Ingenuità VS tradimento
Ho appena finito di guardare il documentario che tratta della signor a Marchi e del rapporto, che possiamo tranquillamente definire tossico, con sua figlia. Non posso aggiungere altro a ciò che già sapevo, cioè che la signora non mi è mai piaciuta e mai mi piacerà, anzi, aggiungo che è sempre stata fastidiosamente appoggiata al mio grande deretano e continua a farlo, sia lei che la sua seguace numero uno; la figlia. Si spacciano ancora adesso come grandi e furbe imprenditrici... dai, se fossero state grandi non sarebbero fallite (più volte) e se fosse state furbe non non sarebbero andate in galera (altrettante volte). Anche il signor Nascimento non sarebbe così in difficoltà davanti a domande scomode e il piede che ha appoggiato con malcelata disinvoltura al ginocchio sarebbe rilassato anziché convulso in un moto di continua stizza. E nemmeno sarebbe scappato a casa sua se fosse stato innocente. Ma non è di loro che vorrei parlare, anche se mi viene difficile, ma delle frasi che...