la sicurezza stradale e impone ogni iniziativa utile a ridurre i fattori di rischio".  Si, sarebbe una bellissima cosa, anzi, FANTASTICA! Quando iniziamo? Io sono la moglie di un autista di pullman ed è davvero difficile sopportare e andare oltre di fronte a certe cose! Si dice che se c'è un colpevole che quello paghi! Già.. ma chi è il colpevole? Chi vuoi che sia... l'Autista! Già, perchè forse nessuno lo sa ma ci sono datori di lavoro che del loro autista e di chi c'è sopra se ne fregano altamente, anche quando lo stesso sfora le ore di disponibilità e di guida (9 di guida e 15 di disponibilità!) Perché sì, i colpevoli per eccellenza sono gli stessi che si lamentano quando tocca guidare per 18 e arrivare a 23 di disponibilità, eccome se ne...

Una notte come tante! ;-) Sara&Tomo

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Notte in casa di S&T. Scena: S dorme ma viene svegliata da un barrito. S si gira e vede T in posizione supina, braccia dietro la testa e ginocchio piegato. S- Scusa ma... dove credi di essere? T- Brdks bdfiednd ndhhdc....- bofonchia. S- No, non sei li... - T- Sjf fycn gvsvnifu...- S- Ok, anche io ti voglio bene.. ma ora GIRATI!!- T si gira e smette di barrire e S si riaddormenta. Altro barrito. S tira un calcio negli stinchi a T... e T smette... Un altro barrito. S tira un calcio negli stinchi a T... e T smette... La scena si ripete per altre 5 volte! Suona la sveglia, sono le 5,30... bene, forse ora si dorme, spera S! T- Mi fa male una gamba oggi.. che sarà?- S- Sarà la vecchiaia...- T- Mmmh... dici?- S- Certo... che altro vuoi che sia?- T- Ok... io vado- Aggiunge T zoppicando. S si gira e si addormenta! 8,30 suona il cellulare. T- Buongiorno piccola... stai dormendo?- S- Ora no...- T- Dai dai che il mattino ha l'oro in bocca!!- S- Ti fa ancora m...

Il mio primo tango... anche quello insegna!

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Ho circa sedici anni e adoro ballare! Amo ballare il valzer, la mazurka e polka, ma quello che amo di più è il tango.... Dio come amo quel ballo! Ma ho sedici anni e i miei coetanei... quello non lo ballano! Allora dopo le lezioni di mamma, l'unica ballerina disponibile è lei.  E' un sabato sera e con la mia famiglia andiamo ad una festa di paese... non ricordo quale filo politico seguisse, fatto sta che li si mangiano costine alla griglia, panini di salsiccia con patatine fritte, si ascolta e si balla della bella musica!  Ogni tanto mia madre mi accontenta e mi fa ballare ma è in compagnia di papà e amici, non può passare la serata con me, allora io rimango ai bordi della pista da ballo beandomi con la vista di queste affascinati movenze... Ed ecco un tango... wow... mi piace ballarlo ma adoro anche guardarlo! A un certo punto mi si avvicina un signore: -Vuol ballare signorina?- Ha una certa età e sinceramente, all'epoca ero ancora abbastanza timida, non so...

La sera prima c'era stato un temporale... E siamo arrivati a ventisette!!

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Oggi ripropongo un vecchio post... mi sembra che sia il migliore per festeggiare questi 27 anni insieme! La sera prima c'era stato un temporale. Veramente per tutto il mese  il cielo aveva buttato tanta acqua,  un luglio freddo e piovoso a dispetto di quelli che, tempo prima, avevano detto che la scelta del giorno era sbagliata...  -Troppo caldo e i tuoi ospiti non saranno contenti!- Mi dissero in molti, ma noi non abbiamo ascoltato... quando mai lo abbiamo fatto... Sono le sette di mattina e per prima cosa corro alla finestra. Scosto le tende che rendono buia la mia stanza e vedo che il sole è già alto, il cielo è terso, di un azzurro da togliere il fiato... Apro le finestre e l'aria che entra sa di pulito e fresco.... bello! Suona il campanello e mamma fa entrare l'acconciatrice, il vociare al piano di sotto me lo conferma...  Mi attardo ancora un attimo in quella che è stata la mia stanza per gli anni dell'adolescenza. Guardo il cuscino che ha ...

Violenza psicologica... il nemico invisibile ora ha cambiato sesso!

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Violenza psicologica... la più efficace e la più pericolosa! Anche perchè chi la subisce a volte nemmeno se ne rende conto e poi, qualora succedesse non c'è prova ne testimoni, o se ci sono, quelli stanno zitti. Il fatto è che non lascia tracce visibili sul corpo ma ne lascia di permanenti nell'anima! Dal WEB Io però non parlerei solo di violenza psicologica sulle donne... ci sono tante donne che la usano sui propri uomini... più di quanto si immagini, anche qua sarebbe ora di dire BASTA! Sì, basta a donne tiranne che con la stessa psicologia usata tanto dai criticati uomini, riducono questi ultimi  a dei tappetini!  Troppo spesso ho sentito donne dire che non ci sono più gli uomini di una volta... dimenticando che anche  le donne di una volta si sono estinte!  Mi è stato risposto anche che è un restituire un torto ... dai, non nascondiamo la nostra perfidia un una frase fatta! Se non vogliamo subirla... perchè infliggerla? Certo, la donna magari n...

Ennò... seconda parte!

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Eravamo rimasti   QUA agli ennesimi ennò... Fatto sta che persa la mia sicurezza abituale ho lascito che i miei pomodori e affini crescessero liberi e senza regole! Ma erano diventati davvero senza disciplina ogni pianta di pomodoro andava dove voleva, violando gli spazi delle altre compagne d'orto! Ennò ora lo dico io! Presa da disperazione per non riuscire a mantenere l'ordine mi sono rivolta all'educatore d'orti per eccellenza: il mio babbo!! -Papà... non è che quando puoi vieni a darmi una mano? - -Che succede?- Mi risponde in un bergamasco nemmeno troppo preoccupato... -Ho le piantine di pomodori che non si fermano più, i cetrioli son senza controllo e l'insalata è li li per suicidarsi... puoi venire a dare un'aggiustata?- - Va be', quando goi de hegnì? Traduzione: Quando vuoi che venga?- -Quando vuoi!- -Va bene!- Questo è successo domenica, e mercoledì è venuto armato della temibile forbice, (terrore per ogni pianta con un minimo di ...

Amore incondizionato?

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Ultimamente sto leggendo tanto riguardo all'amore incondizionato e anche provando ad applicare questo sentimento, mi trovo in grandi difficoltà applicarlo quando ho di fronte una persona che mi suscita antipatia!  Poi mi chiedo se sia davvero importante amare tutti in modo incondizionato o se forse potrebbe bastare accettare il fatto che non tutti possono piacerci e viceversa non possiamo piacere a tutti...  Ma se non dovesse bastare, come si può riuscire ad amare tutti di una amore così grande? Come posso riuscire a farmi scivolare via quel brutto sentimento che si chiama antipatia e trasformarlo in amore senza condizioni?  Per fortuna ultimamente non succede così spesso, il più delle volte provo indifferenza, ma ci sono un paio di personaggi che davvero non riesco a fare a meno di provare insofferenza. Qualcuno mi dice che certe persone sono i nostri specchi, può darsi, ma non ne sono convinta! Magari me la racconto, tutto può essere, ma io darei una spieg...

Foto e aforismi, oggi: Gocce di rosa...

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Vorrei essere una goccia d'acqua,  per poter cadere con la pioggia,  scivolare lungo i vetri,  dormire dentro un fiore,  tremare col tuono,  accendermi con il lampo... Ho fermato una goccia e le ho parlato di te, Lei piccola e indiscreta non ha saputo mantenere il segreto... adesso la pioggia più fitta cade ripetendo il tuo nome... E quando meno te lo aspetti, piove... Le rose si sono svegliate di buon mattino per fiorire  e sono fiorite per invecchiare.  In un bocciolo hanno trovato la vita e la morte. La rosa profuma tutta la storia: incorona gli amanti, è sparsa davanti alle spose e agli eroi,  brilla alle fiaccole di mille feste, cade in una pioggia di mille cavalcate, sta a mazzi nelle braccia dei santi, è simbolo di amore e di eternità, simbolo di amori terreni e della Regina dei Cieli. Protegge chi muore con una coltre gentile. Porta speranza al cuore infranto. Parla per il tac...

E buongiorno a chi...

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Buongiorno alle soddisfazioni. A quelle giornate che iniziano con un sorriso. A chi si alza all'alba ma fa quello che più gli piace. A chi è stanco solo al pensiero. A chi la stanchezza la mette da parte e tira fuori la grinta. A chi gli basta un sorriso per iniziare la giornata. A chi si sveglia con un dolce buongiorno. A chi si alza dal letto contento. Buongiorno a chi la mattina non vuole vedere né sentire nessuno. A chi gli basta un caffè. A chi non si accontenta di un biscotto al cioccolato. A chi riceve dei fiori. A chi accoglie qualcuno in un abbraccio. A chi prende per mano. A chi stringe un bambino. Buongiorno a quelle piccole soddisfazioni  che prendono il sopravvento sulle delusioni. A chi le mette in un angolo. A chi non pensa ai lividi. A chi non pensa alle ferite. A chi pensa a se stesso. A chi pensa a stare meglio. Rugiada (Quelle in neretto... sono per me! ;-) ma Voi prendete quello che volete!  ...

La fiaba giapponese dello spaccapietre insoddisfatto.

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In un’epoca lontana, molto lontana, in Giappone viveva un povero spaccapietre di nome Kogo. Anche se esercitava un mestiere molto faticoso, egli non era da compiangere; era giovane e forte, e mangiava tutti i giorni a sazietà. Disgraziatamente Kogo era nato invidioso. Lui, povero kulì, condannato a spaccare pietre, sognava di diventare un daimio, ossia uno di quei ricchi signori che vedeva passare talvolta per le strade, in una lussuosa carrozza, circondati da numerosi servitori. E, ogni giorno, Kogo pregava il suo angelo custode di esaudire il suo desiderio. Egli pregava con tanta fede, e il suo desiderio era così vivo che l’angelo custode decise di andare a perorare la sua causa presso l’Altissimo. E, con sua grande meraviglia, il Dio dell’universo gli concesse la facoltà di soddisfare tutti i desideri di Kogo. Immediatamente, costui si trovò trasportato in una ricca dimora, vestito con abiti lussuosi e circondato da uno stuolo di domestici. Per qualche mese, Kogo fu im...

Chi non mi vuole...

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... non mi merita? No, non mi vuole punto e basta, quali che siano le motivazioni!  Giusto oggi stavo parlando con la mia amica Gianna proprio del fatto di perdere o acquisire amici. Amici che vanno e amici che arrivano, dopotutto è la vita, è inutile prendersela! In fondo la questione è solo da che parte la guardiamo...  Pensiamoci bene: se siamo noi ad allontanarli lo facciamo perché ci danno fastidio, e visto che noi ci amiamo, ci ascoltiamo e ci rispettiamo diamo il benservito al malcapitato di turno senza troppi scrupoli.  Dall'altra parte, se invece siamo noi ad essere quelli che vengono lasciati, dopo tante recriminazioni e piagnistei, ecco qua che ce la raccontiamo con la famosissima frase; chi non ci vuole non ci merita!  Ma scusate... non è che chi non ci vuole, ha gli stessi sentimenti che abbiamo noi quando molliamo? Non è che al nostro amico gli stiamo davvero e prepotentemente su una natica? Sarà davvero che non ce lo meritiamo più? O...

E pensare che ne ero convinta!

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Si... quando io me la racconto son brava... tanto brava che ci credo pure! Spiego, ma per farlo mi tocca tornare indietro anni, tanti anni! Ero piccola quando Ringo è nato, avevamo praticamente la stessa età. E' nato ancora prima del grande trasferimento il qual della Valcamonica.  Ringo era un bellissimo pastore tedesco grigio/nero mio compagno e mia guardia del corpo... guai a chi si avvicinava a me! Era pressoché un cane da guardia, era libero dentro un recinto dove papà teneva la materia prima che lavorava, di spazio ne aveva un sacco ma mai l'ho portato con me! Comunque sia mi ci ero affezionata! Ma quando avevo 12 anni, Ringo è morto... era vecchio e io, quel giorno, senza saperlo, ho giurato a me stessa che mai e poi mai avrei avuto un cane! Da qual giorno non mi sono affezionata più a nessun animale! Gli amici si son sempre meravigliati che io non avessi un animale in casa... ma che ci potevo fare, non li volevo e nemmeno mi lascivo avvicinare. Li ho sempre ...

Rinascita....

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Che dire... è meraviglioso...sublime... questi sono i giorni della rinascita... la mia! Ho sempre pensato che nascere fosse solo dolore, rumore e paura. Certo, cade il velo dagli occhi e il tonfo è forte. Ma come? ho pensato, è solo un velo... Solo un velo? Si... solo un velo... ma quando cade, mostra cattiveria e meschinità, perfidia e bassezza... e questo... garantisco, fa rumore, fa paura e fa molto male. Certo... ma oltre al rumore, alla paura e al dolore ... c'è meraviglia, sorpresa e stupore... Ho nuovi occhi e nuove orecchie quelli che erano amici, sono diventati ostili...è vero... ma ora... ritrovo nuove compagnie... nuovi amici ! Riscopro, luci, colori e suoni... è incredibile! Prima la musica era sorda ora... ora sento tutte le note. Prima c'era solo il bianco e il nero... ora vedo tutti i colori dell'arcobaleno. Che dire... è meraviglioso...sublime... questi sono i giorni della rinascita... la mia!